Barbara Albanesi Division Hr Specialist Fashion&Luxury RICERCA DEL LAVORO: CHI SA TROVA! Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118/SG del 26/11/04 Chi sa trova! Per una ricerca attiva del lavoro Biblioteca comunale di Verdello Verdello 18 Febbraio 2015
PERCHE CHI SA TROVA? PARTIAMO DALLA DEFINIZIONE Per conoscenza intendiamo la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenuti attraverso l esperienza o l apprendimento. CONOSCENZA E MERCATO DEL LAVORO Siamo partiti dalla definizione di conoscenza perché per poter trovare lavoro è fondamentale conoscere il proprio territorio, il mercato del lavoro, per capire come e dove iniziare a cercare ma soprattutto conoscere le proprie competenze i propri punti di forza e di debolezza, conoscere le modalità più adeguate per presentarsi con successo al mercato del lavoro.
I GIOVANI E LA CRISI GENERAZIONE NEET La crisi economica ha aggravato la situazione dell occupazione giovanile, diventa sempre più difficile trovare un occupazione, un percorso lavorativo stabile, realizzare le condizioni necessarie per conquistare una propria autonomia dal nucleo familiare. Emerge da questa crisi una nuova categoria di giovani NEET (NotEducationEmployementTraining). Sono i giovani di età compresa tra i 15 e 29 anni, che non sono iscritti all università, non lavorano, non frequentano corsi di formazione. Dietro questo acronimo si nasconde un universo variegato di: giovani usciti dalla scuola dell obbligo che lavorano in nero, demotivati, coloro cioè che hanno smesso di cercare un lavoro perché dopo il diploma non sono riusciti a trovarlo, ma anche laureati che hanno acquisito conoscenze risultate ormai obsolete per le aziende.
I GIOVANI E IL JOBS ACT JOBS ACT: LE NOVITA Il jobs act non ha ancora nessun provvedimento attuativo ma possiamo cominciare ad individuare le sue componenti principali e i possibili effetti sul mercato del lavoro e soprattutto sull occupazione giovanile. Una prima novità è rappresentata dal contratto a tutele crescenti, che si applicherà a tutti i datori di lavoro privati e ai rapporti subordinati a tempo indeterminato avviati dopo l entrata in vigore della riforma. Questa tipologia contrattuale è definita principalmente da 3 punti: 1. Sgravi per assunzioni a tempo indeterminato nel 2015. Esclusi: apprendistato e lavoro domestico, lavoratori che nei 6 mesi precedentisiano risultati occupati a tempo indeterminato e per chi ha lavorato tra ott/dic 2014 a tempo indeterminato presso lo stesso datore di lavoro richiedente.
I GIOVANI E IL JOBS ACT 2. Riforma dei licenziamenti. Si allentano i vincoli dell art. 18, il diritto al reintegro per i lavoratori ingiustamente licenziati scompare per tutti i licenziamenti di tipo economico e disciplinare mentre resta per i licenziamenti di tipo discriminatorio. Cancellato per i nuovi assunti l obbligo di esprimere il tentativo di conciliazione in DTL per i licenziamenti economici. Nuova possibilità di conciliazione: il datore di lavoro può offrire un risarcimento (non costituisce reddito irpef) pari a 1 mensilità per ogni anno di servizio, se il lavoratore accetta il licenziamento non è più impugnabile. 3. Contratto di ricollocazione Nei casi di licenziamento illegittimo il lavoratore (non reintegrato, ma che ha ricevuto il risarcimento) ha diritto a ricevere dal centro per l impiego un voucher che dà diritto a ricevere un pacchetto di servizi, funzionali alla ricerca di lavoro, da parte di agenzie pubbliche e private accreditate. L agenzia incasserà l ammontare del voucher, proporzionato al profilo di occupabilità del lavoratore, solo nel caso in cui trova un nuovo lavoro.
I GIOVANI E IL JOBS ACT CONSEGUENZE DOPPIO BINARIO TRA NEO ASSUNTI E DIPENDENTI GIA IN FORZA La conseguenza dell attuazione del contratto a tutela crescenti sarà l applicazione di tutele diverse e meno ampie per i lavoratori neo assunti con contratto a tempo indeterminato. NUOVE ASSUNZIONI Da gennaio 2015 alcune aziende hanno cominciato ad assumere sfruttando gli sconti contributivi per i primi 3 anni previsti dalla legge di stabilità del 2015. La misura dell esonero è pari all ammontare dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi inail, nel limite massimo di un importo pari a 8060 su base annua. Attenzione: le risorse non sono infinite una volta finite le risorse stanziate, 1 miliardo di euro, terminerà l incentivo.
GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO FORME DI LAVORO DEDICATE AI GIOVANI APPRENDISTATO L apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all occupazione dei giovani, pertanto fondamentale è l alternanza formazione-lavoro. Possono essere assunti in tutti i settori, pubblici e privati, i giovani di età compresa dai 18 ai 29 anni (e 364gg). Tre tipologie di apprendistato: 1. Per la qualifica e il diploma professionale 15-25 anni, per conseguire qualifica di operatore professionale o diploma professionale di tecnico; 2. Apprendistato professionalizzante 18-29 anni, obiettivo acquisire una professionalità specifica ovvero imparare un mestiere; 3. Apprendistato di alta formazione e ricerca 18-29 anni, finalizzato ad acquisire titoli di studio di istruzione secondaria, universitaria e di alta formazione.
GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO STAGE Possiamo definire lo stage come un esperienza formativa professionalizzante, perché non è un rapporto di lavoro ma una misura di politica attiva finalizzata all orientamento, all occupabilità, e inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro. Anche lo stage si distingue in diverse tipologie: -Curriculare, promossi dalle università o scuole e svolti da coloro che stanno frequentando un percorso di studi. Durata max 6 mesi, non obbligo di rimborso. -Formativo e di orientamento, per i giovani che hanno conseguito un titolo di studio entro i 12 mesi, durata max 6 mesi, obbligo di rimborso. - Inserimento/reinserimento lavorativo, per coloro che hanno conseguito un titolo di studi oltre i 12 mesi, quindi per disoccupati, inoccupati, lavoratori in cassa d'integrazione etc. Durata max 12 mesi, obbligo di rimborso spese. - Estivi e di orientamento, per adolescenti e giovani, iscritti ad un percorsi di studi, da svolgere durante la vacanze estive, durata non superiore a 3 mesi
GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO LA SOMMINISTRAZIONE La somministrazione è un particolare tipo di rapporto di lavoro dove interagiscono 3 soggetti: Il somministratore, l agenzia autorizzata che somministra il lavoro; l utilizzatore, il datore di lavoro, il soggetto che offre lavoro e che si rivolge al somministratore per utilizzare personale non assunto direttamente, ma dipendente dal somministratore; il lavoratore. Vi sono quindi due contratti uno di natura commerciale stipulato tra somministratore e utilizzatore e uno di lavoro subordinato, stipulato tra somministratore e lavoratore, entrambi possono essere a tempo determinato o indeterminato Trattamento economico e previdenziale A parità di mansioni svolte, i lavoratori che dipendono dal somministratore hanno diritto a uguale trattamento economico e normativo rispetto ai lavoratori di pari livello dipendenti dell utilizzatore.
RICERCA ATTIVA vs PASSIVA CERCARE LAVORO E UN LAVORO! Possiamo definire la ricerca di lavoro come un attività lavorativa poiché richiede un forte impegno, ma se si è in grado di avere le informazioni giuste e più facile trovare lavoro e favorire il buon esito della ricerca. La ricerca del lavoro deve essere un operazione di self marketing che permetta di mettere in luce le proprie capacità e conoscenze. Sono due le modalità, gli approcci con cui possiamo svolgere tale attività: passivamente o attivamente. RICERCA PASSIVA La ricerca passiva di lavoro si determina quando ci candidiamo rispondendo alle inserzioni, quando facciamo un mailing alle società che curano le selezioni e quando creiamo degli annunci (domande di lavoro o offerte di prestazioni): Lascia poca iniziativa e poco margine di manovra; Ci troveremo spesso in posizione di attesa; Diventa difficile personalizzare il proprio messaggio, confuso tra la folla.
