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Via Monviso, 2 Barasso (VA) Via Maria Ausiliatrice 1, Cuneo (Cn) Italiana. Attualmente Psicologia Insieme Onlus sede di Varese

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Associazione per la Ricerca sulla Psicopatologia dell Attaccamento e dello Sviluppo () Honorary Past President: John Bowlby - Honorary President: Mary Main 00183 Roma - Piazza Tuscolo, 5 C/4 tel. e fax: 06.70.49.66.60 06.77.20.65.93 (orario 15.00 19.00) www.arpas.8m.net - http://arpas.spymac.net - arpas@spymac.com in collaborazione con Associazione di Psicologia Cognitiva (APC) APC Corsi e Seminari di Aggiornamento su: LE APPLICAZIONI CLINICHE DELLA PROSPETTIVA COGNITIVO-EVOLUZIONISTA Direttore Scientifico: dott. Giovanni Liotti L Associazione per la Ricerca sulla Psicopatologia dell Attaccamento e dello Sviluppo (), in collaborazione con l Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), organizza a Roma una serie di corsi teoricoclinici, di seminari e di gruppi di supervisione sulla prospettiva cognitivo-evoluzionista in psicoterapia. I Corsi teorico-clinici saranno divisi in Aree Tematiche composti da più Moduli Didattici e tratteranno argomenti di portata generale. E possibile l iscrizione a singoli moduli, a meno che non sia espressamente indicata una propedeuticità. I Seminari riguarderanno aspetti più specifici e settoriali delle applicazioni alla psicoterapia della teoria dell attaccamento e della teoria cognitivo-evoluzionista della motivazione interpersonale. Nei Gruppi di Supervisione, differenziati per intensità e obiettivi clinici, ogni partecipante avrà accesso a diversi esempi del modo di procedere della psicoterapia informata dalla prospettiva cognitivo-evoluzionista. Potranno iscriversi ai corsi, ai seminari ed ai gruppi di supervisione clinica, gli psicoterapeuti di qualunque orientamento, che hanno completato la formazione o ne siano in fase avanzata. E prevista una riduzione del 10% delle quote di iscrizione ai soci della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (S.I.T.C.C.), che patrocina l iniziativa. Per i Corsi e Seminari sarà richiesto l accreditamento ECM. Tra i docenti: Cristiano Ardovini, Paola Castelli Gattinara, Maurizio Ceccarelli, Ana Chouhy, Enrico Costantini, Armando Cotugno, Gaetano De Angelis, Fabrizio Di Donna, Benedetto Farina, Giovanni Fassone, Claudio Iannucci, Bruno Intreccialagli, Antonella Ivaldi, Cecilia La Rosa, Giovanni Liotti, Francesca Manaresi, Giuseppina Mantione, Giuseppe Miti, Fabio Monticelli, Giovanna Morganti, Antonio Onofri, Susanna Pallini, Lucia Pancheri, Paolo Pasquini, Antonio Pinto, Elena Prunetti, Teresa Rocchi, Franca Scarcella, Lucia Tombolini Coordinamento didattico e Segreteria Organizzativa: Enrico Costantini, Armando Cotugno, Claudio Iannucci, Cecilia La Rosa, Giuseppe Miti, Antonio Onofri, Lucia Tombolini 1

Per ricevere regolarmente aggiornamenti via mail sulle attività didattiche e per altre informazioni, è possibile comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica al dott. Antonio Onofri presso la segreteria. L iscrizione è possibile presso l e presso l APC, il pagamento solo presso l APC. Il 50% della quota sarà richiesta al momento dell iscrizione; la restante quota sarà versata all inizio del corso o seminario. Costi (IVA inclusa): da 480 ad 720 per i Corsi; 240 per i Seminari (15 per ora di lezione). Per i Gruppi di Supervisione, secondo le tipologie, 30 l ora o 60 ad incontro. Ogni corso, gruppo di supervisione o seminario sarà attivato solo se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti. Sedi dei Corsi, Seminari e Gruppi di Supervisione: p.za Tuscolo, 5 - Roma (scala C, piano II, int. 4 citofono 3004) tel. 06.70496660 Associazione Psicologia Cognitiva (APC) via Marcantonio Colonna, 60 - Roma tel. 06.3216801 di Psicoterapia Cognitiva via degli Scipioni, 237 - Roma tel. 06.3216640 IV Centro di Psicoterapia Cognitiva viale Castro Pretorio, 116 - Roma tel. 06.44704193 VI Centro di Psicoterapia Cognitiva via Leone IV, 38 - Roma tel. 06.39739552 CORSI e SEMINARI 2007 AREE TEMATICHE MODULO 1 (di base) LA PROSPETTIVA COGNITIVO EVOLUZIONISTA NELLA PSICOPATOLOGIA DELL ETÀ EVOLUTIVA Responsabile: dr.ssa Francesca Manaresi francesca.manaresi@fastwebnet.it Teorie dello sviluppo e psicologia dell età evolutiva. Psicologia evolutiva e sviluppo neurocognitivo Viene evidenziato lo stretto rapporto tra esperienze relazionali di attaccamento e i meccanismi neuropsicologici che ne appaiono fortemente implicati. In particolare sarà precisato il rapporto tra le esperienze di attaccamento e i meccanismi neuropsicologici che sottendono lo sviluppo di quelle aree cerebrali che appaiono coinvolte nella regolazione delle emozioni A. Cotugno, A. Onofri 1 incontro di 8 ore Data sabato 17 Marzo 2007 Costo 120 2

