Istituto Geografico Militare Derivazione i del DB25 dal DBT : Prospettive e sviluppi Col co Ing Gennaro AFELTRA Funz. Cart. Cinzia TAFI Padova, 8 lug 2009
Produzione DB25 - Passaggi storici - Produzione attuale - Osservazioni - Prospettive future u 2
Prodotto grafico 1:25000 1885 1931 1958 1986
Produzione carte - Serie 25 (1986) Sezioni 1:25000 n. 2298 - Serie 25db (2000) 4
Prime esperienze DB: Vmap level 1 (1990) - scala 1:250.000 - da cartografia esistente - Formato VPF - Copertura mondiale - Coproduzione internazionale 5
Derivazione da DB25 da CTR Monsélice - Anno 2000 Pubblicazione: - Anno 2001 - Edizione 1 6
Dati 1:5.000/1:10.000 A Regionali Digitalizzazione carte esistenti C Derivazione Dati vector Restituzione fotogrammetrica B DB25 carta Conversione dati : GIS Vestizione grafica: stampa 7
Problematiche Elevata accuratezza planimetrica i ma la cartografia di tipo numerico (CTRN) comportava: - mancanza standard produzione - copertura non omogenea - tempi derivazione paragonabili alla restituzione - difficoltà, a volte, di creare oggetti areali - contenuto to da integrare e mediante ricognizione ione 8
Esempi derivazione Vegetazione Serbatoi 9
Esempi derivazione Campeggi Ferrovia 10
Esempi derivazione Scoline interventi di tipo interattivo; ausilio di alcuni tool creati; creazione di un DB finale convenzionali per vestizione grafica non pubblicate specifiche tecniche 11
Oggi A Derivazione dati Regionali Dati Vector Restituzione fotogrammetrica B Vestizione grafica: stampa Derivazione cartografia Serie 50 carta DB25 12
Derivazione cartografica serie 50 aeroporto pianura 13
Derivazione cartografica serie 50 Centri urbani viabilità 14
Derivazione cartografica serie 50 - si ottiene dal DB25 Serie 50 - è solo un prodotto grafico - non viene creato un DB50 - intervento interattivo - impiego molti tool creati - regole derivazione esistenti - onerosa generalizzazione borghi Esigenza di ultimare la serie cartografica 15
Derivazione DB25 da DBT: Osservazioni mancanza di un DBT standard rende difficile? DB25 definire procedure univoche necessità creazione di DB topografico e DB cartografico (su carta e su monitor) Continuità idrografia Codifica strade contenuto e codifica DBT non sempre sufficiente/coerente l operazione di derivazione non dovrebbe richiedere ricognizioni su terreno Tool IGM di generalizzazione sono insufficienti in aiuto al lavoro interattivo 16
Prospettive e sviluppi Procedure di popolamento (fase semantica) e algoritmi di generalizzazione (fase geometrica) del DB25: facilitano importazione dati e aiutano operazioni interattive. Necessità di fase ulteriore di verifica procedure su diverse zone National Core su base nazionale : permette derivabilità quasi completa del DB25; riduce tempi mappatura (spesso >50% del totale!), consente rigorosità struttura. Assicura contenuto, codifica, relazioni geometriche Possibilità di utilizzare procedure ed algoritmi per ulteriori derivazioni ad altre scale. Opportunità di adattare procedure e impostare parametri 17
Prospettive e sviluppi Confronto tempistica di derivazione con procedure tradizionali e con applicazione procedure automatiche. La riduzione dei tempi di lavorazione a o è una priorità Le stesse procedure e algoritmi hanno funzionalità utili anche per la produzione dei DB cartografici, in fase di vestizione dei DB topografici. Non si degrada il prodotto grafico finale Necessità di arrivare ad un prodotto speditivo, con la possibilità di integrare/aggiornare i dati da immagini satellitari, da altri DB ed eventuali interventi mirati in situ. Garanzia della qualità e della completezza dei dati 18
Grazie per l attenzione 19