Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 22-06-2006 Messaggio n. 17881 Allegati 1 OGGETTO: Ulteriore elaborazione delle dichiarazioni reddituali per l anno 2004. Applicazione delle nuove modalità gestionali per il recupero crediti da prestazioni indebite. Istruzioni applicative DIREZIONE CENTRALE DELLE PRESTAZIONI DIREZIONE CENTRALE SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI DI AREA AI DIRETTORI DELLE AGENZIE Premessa Con circolare n. 31 del 2/3/2006 e con successivo messaggio n.15715 del 1/6/2006 sono state fornite le linee di indirizzo che l Istituto, sulla base della deliberazione del Consiglio di Amministrazione del n. 39 del 3 febbraio 2006, intende adottare per quanto riguarda il contenimento delle prestazioni indebite e la definizione di un iter procedurale trasparente. A seguito della elaborazione delle denunce reddituali relative all anno 2004, per la quale si fa riferimento alla nota tecnica di cui appresso, si richiama l attenzione delle Sedi su alcuni passaggi innovativi per quanto riguarda l iter del recupero. L attività di recupero si compone di tre momenti: la comunicazione del debito, l intesa sulle modalità di recupero, l effettuazione del recupero In tutte e tre le fasi il coinvolgimento del pensionato e l attività consulenziale del patronato che lo rappresenta costituisce l elemento centrale. L aspetto innovativo della comunicazione è costituito dal fatto che la riduzione della pensione non è immediata ma decorre almeno 60 giorni dopo l invio della lettera al
pensionato (nel caso di specie la riduzione della pensione decorre dal mese di settembre 2006) Ciò offre la possibilità al pensionato e al patronato che lo rappresenta- di rivolgersi alla Sede INPS per sistemare eventuali errori prima che venga messo in pagamento il nuovo importo. Le Sedi pertanto in presenza di comprovati errori nella acquisizione delle denunce reddituali dovranno attivare la procedura di ricostituzione online nel caso di specie entro il mese di luglio - in modo da mettere in pagamento l importo effettivamente spettante al pensionato. Per quanto riguarda le modalità di recupero è prevista la possibilità che sia effettuato dalla Sede INPS sulla base di un piano concordato. In assenza di una richiesta personalizzata è prevista l adozione - in modo automatico e centralizzato - di un piano di recupero standard che si articola nei seguenti punti: a) il piano di recupero in assenza di interventi correttivi da parte della Sede è avviato automaticamente dopo almeno 60 giorni dalla comunicazione (nel caso di specie da settembre) b) l importo della trattenuta mensile è determinato in modo tale da garantire: o la salvaguardia del trattamento minimo di pensione; o il rispetto del limite di 1/5 della pensione netta come possibilità di recupero. c) Il recupero - senza interessi- è effettuato in 24 rate salvo i casi di : o riduzione del numero di rate se l importo della trattenuta mensile risulti inferiore a 10 euro. o aumento del numero delle rate in caso di non capienza. Qualora non sia possibile il recupero sulle rate di pensione, il recupero stesso sarà effettuato dalla sede attraverso appositi bollettini di versamento. Istruzioni applicative Sono state elaborate le dichiarazioni reddituali per l anno 2004 relative alle pensioni con diminuzione di importo, per le quali era stato memorizzato il valore 9 nel campo GP1CIDEMIN del data base delle pensioni. Sono state inoltre elaborate le dichiarazioni reddituali pervenute in ritardo. Di seguito si specificano le attività svolte dalle procedure centrali e le attività che dovranno essere effettuate dalle Sedi. 1. Aggiornamento del data base reddituale e del data base delle pensioni L elaborazione ha effettuato l aggiornamento contestuale del data base reddituale e del data base delle pensioni. I dati reddituali trasmessi dai soggetti convenzionati e dalle Sedi INPS sono stati integrati con i dati presenti nel Casellario centrale delle pensioni se influenti per le diverse prestazioni. Per le modalità di aggiornamento si rimanda al messaggio n. 39762 del 5 dicembre 2005. 2. Ricalcolo delle pensioni La decorrenza di calcolo degli arretrati è stata determinata come di seguito indicata: 01/2004 se risulta pervenuto il solo reddito dell anno 2004; 01/2003 se risultano pervenuti anche i redditi dell anno 2003; 01/2002 se risultano pervenuti anche i redditi dell anno 2002. 2.1. Pensioni senza conguaglio e senza variazione d importo Nel caso in cui i nuovi dati reddituali non comportino conguagli per i periodi precedenti né variazioni sull importo corrente di pensione, le procedure hanno provveduto al solo aggiornamento del data base delle pensioni.