MODULO 2 (di aggiornamento) Data sabato 21 Aprile 2007 Orario 09.00-13.00 Costo 60 La trasmissione intergenerazionale dei pattern di attaccamento Lo stato mentale sull attaccamento di un adulto è correlato al suo rapporto con il figlio e al pattern di attaccamento del bambino. Saranno esposti i vari metodi per classificare lo stato mentale, con particolare attenzione agli stili narrativi e al loro manifestarsi nelle situazioni cliniche; saranno quindi descritti gli indicatori della disorganizzazione dell attaccamento, sia nella ricerca sia nella clinica. Sarà inoltre esaminata la relazione terapeutica, dal punto di vista dello stato mentale sull attaccamento, con indicazioni sulle tecniche terapeutiche L. Tombolini 1 incontro di 4 ore MODULO 3 (avanzato) Psicopatologia dell età evolutiva. Assessment in età evolutiva. Modelli di intervento Contenuto centrale del modulo sono gli aspetti teorici legati alla comprensione delle dinamiche evolutive, soprattutto in funzione dell acquisizione di conoscenze pratiche da utilizzare nelle procedure di assessment e di strutturazione degli interventi. Saranno inoltre presentati tecniche e strumenti di valutazione specifici per l età evolutiva (MCAST, MSSB, ecc.) F. Manaresi, P. Castelli, A. Episcopo 2 incontri di 12 ore complessive Data sabato 21 Aprile (ore 14.00-18.00) e domenica 22 Aprile 2007 (ore 09.00-13.00 e 14.00-18.00) Orario cfr Data Costo 180 MODULO 4 (di supervisione) Supervisione di casi clinici In questo Modulo, gli aspetti teorici e gli approfondimenti verranno utilizzati nella discussione di esemplificazioni cliniche: attraverso la presentazione di casi clinici i partecipanti saranno impegnati in attività di formulazione della diagnosi, nella strutturazione di interventi e in un lavoro di riflessione sul processo terapeutico F. Manaresi, A. Episcopo da definirsi Data Possono iscriversi coloro che hanno frequentato il modulo 3 3

ESERCIZI E APPLICAZIONI PSICOTERAPEUTICHE DELLA MINDFULNESS Responsabile: dr. Fabrizio Didonna fabdidon@libero.it MODULO 1 (di base) La Mindfulness è una modalità mentale, uno stile di pensiero o una coscienza meta-cognitiva, in cui i pensieri, le emozioni e le azioni vengono liberate dalla dominazione degli automatici e abituali pattern di elaborazione che attivano e mantengono molti stati disfunzionali, attraverso un progressivo processo di consapevolezza e di decentramento. I training di mindfulness aiutano i pazienti a ridurre gli effetti degli schemi di pensiero disadattativi attraverso il cambiamento del modo di rapportarsi del paziente con i suoi pensieri, sensazioni ed emozioni e del modo in cui essi vengono elaborati, piuttosto che attraverso il cambiamento nel contenuto delle cognizioni disfunzionali. Diversi studi di efficacia hanno evidenziato la rilevanza clinica dei training di mindfulness nei confronti di varie patologie psichiatriche. In questo seminario saranno illustrati il razionale di un intervento della mindfulness e l esperienza clinica del docente nella conduzione di gruppi di mindfulness, residenziali e ambulatoriali, e rivolti a pazienti con depressione maggiore, disturbi d ansia e disturbi di personalità borderline. Riguardo alla prospettiva Cognitivo- Evoluzionista, saranno illustrati i collegamenti tra l uso della Mindfulness e l attivazione e/o disattivazione di alcuni Sistemi Motivazionali Interpersonali e il modo in cui la mindfulness può contribuire a regolarizzare ed equilibrare la disregolazione emotiva nei pazienti con un attaccamento disorganizzato F. Didonna 1 incontro di 8 ore Data sabato 31 Marzo 2007 Costo 120 MODULO 2 (avanzato) Esercizi e applicazioni psicoterapeutiche della mindfulness Il modulo si propone di approfondire gli aspetti concettuali, ma soprattutto pratici ed esperienziali della mindfulness, introdotti nel corso di livello base. Attraverso vari esercizi ed esperienze di mindfulness, individuali e di gruppo, e con l aiuto di video di gruppi mindfulness, sarà possibile raggiungere una più approfondita consapevolezza degli effetti di questa pratica su noi stessi e comprenderne meglio le sue potenzialità cliniche ottenendo quindi le basi per un suo utilizzo nella pratica psicoterapeutica F. Didonna 1 incontro di 8 ore Data venerdì 18 Maggio 2007 Costo 120 Potranno iscriversi coloro che hanno partecipato al corso base e anche coloro che hanno già frequentato in passato corsi o seminari di base con lo stesso docente ovvero organizzati dall'associazione Italiana per la Mindfulness (AIM) 4

