POTATURA INVERNALE DELLA VITE

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Notiziario AGROMETEOROLOGICO Di Produzione Integrata per le province di Ascoli Piceno e Fermo 49 16 Dicembre 2015 Centro Agrometeo Locale Via Indipendenza 2-4, Ascoli Piceno Tel. 0736/336443 Fax. 0736/344240 e-mail:calap@regione.marche.it Sito Internet: http://meteo.marche.it/assam NOTE AGROMETEOROLOGICHE SETTIMANALI Perdura l alta pressione sulla nostra regione con nebbie nelle ore serali e forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Nel seguente link si possono consultare i grafici orari dell andamento meteo, aggiornati giornalmente: http://meteo.regione.marche.it/calmonitoraggio/ap_home.aspx POTATURA INVERNALE DELLA VITE Principi fisiologici essenziali Lo sviluppo vegetativo, oltre certi limiti, va a discapito della produzione e della qualità dell uva. Minore è il numero di gemme lasciate in un tralcio e tanto maggiore sarà lo sviluppo dei germogli generati dalle gemme stesse. Carica di gemme legata alla fertilità: ogni vitigno reagisce in modo diverso a seconda della fertilità gemmaria lungo il tralcio. Ci sono cultivar, ad esempio il Verdicchio, che hanno una fertilità delle gemme basali scarsa, altre come il Sangiovese che hanno fertilità basale alta ed infine varietà come il Montepulciano che hanno fertilità basale media; quanto sopra determina quindi il tipo di potatura più congrua (lunga o corta) per ciascun vitigno. La carica di gemme lasciata durante la potatura porta quindi a un numero di grappoli diverso. Questa variazione, oltre che dalle caratteristiche genetiche, può dipendere anche, in piccola parte, dell'andamento climatico dell anno precedente. Si ritiene necessario evidenziare alcuni aspetti generali della potatura legati alle specifiche caratteristiche della vite (lento accrescimento, difficoltà a rimarginare le ferite, formazione del cono di disseccamento in prossimità del taglio), di cui bisogna tener conto per una corretta esecuzione di tale operazione colturale: Evitare tagli rasi, tagli effettuati cioè troppo vicini al fusto, in quanto in questo caso la vite non riesce ad isolare le possibili infezioni dall esterno. E opportuno eseguire tagli più lunghi, in cui i coni di disseccamento si sviluppano fuori dal fusto, pertanto non disturbano la crescita della pianta, non alterano la circolazione linfatica ed evitano la penetrazione di agenti patogeni;

Notiziario Agrometeorologico Province di Ascoli Piceno e Fermo n.49 del 16/12/2015 pag. 2 Evitare tagli su legno vecchio (in particolare di oltre 2 anni), perché anche in questo caso si aprono pericolose vie d accesso per i patogeni); Se possibile preferire periodi asciutti (naturalmente il rispetto di queste regole è legato anche alla dimensione aziendale e quindi ai tempi necessari per l esecuzione dell operazione); In presenza di tagli e ferite di dimensioni importanti disinfettare, in maniera tempestiva e comunque sempre entro la giornata; molto efficace la colla vinilica mescolata a rame (da preferire la poltiglia bordolese); Regolare il numero di gemme in funzione della vigoria (maggiore in caso di pianta vigorosa e minore nel caso contrario vedi tabella sotto). Potatura lunga, corta e numero di gemme Potatura N di gemme (per metro nel caso di cordone speronato) Povera inferiore a 10 Ricca compreso tra 20 e 40 Quando utilizzarla? Viti deboli con tralci corti ed esili. Viti vecchie e deperenti. Terreni aridi e poveri. Viti vigorose con presenza di femminelle. Viti giovani e robuste. Terreni ricchi e poco aridi. Si distinguono due tipi di potatura, lunga (tralcio rinnovato) e corta (speroni). In linea generale quella corta (con speroni di 2 3 gemme) si adatta bene a varietà con fertilità delle gemme basali media o alta (ad esempio Montepulciano e Sangiovese) mentre quella lunga (Guyot e Capovolto**) è consigliabile su varietà che hanno una scarsa produzione di uva nelle prime gemme (ad esempio Verdicchio ed in parte Passerina). Potatura Forma di allevamento Su quali varietà utilizzarla? (*) Lunga Guyot e Capovolto** Verdicchio* Passerina* Corta Cordone speronato con speroni di 2-3 gemme Montepulciano e Sangiovese Guyot Cordone speronato Singolo Capovolto**