RICERCA ATTIVA vs PASSIVA RICERCA ATTIVA La ricerca di lavoro è anche un processo dinamico per questo abbiamo affermato che cercare lavoro è un lavoro, pertanto sono necessari tempo e determinazione, entusiasmo e perseveranza. Questa modalità permetterà di mantenere la massima iniziativa personale e di utilizzare un tipo di messaggio personalizzato. Innanzitutto bisogna aver chiara la meta che si vuole raggiungere: Conoscere il territorio Identificare la posizione Individuare i canali di ricerca Tipo di azienda Elenco delle aziende presso cui candidarsi
RICERCA ATTIVA vs PASSIVA RICERCA ATTIVA I canali classici attraverso cui le aziende ricercano personale sono soltanto la punta dell iceberg del mercato del lavoro, ma c è un mercato del lavoro meno visibile costituito da aziende meno note, dove possono aprirsi opportunità i settori meno conosciuti. Per questo motivo bisogna utilizzare la ricerca attiva del lavoro: reti di conoscenze e candidature spontanee (lettere e/o telefonate) 1) RETE DI CONOSCENZE VANTAGGI -Reale verifica del mercato; -Non è necessario l utilizzo del cv -Facile raggiungimento dei propri bersagli - Efficace rispetto ai concorrenti SVANTAGGI - Consapevolezza del proprio sistema comunicativo, - Dà risultati rapidi se chi fa parte della propria rete ha contatti diretti con i decision maker - Gestione delle informazioni
RICERCA ATTIVA vs PASSIVA RICERCA ATTIVA 2) CANDIDATURE SPONTANEE VANTAGGI - Personalizzazione della presentazione e del messaggio; - Permette di fare l offerta alle persone che prendono le decisioni -Si può attivare senza il cv -Consente di approcciare un mercato non raggiungibile con le conoscenze SVANTAGGI - Follow up telefonico sistematico e ben programmato; - Preliminare ricerca di informazioni sull azienda e su chi sono i decision maker; -Poche risposte; -Bisogna spedire grande quantità di lettere
SOCIAL RECRUITING I social network sono un nuovo modo di cercare lavoro ma anche uno strumento di reclutamento e selezione Crea un profilo professionale per cercare lavoro tramite i social: puoi utilizzare LinkedIn Costruisci una rete di contatti per farti conoscere e trovare lavoro: entra in contatto con HR Manager e HeadHunter di aziende o settori di tuo interesse Attenzione alla reputazione digitale! Cura la tua immagine online e proteggi la tua privacy Il tuo profilo deve essere coerente con il tuo curriculum perciò ricorda di aggiornarlo e allinearlo
CERCARE LAVORO ON LINE Siti web di recruiting Motori di ricerca lavoro Monster Lavoro e salute Infojobs Job In Pharma Career Builder Fashion Jobs Talent Manger Helplavor Pambianco Informatica Jobs Catapulta Job In Tourism Clicca lavoro E-Financial Careers Bollettino del Lavoro Miojob Trovolavoro Indeed Motore Lavoro Job Crawler Career Jet Wickedin Lavoro Trovit Lavoro Job rapido Bacheca lavoro Simply Hired Mr Lavoro Renego Mitula lavoro
COME CANDIDARSI AD UN ANNUNCIO? Seleziona gli annunci! Non candidarti a tutti gli annunci che trovi e alle offerte a cui non sei realmente interessato o con cui il tuo profilo non è coerente. Raccogli informazioni sulla posizione offerta, sull ambiente di lavoro e sull azienda prima di candidarti. Prepara un cv cucito su misura per ogni offerta di lavoro a cui vuoi candidarti e una breve lettera di presentazione Fatti notare! Distingui la tua candidatura dalle altre: telefona prima o dopo l invio del cv, rendila originale in maniera intelligente, allega un link ad un progetto o attività che hai sviluppato, etc
COME REDIGERE UN CURRICULUM VITAE E IL SUO CORRETTO UTILIZZO!