MODULO 1 (di base) FRA I DISTURBI DISSOCIATIVI E QUELLI OSSESSIVI Responsabile: dott. Fabio Monticelli fabio_monticelli@yahoo.it Basi concettuali nel campo Cognitivo- Evoluzionista. Meccanismi di mantenimento del disturbo Il modulo è mirato all'approfondimento di un quadro clinico sempre più evidente nella prassi psicoterapeutica, spesso resistente al trattamento cognitivo-comportamentale anche associato all'usuale farmacoterapia e spesso assimilato a gravi fratture psicotiche o ad un disturbo psicotico pseudonevrotico. Saranno principalmente illustrate le basi concettuali di un intervento cognitivo e cognitivo-evoluzionista con questo particolare sottogruppo del disturbo ossessivocompulsivo, attraverso l'analisi specifica dei meccanismi di mantenimento del disturbo. In seguito, saranno descritte alcune tecniche e strategie psicoterapeutiche B. Farina, F. Monticelli. 1 incontro di 8 ore Data sabato 17 Marzo 2007 Costo 120 MODULO 2 (avanzato) Interventi e Supervisioni Le Supervisioni cliniche, mediante la discussione dei casi clinici dei partecipanti, hanno lo scopo di perfezionare le capacità di identificare i fenomeni dello spettro dissociativo che si sovrappongono al disturbo di base (anche attraverso l approfondimento di test e di interviste semistrutturate a scopo diagnostico come la DES, la SCID-I, la SCID-II). Inoltre hanno l obiettivo di migliorare l impiego degli strumenti della psicoterapia cognitivo-evoluzionista, dedicando particolare attenzione alla relazione terapeutica con tali pazienti B. Farina, F. Monticelli 1 incontro di 8 ore da definire e concordare tra docenti e partecipanti al modulo di base Data Costo 120 A questo modulo si può iscrivere solo chi ha frequentato il Modulo 1 di base 5

IL CORPO E I SUOI DISTURBI NELLA PROSPETTIVA COGNITIVO-EVOLUZIONISTA. MODULO 1 (di base) Responsabili: dr.sse Giuseppina Mantione e Giovanna Morganti g.mantione@tiscalinet.it Costruzione neurofisiologica dello schema corporeo. Immagine corporea: definizione, psicopatologia e costruzione dell immagine corporea nei disturbi fisici. Immagine corporea e prospettiva Cognitivo Evoluzionista Spesso quando si parla di disturbi psicopatologici, sia per quanto riguarda l inquadramento diagnostico che le prospettive di trattamento terapeutico, il riferimento alla dimensione della corporeità non è considerato nella sua importanza, che è per lo meno pari a quella della dimensione psicologica. Questo modulo, che prevede l integrazione tra Psiche e Soma all interno della cornice teorica cognitivo-evoluzionistica, intende offrire validi strumenti nel trattamento dei disturbi psicopatologici che si manifestano prevalentemente attraverso sintomi fisici. Tali disturbi, infatti, sono quelli con cui il clinico è prevalentemente impegnato nella sua pratica quotidiana. Il paziente che accede alla richiesta di un intervento, sia esso psicoterapeutico che farmacologico, generalmente presenta sé stesso attraverso un sintomo che implica una qualche disfunzionalità del proprio corpo, un alterazione delle proprie funzioni biologiche. Compito del clinico è quello di accompagnare il paziente non solo nel cammino terapeutico volto alla risoluzione del sintomo, ma anche nel processo di comprensione dei significati che tale sintomo rappresenta ed esprime M. Ceccarelli, C. Ardovini, M. L. Gargiulo, G. Mantione 3 incontri di 8 ore ciascuno Data sabato 15, sabato 22 e sabato 29 Settembre 2007 VI Centro Partecipanti 8-12 Costo 320 La frequentazione del modulo di base è consigliabile per coloro che non hanno confidenza con la teoria dell Attaccamento e il concetto di disorganizzazione dell Attaccamento MODULO 2 Psicosomatica, disturbi somatoformi e dissociazione (con esercitazioni su casi clinici. Alessitimia, Disturbi da conversione, da somatizzazioni e somatoformi, Ipocondria, Depersonalizzazione e dismorfofobia Il mondo della medicina psicosomatica è sfida impervia per gli operatori della salute mentale e non solo. Qui, si dovrebbe realizzare il punto d incontro, non solo metaforico, tra mente e corpo: più integrazione che contatto. Gli ostacoli sono numerosi e al momento solo in parte elaborati. Testimonianza ne è l assenza del termine dal DSM-IV, forse desiderio di negarne l esistenza, e di qui le complessità, di sovente soverchie, malgrado qualche recente acquisizione in ambito neuroscientifico: si pensi alle riflessioni di Schore, e a quelle, ancora più mirate, di Porges sullo sviluppo e il funzionamento del sistema nervoso autonomo. Intento del modulo è un integrazione, per quanto ipotetica, delle nuove informazioni disponibili, sfruttando il possibile potere euristico della cornice cognitivo-evoluzionista. Particolare attenzione sarà prestata all inquadramento diagnostico, di non sempre agevole realizzazione per la già citata confusione descrittiva. La rassegna dei possibili modelli di intervento non potrà prescindere da un accurata esplorazione dei movimenti della relazione terapeutica, visto lo sfondo intersoggettivo in cui si muove e opera la prospettiva cognitivo-evoluzionista C. Ardovini, B. Farina, G. Morganti Data sabato 6 e sabato 13 Ottobre 2007 VI Centro Partecipanti 8-12 6