2.2. Pensioni con conguaglio a credito o con variazione d importo in aumento Nel caso in cui i nuovi dati reddituali abbiano prodotto conguagli a credito per i periodi precedenti, oppure nessun conguaglio ma soltanto una variazione in aumento dell importo della rata di pensione in pagamento, le procedure hanno provveduto a ricostituire la pensione e ad aggiornare il data base delle pensioni con i nuovi dati. Il ricalcolo è stato effettuato con arretrati al 30 giugno 2006; la rata di pensione aggiornata viene posta in pagamento a partire dal mese di luglio 2006. I conguagli sono stati memorizzati sull archivio conguagli: - come validati per l importo fino a 2.500,00 euro e a condizione che per la stessa pensione non siano memorizzate, sull archivio centrale degli indebiti, precedenti ricostituzioni con conguaglio a debito del pensionato. Come di consueto, la procedura ha provveduto, all atto della validazione automatica, anche alla determinazione delle ritenute IRPEF; - come da validare se l importo è risultato superiore a 2.500,00 euro, ovvero inferiore a tale importo ma con precedenti ricostituzioni a debito del pensionato. I conguagli a credito dei fondi speciali sono stati memorizzati come validati se l importo è compreso entro 200,00 euro; come da validare se l importo è maggiore di 200,00 euro. I conguagli validati saranno posti in pagamento con la rata di luglio 2006. 2.3. Pensioni con conguaglio a debito o con variazione d importo in diminuzione Come anticipato con il messaggio n. 39762 del 5 dicembre 2005, le pensioni con diminuzione di importo sono state elaborate in modo da poter preavvertire gli interessati almeno due mesi prima della variazione dell importo di pensione. Ciò consentirà ai pensionati di contattare la Sede per sistemare eventuali dichiarazioni errate. L interessato avrà quindi la possibilità di: segnalare eventuali errori nella compilazione della sua comunicazione reddituale o di variazione dei suoi redditi. Sulla base dei nuovi elementi le Sedi provvederanno rapidamente a ricostituire la pensione, al fine di modificare l importo della pensione prima del pagamento della nuova rata; concordare un piano di recupero ovvero concordarne uno diverso da quello già predisposto a livello centrale. L elaborazione è stata effettuata con data fine calcolo arretrati uguale a ultimo mese estratto + 2. Il mese di fine calcolo arretrati, così determinato, è stato memorizzato nel campo GP1NMESPAG del data base delle pensioni. Eventuali successive ricostituzioni (sia on-line che batch) delle pensioni in argomento, con GP1NMESPAG valorizzato, terranno conto di tale data, nel senso che il mese della data di fine calcolo arretrati non potrà essere anteriore a quello memorizzato in GP1NMESPAG. Il ricalcolo delle pensioni a debito è stato effettuato con arretrati al 31 agosto 2006; la rata di pensione aggiornata viene posta in pagamento a partire dal mese di settembre 2006. I conguagli a debito del pensionato, derivanti dalle varie elaborazioni batch e riferiti a periodi successivi all anno 2000, vengono gestiti secondo le disposizioni materia di indebito pensionistico illustrate con la circolare n. 31 del 2 marzo 2006. 2.3.1. Conguagli a debito di importo uguale o inferiore a 10,33 euro I conguagli a debito, di importo uguale o inferiore a 10,33 euro non vengono recuperati, in
