ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA, L AGGIORNAMENTO E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVI Scrittura e didattica della scrittura nel biennio conclusivo dell obbligo Lo scrivere come competenza appresa Prove di scrittura Questionario studenti
Istruzioni In questo fascicolo troverai due prove di scrittura e un questionario. Le prove prevedono che tu scriva la rielaborazione di 2 testi e un testo argomentativo. Leggi con attenzione le consegne, poi scrivi direttamente sul foglio, cercando di non superare il numero di righe prestampate. Scrivi con la penna e con la migliore grafia possibile, per agevolare la comprensione da parte di chi leggerà i tuoi testi. Il questionario consiste in un elenco di affermazioni sulle quali ti sarà chiesto di esprimere la tua opinione. Avrai 120 minuti a disposizione per completare il test: ti consigliamo di svolgere prima la rielaborazione, che richiederà circa un ora, poi il testo argomentativo, per il quale saranno sufficienti 30 minuti. Al questionario potrai riservare gli ultimi 15 minuti. Non sfogliare il fascicolo finché non ricevi l ordine N.B. Il test è anonimo; ti si chiede soltanto di indicare, qui sotto, il genere. Maschio Femmina
SCRITTURA E DIDATTICA DELLA SCRITTURA NEL BIENNIO CONCLUSIVO DELL OBBLIGO Prova n. 1 Qui di seguito ti sono presentati due testi che trattano del Riscaldamento globale del nostro Pianeta e degli effetti che possono derivare dai cambiamenti climatici in atto. Leggili con attenzione, poi ELABORA UN TUO TESTO, nel quale descrivi il fenomeno, utilizzando le informazioni che ritieni più significative tra quelle presenti nei due testi letti. È importante che il tuo testo sia organizzato in modo chiaro e coerente, e sia corretto. Se lo ritieni utile, puoi sottolineare le informazioni nei testi. Se vuoi correggere o cambiare qualcosa, puoi farlo senza dover ricopiare tutto il testo. Testo n. 1 La febbre del pianeta Terra continua a salire. Osservatori climatici di tutto il mondo hanno constatato che il 2007 è stato uno dei cinque anni più caldi misurati dal 1860, cioè da quando esistono dati meteorologici affidabili. La fotografia del 2007 conferma gli allarmi lanciati dalle diverse organizzazioni internazionali sul cambiamento del clima: ormai non facciamo altro che registrare record di caldo che si succedono senza interruzione. I record degli anni Ottanta sono stati tutti battuti negli anni Novanta. Ora il primato se lo sta aggiudicando il primo decennio del nuovo secolo. Il nostro Pianeta sta infatti attraversando una fase di aumento della temperatura media dell atmosfera terrestre e degli oceani dovuta a cause naturali, ma resa più rapida e intensa dalle attività umane (uso di combustibili fossili, abbattimento delle foreste, allevamento di bovini, agricoltura,...). L elemento che ha caratterizzato in modo netto il 2007 è stato il riscaldamento delle aree polari. Uno studio della NASA prevede tra cinque anni una riapertura del passaggio di Nord Ovest tra Mar Glaciale Artico e Oceano Pacifico per lo scioglimento completo dei ghiacci artici estivi. Durante il 2007 si è anche registrato un aumento in alcune aree del pianeta di alcuni fenomeni climatici estremi, come siccità (ad esempio in Australia, in Africa, in Medio Oriente, negli Stati Uniti del sud-est) e inondazioni (colpite soprattutto l Europa e l area asiatica dall Oceano Indiano al Giappone). In particolare, nel Sahel (la regione semiarida che si estende a sud del deserto del Sahara) è molto aumentata l aridità negli ultimi venticinque anni e la popolazione si è ridotta del 75%. Per l Australia, si sta concludendo il sesto anno consecutivo di siccità. In Cina, invece, una serie di alluvioni catastrofiche avvenute in luglio nel cuore del Paese ha sconvolto la vita di oltre 500.000 persone: quasi due metri e mezzo di acqua in sole ventiquattr ore. (A. Cianciullo - L. Bignami, Clima: 2007, l anno estremo, pioggia record e siccità, in la Repubblica, giovedì 17 gennaio 2008, pp. 30-31) 2
Lo scrivere come competenza appresa - Prove di scrittura - Questionario per gli alunni Testo n. 2 Il Documento della Commissione Europea L adattamento ai cambiamenti climatici in Europa, presentato il 29 giugno 2007 agli Stati membri dell UE, sottolinea i problemi che il cambiamento di clima sta causando a livello mondiale, e suggerisce alcune iniziative che i Paesi europei dovranno intraprendere per riuscire ad adattarsi a questi cambiamenti, limitandone gli effetti negativi. Il Documento ribadisce come il mutamento climatico abbia già prodotto negli ultimi trent anni in tutto il mondo forti effetti su molti sistemi sia fisici (coste, fiumi, territori di pianura e montagna, ecc.) sia biologici (vegetazione, vita animale, insediamenti umani). L Europa già risente degli effetti del cambiamento climatico: le precipitazioni nevose e piovose sono cresciute fortemente nelle regioni settentrionali, mentre sono sempre più frequenti episodi di siccità nell Europa meridionale; qui, la scarsità di acqua tipica dell area può essere aggravata dall aumento delle temperature e dalla riduzione delle precipitazioni. Nelle