MODULO 3 Disturbi alimentari. L approccio Cognitivo Evoluzionista, con esercitazioni su casi clinici I Disturbi dell Alimentazione [DA] rientrano a pieno titolo tra le problematiche psicopatologiche in cui il corpo diventa organizzatore potente delle complessità della vita emozionale. L insoddisfazione per l aspetto fisico e veri e propri disturbi dell immagine corporea ne rappresentano nuclei irrinunciabili della psicopatologia. Ogni intervento terapeutico deve mirare ad una loro attenta esplorazione e gestione, pena la comparsa, in tempi più o meno brevi, di ricadute nella sintomatologia. Il modulo si propone di descrivere, nella prospettiva cognitivo-evoluzionista, queste diverse entità nosologiche, con approfondimenti mirati ad una puntuale comprensione dei significati relazionali delle varie tecniche d intervento disponibili. Attenzione tutta particolare sarà prestata all approfondimento di momenti clinici, esemplificativi dell atteggiamento di cura del terapeuta cognitivo-evoluzionista C. Ardovini, C. La Rosa Data sabato 20 e sabato 27 Ottobre 2007 VI Centro Partecipanti 8-12 MODULO 4 Disturbi sessuali. Patologie e terapia dei disturbi sessuali in ambito CE, con esercitazioni su casi clinici. Perversioni e relazioni perverse Il modulo si propone di descrivere ed inquadrare i disturbi del comportamento sessuale all interno della cornice teorica cognitivo-evoluzionista, raffrontando tale prospettiva con i principali approcci terapeutici nell ambito della sessuologia clinica. Saranno descritte la nosografia ed eziologia dei disturbi del comportamento sessuale, gli elementi fondamentali per formulare una diagnosi differenziale e gli attuali trattamenti farmacologici. Una particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti specifici della relazione terapeutica, che il trattamento dei disturbi sessuali implica, tra i quali il vissuto del terapeuta e l uso del linguaggio nelle varie fasi della terapia. Un ulteriore finalità del modulo è quello di illustrare un modello interpretativo delle perversioni in un ottica evoluzionista, allo scopo di: individuare i fattori predisponenti lo sviluppo delle perversioni, comprendere il significato delle condotte perverse, da quali situazioni sono scatenate, cosa comportano sul piano relazionale e dell adattamento dell individuo affetto. Inoltre, esaminare la natura stessa dei comportamenti perversi in terapia, con particolare riguardo alla relazione terapeutica ed al particolare impatto emotivo suscitato nel terapeuta durante il trattamento di tali patologie, mettendo a fuoco le principali strategie per proteggersi e, allo stesso momento, calibrare gli interventi efficacemente. Infine, illustrare le basi concettuali di un intervento cognitivo-evoluzionista con questa particolare tipologia di pazienti, attraverso l'analisi dei meccanismi di mantenimento del disturbo. Con l ampia presentazione di casi clinici e l ausilio di materiale didattico e di audioregistrazioni, saranno descritte alcune principali tecniche e strategie psicoterapeutiche utili nel trattamento di tali patologie D Ottavio, G. Mantione, A. Ivaldi, G. Morganti, F Monticelli 3 incontri di 8 ore ciascuno Data sabato 10 Novembre, sabato 17 Novembre e sabato 24 Novembre 2007 VI Centro Partecipanti 8-12 Costo 320 7

