PIANOASSICURATIVOAGRICOLONAZIONALE 2014
Scadenza adesione Polizze collettive 1) Per essere ammessi a contributo i certificati devono essere sottoscritti entro le seguenti date: 31 Marzo 2014 Colture a ciclo autunno-primaverile 31 Marzo 2014 Colture permanenti 30 Maggio 2014 Colture a ciclo primaverile 15 Luglio 2014 Colture a ciclo estivo e di secondo raccolto
AVVERSITA Le avversità ammesse nelle Pluririschio sono Colpo di sole e vento caldo, Eccesso di neve, Eccesso di pioggia, Sbalzi termici, Grandine, Venti forti. Alluvione, Gelo e Brina,Siccità, sono ammesse solo nelle Multirischio rese.
FASCICOLO AZIENDALE Le produzioni e le strutture assicurate devono trovare rispondenza con il FASCICOLO Aziendale, compreso il macrouso. I Soci devono recarsi presso il proprio CAA e far VALIDARE il Fascicolo prima di stipulare la polizza.
RESE ASSICURABILI Le rese massime assicurabili sono stabilite dalla REGIONE PIEMONTE «Determina nr. 38 del 27/01/2014» Le singole imprese possono utilizzare la propria produzione media unitaria triennale per prodotto/tipologia colturale se sono in grado di attestarla (AUTOCERTIFICAZIONE) con la opportuna documentazione contabile aziendale.
Valori da assicurare I valori assicurati delle produzioni sono calcolati applicando i prezzi di mercato stabiliti dal Mipaaf. I predetti valori, codificati per area, per prodotto o gruppo di prodotti della medesima specie botanica o gruppo varietale delle produzioni vegetali, devono essere considerati prezzi massimi, nell'ambito dei quali, in sede di stipula delle polizze, le parti contraenti possono convenire di applicare anche prezzi inferiori, in base alle caratteristiche qualitative e alle condizioni locali di mercato
Spesa ammissibile a contributo La spesa dei premi ammissibile a contributo è pari al minor valore risultante dal confronto tra la spesa premi ottenuta applicando i parametri calcolati da ISMEAe la spesa risultante dal certificato. Il parametro massimo per la pluririschioa TRE eventi è: 20 per la frutta, 8 per i cereali, 10 per gli altri prodotti, per le altre combinazioni il massimo è 25.
CONTRIBUZIONE PUBBLICA La misura del Contributo èdeterminato a consuntivo tenendo conto delle disponibilitàdi bilancio; le percentuali contributive massime per polizze con Soglia di danno Pluririschio con TRE avversità65%della spesa ammessa, con QUATTRO avversità 70%, Multirischio rese 80% della spesa ammessa. Le polizze senza soglia di danno sono quelle per le Strutturecontributo massimo 50%della spesa ammessa.
CONVENZIONE POLIZZE COLLETTIVE CONTRATTO art.1891 c.c SOCIETA = Compagnie di assicurazione CONTRAENTE = Condifesa CUNEO Contratto stipulato dal Consorzio in nome proprio ma nell interesse del socio
Non è consentita la stipula di più certificati per la medesima tipologia colturale (per ogni prodotto un solo certificato). Tutte le coperture integrative Non Agevolate legate al medesimo prodotto oggetto di assicurazione agevolata devono avere come contraente il Condifesa.
PAC 2014-2020 GESTIONE DEL RISCHIO PAC 2014-2020
Gli agricoltori sono esposti a rischi economici e ambientali sempre maggiori per effetto dei cambiamenti climatici e della crescente volatilità dei prezzi. In tale contesto, un'efficace gestione dei rischi riveste particolare importanza per gli agricoltori. Il nuovo Regolamento di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 prevede strumenti specifici per aiutare gli agricoltori ad affrontare i rischi che incontrano più di frequente, i quali costituiscono le principali misure del cosiddetto "toolkit" di gestione del rischio. Una novità introdotta per questo periodo di programmazione è la possibilità per uno Stato membro di presentare, in casi debitamente motivati, un programma di sviluppo rurale nazionale e una serie di programmi regionali. Nel caso dell'italia, un programma nazionale di gestione del rischio potrebbe creare la massa critica necessaria ad un funzionamento più efficace ed efficiente degli strumenti in questione.
È stato raggiunto lo scorso 15 gennaio, a Roma, l accordo tra gli Assessori regionali all Agricoltura sull applicazione della PAC e la ripartizione dei fondi europei del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
L intesa tra Ministero e Regioni alla quale si è arrivati ci trova soddisfatti, il percorso intrapreso ha portato al risultato auspicato commenta l Assessore regionale all Agricoltura Claudio Sacchetto A seguito del riparto concordato per il nuovo PSR il Piemonte avrà una dotazione di 1 miliardo e 93 milioni di euro, oltre il 10% in piùdi risorse rispetto ai precedenti sette anni di programmazione (il PSR 2007-2013 riservava al Piemonte 974 milioni di euro). In un momento storico ed economico come quello che stiamo vivendo, è degno di nota un accordo che ha permesso alla nostra Regione non solo di non diminuire il budget precedente, ma addirittura di incrementare di ulteriori 119 milioni la disponibilità finanziaria. Vanno inoltre valutate positivamente le risorse (oltre 2,2 miliardi di euro) inerenti le misure previste dai Programmi nazionali, tra cui 1,6 miliardi di euro per i piani di gestione del rischio (necessari a finanziare il sistema assicurativo agricolo).. Lasciamo la parola all Assessore