A. RETTIFICHE RELATIVE AI COSTI DI ACQUISTO 1. FATTURE DA RICEVERE 2. PARTITE (PASSIVE) VARIE DA LIQUIDARE 3. RIMANENZE DI MAGAZZINO 4. RATEI PASSIVI 5. RISCONTI ATTIVI 6. COSTI ANTICIPATI 7. COSTI CAPITALIZZATI 8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI 9. INDENNITÀ DI T.F.R.
A.1. FATTURE DA RICEVERE I beni/servizi oggetto dello scambio sono già stati ricevuti/prestati ma la relativa fattura d acquisto non è ancora pervenuta costi di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si avrà nell esercizio successivo (rettifica di imputazione di costi = quantità approssimata) Acquisti di materie ( ) [ CE] 31/12/aa @ Fatture da ricevere [ SP] 100 ( ) analogamente per gli altri costi di acquisto
A.1. FATTURE DA RICEVERE La chiusura del conto fatture da ricevere avviene nell esercizio successivo trattandosi di un conto transitorio di bilancio che esprime una variazione finanziaria presunta, la chiusura andrebbe operata al momento della liquidazione (in alternativa all 01/01 o al 31/12) Diversi Fatture da ricevere IVA a credito gg/mm/aa @ Fornitori nazionali 100 20 120
A.2. PARTITE VARIE DA LIQUIDARE Le partite oggetto di imputazione sono di certa manifestazione ma la relativa documentazione (fattura, ) non è ancora pervenuta costi (o storni di costi) di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si avrà nell esercizio successivo (rettifica di imputazione = quantità approssimata) Premi passivi ( ) [ CE] 31/12/aa @ Premi passivi da liq. ( ) [ SP] 100 ( ) analogamente per le altre voci di costo o storno di ricavo ( ) (per la chiusura vds. fatture da ricevere)
A.3. RIMANENZE DI MAGAZZINO Rispetto alle materie e merci il costo di competenza dell esercizio è rappresentato dal consumo di fattore: rimanenza iniziale + acquisti del periodo rimanenza finale = consumo di fattore ossia acquisti del periodo ± variazione delle rimanenze = consumo del fattore
A.3. RIMANENZE DI MAGAZZINO La rilevazione delle rimanenze finali di magazzino storno di costi di acquisto rilevati nell esercizio o in precedenti es. relativi a beni il cui consumo (o vendita) si avrà in es. successivi (rettifica di storno indistinto di costi = quantità congetturata) Rimanenze di ( ) [ SP] 31/12/aa @ Variazione rimanenze ( ) ( ) [ CE] 100 ( ) materie prime,, di consumo, merci, prodotti finiti,, semilavorati ( ) il conto evidenzia: dare = rim.iniziale; avere = rim.finale; saldo = ±
A.3. RIMANENZE DI MAGAZZINO La chiusura del conto rimanenze di avviene nell esercizio successivo trattandosi di un conto transitorio di bilancio acceso a costi sospesi, la chiusura andrebbe operata nell ambito della riapertura generale dei conti (all 01/01) (in alternativa al 31/12) Variazioni delle rimanenze di 01/01/aa @ Rimanenze inziali di 100
A.3. RIMANENZE DI MAGAZZINO La determinazione delle rimanenze finali di beni fungibili può avvenire attraverso diverse tecniche: FIFO (first in first out) LIFO (last in first out) COSTO MEDIO PONDERATO
A.4. RATEI PASSIVI Riguardano operazioni il cui costo non è ancora stato liquidato ma è parzialmente di competenza dell esercizio in chiusura quote di costi di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si avrà nell esercizio successivo (rettifica di imputazione di quote di costi = quantità congetturata) Affitti passivi ( ) CE] 31/12/aa @ Ratei passivi SP] 100 ( ) analogamente per le altre voci di costo
A.4. RATEI PASSIVI La chiusura del conto ratei passivi avviene nell esercizio successivo trattandosi di un conto transitorio di bilancio che esprime una variazione finanziaria presunta, la chiusura andrebbe operata al momento della liquidazione (in alternativa all 01/01 o al 31/12) Diversi Ratei passivi Affitti passivi gg/mm/aa @ Banca c/c 100 50 150