MODULO 5 Gravidanza, maternità e sterilità psicogena: La genitorialità. La gravidanza. L aborto. La gravidanza durante una psicoterapia. La sterilità e le sue conseguenze psicologiche. Attaccamento in donne sterili sine causa. Rappresentazioni e dinamiche nella coppia sterile La finalità del modulo è quella di illustrare la dimensione cognitiva, emotiva e relazionale della coppia e della donna nell affrontare la grande sfida evolutiva che la genitorialità rappresenta nel ciclo della vita. In particolare, sarà affrontato il disagio della maternità e della mancata maternità evidenziando i significati concernenti la espressione psicosomatica delle dinamiche emotive. Sarà proposto un modello di trattamento basato sulla prospettiva cognitivo-evoluzionista, con la presentazione di casi clinici e di supervisione di casi presentati dai partecipanti P. Castelli, G. Morganti Data sabato 1 Dicembre e sabato 15 Dicembre 2007 VI Centro Partecipanti 8-12 TEORIA DELL ATTACCAMENTO E TERAPIA FAMILIARE Responsabile: dott.ssa Ana Chouhy a.chouhy@libero.it MODULO UNICO Pattern di attaccamento e psicopatologia dello sviluppo; Fattori evolutivi di rischio e protezione; Stile di attaccamento dei genitori; Legame di coppia e modelli operativi interni; Trasmissione intergenerazionale dei pattern di attaccamento e continuità dei modelli di relazione La prima giornata del Corso è dedicata alla clinica delle relazioni di coppia; la seconda alla clinica delle relazioni familiari. Saranno presentate diverse esperienze di psicoterapia che consentiranno di stimolare un dibattito ed una riflessione riguardanti le seguenti dimensioni cliniche: pattern di attaccamento e psicopatologia dello sviluppo,fattori evolutivi di rischio e protezione, stile di attaccamento dei genitori, legame di coppia e modelli operativi interni, trasmissione intergenerazionale dei pattern di attaccamento e continuità dei modelli di relazione A. Chouhy Data sabato 9 Giugno e sabato 16 Giugno 2007 8

TRAUMA, DISTURBI DA STRESS POST-TRAUMATICO E PROSPETTIVA COGNITIVO-EVOLUZIONISTA Responsabili: dottori Paola Castelli, Giuseppe Miti e Antonio Onofri paola.castelli@fastwebnet.it MODULO 1 (di base) Concetto di trauma psicologico; Fattori di rischio e protettivi; Trauma attaccamento e dissociazione; Trauma e memoria; Interventi clinici e psicoterapia; Tecniche sul trauma Nel Modulo saranno estesamente trattati il concetto di trauma psicologico e le sue relative categorie diagnostiche, i fattori di rischio e protettivi e i rapporti con l attaccamento e la dissociazione. Inoltre, sarà descritto il rapporto tra la memoria e i ricordi traumatici, con i suoi aspetti psicologici, neurobiologici e psicoendocrini, l esperienza soggettiva dei ricordi e l accuratezza della memoria, l amnesia e i falsi ricordi ed, infine, il recupero e la modificazione delle memorie dei traumi. La psicoterapia dei disturbi post-traumatici e le tecniche EMDR e di ipnosi, saranno discusse con l ausilio di materiale clinico G. Miti, A. Onofri Data sabato 24 Febbraio e domenica 25 Febbraio 2007 MODULO 2 Abuso sessuale, eventi catastrofici, famiglia e traumi Nel modulo, con ampio uso di materiale clinico, sarà affrontato il significato del trauma negli eventi estremi dell abuso sessuale e delle catastrofi. Inoltre, sarà analizzato il valore traumatico del segreto familiare A. Chouhy, E. Costantini Data sabato 10 e domenica 11 Marzo 2007 Per questo modulo è consigliabile aver frequentato il Modulo di Base MODULO 3 Il lutto Evoluzionistica del lutto. Lutti traumatici e psicopatologia. Lutto irrisolto e disorganizzazione dell attaccamento. Psicoterapia del lutto. Counseling. Gruppi di auto-mutuoaiuto. EMDR e lutto. Nel modulo saranno descritti i fondamenti evoluzionistici del processo del lutto: la relazione tra lutto e culture; l antropologia del lutto; i concetti fondamentali relativi all elaborazione psicologica del lutto. I lutti traumatici. Lutto e psicopatologia. I lutti non risolti e la disorganizzazione dell attaccamento. La psicoterapia del lutto. I gruppi di mutuo aiuto. Uso dell EMDR per la terapia del lutto A. Onofri, T. Dantonio Data sabato 24 e domenica 25 Marzo 2007 9