IL CURRICULUM PERFETTO 1. Non importa il formato che utilizzi ma che risponda a questi requisiti: Grammaticalmente corretto Chiaro Sintetico Che metta in evidenza le attività che sai svolgere (competenze) N.B. Non dare per scontato che chi legge il tuo cv conosca tutti i ruoli in azienda: dettaglia le attività della mansione che hai svolto. 2. Personalizza il formato del tuo curriculum vitae per evidenziare le tue capacità 3. Foto formato fototessera in posa professionale (evita foto al mare o in situazioni non appropriate)
IL CURRICULUM PERFETTO 4. inserisci un link al profilo dei social network che possiedi o a pagine web/blog/progetti online che hai sviluppato 5. Indirizzo mail nome.cognome@ evita mail poco professionali quali stellina93@ 6. Indipendentemente dalle tue esperienze, evita di fare un cv noioso e poco attraente (regola da 1 a 3 pagine) 7. Rendi chiaro e visibile e il percorso formativo/professionale che hai svolto 8. Non barare sull inglese! 9. Ricorda di inserire sempre l autorizzazione al trattamento dei dati
LA LETTERA DI PRESENTAZIONE Nella lettera di presentazione fai una sintesi delle tue competenze e dei tuoi obiettivi professionali. Tieni presente che: Non esiste un modello prestabilito Puoi cominciare con Le scrivo questa lettera di presentazione in riferimento all annuncio/alla posizione. Esprimi la motivazione per cui ti sei candidato Non superare le 10 righe Sii onesto e sincero Riporta i tuoi recapiti ben in vista a conclusione
IL COLLOQUIO DILAVORO COME AFFRONTARLO AL MEGLIO!
IL COLLOQUIO DI LAVORO Il colloquio di selezione inzia dalla telefonata di convocazione al colloquio! Rispondere al telefono ed essere preparati sull offerta di lavoro alla quale ci si è candidati è fondamentale per presentarsi al meglio. Tieni traccia delle candidature che hai effettuato per sapere quale di queste ha raggiunto l obiettivo! Rendersi disponibili al colloquio mettendo in primis le esigenze aziendali rispetto alle proprie; è sempre sconsigliato chiedere di spostare il colloquio ed è necessario motivarlo.
I 12 ERRORI DA NON FARE DURANTE IL COLLOQUIO 1. Arrivare in ritardo o troppo in anticipo Puntualità (regola 15 minuti) 2. Non spegnere il cellulare (appena arrivi in azienda spegnilo!) 3. Abbigliamento sbagliato (sulla base della cultura aziendale e del contesto) 4. Stretta di mano troppo energica o sfuggente 5. Sedersi in modo scomposto 6. Linguaggio non educato e inappropriato 7. Non Guardare negli occhi il selezionatore durante il colloquio
I 12 ERRORI DA NON FARE DURANTE IL COLLOQUIO 8. Non essere preparati sulla posizione per la quale si concorre e sull azienda dove si vorrebbe lavorare (leggere bene l annuncio e studiare il sito aziendale) 9. Non essere preparati a presentare il proprio profilo professionale (provare la sera prima del colloquio davanti allo specchio/ 3 minuti per fare una presentazione sintetica: 1 min chi sono, 1 min cosa ho fatto, 1 min perché sono lì) 10. Essere prolissi o estremamente sintetici nell esposizione, non essere esaurienti nelle risposte 11. Valorizzare le esperienze e le conoscenze acquisite, porre il focus sugli aspetti positivi e non parlare di quelli negativi se non espressamente richiesti 12. Parlare della retribuzione, delle ferie, orari di lavoro al primo colloquio
IL COLLOQUIO DI LAVORO Quante palline da ping pong può trasportare un Boeing 747? Non fatevi cogliere impreparati al colloquio, restando svegli e attenti per rispondere anche alle domande che apparentemente possono sembrare assurde. Il selezionatore può decidere di adottare la tecnica di mettervi in difficoltà per vedere la vostra reazione sotto stress o in situazioni inaspettate. Siate creativi e applicate la logica, l importante è dare una risposta ragionata. Preparatevi non solo sui vostri punti di forza ma anche sulle vostre debolezze. Averne consapevolezza è un ottimo risultato che denota maturità, affidabilità e serietà professionale.
IL COLLOQUIO DI LAVORO Le faremo sapere.. Al termine del colloquio si possono fare domande di approfondimento sulla posizione e chiedere le tempistiche della selezione: Quando possiamo risentirci? Se non hai ricevuto risposta nei tempi prestabiliti puoi scrivere una mail al selezionatore per avere aggiornamenti. Evita di sollecitare un riscontro prima dei termini e contattare ripetutamente il selezionatore. Se sei stato scelto la chiamata non tarderà ad arrivare!