Notiziario Agrometeorologico Province di Ascoli Piceno e Fermo n.49 del 16/12/2015 pag. 3 E' tuttavia possibile adottare la potatura a speroni anche in questo caso, avendo però l'accortezza di lasciarli più lunghi (3 4 gemme). (**) Questa forma di allevamento è sconsigliabile in quanto crea una disformità sia di accrescimento dei germogli (con conseguente scalarità di maturazione delle uve), che di posizionamento dei grappoli all interno della parete vegetativa. Andrebbe quindi sempre sostituita dal Guyot. Scelta dell epoca di potatura Il periodo in cui si effettua la potatura può avere effetti diversi sullo sviluppo, soprattutto a livello vegetativo, della pianta. Generalmente possiamo così sintetizzare il comportamento a seconda dell epoca di potatura: Aspetti fitosanitari Si ricorda che, con la potatura, si determinano delle soluzioni di continuità che rappresentano delle vie di ingresso a tutta una serie di micro organismi potenzialmente nocivi per la vite, anche in considerazione dei lunghi tempi di cicatrizzazione dei tagli. Nel caso quindi il vigneto sia Epoca Subito dopo la vendemmia Fine autunno/inizio inverno Primavera inoltrata Conseguenze Riduzione dell'accumulo delle sostanze di riserva; Ritarda il germogliamento. Anticipa il germogliamento; Indicata nei climi meridionali; Indicata nei vitigni tardivi; Indicata nelle viti vecchie; Indicata nei terreni poveri. Perdita di molte sostanze con un pianto accentuato; Ritarda il germogliamento. significativamente colpito da patologie particolari, quali mal dell esca e/o escoriosi, si consiglia di asportare il materiale di risulta, piuttosto che trinciare i sarmenti in campo derivati dalla potatura, per diminuire il potenziale di inoculo. In presenza del mal dell esca, nel caso non sia possibile, per ragioni di elevate superfici vitate o carenza di manodopera, asportare i tralci e si debba quindi ricorrere necessariamente alla trinciatura, si consiglia di eseguire la potatura e la trinciatura in pieno inverno quando, in virtù delle basse temperature, non dovrebbero esserci voli dei conidi dei patogeni ad esso associati. Altro consiglio è quello di effettuare un trattamento fra Marzo e Aprile con Trichoderma asperellum o gamsii, nella fase del pianto (la linfa che fuoriesce dai tagli di potatura favorisce la colonizzazione). L AIOMA Soc. Coop. Agr., organizza dal 19 al 27 febbraio 2016, un corso teorico-pratico sulla potatura dell olivo della durata di 30 ore. Le lezioni teoriche si terranno a Lapedona (FM) presso Agriturismo Il Frantoio di De Carolis Tiziano - Via Madonna Bruna, 25, il costo è di 183, IVA Compresa. Per prenotazioni potete contattare l AIOMA al n. 071-2073196 oppure visitare il sito www.aioma.it, dove sono disponibili il programma e la domanda di adesione La Rassegna Nazionale degli oli monovarietali, organizzata da ASSAM e Regione Marche, in collaborazione con New Business Media, è giunta alla 13 edizione. Modalità di partecipazione e di pagamento possono essere consultate sul sito www.olimonovarietali.it I campioni possono essere inviati entro: - 29 gennaio 2016 Quota di partecipazione: - Pacchetto classico: 90 euro (IVA compresa); la quota comprende la scheda di valutazione sensoriale e dati analitici (acidi grassi e polifenoli totali). Agli oli non ammessi (punteggio al Panel test inferiore a 7) sarà rilasciata solo la scheda di