MODULO 4 Traumi e malattie fisiche invalidanti. La diagnosi come evento traumatico. Malattia e costruzione del Sé. La fase terminale della malattia. Il danno sensoriale come evento traumatico: il caso della cecità congenita. Effetti sugli operatori a contatto con malattie invalidanti L immagine corporea è un costrutto di decisiva importanza in ambito prognostico e di trattamento nel quadro clinico di diversi disturbi psicopatologici. Nonostante i numerosi tentativi di costruire procedure d intervento, mirate alla cura delle alterazioni a cui può andare incontro, mancano teorie esplicative complesse sui processi che ne regolano costruzione ed evoluzione diacronica. Obiettivo del modulo è quello di offrire, all interno di una prospettiva cognitivo-evolutiva, una lettura delle più rilevanti problematiche emotive, cognitive e relazionali presenti nelle persone affette da gravi patologie fisiche. Una particolare attenzione sarà data al peculiare significato che la malattia assume per l individuo e per la sua famiglia e alle risorse presenti che permettono di elaborare l impatto di questo evento. Attraverso l illustrazione di numerosi casi clinici, sarà proposto un modello di trattamento che tiene conto del complesso sistema relazionale di cui il paziente fa parte P. Castelli, M. L. Gargiulo Data sabato 5 e sabato 19 Maggio 2007 IL PROCESSO TERAPEUTICO CON IL PAZIENTE GRAVE Responsabile: dott. Antonio Pinto dott.antonio.pinto@virgilio.it MODULO 1 Psicosi e Prospettiva Cognitivo Evoluzionista. Inquadramento e terapia Cognitivo Evoluzionista nelle psicosi. L emotività espressa nelle psicosi La prospettiva CE consente di individuare contenuti adattativi anche nelle esperienze deliranti e allucinatorie. Il modello di intervento, presentato nel corso, prevede la costruzione di una alleanza terapeutica, al fine di condividere con il paziente un modello di malattia. Da questa base relazionale, può quindi essere ottenuto un miglior coping della esperienza psicotica, attraverso specifiche tecniche cognitivo-comportamentali e psicoeducazionali che verranno descritte con ausili multimediali A. Pinto Data venerdì 12 e sabato 13 Ottobre 2007 MODULO 2 Disturbi affettivi e Psicoterapia Cognitivo Evoluzionista. Terapia Cognitivo Evoluzionista dei Disturbi dell Umore Il modulo si articola in due incontri in cui verranno presentati i principali modelli di intervento elaborati alla luce della prospettiva CE nel trattamento della depressione e dei disturbi bipolari. Una particolare attenzione verrà dedicata ai disturbi affettivi gravi a al problema del trattamento integrato. Partendo da esemplificazioni cliniche, verranno illustrati protocolli d intervento sufficientemente flessibili, in modo da guidare il clinico a selezionare, tra le diverse strategie, quella più adatta allo stadio in corso del disturbo, al fine di rispondere alle specifiche problematiche e ai bisogni espressi dal paziente. Verranno descritti i principali circoli di pensieri automatici e le difficoltà relazionali che interferiscono con l adesione al trattamento, così 10

frequente nei disturbi affettivi gravi; verranno anche esposte le relative strategie di intervento, finalizzate a ridurre la pervasività e la rigidità di tali circoli cognitivo-interpersonali. In particolare, verranno descritte le quattro categorie principali di strategie di management indirizzate ad altrettanti nuclei problematici dei disturbi affettivi: 1) sintomi comportamentali; 2) sintomi cognitivi; 3) vulnerabilità allo stress e 4) difficoltà interpersonali A. Cotugno, A. Onofri Data sabato 27 Ottobre e sabato 3 Novembre 2007 MODULO 3 Farmaco- e psicoterapia. Psicoterapia e farmacoterapia intersecate nel campo Cognitivo Evoluzionista Sicuramente è la popolazione di pazienti più gravi quella che richiede un integrazione tra farmaci e cure psicologiche. Il modello CE può dare contributi significativi alla condotta clinica nella necessaria integrazione fra interventi medico-biologici e psicologici, nei vari setting e nell epistemologia generale dei progetti terapeutici C. Iannucci 1 incontro di 8 ore Data sabato 20 Ottobre 2007 Costo 120 IL PROCESSO TERAPEUTICO E LA PSICOTERAPIA COGNITIVO-EVOLUZIONISTA MODULO 1 (di base) Data Costo 600 Responsabile: dott.ssa Lucia Tombolini loutomb@tiscali.it Teorie multimotivazionali e psicoterapia. Introduzione alla psichiatria evoluzionista e al modello cognitivo-evoluzionista applicato alla psicopatologia. L attaccamento. La Strange Situation, Adult Attachment Interview, Manchester Child Attachment Story Task. Attaccamento e psicopatologia. Il sistema agonistico nelle sindromi cliniche. Il sistema sessuale e la psicopatologia. Il sistema cooperativo e la relazione terapeutica Saranno descritti i diversi sistemi motivazionali a base innata che regolano aspetti distinti della relazione interpersonale umana: richiesta di cura (attaccamento), offerta di cura (accudimento), competizione per il rango (agonismo), formazione e mantenimento della coppia sessuale, cooperazione fra pari. Saranno inoltre presentati i principali strumenti di valutazione dell attaccamento nella prima infanzia, in età scolare ed in età adulta. Le applicazioni della teoria e dei risultati della ricerca nella comprensione di alcuni disturbi psicopatologici e nel lavoro psicoterapeutico, occuperanno la parte principale del corso A. Cotugno, C. Iannucci, C. La Rosa, F. Monticelli, A. Onofri, L. Tombolini, F. Manaresi 5 incontri di 8 ore ciascuno sabato 28 Aprile, sabato 5 Maggio, sabato 12 Maggio, sabato 19 Maggio, sabato 26 Maggio 2007 11