applicazione della circolare n. 193 del 3 agosto 1990. 2.3.2. Conguagli a debito di importo maggiore a 10,33 euro I conguagli a debito di importo maggiore a 10,33 euro vengono gestiti dal nuovo programma di scelta della recuperabilità diretta dell indebito che provvede anche all eventuale determinazione del numero di rate da utilizzare per il recupero. Il programma di scelta della recuperabilità diretta dell indebito determina le modalità di gestione dell indebito, distinguendo: - gli indebiti con recupero diretto sulla pensione; - gli indebiti con gestione a cura della Sede (quindi senza memorizzazione del piano di recupero centrale per il recupero diretto sulla pensione). Per queste ultime situazioni la Sede provvederà a concordare con il pensionato le modalità di recupero. Le pensioni con conguaglio a debito maggiore di 2.500,00 euro (che si trasmetto via e- mail alle Sedi Regionali) sono state scartate dall elaborazione e dovranno essere ricostituite con immediatezza a cura della Sede. 2.3.3. Indebiti con recupero diretto Gli indebiti con recupero diretto sono stati memorizzati nell archivio centrale degli indebiti da ricostituzione, per il prelievo e contabilizzazione da parte della procedura Recupero crediti da prestazioni, con numero di indebito maggiore di 2.999.999. Il piano di recupero centrale è stato memorizzato nell archivio conguagli in stato sospeso. Tali piani saranno posti in stato attivo per iniziare il recupero a partire dalla rata di settembre 2006. In linea generale il recupero verrà effettuato in 24 rate, previa verifica che per ciascuna rata: - non sia superato il quinto dell importo mensile di tutte le pensioni del soggetto; - sia fatto salvo l importo corrispondente al trattamento minimo; - l importo non sia inferiore a 10,00 euro. Per alcune situazioni è previsto il recupero con trattenuta massima di un quinto delle pensioni del soggetto senza garanzia del trattamento minimo, quali le pensioni supplementari, le prestazioni INVCIV con indebito dall anno 2004, le pensioni sociali e gli assegni sociali derivanti da prestazioni degli invalidi civili con indebito dall anno 2004. Nel caso in cui il limite del quinto e la garanzia del trattamento minimo non permettano di recuperare per intero il debito con 24 rate, è stato memorizzato un numero di rate memorizzato maggiore di 24. 2.3.4. Indebiti con gestione a cura della Sede Gli indebiti con gestione a cura della Sede sono stati memorizzati nell archivio centrale degli indebiti da ricostituzione, per il prelievo e contabilizzazione da parte della procedura Recupero crediti da prestazioni, con numero di indebito compreso tra 1.000.000 e 2.999.999. Vengono demandati alla gestione della Sede i seguenti indebiti: pensioni per le quali non è possibile effettuare alcun recupero diretto, tenendo conto della garanzia del trattamento minimo; pensioni con importo in pagamento pari a ZERO euro; pensioni con indebito che include periodi ante 2004, per le quali la Sede dovrà provvedere all applicazione della sanatoria ex articolo 42, comma 5, del D.L. 30 settembre
2003 n. 269, convertito, con modificazioni, in legge 24 novembre 2003, n. 326 (pensioni degli invalidi civili, pensioni sociali derivanti da prestazioni degli invalidi civili, assegni sociali derivanti da prestazioni degli invalidi civili). 3. Gestione dei conguagli a credito non validati Le Sedi dovranno provvedere alla definizione, con la procedura ARTE, dei conguagli non validati (trasmessi via e-mail alle Sedi Regionali), effettuando eventuali compensazioni con indebiti riferiti agli stessi periodi. Per tali conguagli le Sedi provvederanno ad effettuare controlli circa la congruità dei dati dichiarati dai pensionati, utilizzando le banche dati dell Istituto (archivi O1M, archivi dei lavoratori autonomi, archivi contributivi dei Fondi speciali di previdenza, ecc.). Si richiama l attenzione delle Sedi a prestare particolare attenzione alla posizione anagrafica del soggetto e/o del coniuge che nella