Unicri MISE- World Bank Group Assonime. Expo Venice, 9 settembre Conclusioni. Maurizio Sella, Presidente di Assonime

Documenti analoghi
COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE LOTTA A CONTRAFFAZIONE ED ABUSIVISMO VADEMECUM COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE...

COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE LOTTA A CONTRAFFAZIONE ED ABUSIVISMO VADEMECUM COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE...

LA CONTRAFFAZIONE: un problema sempre più globale. Forum P.A. 2009

Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale

CONTRO LA CONTRAFFAZIONE: LA RISPOSTA NAZIONALE E LOCALE. Ministero dello Sviluppo Economico Salone degli Arazzi Roma 14 giugno 2016

GUARDIA DI FINANZA Comando Provinciale di Oristano

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER

Nucleo Speciale Tutela Mercati

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

Sistema Informativo Anticontraffazione. Ten. Col. Pietro Romano Comandante 2ª Sezione Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale

L'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia

CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA

Corrente, il mondo italiano dell energia

LOMBARDIA REGIONE CONCRETA

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

LazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014

«L attività della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio culturale, artistico e archeologico» Ten.Col. Giampaolo Querqui

La contraffazione: dimensioni, caratteristiche e approfondimenti. Sintesi Rapporto in collaborazione con

Legalità e contraffazione

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 146 del

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI

Dott. Flavio Papadia. La collaborazione GdF/AGCM: antitrust e tutela dei consumatori

I SERVIZI DELL ENTERPRISE EUROPE NETWORK PER LE PMI IN HORIZON 2020

Oltre 11mila articoli contraffatti in Puglia Ecco tutti i dati relativi al sequestro delle merci

Bitcoin nella prospettiva dei sistemi di pagamento

ateo Agraltticoaiimeiitare della Sicilia ^ ^ M,

promuovono, per l anno accademico 2012/2013, il concorso di idee:

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Life Tech Forum. 6 Aprile 2016

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Comune di Lamezia Terme (CZ)

Regione Piemonte - Sito Ufficiale

LA VENDITA ONLINE B2C

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi -

Emil Banca a supporto delle aziende agricole e agroalimentari del territorio

Franchising retail: numeri e tendenze. Francesco Montuolo Executive Vice President Confimprese

Giuseppina De Santis. Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte

PROTOCOLLO D INTESA. Veterinario di fiducia

L internazionalizzazione delle. imprese: come fare Sistema al MAE e all estero

INTRODUZIONE E COORDINAMENTO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

I P.I.F. in Piemonte

IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

IL SISTEMA PAESE A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE: LA RETE DIPLOMATICA AL SERVIZIO DELLE RETI DI IMPRESA

SCENARI EVOLUTIVI E STRUMENTI OPERATIVI Wine Monitor per la competitività delle imprese vinicole italiane

Centro Studi FederSalus

LA BANCA: UN IMPRESA. La banca come impresa

Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti Promotori Editoriali

Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo

IL SETTORE DEL LUSSO IN ITALIA: L'EVOLUZIONE DEI COMPORTAMENTI D'ACQUISTO

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici e della nautica

Nuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche

Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004

Internet Banking. Uno strumento di efficienza bancaria. Fabrizio Pelizzi Responsabile Banca Virtuale - CEDACRI Consigliere Delegato - Cedacri.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

QUESTIONARIO DISTRIBUTORI

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ

L Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia

Innovazione e cambiamento

Contraffazione e abusivismo: in aumento il fenomeno e i rischi per la salute

IL PANE: una filiera di salute

La nuova era della comunicazione digitale

WATEC Italy 2016 Venezia, Italia

OCCHIO AL DOWNLOAD E UPLOAD!!! DIRITTI DI PROPRIETA INDUSTRIALE TUTELANO ANCHE TE!!!

LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO

POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI

LEGGE PER LA SHARING ECONOMY. #LeggeSharingEconomy

Le PMI del Nord-Est e il Web

Sistema Informativo Anticontraffazione. Col. t. ISSMI Vincenzo Tuzi Comandante del Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale

Bilancio di Mazda Motor Corporation. Record di profitti durante l anno fiscale 2007.

PROTOCOLLO D INTESA TRA

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema

Servizi per le imprese pugliesi sul territorio USA

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

IL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI GIANNI AMIDEI PRESIDENTE OI PERA

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013

Convegno «Contraffazione e tecnologie di tracciabilità per il monitoraggio dei prodotti di largo consumo»

Il sistema informativo aziendale

FORUM BANCHE E PA Le priorità dell Agenda Digitale. Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento

E-Commerce e ibridazione di canale

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011

EXPO 2015 Piattaforma globale per una vasta gamma di stakeholders

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

SCHEDA DI MANIFESTAZIONE INTERESSE

Attività della Guardia di Finanza a contrasto della contraffazione. T.Col. Pietro Romano

Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento Politiche Comunitarie

provenienti da tutto il territorio nazionale aderiscono all iniziativa grazie ad accordi e collaborazioni con aggregatori

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ. 6 Maggio 2009

Domenico Brisigotti Direttore marche private

Comunità Europee, Un Servizio Generale della Commissione Europea

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI

Dinamiche, occupabilità, servizi

RASSEGNA STAMPA. Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE. Giugno a cura di

Transcript:

Unicri MISE- World Bank Group Assonime Convegno Le tecnologie anticontraffazione: tutela della proprietà industriale e sviluppo economico Expo Venice, 9 settembre 2015 Conclusioni Maurizio Sella, Presidente di Assonime Mi è stato affidato il compito di concludere questo Convegno in cui abbiamo imparato molto sull impiego delle tecnologie di identificazione, autenticazione e tracciabilità dei prodotti e abbiamo avuto l occasione di riflettere sulle potenzialità della cooperazione tra istituzioni pubbliche e imprese per il contrasto della contraffazione. 1. Il danno derivante dalla contraffazione Anzitutto, è emerso chiaramente che la contraffazione oggi genera un grande danno non solo per i produttori, ma anche per i consumatori. Se un tempo l industria del falso era focalizzata sul denaro e sui prodotti di lusso, oggi il suo campo di azione si è esteso alla maggior parte dei settori, compresi i prodotti di consumo quotidiano. Abbiamo sentito parlare, in particolare, di contraffazione nel settore alimentare, nel farmaceutico, nell industria dell abbigliamento e dei componenti per autoveicoli, ma il fenomeno riguarda anche tanti altri ambiti, tra cui gioielli e accessori, giocattoli, prodotti per l igiene personale e per la casa, batterie, CD, DVD e software, materiale elettronico (ad esempio, i caricatori per i cellulari) e pesticidi. Secondo le stime del MISE e del CENSIS, in Italia il fatturato della vendita di prodotti contraffatti ammonta a oltre 6,5 miliardi di euro e genera una perdita di oltre 100.000 posti di lavoro nel mercato legale 1. Ne deriva anche un rilevante mancato gettito per le casse dello Stato. Il Ministero dello sviluppo economico ci ha ricordato che tra il 2008 e il 2014 sono stati sequestrati 377 milioni di pezzi contraffatti, per un valore stimato di 4,3 miliardi di euro 2. Dal 2014 la Guardia di Finanza ha oscurato quasi 300 siti web che operavano in violazione della legalità. 1 MISE-CENSIS, La contraffazione: dimensioni, caratteristiche e approfondimenti, settembre 2014. 2 Dati MISE-IPERICO 2015. 1