MODULO 2 Control Mastery Theory e Psicoterapia Cognitivo Evoluzionista Il modulo si propone di illustrare i concetti fondamentali della Control-Mastery e la possibilità di integrarli efficacemente nella teoria clinica del Cognitivismo Evoluzionista. Sarà data particolare enfasi alla formulazione del caso, all analisi del processo terapeutico e, in particolare, delle situazioni di difficoltà nella relazione terapeutica. Concetti guida saranno: Il concetto di Piano Inconscio e i suoi rapporti con il concetto di Sistema Motivazionale, la formulazione del Piano di Guarigione del paziente, l inconscio cognitivo e il concetto di Unconscius Control, le capacità metacognitive e il concetto di Mastery, le credenze patogene, i testing nelle organizzazioni cognitive e nella relazione terapeutica A. Cotugno 4 incontri di 8 ore ciascuno Data sabato 2 Giugno, domenica 3 Giugno; sabato 16 e domenica 17 Giugno 2007 Costo 480 MODULO 3 Data VI Centro Costo 500 Due stanze per la psicoterapia: il modello Cognitivo Evoluzionista e la terapia integrata individuale e di gruppo Il modello terapeutico, proposto in doppio setting, si è sviluppato a partire dal 1998 presso il VI Centro di Terapia Cognitiva di Roma, ed è prevalentemente rivolto a pazienti che soffrono di disturbi di personalità, o che presentino un quadro clinico diagnostico polisindromico, associato in alcuni casi ad una compromissione del funzionamento psico-sociale,. La cornice teorica di riferimento è rappresentata dalla Teoria dell Attaccamento e dei Sistemi Motivazionali Interpersonali, nonché dai più recenti contributi di provata efficacia nel trattamento dei pazienti cosiddetti difficili. Gli elementi caratterizzanti di questo modello sono: l uso di un doppio setting di lavoro (individuale e di gruppo) e l attenzione centrata prevalentemente sul processo relazionale terapeutico. Si approfondiranno, sia sul piano teorico che clinico, i vantaggi di un setting così organizzato a proposito dell uso peculiare della relazione terapeutica, che qui si sviluppa in uno spazio di lavoro più complesso di quello relativo alla sola terapia individuale. Il modulo avrà un taglio prevalentemente clinico-applicativo e sarà così strutturato: una prima parte, nel corso della quale saranno presentati e discussi i fondamenti teorico-clinici di questo modello cognitivo-evoluzionista. Nella seconda parte sarà dato ampio risalto all impostazione del setting e alle strategie di intervento, attraverso l uso didattico di materiale video-registrato e gruppi di lavoro su casi clinici forniti dai didatti C. Ardovini, G. Fassone, G. Mantione, A. Ivaldi, T. Rocchi 5 incontri di 8 ore ciascuno sabato 10 Novembre, sabato 17 Novembre, domenica 18 Novembre, sabato 1 Dicembre, domenica 2 Dicembre 2007 MODULO 4 Discussione dei casi clinici Il modulo è dedicato all approfondimento clinico delle tematiche svolte all interno dei tre moduli precedenti. Verrà discusso il materiale clinico portato dagli allievi, con una particolare attenzione all integrazione della teoria dei Sistemi Motivazionali Interpersonali e l analisi del processo attraverso la Control-Mastery Theory. All interno di questa cornice verranno discusse anche le situazioni di co-terapia, cercando di analizzare più da vicino le complesse dinamiche interpersonali che si verificano in un setting così articolato, che costituisce uno dei cardini centrali dell intervento clinico nelle istituzioni pubbliche. I vari docenti si alterneranno nella discussione clinica dei casi, nel tentativo di offrire agli allievi uno spaccato dei diversi stili personali d intervento, che aggiungono quella componente di creatività indispensabile a vitalizzare 12

qualsiasi teoria o protocollo d intervento clinico tutti i docenti del Corso 3 incontri di 8 ore ciascuno Data da definirsi e concordarsi con i partecipanti dei moduli precedenti,, VI Centro Costo 320 LABORATORIO DI PSICOTERAPIA AD ORIENTAMENTO COGNITIVO- EVOLUZIONISTA: DALL IMPOSTAZIONE DEL CASO ALLA SUPERVISIONE CLINICA Responsabile: dr.ssa Antonella Ivaldi antonellaivaldi@aliceposta.it MODULO UNICO Il Processo Relazionale: ovvero come lavorare sul modello operativo interno (MOI) del paziente. Il Contratto: un filo rosso nel processo relazionale terapeutico. Il Triangolo Drammatico: da strumento descrittivo a strumento terapeutico. I Sistemi Motivazionali: e la loro applicazione clinica Non è un corso teorico, non è riducibile ad una attività di supervisione. Il lavoro nel Laboratorio, è paragonabile ad un addestramento il più possibile personalizzato, con la finalità di incrementare il proprio senso di competenza ad essere un terapeuta In questo senso, oltre a dare le indicazioni fondamentali, generali, per impostare, condurre e concludere una psicoterapia, nel laboratorio ci occuperemo dello stile relazionale personale di ogni partecipante, affinché ognuno possa acquisire un grado di consapevolezza e di padronanza, sul proprio modo di stare in una relazione terapeutica con un paziente. Una attenzione particolare verrà data, ove possibile, alla formazione necessaria per lavorare in un setting terapeutico di gruppo Il corso è rivolto a Medici e psicologi che abbiano già l abilitazione alla psicoterapia. Lo scopo è mostrare sul piano clinico come può lavorare un terapeuta cognitivo-evoluzionista, puntualizzando alcuni concetti importanti della teoria di riferimento e sviluppandoli clinicamente nella intensa attività esperienziale prevista. La formazione prevede in tutto 24 incontri: due al mese di quattro ore ciascuno. Si lavorerà in gruppo (max sei persone) con simulate, role playing e commento di materiale clinico video-registrato e non. E previsto un lavoro di supervisione, i cui tempi e modalità saranno definiti all inizio dell attività del Laboratorio. Saranno attivati due laboratori: un corso base e un corso avanzato C. Ardovini, G. Fassone, B. Intrecciatagli, A. Ivaldi, M.G. Mantione, T. Rocchi 24 incontri di 4 ore ciascuno Data a partire dal 15 Dicembre 2007 Orario 14.30 18.30 (prevedere accordi) VI Centro Partecipanti 6-8 Costo 180 al mese, per un totale di 2.160 13