valutazione sensoriale. - Pacchetto qualità: 120 euro (IVA compresa); la quota comprende, oltre a quanto previsto nel pacchetto classico, il certificato di Panel test ufficiale (con categoria merceologica dell olio e indicazioni sensoriali facoltative per etichettatura) e analisi qualitative accreditate (acidità, perossidi, costanti spettrofotometriche). Gli oli ammessi verranno segnalati in una pubblicazione a cura di Edagricole. Riconoscimenti speciali andranno alle varietà di nuova presentazione e agli oli di eccellenza. Per informazioni: Barbara Alfei: tel. 071.808319, alfei_barbara@assam.marche.it www.olimonovarietali.it, www.assam.marche.it

Notiziario Agrometeorologico Province di Ascoli Piceno e Fermo n.49 del 16/12/2015 pag. 4 Tutti i principi attivi indicati nel Notiziario sono previsti nelle Linee Guida per la Produzione Integrata delle Colture, Difesa Fitosanitaria e Controllo delle Infestanti della Regione Marche - 2015. ciascuno con le rispettive limitazioni d uso (per la consultazione completa del documento http://www.meteo.marche.it/news/lineeguidapi_difesafito_2015.pdf) e pertanto il loro utilizzo risulta conforme con i principi della difesa integrata volontaria. Le aziende che applicano soltanto la difesa integrata obbligatoria, non sono tenute al rispetto delle limitazioni d uso dei prodotti fitosanitari previste nelle Linee Guida di cui sopra, per cui possono utilizzare tutti gli agrofarmaci regolarmente in commercio, nei limiti di quanto previsto in etichetta, applicando comunque i principi generali di difesa integrata, di cui all allegato III del D.Lgs 150/2012, e decidendo quali misure di controllo applicare sulla base della conoscenza dei risultati dei monitoraggi e delle informazioni previste al paragrafo A.7.2.3. del PAN (DM 12 febbraio 2014) Nel sito www.meteo.marche.it è attivo un Servizio di Supporto per l Applicazione delle Tecniche di Produzione Integrata e Biologica dove è possibile la consultazione dei Disciplinari di Produzione e di Difesa Integrata suddivisi per schede colturali. Sono inoltre presenti link che consentono di collegarsi alle principali Banche dati per i prodotti ammessi in Agricoltura Biologica. Per la consultazione dei prodotti commerciali disponibili sul mercato contenenti i principi attivi indicati nel presente notiziario è possibile fare riferimento alla banca dati disponibile su SIAN Banca Dati Fitofarmaci Banca Dati Bio ANDAMENTO METEOROLOGICO NEL PERIODO DAL 09.12.2015 AL 15.12.2015 OFFIDA SERVIGLIANO MONTEDINOVE CARASSAI MONTEFIORE DELL ASO CASTEL DI LAMA CUPRA MARITTIMA MONTALTO MARCHE COSSIGNANO MONTEGIORGIO MONTEFORTINO RIPATRANSONE CASTIGNANO SPINETOLI FERMO Altit.(m) 215 390 143 260 334 218 415 114 38 T C Med 9.0 8.2 6.7 9.2 7.8 7.7 9.0 9.5 7.7 T C Max 15.6 17.6 16.7 15.9 13.7 13.9 14.2 15.9 16.7 T C Min 4.0 3.4-0.3 4.3 3.4 3.0 4.7 4.7 1.3 Umid. (%) 78.5 73.9 83.0 75.9 71.4 75.9 73.3 75.9 83.8 Prec.(mm) 0.6 0.4 0.0 0.4 0.6 0.8 0.0 0.0 0.0 Etp 6.2 6.5 6.7 6.0 5.3 5.7 5.4 6.4 6.5 SANT ELPIDIO A MARE MONTELPARO MONTERUB- BIANO Altit.(m) 229 58 200 290 208 772 80 258 92 T C Med 4.8 7.7 7.2 8.4 8.1 4.4 9.7 6.6 6.7 T C Max 14.8 17.3 12.8 14.6 15.4 11.1 15.0 18.0 15.4 T C Min -2.0 1.3 2.2 4.2 2.7-0.4 4.7-1.0-0.2 Umid. (%) 79.0 90.9 77.7 64.1 88.4 72.4 92.1 86.4 75.0 Prec.