CARTA DEI SERVIZI CENTRO TERAPIA DEL DOLORE. Rev1

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CARTA DEI SERVIZI CENTRO TERAPIA DEL DOLORE

COS E IL DOLORE La funzione del dolore è direttamente legata alla necessità di segnalare la presenza di una lesione o un alterazione in atto nel nostro organismo. Nella maggior parte dei casi rappresenta, quindi, il campanello d allarme di un danno che l organismo sta per subire e ci consente di attuare dei meccanismi fisiologici di difesa. Ma quando il dolore continua nel tempo, pur essendo guarita la malattia iniziale, esaurisce la sua funzione di sintomo iniziale utile diventando esso stesso una vera e propria malattia. Numerose sono le patologie che possono essere causa scatenante iniziale di un dolore cronico, le più frequenti sono: osteoartrite, artrite reumatoide, fibromialgia, lombalgia cronica, cefalea, emicrania, algie facciali atipiche, radicolopatia, dolore neuropatico dei nervi periferici e centrali, dolore neoplastico cronico, herpes zoster (fuoco di San Antonio) e nevralgie post erpetiche, nevralgie trigeminali, neuropatia diabetica e vascolare, esiti di interventi chirurgici (mastectomia, interventi correttivi sulla colonna vertebrale, arto fantasma, esiti di ernia plastica), esiti di interventi di terapie radianti e esiti di trauma e patologie del connettivo. Il dolore può provocare nelle persone ansia, depressione, disturbi del sonno, sfiducia, affaticamento e paura, condizionando la qualità della vita e influenzando negativamente la capacità lavorativa, la sfera affettiva e relazionale. CENTRO DEL DOLORE OSPEDALE SACCO 1. CHI SIAMO Nell ambito dell assistenza ospedaliera, la terapia del dolore è garantita, dai diversi professionisti, durante il percorso di cura, in funzione dei bisogni dell assistito e in integrazione con le specifiche fasi terapeutiche delle patologie acute e croniche. In ospedale, sono previste, inoltre, prestazioni di consulenza antalgica, assicurata da un equipe medico-infermieristica con specifica competenza ed esperienza, per la presa in carico dei casi complessi. Il centro è caratterizzato da specialisti in Anestesia e Rianimazione dedicati alla Terapia del Dolore e nonchè da altre figure professionali ritenute essenziali con approccio multidisciplinare grazie alla collaborazione tra diverse specialità come chirurgia, farmacologia, medicina interna, neurologia, ortopedia, psichiatria, radiologia, reumatologia, urologia, neurochirurgia. Nel nostro centro ci occupiamo del trattamento del dolore acuto e cronico finalizzati alla riduzione del dolore e delle disabilità delle persone con dolore, in regime ambulatoriale, di ricovero ordinario, Day Surgery, Day Hospital, MAC. 1. Dolore Acuto