GRUPPI DI SUPERVISIONE CLINICA 2007 GENERALE Particolare attenzione è data alla dimensione relazionale del processo terapeutico: momenti di rottura dell'alleanza, now moments (i momenti adesso di Stern), stallo terapeutico, attivazione dei SMI del terapeuta. I partecipanti potranno discutere più volte i loro casi, e il piccolo gruppo permetterà di esporre con maggiore facilità le difficoltà personali di ciascuno nella relazione terapeutica. Supervisori Castelli, Morganti, Monticelli (a richiesta potranno essere attivati gruppi di supervisione con altri docenti: Costantini, Cotugno, Iannucci, La Rosa, Onofri, Tombolini) 10 incontri di due ore, mensili o quindicinali Data a partire dal 15 Dicembre 2007 Orario da concordare con il Supervisore Partecipanti 4 Costo 30 per ora Non è previsto accreditamento ECM AVANZATO Destinato a terapeuti che abbiano già almeno qualche nozione della Control-Mastery Theory, e della teoria dei sistemi motivazionali (vedi corsi attinenti). E finalizzato ad esercitare la formulazione ripetuta del caso clinico nel corso del processo terapeutico. Si lavorerà esclusivamente sui casi clinici dei partecipanti. Ogni partecipante dovrà preparare una breve descrizione del caso clinico che ha scelto prima dell inizio del corso, in modo da poter avviare fin dal primo incontro la supervisione di un caso (il primo partecipante che presenterà il caso sarà scelto a sorteggio) Supervisori Giovanni Liotti 10 incontri, a distanza l uno dall altro di circa 3 settimane, della durata di quattro ore ciascuno Data venerdì 12 e 26 Ottobre 2007, venerdì 9 e 30 Novembre 2007, venerdì 21 Dicembre 2007, venerdì 11 Gennaio 2008, venerdì 1 e 22 Febbraio 2008, venerdì 14 Marzo 2008, venerdì 20 Aprile 2008 Orario 14.00-18.00 IV Centro Partecipanti 8-10 (potranno essere aggiunti, su richiesta, due partecipanti-uditori, che non presenteranno propri casi, e che verseranno una quota ridotta) Costo 60 ad incontro, per i partecipanti che discuteranno i propri casi clinici. (40 ad incontro per gli eventuali due partecipanti-uditori) Non è previsto accreditamento ECM IL PAZIENTE DIFFICILE Destinato a tutti coloro che seguono pazienti con disturbi di personalità, o che presentino un quadro clinico polisindromico associato ad una compromissione del funzionamento psico-sociale. Sarà approfondita l utilizzazione della teoria dei sistemi motivazionali e della teoria dell attaccamento, con particolare riferimento, alla categoria della disorganizzazione. Il contratto e la definizione degli obiettivi: un filo rosso nel processo relazionale terapeutico. Il triangolo drammatico: uso dello strumento terapeutico. Come può, il terapeuta, non entrare nel triangolo drammatico? Dalla definizione del contratto al superamento dell impasse terapeutica. La relazione terapeutica: strumento di cura e bersaglio principale dell aggressività del paziente difficile. I confini della relazione terapeuta-paziente. Rotture e ricostruzioni dell alleanza terapeutica Ivaldi, Fassone, Mantione, Ardovini Supervisori Data Inizio previsto: Gennaio 2007 Orario (prevedere accordi) Incontri di tre ore ogni 15 giorni (prevedere accordi) 14

IV Centro Partecipanti 4-6 Costo 40 ad incontro Non è previsto accreditamento ECM IL PAZIENTE CON DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Supervisori Data Orario Destinato a tutti i terapisti che seguono pazienti con disturbi del comportamento alimentare. Saranno forniti strumenti interpretativi e di gestione clinica del caso, alla luce della teoria dei SMI C. Ardovini, C. La Rosa 10 incontri di due ore, mensili o quindicinali Da concordare Da concordare Partecipanti 4 Costo 30 per ora Non è previsto accreditamento ECM 15