zone di montagna il progressivo aumento della temperatura porta allo scioglimento di nevai e ghiacciai, che a sua volta modifica la portata dei fiumi. Modificazioni importanti del sistema ambientale sono attese in Scandinavia, dove aumenteranno le precipitazioni sempre più spesso sotto forma di pioggia, e non di neve. Per le zone costiere di tutta l Europa diventa maggiore il pericolo di tempeste e nubifragi. Nell immediato futuro, nelle regioni in cui le precipitazioni diminuiranno e le estati secche saranno più frequenti, si ridurrà la disponibilità di acqua necessaria per il funzionamento delle centrali di produzione dell energia elettrica (centrali idroelettriche, termiche, nucleari). L agricoltura e la coltivazione dei boschi saranno decisamente modificate dalla variazione dei cicli stagionali collegata al riscaldamento globale. Nello stesso tempo, questi settori diventeranno sempre più importanti, perché gli effetti negativi dei cambiamenti climatici dovranno essere combattuti soprattutto attraverso interventi sull ambiente che permettano di proteggere il territorio. Inoltre, all agricoltura sarà affidato lo sviluppo di colture utilizzabili per la produzione di combustibili e di altre più adatte al nuovo clima. (G. Orsingher, Adattarsi ai cambiamenti climatici, in E UROPA Informa, anno XI, n. 16, 8 agosto 2007, p. 1) 3
SCRITTURA E DIDATTICA DELLA SCRITTURA NEL BIENNIO CONCLUSIVO DELL OBBLIGO IL RISCALDAMENTO DEL PIANETA TERRA 4
Lo scrivere come competenza appresa - Prove di scrittura - Questionario per gli alunni Prova n. 2 Alcuni esperti stanno discutendo intorno all ipotesi che sia istituito anche in Italia (come avviene in Svizzera o in altre realtà dell Unione Europea) un periodo obbligatorio di servizio civile per maschi e femmine, della durata di un anno. Tale periodo di servizio obbligatorio dovrebbe essere svolto al compimento del diciottesimo anno di età o per chi frequenta una scuola superiore- dopo l Esame di Stato e il conseguimento del diploma, nel proprio Paese o all estero. I giovani dovrebbero essere impiegati in attività utili per la comunità, progettate dallo Stato, o da Regioni, Comuni, associazioni di Cooperazione. Durante questo periodo, ai giovani non sarebbe corrisposta alcuna paga, mentre le spese per il loro mantenimento sarebbero a carico dello Stato o della Regione dove si svolge il servizio. Sei d accordo o no con questa proposta? Esponi le ragioni del tuo accordo o disaccordo. 5
SCRITTURA E DIDATTICA DELLA SCRITTURA NEL BIENNIO CONCLUSIVO DELL OBBLIGO 6
Lo scrivere come competenza appresa - Prove di scrittura - Questionario per gli alunni Questionario Ti chiediamo ora di compilare il prospetto che segue. Leggi le affermazioni che contiene e, per ciascuna, indica quanto è vera nel tuo caso, contrassegnando con una crocetta il quadratino corrispondente. Per niente vero Poco vero Abbastanza vero 1. Mi riesce difficile riassumere un testo Molto vero Del tutto vero 2. Dopo aver letto testi su un argomento interessante mi piace scrivere qualche appunto o riflessione 3. Mi riesce facile scrivere le mie idee in modo personale 4. Quando scrivo, la cosa più difficile è trovare le idee 5. Vorrei che a scuola si dedicasse più tempo alla scrittura 6. Mi sento in grado di scrivere un testo chiaro e coerente 7. Mi piace comunicare via internet 8. Ogni giorno invio molti SMS 9. Vorrei che a scuola si scrivesse di più col computer 10. Quando scrivo faccio errori di ortografia 11. Trovo difficile comporre correttamente i periodi e le frasi 12. Se rileggo i miei testi non vedo gli errori 13. Scrivo volentieri quando c è un motivo per farlo 14. Le correzioni dell insegnante mi servono per scrivere meglio 15. Con l esercizio ho migliorato il mio modo di scrivere 16. Mi piace scrivere testi insieme ai miei compagni 17. Con gli SMS e l e-mail mi sento libera/o di scrivere quello che voglio 18. Quando scrivo SMS ed e-mail non devo osservare regole di scrittura 7
SCRITTURA E DIDATTICA DELLA SCRITTURA NEL BIENNIO CONCLUSIVO DELL OBBLIGO 19. Gli SMS sono così sintetici che possono risultare poco chiari 20. Quando scrivo testi a scuola spesso non trovo le parole giuste 21. A scuola cerco di scrivere bene solo per avere un buon giudizio 22. Non mi piace scrivere a scuola perché non ne capisco l utilità 23. Scrivere mi aiuta a chiarirmi le idee 24. A scuola non si scrivono testi utili per la vita 25. Leggere molto aiuta a scrivere meglio 26. Se non scrivo per un po, mi riesce più difficile scrivere bene 27. Se leggo un testo scritto da un altro, trovo più facilmente gli errori 28. Dopo aver scritto su un argomento, lo so esporre meglio anche oralmente 29. In genere riscrivo un testo alcune volte prima che mi soddisfi 30. Ogni giorno scrivo comunicazioni via e-mail Grazie per la tua collaborazione! 8
Coordinamento della ricerca Elvira Zuin docente di lettere, ricercatrice, IPRASE del Trentino Collaborazione alla ricerca Elena Brighenti docente di lettere, Istituto di istruzione A. Rosmini, Trento Supervisione scientifica Pietro Boscolo professore ordinario di psicologia dell educazione, Facoltà di psicologia, Università degli Studi di Padova