Dolore Acuto Postoperatorio: è gestito dall Acute Pain Service (APS), costituito da due infermieri dedicati alla Terapia del Dolore e da un medico specialista. Partoanalgesia: è gestita da un medico specialista in Anestesia, sulla base dei protocolli redatti e periodicamente revisionati dalla Medicina del Dolore. Dolore Acuto in Pronto Soccorso: è gestito da un medico specialista della Terapia del Dolore in qualità di consulente. 2. Dolore Cronico Viene gestito in sede ambulatoriale e in caso di trattamenti invasivi avanzati in Day Surgery presso l U.O.C. Medicina d Urgenza Vengono trattate tutte le patologie dolorose sia benigne che di origine neoplastica con particolare riferimento a: Dolore Muscolo-scheletrico (Artrosi, Artriti, patologie della colonna, patologie delle piccole e grandi articolazioni, S. Fibromialgica) Dolore Pelvico (endometriosi, cistite interstiziale, patologie urologiche) Dolore Neuropatico (Nevralgie, lesione dei tronchi/plessi nervosi, neuropatie metaboliche, neuropatie infettive) Dolore da Vasculopatia Dolore secondario a patologie infiammatorie croniche intestinali. 2. APPROCCIO DIAGNOSTICO L approccio diagnostico è simile a quello di tutte le altre specialità, con un accuratezza in particolare nell esame obiettivo clinico dell area anatomica e della distribuzione della sintomatologia dolorosa, oltre ad un accurata raccolta della storia clinica con le eventuali patologie associate. I principali esami strumentali richiesti (in base alle specifiche sindromi dolorose) sono: radiografie, risonanze magnetiche, potenziali evocati, scintigrafia ossea, biopsia cutanea, elettromiografia, esami ematochimici e teletermografia. Per aiutare lo specialista nella diagnosi è molto importante portare alla prima visita tutta la eventuale documentazione sanitaria di visite ed esami effettuati negli ultimi tre mesi. 3. TERAPIE Gli schemi terapeutici per curare il dolore prevedono l utilizzo di diversi trattamenti: Terapie antalgiche farmacologiche: la terapia farmacologia viene studiata in base alla fisiopatologia del dolore e ai trattamenti terapeutici concomitanti, oltrechè essere pianificata in base alle condizioni generali del paziente e alle comorbilità eventuali. Si avviale ovviamente dei principali farmaci con comprovata azione analgesica (Oppioidi, Cannabinoidi, antiepilettici, antidepressivi, FANS, Steroidi, Paracetamolo, miorilassanti). Terapie antalgiche invasive minori: Infiltrazione dei Trigger Point; infiltrazione delle piccole e grandi articolazioni con supporto ecografico; blocco test delle articolazioni Zigoapofisarie e delle articolazioni sacroiliache; blocchi dei principali plessi e tronchi nervosi con supporto ecografico.

Terapie antalgiche invasive maggiori: Infiltrazione epidurale cervicale, toraco-dorso-lombare e sacrale; neuromodulazione con radiofrequenze; impianto di dispositivi Port-a-Cath nei pazienti oncologici; impianto pompe intratecali: Terapia dei sintomi collaterali al dolore: Pianificazione di un protocollo per la prevenzione e il trattamento della stipsi secondaria a trattamento con oppioidi; valutazione fisiatrica e pianificazione di un programma di rieducazione posturale. Supporto e valutazione psicologica:. Supporto psicologico nel paziente con dolore cronico; valutazione del paziente con rischio di addiction (Dott.ssa Harari). Follow up - valutazione dei risultati: Valutazione sia telefonica, che tramite supporto informatico (casella di posta elettronica) e qualora necessario valutazione clinica in sede ambulatoriale. Terapie integrative:. Mesoterapia. 3.1 LE PRINCIPALI TECNICHE ANTALGICHE 1) Blocco epidurale antalgico Il Blocco epidurale antalgico consiste nel somministrare una miscela di anestetico locale e di un derivato cortisonico su una specifica radice nervosa peridurale (cioè sulle fibre nervose poco dopo la loro emergenza dal midollo spinale). Per quali patologie: lombalgia, dolore da infiammazione di una radice nervosa come quello della sciatica (con o senza ernia del disco), della cervicobrachialgia (con o senza ernia del disco), cervicalgia, nevralgie periferiche e di nervi cranici e dell herpes zoster. 2) Infiltrazione con steroide e viscosupplementazione articolare Consiste nel somministrare all interno dell articolazione un farmaco anti-infiammatorio e sostanze in grado di migliorare lo stato della cartilagine interna (ialuronati, collageni, etc.) Per quali patologie: degenerazione artrosica dell anca, delle spalle e del ginocchio, delle piccole articolazioni. 3) Neuromodulazione con radiofrequenza Consiste nel creare una lesione parziale dei nervi responsabili della sensazione dolore tramite l impiego di energia termica. Per quali patologie: Sindrome delle faccette articolari; sacroileite; gonartrosi, Ulcere periferiche; nevralgia del trigemino; nevralgie oro-facciali; nevralgia di Arnold. 4) Infiltrazione dei Trigger Points. Consiste nell infiltrazione mirata delle areee dolenti con anestetico locale. Per quali patologie: Sindrome muscolo-tensiva 4. COME PRENOTARE UNA VISITA L'accesso al centro avviene tramite prenotazione di visita ambulatoriale. La struttura dispone della presenza di un interpretariato linguistico telefonico attivo per