(mm) 2.0 0.0 0.4 0.6 2.0 1.8 0.2 0.6 0.0 Etp 6.1 6.8 5.6 5.8 5.8 5.1 5.9 7.0 6.4 SITUAZIONE METEOROLOGICA ED EVOLUZIONE L'aumento della copertura tuttora in atto al centro-nord e sul versante tirrenico della Penisola non deve illudere. Esso non rappresenta infatti un cambiamento sostanziale alle condizioni di stabilità radicate da giorni sull'area mediterranea, bensì si tratta solo di un lembo di aria freddo-umida nord-atlantica che, scorrendo ai margini orientali del promontorio di alta pressione in fase di elevazione dal Marocco, sta sorvolando le nostre regioni. Dunque, al di là di qualche sporadico fenomeno tra Liguria e Toscana e tra Sicilia e Calabria, anche la giornata odierna sarà caratterizzata da diffusa stabilità con il problema delle persistenza delle nebbie e degli agenti inquinanti specie sulla Pianura Padana per l'assenza di rimescolamenti dell'aria ai bassi strati dell'atmosfera. L'evoluzione per i prossimi giorni è presto detta con il promontorio anticiclonico nord-africano/sud-atlantico che guadagnerà sempre più spazio sull'europa allungandosi verso nord-est. Nonostante che l'asse anticiclonico tenderà a mantenersi ad ovest della Penisola, le nostre regioni saranno comunque interessate dall'espansione anticiclonica e l'effetto stabilizzante sarà amplificato dallo sbarramento alpino nei confronti dei sistemi depressionari costretti a scivolare sui Balcani. Le temperature cresceranno di più sul comparto occidentale e settentrionale che sul basso Adriatico proprio per la presenza di flussi più freddi di rientro da est.

Notiziario Agrometeorologico Province di Ascoli Piceno e Fermo n.49 del 16/12/2015 pag. 5 PREVISIONI E TENDENZA DEL TEMPO SULLE MARCHE Giovedì 17: Cielo presente ancora una certa copertura ad inizio giornata sia da nubi alte che basse e nebbie, le ultime due sulle zone costiere, vallive e pianeggianti; dissolvimenti sino a divenire generalmente sereno per le ore centrali e pomeridiane. Precipitazioni assenti. Venti poco avvertibili in genere, al più come deboli flussi nord-occidentali sulle coste. Temperature in lieve crescita. Altri fenomeni foschie e nebbie specie costiere e mattutine. Venerdì 18: Cielo prevalenti condizioni di sereno al mattino, sempre al netto delle nebbie e della nuvolosità bassa presente sulla fascia litoranea ad inizio giornata; copertura medio-alta in espansione da nord-ovest dal pomeriggio. Precipitazioni assenti. Venti molto deboli al mattino; modesti rinforzi da occidente nella seconda parte della giornata. Temperature con poche variazioni. Altri fenomeni foschie e nebbie specie costiere e mattutine. Sabato 19: Cielo al momento si prevede una certa persistenza delle nebbie e della nuvolosità bassa sulle zone costiere e pianeggianti, in possibile dissolvimento solo nelle ore più calde della giornata; sereno in genere a quote più alte. Precipitazioni assenti. Venti deboli provenienti da occidente in mattinata per poi perdersi completamente nel pomeriggio-sera. Temperature in lieve calo. Altri fenomeni foschie e nebbie. Domenica 20: Cielo prevista ancora una certa persistenza delle nebbie e della nuvolosità bassa sulla fascia costiera in dissolvimento nelle ore centrali e pomeridiane; prevalenza di sereno salendo di quota e dirigendosi verso l'interno. Precipitazioni assenti. Venti piuttosto difficile nell'avvertirli fino al pomeriggio-sera quando tenderanno a rinforzarsi debolmente da sud-ovest. Temperature in tenue ripresa le massime. Altri fenomeni foschie e nebbie. Previsioni elaborate dal C. O. di AgroMeteorologia ASSAM: www.meteo.marche.it Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale di Ascoli Piceno Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche vi informiamo che i vostri dati personali comuni sono acquisiti e trattati nell ambito e per le finalità della fornitura, dietro vostra richiesta, del presente servizio informativo, nonché per tutti gli adempimenti conseguenti. Il titolare del trattamento è: ASSAM - via Alpi, 21 Ancona, a cui potete rivolgervi per esercitare i vostri diritti di legge. L eventuale revoca del consenso al trattamento comporterà, fra l altro, la cessazione dell erogazione del presente servizio. Per informazioni: Per. Agr. Dante Ripa 0736/336443-0734/655990 Prossimo notiziario mercoledì 23 Dicembre 2015