Guardando all economia globale, secondo le stime riportate dalla Commissione europea il fatturato dell industria del falso rappresenta più dell 1 per cento del prodotto interno lordo mondiale, con conseguenti ripercussioni in termini di contrazione dell economia legale, evasione fiscale e contributiva e con una perdita di oltre 2 milioni di posti di lavoro 3. Per le imprese il danno non è solo quello connesso alle mancate vendite: contano anche il danno di immagine e reputazionale. Come sottolineato da Brembo, un impresa riceve un pregiudizio anche quando il suo marchio viene utilizzato illecitamente su tipologie di merci al di fuori della sua gamma produttiva. I rischi in termini di sicurezza, salute dei consumatori e tutela dell ambiente derivano dal fatto che i prodotti contraffatti sono perlopiù di qualità al di sotto degli standard. Il problema per la salute si presenta, in particolare, per prodotti come farmaci, alimenti, giocattoli, cosmetici e pesticidi. E sufficiente ricordare che ogni anno, a causa del consumo di medicinali contraffatti, nel mondo muoiono oltre tremila persone. Come sottolineato da Marco Nicoli della Banca Mondiale, i paesi più poveri sono quelli più colpiti su questo fronte. Vi è poi il delicatissimo tema, trattato da Marco Musumeci dell UNICRI, del legame crescente tra contraffazione e criminalità organizzata, sul quale vi è a livello europeo e a livello nazionale uno specifico impegno di Europol e delle forze dell ordine. 2. Le sfide connesse all integrazione dei mercati e allo sviluppo del commercio elettronico E chiaro l interesse pubblico a combattere la contraffazione con ogni mezzo. Gli strumenti di contrasto devono essere adeguati al contesto in cui si svolge oggi l attività d impresa: un mercato integrato a livello globale, in cui il commercio internazionale e le transazioni on-line svolgono un ruolo fondamentale. Il commercio elettronico, in particolare, è un canale importantissimo per gli acquisti sia delle imprese che dei consumatori, che può generare enormi benefici per la crescita economica. Nel contesto on-line l individuazione e il blocco del commercio illegale si avvale di strumenti diversi da quelli tradizionali. Peraltro, la violazione dei diritti assume nuove forme, quali l uso nascosto o parassitario del marchio dell impresa. 3 Commissione europea, Business Innovation Observatory, Traceability across the Value Chain. New Anti-Counterfeiting Methods, febbraio 2015. 2

Tra gli strumenti più interessanti che si stanno sviluppando vi sono i trustmarks che accertano la qualità dei siti del commercio elettronico e i protocolli di intesa a livello nazionale e europeo tra i fornitori di prodotti di marca e gli operatori del commercio elettronico per prevenire l introduzione in commercio dei prodotti contraffatti e, in caso di problemi, rimuoverli rapidamente dalla rete. Anche il quadro giuridico europeo va adeguato all economia digitale. L Assonime, di cui sono Presidente, segue sistematicamente questi temi, attraverso la sua attività di analisi e proposta sugli sviluppi del diritto della concorrenza, della proprietà intellettuale e della disciplina dell attività d impresa nel contesto digitale. 3. Il ruolo della tecnologia La tecnologia può offrire un aiuto importante nella lotta alla contraffazione. Abbiamo visto che le esigenze dei governi e delle imprese riguardano vari profili: dall identificazione del prodotto alla sua autenticazione, dalla tracciabilità del prodotto lungo la filiera produttiva alla business intelligence per il monitoraggio dei mercati e la scoperta di eventuali patologie. Attraverso la tecnologia i produttori possono trovare soluzioni efficaci per le proprie esigenze, nella ricerca del continuo miglioramento dei propri processi e prodotti. 4. La prospettiva delle imprese nel contrasto alla contraffazione Abbiamo voluto dare spazio, nel Convegno, alle esperienze di alcune imprese di settori tra i più colpiti dalla contraffazione: abbigliamento, alimentare, farmaceutico, componentistica. Per l operatore economico che vuole proteggersi dalla contraffazione e sviluppare la propria attività sul mercato, la dimensione delle scelte non è esclusivamente tecnologica. Nella sua strategia l impresa tiene conto, in relazione al suo posizionamento concorrenziale, sia dei rischi specifici derivanti dalla contraffazione nel mercato in cui opera, sia della convenienza relativa dell investire sulla prevenzione, rispetto a concentrarsi sul monitoraggio e la repressione ex post. E emerso inoltre che le tecnologie utilizzabili in funzione anticontraffazione possono avere, per l impresa, anche ulteriori funzioni. Ad esempio, alcune delle tecnologie disponibili possono essere utilizzate per creare un canale informativo con i consumatori, che consente di tracciare il processo produttivo fino alle materie prime e favorisce l assistenza post vendita. Inoltre, le stesse tecnologie di riconoscimento del prodotto possono essere utilizzate per proporre ai consumatori nuove funzionalità, come evidenziato in alcuni degli esempi che ci sono stati presentati. 3