comunicare con i pazienti stranieri e poter garantire un'assistenza adeguata. Prenotare di persona presso il CUP o telefonicamente al numero verde del CUP Cittadino - Regione Lombardia tramite impegnativa Visita anestesiologica per terapia del dolore. Da telefono fisso numero verde 800 638 638, dal lunedi al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, da telefono cellulare 02 999599. 5. CONTATTI OSPEDALE SACCO Per qualunque richiesta inerente al centro del dolore è possibile scrivere all'indirizzo di posta Mail: tdl.sacco@asst-fbf-sacco.it Anestesia e Rianimazione I UOS Terapia del Dolore Responsabile dott. Roberto Rech Orario: Mercoledì e Venerdì dalle h 08.00 alle h 15.30 Tel. 3346129462-0239042016 TERAPIA DEL DOLORE OSPEDALE FATEBENEFRATELLI- MACEDONIO MELLONI 1. CHI SIAMO Un équipe di Medici specialisti in Anestesia e Rianimazione si occupa, in entrambi i Presidi, del trattamento di condizioni morbose di diversa natura, sia di tipo acuto che di tipo cronico.

Nell ambito dell assistenza ospedaliera, la terapia del dolore è garantita, dai diversi professionisti, durante il percorso di cura, in funzione dei bisogni dell assistito e in integrazione con le specifiche fasi terapeutiche delle patologie acute e croniche. In ospedale, sono previste, inoltre, prestazioni di consulenza antalgica, assicurata da un equipe medico-infermieristica con specifica competenza ed esperienza, per la presa in carico dei casi complessi. Nell Ambulatorio lavorano sia Medici specialisti dedicati alla Terapia del Dolore sia altre figure professionali, ritenute essenziali per un corretto approccio multidisciplinare, grazie alla collaborazione tra diverse specialità come chirurgia, farmacologia, medicina interna, neurologia, ortopedia, psichiatria, radiologia, reumatologia, urologia, neurochirurgia. Le prestazioni sono erogate in regime per lo più ambulatoriale, laddove necessario anche in regime di MAC o di ricovero ordinario (per gli interventi di cifoplastica, discolisi, neuromodulazione). 1. Dolore Acuto Dolore Acuto Postoperatorio: è gestito secondo turnazione, da tutti i Medici Anestesisti afferenti al Blocco Operatorio, sotto la supervisione del Coordinatore delle Sale Operatorie, secondo protocolli standardizzati. Partoanalgesia: è gestita da un pool di 8 Medici Anestesisti dedicato esclusivamente alla Sala Parto, che dal 2007 partecipano attivamente alla rete lombarda EPI.NET, che coinvolge tutti gli Anestesisti Ostetrici lombardi in progetti di formazione continua. Aggiornamenti annuali interni sono previsti per il personale ostetrico. 2. Dolore Cronico Viene gestito in sede ambulatoriale. Vengono trattate tutte le patologie dolorose croniche con particolare riferimento a: Dolore Muscolo-scheletrico ( lombalgie, radicolopatie, patologie croniche del rachide patologia del piriforme, dell articolazione sacro iliaca, meralgia parestesica, tetatarsalgia di morton, maobo di paget, spondilite anchilosante, sirignomielia artrite reumatoide, arto fantasma, sindrome da intrappolamento di nervi, trauma midollare) Dolore Pelvico (endometriosi, dismenorrea) Dolore Neuropatico (nevralgie trigeminali e le altre algie cranio facciali, lesione dei tronchi/plessi nervosi, neuropatie metaboliche, neuropatie infettive) Dolore vasculopatico Dolore viscerale 2. APPROCCIO DIAGNOSTICO L approccio diagnostico è simile a quello di tutte le altre specialità, con un accuratezza in particolare nell esame obiettivo clinico dell area anatomica e della distribuzione della sintomatologia dolorosa, oltre ad un accurata raccolta della storia clinica con le eventuali patologie associate. I principali esami strumentali richiesti (in base alle specifiche sindromi dolorose) sono: radiografie,

