Matrimoni in ville e castelli: Greve in Chianti approva le modifiche ai... http://www.gazzettinodelchianti.it/stampa-articolo.php?id_articolo=9569 1 di 1 08/05/2015 09:56 8.05.2015 h 09:38 Di Redazione Matrimoni in ville e castelli: Greve in Chianti approva le modifiche ai regolamenti Adesso si potrà sposarsi in location suggestive: "Puntiamo forte sul turismo matrimoniale" GREVE IN CHIANTI - Per creare maggiore attrattività e per incrementare la durata dei soggiorni, è necessario lavorare sulla valorizzazione delle bellezze e delle risorse storiche ed architettoniche del Chianti. Per questo la giunta comunale di Greve in Chianti, ha approvato la delibera per dare mandato ed indirizzi allo stato civile del Comune per celebrare i matrimoni di rito civile fuori dalla casa comunale. Così facendo gli sposi potranno celebrare il loro matrimonio sullo sfondo delle nostre splendide campagne. Adesso l amministrazione comunale procederà ad un bando di manifestazione di interesse per le strutture interessate. Nell'avviso saranno previste condizioni specifiche per accedere al bando (fra le quali che l'immobile sia vincolato e pertanto di pregio e valore artisticoarchitettonico), ed inoltre le strutture dovranno sottostare a determinate condizioni previste nell avviso e legate a standard e servizi. L intento è di promuovere ulteriormente questo particolare settore della nostra economica, in considerazione del fatto che il fenomeno del "wedding" è in enorme crescita. Il Comune di Greve in Chianti inoltre, secondo una ricerca del Centro Studi Toscano, è al quarto posto in Toscana come destinazioni per lo svolgimento di matrimoni fra stranieri (insieme a Firenze, Fiesole, Castelnuovo Berardenga e Certaldo), nonostante, ad oggi, nel comune di Greve in Chianti, non sia ancora prevista la modalità del matrimonio fuori dalla sala del consiglio comunale. "Naturalmente - spiegano dal palazzo comunale - questa è un'idea ed una proposta per migliorare l offerta e dare maggiori occasioni di attrazione turistica e non solo: essa è una promozione importante per il nostro Chianti e potrebbe attirare nella nostra zona nuovi visitatori e in contemporanea, portare lavoro a ristoranti, alberghi, agriturismi e negozi con la speranza di creare nuove opportunità di lavoro".