procedura ARCA deve risultare unica e completa di tutti i dati anagrafici essenziali per l individuazione corretta del soggetto stesso (sesso, data e luogo di nascita, codice fiscale). Le Sedi dovranno provvedere all eventuale sistemazione delle posizioni errate o non complete, tenendo conto che le posizioni non corrette possono comportare elaborazioni errate. Le Sedi Regionali avranno cura di monitorare l attività delle Sedi al fine di evitare il pagamento di somme non dovute ed al fine di eliminare le situazioni di scarto evidenziate dall elaborazione centrale. 4. Pensioni scartate dal calcolo Per le pensioni che non sono state elaborate, perché i dati presenti in archivio non hanno consentito il calcolo corretto, è stata memorizzata l informazione sull archivio della procedura DIARIO con il codice: 0588 - ricostituzione da RED 2004 scartata al calcolo codice di scarto XXX L elenco delle pensioni scartate al calcolo può essere ottenuto con la procedura Diario, selezionando il codice azione 0588 e la data dal 15 al 28 maggio 2006. Le Sedi dovranno provvedere a ricostituire tali pensioni, integrando e/o correggendo i dati mancanti o errati ed utilizzando i dati reddituali, dichiarati dal pensionato, memorizzati nell archivio reddituale. I dati reddituali pervenuti, ma non elaborati, sono confluiti nelle tabelle reddituali, a prescindere dall'esito della elaborazione. Ciò permetterà alle Sedi di utilizzare, con immediatezza, i dati relativi nelle procedure di ricostituzione on-line. 5. Procedura DIARIO Utilizzando la procedura Diario le Sedi potranno individuare le pensioni interessate dal diverso tipo di ricalcolo. Si riportano di seguito i codici e le descrizioni memorizzati sull archivio Diario: Codici Descrizione 0584 Ricostituzione da RED 2004 - con conguaglio a credito da validare a cura della Sede 0585 Ricostituzione da RED 2004 - con conguaglio a credito validato in automatico 0586 Ricostituzione da RED 2004 con conguaglio a debito 0587 Ricostituzione da RED 2004 importo in pagamento invariato 0588 Ricostituzione da RED 2004 scartata al calcolo codice di scarto XXX 0589 Ricostituzione da RED 2004 pensione sospesa
6. Modello TE08 Al fine di agevolare le Sedi e per poter fornire ai pensionati eventuali chiarimenti necessari sul calcolo e sui conguagli effettuati, è stato predisposto anche il mod. TE08, disponibile in INTRANET in Assicurato e Pensionato - STAMPEWEB: stampa elaborati pensioni. 7. Comunicazione ai pensionati Ai pensionati interessati viene inviata una apposita comunicazione, differenziata in relazione all esito dell elaborazione. Il testo delle comunicazioni è riportato nell allegato 1. 8. Front office e Contact Center Le Sedi dovranno porre la massima cura nell offrire ai pensionati assistenza e ogni notizia utile in ordine alle operazioni che sono state effettuate sui trattamenti pensionistici, utilizzando a tal fine le informazioni memorizzate negli archivi e descritte ai punti precedenti. Le Sedi sono invitate a dare la massima diffusione, a livello locale, al contenuto del presente messaggio. L informazione dovrà essere rivolta, oltre che agli Enti di Patronato e ai sindacati dei pensionati, anche ai pensionati attraverso gli organi di stampa, secondo le disponibilità locali. Sulle lettere che vengono inviate ai pensionati viene, come di consueto, riportata l informazione relativa all attivazione del Contact Center, al quale gli interessati possono chiedere chiarimenti anche per questa operazione. Data la rilevanza, il messaggio verrà pubblicato sul sito internet dell Istituto. IL DIRETTORE CENTRALE PRESTAZIONI Nori IL DIRETTORE CENTRALE SISTEMI INFORMATIVI Spadaccia Allegato 1.