risonanze magnetiche, potenziali evocati, scintigrafia ossea, biopsia cutanea, elettromiografia, esami ematochimici e teletermografia. Per aiutare lo specialista nella diagnosi è molto importante portare alla prima visita tutta la eventuale documentazione sanitaria di visite ed esami effettuati negli ultimi tre mesi. 3. TERAPIE Terapie antalgiche farmacologiche: la terapia farmacologia è calibrata non solo sulle esigenze del dolore del paziente, ma anche al suo stato generale di salute ed al suo stato psicologico. Si ricorre spesso a trattamenti polimodali e polifarmacologici, con farmaci con riconosciuta efficacia terapeutica antalgica (FANS, Steroidi, Opioidi, Antiepilettici, Antidepressivi, Adiuvanti). Terapie antalgiche invasive maggiori: blocco peridurale antalgico dorsale, lombare, sacrale cifoplastica, vertebroplastica discolisi e neuromodulazione centrale midollare elettrica Follow up - valutazione dei risultati: valutazione ambulatoriale, eventualmente anche telefonica Terapie integrative:. Agopuntura, ipnosi, mesoterapia 3.1 LE PRINCIPALI TECNICHE ANTALGICHE 1) Agopuntura L'agopuntura, esercitata da personale medico esperto, è in grado di ripristinare l'equilibrio energetico del corpo, e quindi lo stato di salute e benessere, senza l utilizzo di farmaci, L'agopuntura utilizza la stimolazione di punti energeticamente attivi della superficie corporea per agire su molteplici disturbi, siano essi ad origine più superficiale (pelle, muscoli), oppure più profonda (organi interni). E una metodica terapeutica poco invasiva, priva di effetti collaterali rilevanti, e soprattutto non associata a controindicazioni di rilievo. Può essere applicata in alternativa o come integrazione e completamento ad una terapia antalgica farmacologica. La sua efficacia non si manifesta solo sul sintomo-dolore ma anche su un grande numero di condizioni patologiche associate e può associarsi ad altre efficaci strategie di prevenzione, oltre di ridurre un eventuale assunzione di farmaci. Per quali patologie: - algie muscolo-scheletriche: lombalgia e sciatalgia, epicondilite e borsite, dolore miofasciale fibromialgia, osteoartrosi - patologie neurologiche: nevralgie e paralisi a frigore, Herpes Simplex e H.Zoster, riabilitazione post-ictus - cefalea (anche gravidica) e dolore cronico da estrazione