A.4. RATEI PASSIVI UN ESEMPIO Es.: l azienda ha stipulato un contratto di affitto passivo durata del contratto: 01/10/X0 30/09/X1 canone annuo = 24.000.000 liquidazione e regolamento posticipati 01/10 31/12 30/09 6 18 31/12/X0 Affitti passivi @ Ratei passivi 6 30/09/X1 Diversi Ratei passivi Affitti passivi @ Banca c/c 6 18 24
A.5. RISCONTI ATTIVI Riguardano operazioni il cui costo è già stato liquidato ma è parzialmente di competenza dell esercizio successivo quote di costi di competenza dell esercizio successivo la cui manifestazione finanziaria si è avuta nell esercizio (rettifica di storno di quote di costi = quantità congetturata) Risconti attivi ( ) [ SP] 31/12/aa @ Premi assicurazione [ CE] 100 ( ) analogamente per le altre voci di costo
A.5. RISCONTI ATTIVI La chiusura del conto risconti attivi avviene nell esercizio successivo trattandosi di un conto transitorio di bilancio acceso a costi sospesi, la chiusura andrebbe operata nell ambito della riapertura generale dei conti (all 01/01) (in alternativa al 31/12) 01/01/aa Premi di assicurazione @ Risconti attivi 100
A.5. RISCONTI ATTIVI UN ESEMPIO Es.: l azienda ha stipulato un contratto di assicurazione durata del contratto: 01/09/X0 31/08/X1 premio annuo = 36.000.000 liquidazione e regolamento anticipati 01/09 31/12 31/08 12 24 01/09/X0 Premi assicurazione @ Banca c/c 36 31/12/X0 Risconti attivi @ Premi assicurazione 24 01/01/X1 Premi di assicurazione @ Risconti attivi 24
A.6. COSTI ANTICIPATI Riguardano operazioni il cui costo è già stato liquidato ma è totalmente di competenza dell esercizio successivo costi di competenza dell esercizio successivo la cui manifestazione finanziaria si è avuta nell esercizio (rettifica di storno distinto di costi = quantità approssimata) Premi assicurativi anticipati ( ) [ SP] 31/12/aa @ Premi assicurativi ( ) [ CE] 100 ( ) analogamente per le altre voci di costo ( ) conto transitorio di bilancio (per la chiusura vds. risconti attivi)
A.7. COSTI CAPITALIZZATI Riguardano autoproduzione di immobilizzazioni (materiali e non) a fronte della quale si sono sostenuti costi da rinviare ai futuri es. costi di competenza di più esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria si è avuta nell esercizio (rettifica di storno indistinto di costi = quantità congetturata) Immobilizz.in costruz. ( ) ( ) [ SP] 31/12/aa @ Materie prime c/acq- [ CE] 100 ( ) analogamente per le altre immobilizzazioni (materiali e immateriali) ( ) conto permanente di bilancio (viene successivamente ammortizzato)
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI Con riferimento ai fattori strutturali acquistati (o autoprodotti) il costo di competenza dell esercizio (costo di utilizzazione) è dato dalla quota di costo di acquisto riferibile all esercizio Nel 1 esercizio di utilizzazione del bene: costo di acquisto = costo di utilizzazione dell esercizio + costo sospeso (rinviato al futuro) Negli esercizi successivi: costo di acquisto = costo di utilizzazione dei passati es. + costo di utilizzazione dell esercizio + costo sospeso (rinviato al futuro)
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI L ammortamento esprime il costo di utilizzazione di un fattore il cui costo di acquisto (o di autoproduzione) è già stato liquidato costo di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si è già avuta (rettifica di storno distinto di costi = quantità congetturata) Sotto il profilo tecnico contabile è possibile rilevare: l ammortamento in conto (diretto) [tipicamente per le immobilizzazioni immateriali] l ammortamento fuori conto (con fondo ammortamento) [preferibilmente per le immobilizzazioni materiali]
