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Transcript:

EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA' E SENSIBILIZZAZIONE ALL'AUTOPROTEZIONE DALLE MST GIOVANI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA DI GIAVENO (TO) A CURA DEGLI ANIMATORI ABC ANDREA ORIZZONTE E STEFANO POLELLO

Il taboo frequentemente legato alla vita sessuale dei giovani è molto spesso causa di ignoranza e di comportamenti scorretti ed a rischio. L informazione sui fisiologici eventi legati alla sfera sessuale dell individuo, sulle più comuni norme di educazione alla sessualità e sull uso corretto del preservativo permette di ridurre il rischio di malattie sessualmente trasmissibili e di gravidanze indesiderate. - tratto dal Progetto Associativo dei Giovani della Croce Rossa Italiana, O.C. 108/12 del 07 marzo 2012. I Giovani della Croce Rossa Italiana di Giaveno, in seguito alla positiva esperienza maturata negli anni attraverso la realizzazione di iniziative in collaborazione con l'i.i.s. Blaise Pascal, sono stati per la prima volta impegnati nell'ambito della prevenzione attraverso la realizzazione dell'attività di Educazione alla sessualità e sensibilizzazione all autoprotezione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili anche presso il Liceo Vito Scafidi di Sangano (TO): l'attività proposta dai Giovani della C.R.I. è stata infatti inserita nell'ambito delle iniziative sul tema dell'educazione alla Salute Affettività e Sessualità già previste dal Piano dell'offerta Formativa (P.O.F.) dell'istituto per l'anno scolastico 2011-2012. Ecco quindi che nelle date del 29-30 marzo e 02 aprile 2012 (per un totale di 12 ore complessive), gli Animatori di Educazione alla sessualità e sensibilizzazione all autoprotezione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili hanno realizzato i tre incontri per classe previsti dalle linee guida nazionali dell'attività di Educazione alla Sessualità e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili e AIDS (150000 contatti nel periodo 12/2006-6/2010) rivolgendoli, in questo caso, alle due classi seconde dell'istituto, costituite di 33 giovani di età media pari a 15-16 anni. Di seguito un breve riassunto degli argomenti generali trattati: 1 incontro 2 incontro Presentazione e Contratto Formativo, Rompighiaccio, Test Iniziale, HIV/AIDS, le Malattie Sessualmente Trasmissibili Cenni di Anatomia dell'apparato Riproduttore, A come Abstinence, B come Be Faithful 3 incontro Contraccezione, C come Condom, Test Finale Gli interventi si sono svolti secondo la metodologia della peer education (educazione alla pari), come previsto dal Progetto Associativo dei Giovani della C.R.I.: i presenti, disposti in cerchio, hanno avuto in questo modo la possibilità di interagire in prima persona con il gruppo ed esprimere il proprio punto di vista durante le attività ed i briefing proposti. Si noti in particolare come da un'indagine effettuata in occasione dei vari interventi, quasi l'82% dei giovani abbia segnalato quali interlocutori preferenziali degli argomenti trattati, proprio gli amici e compagni di scuola.

In particolare le varie tematiche sono state approcciate attraverso la realizzazione di brainstorming, momenti di discussione e approfondimento comune, analisi dei vantaggi e svantaggi, presentazioni di slides, lavori in gruppo e prove pratiche. L'analisi dei Test Iniziali ha permesso inoltre agli Animatori di Educazione alla sessualità e sensibilizzazione all autoprotezione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili di verificare le conoscenze pregresse dei ragazzi e di individuare gli argomenti che sarebbe risultato necessario approfondire durante i successivi incontri. Eccone alcuni esempi:

Un'importante analisi è stata effettuata circa quello che i ragazzi pensavano sul rischio di contagio da HIV.

Dal grafico si evidenzia come sul totale delle 30 risposte ricevute, il 70% degli studenti avesse una concezione della malattia e sua trasmissione strettamente vincolata all'appartenenza ad una determinata categoria, invece che ai comportamenti messi in atto dall'individuo; da notare ancora che il 5% ha preferito non indicare alcuna risposta. Tale dato evidenzia una pericolosa disinformazione tra gli studenti riguardo alla percezione del rischio di contagio in relazione all'appartenenza a determinate categorie, non possiamo dunque che confermare come l'attenzione alla tematica della prevenzione debba rimanere alta, soprattutto nell'ambito giovanile. Dall'analisi dei Test Finali inoltre, proposti al termine dei tre incontri, è emersa una generale soddisfazione dei partecipanti rispetto agli argomenti previsti dall'attività, che hanno creato opportunità di discussione con i compagni di classe ed amici: numerose sono state le richieste di approfondimento su varie tematiche ed altamente positiva è stata considerata la possibilità di poter condividere con altri giovan i dubbi e le perplessità su argomenti spesso difficili da affrontare. I Giovani della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con le Istituzioni presenti sul territorio, confermano ancora una volta l'impegno rivolto alla prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili, attraverso la realizzazione di iniziative che ci auguriamo possano proseguire negli anni, con l'obiettivo di informare i Giovani, attraverso l'interazione con altri Giovani.

L'informazione e la consapevolezza sono essenziali per la prevenzione, unica vera arma contro il virus dell'hiv e contro le malattie sessualmente trasmissibili - spiega Rosario Valastro, Ispettore Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana - è arrivato il momento di darsi degli obiettivi ambiziosi ma realizzabili: entro i prossimi quattro anni dobbiamo ridurre del 30% i nuovi casi di diffusione del virus tra i giovani, abbattendo le modalità di trasmissione attraverso i rapporti sessuali. Ridurre fino allo zero i nuovi contagi: possiamo farlo e dobbiamo farlo, raggiungendo sempre più giovani nelle scuole, nelle università ed in tutti gli ambienti da loro frequentati. Tratto da un articolo di cri.it/giovani del 01/12/2011. Ancora una volta Giovani per i Giovani, quali agenti di cambiamento per una migliore società! Via Pacchiotti, 6-10094 Giaveno (TO) Tel. 011/9377549 Centralino Cellulare : 3355392043 Email: g.giaveno@pio.cri.it