FAPI, una risorsa concreta per le aziende Pesaro, 18 marzo 2016 I FABBISOGNI FORMATIVI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Il ruolo dei formatori per la competitività delle aziende e lo sviluppo dei saperi Fabio Musso Università degli Studi di Urbino Carlo Bo fabio.musso@uniurb.it
Indagine sui fabbisogni formativi nelle aziende del settore metalmeccanico delle province di Lucca, Pistoia, Massa Carrara e Pisa, 2015 Fonte: Alfaconsult, Indagine sui fabbisogni formativi nelle aziende del settore metalmeccanico delle province di Lucca, Pistoia, Massa Carrara e Pisa, 2015 (indagine su un campione di PMI < 50 addetti)
Fonte: Alfaconsult, Indagine sui fabbisogni formativi nelle aziende del settore metalmeccanico delle province di Lucca, Pistoia, Massa Carrara e Pisa, 2015 (indagine su un campione di PMI < 50 addetti)
Fonte: Alfaconsult, Indagine sui fabbisogni formativi nelle aziende del settore metalmeccanico delle province di Lucca, Pistoia, Massa Carrara e Pisa, 2015 (indagine su un campione di PMI < 50 addetti)
Ricerca Assolombarda 2015: Far volare le PMI con nuove competenze manageriali Principali evidenze: Il tasso di coinvolgimento delle imprese in attività formative tende a decrescere al diminuire delle loro dimensioni. Cataloghi formativi relativamente standardizzati attorno a cui raccogliere l adesione delle diverse imprese - impostazione che non rende agevole un adeguata personalizzazione delle proposte formative Percezione della formazione come troppo teorica e distante dal reale funzionamento dei processi e dalle problematiche che ne conseguono per chi si trova a gestirli Fonte: Assolombarda, Far volare le PMI con nuove competenze manageriali, 2015.
Aree di fabbisogno formativo Strategia aziendale, definizione del profilo del business, delle opportunità di mercato. Gestione dell innovazione. Internazionalizzazione. Sviluppo di reti o aggregazioni. Coordinamento, integrazione e razionalizzazione dei processi aziendali, gestione dei progetti, organizzazione aziendale. Sviluppo dei collaboratori, Team building Sviluppo organizzativo, gestione del cambiamento e valorizzazione delle persone. Comunicazione interna. Pianificazione delle risorse e redazione del budget, controllo di gestione. Qualità, Ambiente e Sicurezza.. Fonte: Assolombarda, Far volare le PMI con nuove competenze manageriali, 2015.
Rapporto Provincia di Pesaro e Urbino 2010 su Fabbisogni formativi e competenze per lo sviluppo del territorio Offerta di formazione finanziata della Provincia di Pesaro e Urbino - Distribuzione percentuale per tipologia di intervento Fonte: Provincia di Pesaro e Urbino, Fabbisogni formativi e competenze per lo sviluppo del territorio, 2010
Principali indicazioni dalle imprese intervistate: Esigenza di politiche formative ad hoc per: a) aumentare la conoscenza sulle tecniche ih di organizzazione i delle PMI pesaresi, b) affrontare il ricambio generazionale. Aree da potenziare: - Comunicazione d impresa (maggiore valorizzazione del brand). - Competenze nel commerciale. - Sensibilità degli imprenditori sul tema del fare impresa assieme. - Creatività Fonte: Provincia di Pesaro e Urbino, Fabbisogni formativi e competenze per lo sviluppo del territorio, 2010
Le attività e le azioni da realizzare dovrebbero contenere interventi riguardanti prioritariamente: crescita professionale e sviluppo organizzativo; sviluppo delle competenze di carattere gestionale e di processo; Rafforzamento delle competenze professionali, o volti a favorire processi di riqualificazione; Sviluppo delle competenze tecnico professionali per rafforzamento del potenziale dell individuo e dell impresa; Innovazioni organizzative, finalizzate anche all incremento della sicurezza sui luoghi di lavoro, della qualità del lavoro e del servizio. Fonte: Provincia di Pesaro e Urbino, Fabbisogni formativi e competenze per lo sviluppo del territorio, 2010
Le imprese, soprattutto quelle più piccole, esprimono una forte domanda di professionalità e consulenza nei seguenti ambiti : - l aspetto commerciale e della rete di vendita; - qualità dei processi produttivi; - qualità di assistenza al cliente; - tasso di innovazione dei prodotti; - comunicazione del brand; - internazionalizzazione dei mercati; - passaggio generazionale Fonte: Provincia di Pesaro e Urbino, Fabbisogni formativi e competenze per lo sviluppo del territorio, 2010
Ricerca Università di Urbino, Confapi PU 2013 sulle piccole e medie imprese del settore meccanico della provincia di Pesaro e Urbino 60 50 Tipo di formazione svolta principalmente in azienda 50 40 30 20 10 7,7 5,8 6,7 7,7 11,5 10,6 0 Non viene fatta alcuna formazione Formazione obbligatoria per legge Formazione occasionale ma solo se finanziata Formazione occasionale proposta da esterni Formazione programmata indirizzata alle figure di maggiore responsabilità Formazione programmata per il personale specializzato Formazione per tutto il personale Fonte: Università di Urbino, Confapi PU, Ricerca sulle piccole e medie imprese del settore meccanico della provincia di Pesaro e Urbino, 2013.
La formazione ha migliorato le prestazioni dei collaboratori? 14,6% Si No 85,4% Fonte: Università di Urbino, Confapi PU, Ricerca sulle piccole e medie imprese del settore meccanico della provincia di Pesaro e Urbino, 2013.
70 60 Come la conoscenza e l'esperienza acquisita in azienda viene trasferita e diviene patrimonio aziendale? 61,2 50 40 30 20 17,5 15,5 10 0 In nessun modo Con affiancamento di un persone più esperte e tutor 1 4,9 Con una newsletter periodica Con corsi di formazione interna Con un sistema codificato per la gestione della conoscenza Fonte: Università ità di Urbino, Confapi PU, Ricerca sulle piccole e medie imprese del settore meccanico della provincia i di Pesaro e Urbino, 2013.
Riepilogando Necessario distinguere fra Formazione professionale corrispondenza fra fabbisogni rilevati e fabbisogni effettivi Formazione manageriale non corrispondenza fra fabbisogni rilevati e fabbisogni effettivi Formazione imprenditoriale parziale corrispondenza fra fabbisogni rilevati e fabbisogni i effettivi i Formazione manageriale/imprenditoriale ricambio generazionale Temi chiave: strategia, controllo, pianificazione, organizzazione, alleanze. Temi chiave per aree: innovazione, qualità, internazionalizzazione, marketing, supply chain??
Criticità Offerta formativa standardizzata Separazione fra apprendimento e applicazione delle competenze apprese (distanza fra teoria e pratica) Riconoscimento del valore della formazione Attenzione e tempo dedicati Oggetto della formazione su tematiche manageriali: metodo o applicazione del metodo? Resistenze e difficoltà a mettersi in discussione da parte dei soggetti formati Diffidenza e antagonismo fra soggetti formati e formatori
Soluzioni e proposte Formazione di qualità Formazione personalizzata Continuità fra momenti di apprendimento e applicazione in azienda Percorsi formativi i che si realizzino i gradualmente e che permettano di completare i profili qualificati Tempi e modalità formative che garantiscano l attenzione Coinvolgimento motivazionale degli imprenditori sulla valorizzazione delle risorse umane Evitare false aspettative su tematiche manageriali e generazionali Collaborazione a fra i soggetti più vicini alle imprese
Fabio Musso: fabio.musso@uniurb.it