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI Ammortamento in conto: 31/12/aa Ammortamento brevetti @ Brevetti 100 Ammortamento fuori conto: 31/12/aa Ammortamento impianti @ F.do amm. impianti ( ) 100 N.B.: L ammortamento rappresenta una rettifica di storno di costo, sebbene sotto l aspetto formale (in apparenza) si presenti come un imputazione
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI Ammortamento in conto: BREVETTI 31/01 Acquisto di brevetti 500 31/12 Quota ammortamento 100 Rappresentazione nello stato patrimoniale: B) IMMOBILIZZAZIONI 31/12 Saldo 400 I. IMMATERIALI 3) Diritti di brevetto industriale 400
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI Ammortamento fuori conto: IMPIANTI 31/01 Acquisto di impianti 500 FONDO AMMORTAMENTO IMPIANTI 31/12 Quota ammortamento 100
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI Ammortamento fuori conto rappresentazione in bilancio: B) IMMOBILIZZAZIONI II. MATERIALI 2) Impianti e macchinario 500 F.do ammortamento (100) oppure: 400 B) IMMOBILIZZAZIONI II. MATERIALI 2) Impianti e macchinario 400
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI Ammortamento fuori conto cessione del cespite La cessione di un cespite parzialmente ammortizzato determina l epilogo del c/ acceso al bene e del relativo fondo ammortamento e può originare plusvalenze o minusvalenze patrimoniali gg/mm/aa Diversi @ Diversi 570 Crediti diversi 120 Fondo Ammortamento 450 @ @ Impianti Plusvalenza patrim. ( ) 500 50 @ IVA a debito 20 ( ) o minusvalenza patrimoniale (in dare)
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI Criterio civilistico di valutazione: L ammortamento deve esprimere il deperimento economico subito dai beni nell esercizio Su tale base viene definito, per ogni classe di beni, un opportuno coefficiente di ammortamento
A.8. AMMORTAMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI PIANO DI AMMORTAMENTO DI UN IMPIANTO DATA DI ACQUISTO : 01/04/X1 COSTO DI ACQUISTO: L. 100.000.000 COEFFICIENTE ANNUO DI AMMORTAMENTO (C.C.): 24 % COSTO DI ACQUISTO 100 01/04/X1 31/12/X1 31/12/X2 31/12/X3 31/12/X4 31/12/X5 AMMORTAMENTO CIVILISTICO (18) (24) (24) (24) (10) VALORE CONTABILE NETTO C.C. 82 58 34 10 0
A.10. INDENNITÀ DI T.F.R. L indennità di T.F.R. è una parte della retribuzione dei dipendenti che matura durante il periodo di esistenza del rapporto di lavoro e viene pagata al momento della cessazione del rapporto stesso Il relativo costo deve essere ripartito tra tutti gli esercizi durante i quali il dipendente ha prestato la propria attività costo di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si avrà in un futuro esercizio (rettifica di imputazione di costi = quantità approssimata) il fondo T.F.R. viene utilizzato al momento della cessazione del rapporto di lavoro
A.10. INDENNITÀ DI T.F.R. Liquidazione indennità di T.F.R. e alimentazione del fondo T.F.R.: Indennità di T.F.R. [ CE] 31/12/aa @ Fondo T.F.R. [ SP] 100
A.10. INDENNITÀ DI T.F.R. Utilizzo del fondo T.F.R.: gg/mm/aa Diversi @ Diversi Fondo T.F.R. ( ) Indennità di T.F.R. ( ) @ Dipendenti c/liquidaz. @ Erario c/ritenute ( ) quota T.F.R. maturata a tutto l esercizio precedente ( ) quota T.F.R. maturata nell esercizio in corso
B. RETTIFICHE RELATIVE AI RICAVI DI VENDITA Rettifiche relative ai ricavi di vendita di merci Rettifiche relative ai ricavi delle prestazioni di servizi Rettifiche relative ai ricavi in attesa di essere economicamente conseguiti fatture da emettere partite attive da liquidare ratei attivi risconti passivi ricavi anticipati accantonamenti per rischi e oneri