- dismenorrea, malattie infiammatorie pelviche, incremento di risposta alla Procreazione Medica Assistita (PMA) - patologie allergiche: rinite e asma bronchiale, intolleranze alimentari - patologie emozionali: burn out, colon irritabile, depressione reattiva e ansia - dipendenza: alcool, fumo - obesità - nausea e vomito gravidici, da chemioterapia 2) Ipnosi L ipnosi può controllare, da sola o associata a trattamento farmacologico, la maggior parte delle sindromi dolorose croniche (preferibilmente con suggestioni indirette ), oltre che acute (trattamento sintomatico con suggestioni dirette ). Non vuole essere una panacea, ma sicuramente rappresenta uno strumento utile e versatile, capace non solo di alleviare il dolore ristrutturandolo, ma di offrire una possibile soluzione delle complesse problematiche del paziente, agendo all interno di un vasto contesto terapeutico. Per quali patologie: - algie muscolo-scheletriche distrettuali o diffuse (p.es. algie miofasciali, fibromialgia) - mal di schiena aspecifico (low back pain), cioè non dipendente da patologie p.es. discali - dolore neuropatico (p.es. arto fantasma) - cefalee croniche primarie (p.es. cefalea muscolo-tensiva, emicrania) - dolore psicogeno - dolore viscerale e urogenitale - dolore oncologico (anche per sintomi come nausea, depressione) - sintomatologia dolorosa in stati ansioso-depressivi o in attacchi di panico 3)Blocco epidurale antalgico Il Blocco epidurale antalgico consiste nel somministrare anestetico locale ed eventuali latri farmaci (p.es.cortisonici) in prossimità di una specifica radice nervosa peridurale (cioè sulle fibre nervose poco dopo la loro emergenza dal midollo spinale). Per quali patologie: - dolore da radicolopatia, radicoliti - dolore da protusione o ernia discale - dolore da patologie di varia natura della colonna vertebrale - dolore neurogeno da stenosi del canale vertebrale 4. COME PRENOTARE UNA VISITA L'accesso al centro avviene tramite prenotazione di visita ambulatoriale. La struttura dispone della presenza di un interpretariato linguistico telefonico attivo per comunicare con i pazienti stranieri e poter garantire un'assistenza adeguata. Prenotare di persona presso il CUP del Presidio Fatebenefratelli, Macedonio Melloni o telefonicamente al numero verde del CUP Cittadino - Regione Lombardia tramite impegnativa Visita anestesiologica per terapia del dolore.

Da telefono fisso numero verde 800 638 638, dal lunedi al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 20.00) da telefono cellulare 02 999599. 5. CONTATTI OSPEDALE FATEBENEFRATELLI OFTALMICO e OSPEDALE MACEDONIO MELLONI Per qualunque richiesta inerente al centro del dolore è possibile scrivere all'indirizzo di posta Mail: tdl.fbf.pomm@asst-fbf-sacco.it Referente: dott.ssa Silvia Codeleoncini, f.f. Direttore S.C Anestesia e Rianimazione - Presidio Fatebenefratelli e Oftalmico-Melloni Ambulatorio Terapia del Dolore Fatebenefratelli - disponibilità di offerta: - terapia farmacologica MERCOLEDÍ 14.00-18.00 (2 volte al mese) - ipnosi: MERCOLEDÍ 14.00-18.00 (2 volte al mese) - agopuntura MARTEDÍ e GIOVEDÍ 14.00-18.00 Ambulatorio Terapia del Dolore Macedonio Melloni - disponibilità di offerta: - agopuntura MERCOLEDÍ 14.00-18.00 - blocchi peridurali VENERDÍ 14.00-16.00

DOVE SIAMO Centro del dolore Ospedale Sacco Via G. B Grassi n 52 Poliambulatori Pansini - piano seminterrato Centro del dolore Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico P.zza P. Clotilde n. 3 Edificio Specialità Chirurgiche B - piano terra (entrando a destra dall ingresso) Ambulatorio del dolore Ospedale Macedonio Melloni ingresso Via M. Melloni 52, Poliambulatori - piano terra (entrando a destra dall ingresso)

Prenotare con SSN Da rete fissa Numero Verde Regionale gratuito, tel. 20.00. 800 638 638, dal lunedi al sabato, dalle ore 8.00 alle ore Da rete mobile, tel. cellulare 02 999599 dal lunedi al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per migliorare il nostro servizio vi chiediamo di inviare i vostri suggerimenti all Ufficio Relazioni con il Pubblico: Ospedale Sacco urp.sacco@asst-fbf-sacco.it Ospedale Fatebenefratelli: urp.fbf@asst-fbf-sacco.it