Inoltre le tecnologie adottate dall impresa possono facilitare il compito delle autorità preposte a intercettare i prodotti contraffatti sul mercato. In Italia, ad esempio, l impresa può notificare alla Guardia di Finanza, attraverso la piattaforma del SIAC (Sistema informativo anticontraffazione) tutte le informazioni che consentono di distinguere i suoi prodotti originali da quelli contraffatti. 5. Il ruolo della politica pubblica e la cooperazione pubblico-privato La scelta delle modalità di contrasto alla contraffazione, incluso l utilizzo delle tecnologie, è una scelta strategica sul piano concorrenziale che spetta alla singola impresa. Certamente non è compito della politica pubblica imporre una soluzione uniforme per tutti i settori o per tutte le imprese operanti all interno di un settore; un tale approccio limiterebbe ingiustificatamente lo sviluppo del mercato e in ultima analisi pregiudicherebbe l innovazione. In alcuni settori, tuttavia, esigenze specifiche giustificano una regolamentazione ad hoc in termini di obblighi di identificazione o tracciabilità dei prodotti. Abbiamo considerato, nel corso del Convegno, sia l esempio del settore farmaceutico che quello della commercializzazione delle carni bovine. Sono poi compiti specifici e importanti della politica pubblica quelli di promuovere standard interoperabili per l impiego delle tecnologie a livello internazionale e di sensibilizzare i consumatori, in particolare le nuove generazioni, sui danni della contraffazione. Un altro ambito in cui le istituzioni pubbliche possono svolgere un ruolo prezioso è quello di favorire la conoscenza da parte dei Governi e delle imprese delle opportunità messe a disposizione dalla tecnologia. Su questo fronte, che richiede la collaborazione dei fornitori di tecnologia, oggi sono state illustrate alcune best practices a livello internazionale e nazionale. Si collocano in questo contesto le iniziative della Banca Mondiale e dell UNICRI volte ad aumentare la conoscenza da parte dei Governi delle opportunità tecnologiche, anche nei paesi in via di sviluppo. A livello nazionale, è apprezzabile l iniziativa del Ministero dello sviluppo economico di sostenere vetrine virtuali, attraverso le quali le imprese potenziali utilizzatrici delle tecnologie possono raccogliere informazioni sulle diverse soluzioni presenti sul mercato per verificarne la rispondenza alle proprie esigenze. E un approccio interessante e non intrusivo per favorire la diffusione delle tecnologie e l innovazione. 4

Questo Convegno ha una peculiarità che mi piace sottolineare: sono state affrontate questioni molto concrete e, al contempo, abbiamo avuto l occasione di riflettere sui grandi temi del rapporto tra tecnologie, libertà d impresa e ruolo della politica pubblica a tutela dei diritti e della collettività. Dai lavori sono emerse chiare indicazioni: in questa materia la cooperazione tra settore pubblico e settore privato svolge un ruolo chiave; inoltre, vi sono soluzioni tecnologiche appropriate per arrivare a una fortissima riduzione del commercio di prodotti contraffatti. 5