B. RETTIFICHE RELATIVE AI RICAVI DI VENDITA 1. FATTURE DA EMETTERE 2. PARTITE (ATTIVE) VARIE DA LIQUIDARE 3. RATEI ATTIVI 4. RISCONTI PASSIVI 5. RICAVI ANTICIPATI 6. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI
B.1. FATTURE DA EMETTERE I beni/servizi oggetto di scambio sono già stati consegnati/prestati ma la relativa fattura di vendita non è ancora stata emessa ricavi di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si avrà nell esercizio successivo (rettifica di imputazione di ricavi = quantità approssimata) Fatture da emettere ( ) [ SP] 31/12/aa @ Ricavi Italia [ CE] 100 ( ) (per la chiusura del conto vds. fatture da ricevere)
B.2. PARTITE VARIE DA LIQUIDARE Le partite oggetto di imputazione sono di certa manifestazione ma la relativa documentazione non è ancora stata emessa ricavi di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si avrà nell esercizio successivo (rettifica di imputazione = quantità approssimata) Premi attivi da liq. ( ) [ SP] 31/12/aa @ Premi attivi ( ) [ CE] 100 ( ) analogamente per le altre voci di ricavo o storno di costo ( ) (per la chiusura del conto vds. partite passive da liquidare) B.3. RATEI ATTIVI
Riguardano operazioni il cui ricavo non è ancora stato liquidato ma è parzialmente di competenza dell esercizio in chiusura quote di ricavi di competenza dell esercizio la cui manifestazione finanziaria si avrà nell esercizio successivo (rettifica di imputaz. di quote di ricavi = quantità congetturata) Ratei attivi ( ) [ SP] 31/12/aa @ Affitti attivi ( ) [ CE] 100 ( ) analogamente per le altre voci di ricavo ( ) conto transitorio di bilancio (per chiusura del conto vds. ratei passivi)
B.4. RISCONTI PASSIVI Riguardano operazioni il cui ricavo è già stato liquidato ma è parzialmente di competenza dell esercizio successivo quote di ricavi di competenza dell esercizio successivo la cui manifestazione finanziaria si è avuta nell esercizio (rettifica di storno di quote di ricavi = quantità congetturata) Affitti attivi ( ) [ CE] 31/12/aa @ Risconti passivi ( ) [ SP] 100 ( ) analogamente per le altre voci di ricavo ( ) (per chiusura del conto vds. risconti attivi)
B.5. RICAVI ANTICIPATI Riguardano operazioni il cui ricavo è già stato liquidato ma è totalmente di competenza dell esercizio successivo ricavi di competenza dell esercizio successivo la cui manifestazione finanziaria si è avuta nell esercizio (rettifica di storno distinto di ricavi = quantità approssimata) Affitti attivi ( ) [AO = CPR CE] 31/12/aa @ Ricavi anticipati ( ) [PD = CPRFUTURO SP] 100 ( ) analogamente per le altre voci di ricavo ( ) conto transitorio di bilancio (per chiusura del conto vds. costi anticipati)
B.6. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI Rettifiche volte a fronteggiare il rischio che ricavi già liquidati non siano, in futuro, monetizzati o economicamente conseguiti ricavi di competenza di esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria si è avuta nell esercizio (rettifica di storno indistinto di ricavi = quantità congetturata) Svalutazione crediti ( ) [ CE] 31/12/aa @ F.do sval. crediti ( ) [ SP] 40 ( ) analogamente per gli altri accantonamenti (rischi su cambi, ) ( ) conto transitorio o permanente di bilancio
B.6. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi e oneri si utilizzano nell es. in cui si verificano i fatti dannosi a copertura dei quali i fondi sono stati costituiti gg/mm/aa Diversi @ Clienti nazionali 100 Banca c/c 60 F.do sval. crediti ( ) 40