Diritto alla salute Christian Ciaralli
Riferimenti norm ativi Testo Unico immigrazione (D.lgs. 286 del 1998) Art. 34 Art. 35 Iscrizione obbligatoria e volontaria al S.S.N. Assistenza sanitaria per gli stranieri non iscritti al S.S.N. Regolamento d attuazione (D.P.R. 394 del 1999) Art. 42 Art. 43 Assistenza per gli iscritti al S.S.N. Assistenza sanitaria per gli stranieri non iscritti al S.S.N.
Iscrizione obbligatoria Gli stranieri regolarmente soggiornanti per motivi di lavoro subordinato Gli stranieri regolarmente soggiornanti per motivi di lavoro autonomo Gli stranieri regolarmente soggiornanti iscritti nelle liste di collocamento (PdS attesa occupazione) Gli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del titolo di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario (il riferimento e agli articoli del testo unico 18, comma 1 (soggiorno per motivi di protezione sociale,divieto di espulsione e di respingimento di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza e di puerperio fino ad un massimo di sei mesi, misure straordinarie di accoglienza per eventi eccezionali, stranieri ospitati in centri di accoglienza, qualora non abbiano altro titolo all assicurazione obbligatoria od all erogazione di prestazioni sanitarie);per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza L'assistenza sanitaria spetta altresì ai familiari a carico regolarmente soggiornanti (PdS motivi famigliari).
Iscrizione volont aria soggiornanti per motivi di studio * soggiornanti collocati alla pari * * soggiornanti per dimora soggiornanti per religiosi o di culto soggiornanti per cure mediche L iscrizione avviene con un contributo annuale, calcolato sul reddito complessivo conseguito nell anno precedente e non inferiore di 387,34¼ * per gli studenti l importo è: 149,77 ¼ * * per stranieri collocati alla pari l importo è: 219,49¼
Tessera sanitaria Documenti necessari: Autocertificazione di residenza oppure in mancanza dichiarazione di effettiva dimora come risulta nel permesso di soggiorno Passaporto Permesso di soggiorno valido o la richiesta del rinnovo dello stesso Codice fiscale Ricevuta del pagamento (solamente se iscrizione volontaria) Dichiarazione nella quale lo straniero si impegna a comunicare alla Asl ogni variazione del proprio status
Casi particolari L iscrizione al S.S.N. non è dovuta nei seguenti casi: Dirigente altamente specializzato (art. 27 c. 1 lettera a) T.U.) Lavoratori dipendenti di enti residenti ed aventi sedi all estero (art. 27 c. 1 lettera i) T.U.) Giornalisti corrispondenti accreditati (art. 27 c. 1 lettera q) T.U.) Titolari di permesso di soggiorno per affari ( art. 42 c.5 DPR 394/ 99) Gli stranieri regolarmente soggiornanti per soggiorni di breve durata quindi per meno di 90 giorni FERMO RESTANDO IL DOVERE AD ASSICURARSI
Cessazione dell Iscrizione al S.S.N. Scadenza permesso (salva la possibilità di esibire la documentazione attestante la richiesta di rinnovo, o il permesso di soggiorno rinnovato) Mancato rinnovo Revoca del permesso * Annullamento del permesso * Espulsione dello straniero * * La Questura provvede a dare comunicazione all Asl
Soggiornanti non iscritti Gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno non superiore a 90 giorni, possono accedere alle prestazioni del S.S.N. dietro pagamento delle relative tariffe Sono esclusi dal pagamento: i cittadini dell U.E. dello spazio Economico europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia) Paesi con accordi internazionali con l Italia: Argentina, Australia, Brasile, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Croazia, Jugoslavia, Macedonia, Principato di Monaco, San Marino, Slovenia, Svizzera, Tunisia
Stranieri irregolari Sono assicurate comunque: Prestazioni ospedaliere urgenti ed essenziali (day hospital e pronto soccorso) Prestazioni ambulatoriali urgenti ed essenziali Prestazioni minime essenziali A tutti viene rilasciato il tesserino STP (Straniero Temporaneamente Presente) DIVIETO DELLA STRUTTURA OSPEDALIERA DI COMUNICARE ALLA QUESTURA LO STRANIERO IRREGOLARE TRANNE IN CASI PARTICOLARI 9
Donne in st ato gravidanza Sul piano del diritto delle donne che lavorano va sottolineato che le lavoratrici straniere residenti in Italia, in regola con le disposizioni di legge, hanno parità di trattamento con le cittadine italiane, per quanto riguarda l assistenza sanitaria erogata in Italia. Le cittadine titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, motivi di famiglia, asilo politico, gravidanza, cure mediche, ecc. hanno diritto all iscrizione al servizio sanitario nazionale (SSN). L'iscrizione si può effettuare presso la ASL di residenza o in mancanza di iscrizione anagrafica presso la ASL del luogo di dimora, e termina con la data della scadenza del permesso di soggiorno. Le donne titolari del permesso di soggiorno per cure mediche sono iscritte per tutta la durata della gravidanza e per i sei mesi successivi al parto. Alla nascita il bambino verrà iscritto al S.S.N. per la durata di sei mesi.
Casi di esenzione: Le cittadine straniere in stato di gravidanza hanno diritto all esenzione dal pagamento del ticket per tutti gli accertamenti di diagnostica strumentale e di laboratorio e per tutte le prestazioni specialistiche ai fini della tutela della maternità. Hanno diritto alle prestazioni farmaceutiche, alle analisi e a tutte le prestazioni specialistiche collegate alla gravidanza e possono utilizzare gratuitamente le prestazioni ospedaliere del SSN. Sono gratuiti la prestazione al parto, il parto e le cure per eventuali malattie conseguenti al parto. Per le visite ostetrico-ginecologiche e le visite pediatriche non è necessaria la prescrizione del medico curante: basta presentarsi alle strutture ospedaliere con la tessera sanitaria.
Consultori familiari Presso ogni A.S.L. sono presenti i consultori familiari che hanno il compito di assistere gratuitamente tutte le donne incinte, anche sprovviste di permesso di soggiorno, nonché i loro figli fino alla maggiore età. Nel consultorio si svolgono attività di assistenza alla salute della donna in gravidanza, alla donna che decide di interrompere la gravidanza, assistenza ginecologica, prevenzione e diagnosi dei tumori dell apparato genitale femminile, mediazione familiare, informazioni su adozioni e affidamenti, vaccinazioni contro la rosolia nelle donne in età fertile, ecc Si possono richiedere le prestazioni direttamente presso il consultorio fissando un appuntamento e senza la prescrizione del medico di famiglia.
Interruzione di gravidanza Secondo la legge italiana si può interrompere in ogni caso la gravidanza entro 90 giorni dal concepimento. Trascorsi 90 giorni si può decidere di interrompere la gravidanza solo se si è in grave pericolo di vita a causa della gravidanza stessa o se il bambino che deve nascere presenta malformazioni che mettono in pericolo la salute fisica o psichica di lui o della futura madre. Per l interruzione della gravidanza è necessario rivolgersi ad un medico di fiducia, ad un consultorio familiare o ad un ASL.