La dichiarazione precompilata L innovazione del modello fiscale

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Agenzia delle entrate La dichiarazione precompilata L innovazione del modello fiscale L Agenzia delle entrate incontra gli intermediari Roma, 17 febbraio 2015

La platea interessata: un avvio graduale Contribuenti che per l anno d imposta precedente (2013) hanno presentato il modello 730 (o Unico con caratteristiche da 730) Cittadini per i quali il sostituto d imposta ha trasmesso certificazione unica per redditi conseguiti nel 2014 Assenza di partita IVA nel 2014 (ad eccezione dei produttori agricoli con volume d affari non superiore a 7.000 euro) Contribuenti che, per l anno d imposta precedente, non hanno presentato più dichiarazioni 2

Dichiarazione congiunta precompilata La dichiarazione precompilata può essere presentata in forma congiunta esclusivamente al sostituto che presta assistenza fiscale, al CAF o al professionista abilitato. Non è consentita, per il primo anno di avvio sperimentale, la presentazione della dichiarazione precompilata in forma congiunta direttamente in via telematica all Agenzia delle entrate. 3

I sostituti d imposta inviano all Agenzia la Certificazione Unica (art. 2, c.1) I sostituti d imposta entro il 7 marzo trasmettono all Agenzia delle entrate una certificazione attestante l ammontare complessivo delle somme erogate, delle ritenute operate, delle detrazioni d imposta effettuate e dei contributi previdenziali e assistenziali trattenuti. I sostituti d imposta sono sanzionati in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione di ogni singola certificazione. La sanzione non si applica se, in caso di errore, la certificazione viene corretta entro 5 giorni dalla scadenza. Per semplificare gli adempimenti, è stato definito un nuovo modello di certificazione unica (pubblicato, con relative istruzioni e specifiche tecniche, sul sito dell Agenzia). Il modello contiene anche la certificazione dei redditi di lavoro autonomo e redditi diversi, finora rilasciata in forma libera. Inoltre, sul sito internet dell Agenzia è disponibile il software Certificazione Unica 2015, che consente la compilazione e la trasmissione della Certificazione Unica relativa ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi di lavoro autonomo. Per il primo anno, considerati i tempi ristretti e sentite anche le associazioni di categoria e le software house, si è ritenuto opportuno non modificare né la struttura del modello 770 né i termini di presentazione. 4

I sostituti d imposta inviano all Agenzia la Certificazione Unica (art. 2, c.1) Precisazioni Per semplificare la prima applicazione dell invio delle CU, per il primo anno gli operatori potranno scegliere se compilare la sezione dedicata ai dati assicurativi relativi all Inail e se inviare o meno le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti. Sempre per il primo anno, fermo restando che tutte le certificazioni uniche che contengono dati da utilizzare per la dichiarazione precompilata devono essere inviate entro il 9 marzo 2015, quelle contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 (come i redditi di lavoro autonomo non occasionale) possono essere inviate anche dopo questa data, senza applicazione di sanzioni. (Comunicato stampa del 12 febbraio 2015) 5

Quadro 730 Familiari a carico Quadro D Altri redditi Quadro E Oneri e spese Quadro F Eccedenze, acconti e altri dati Quadro G Crediti d imposta Le fonti: Un percorso graduale Fontedeidatiesintesideicriteri Sarà precompilato solo se presente nella Certificazione Unica e una volta verificato che il reddito del familiare non è superiore a 2.841 euro. Il controllo della soglia per essere considerati a carico sarà effettuato limitatamente ai redditi desumibili dalle CU trasmesse, in quanto non è possibile in sede di precompilazione verificare puntualmente il limite reddituale complessivo. Certificazione Unica relativa a redditi di lavoro autonomo e diversi (es. diritti d autore, lavoro autonomo occasionale) Comunicazioni banche, assicurazioni e enti previdenziali relative a interessi passivi sui mutui, premi assicurativi e contributi previdenziali e assistenziali. Dichiarazione anno precedente per oneri pluriennali (ad esempio spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico). Certificazione Unica, anagrafe tributaria, dichiarazione anno precedente. Oltre ai dati della CU vengono utilizzate le informazioni presenti in AT, in particolare con riferimento ai pagamenti con il Mod. F24 Dichiarazione dei redditi dell anno precedente

Le fonti: Un percorso graduale Quadro 730 Quadro A Redditi terreni Quadro B Redditi fabbricati Quadro C Redditi lavoro dipendente e assimilati Fontedeidatiesintesideicriteri Dichiarazione anno precedente e anagrafe tributaria (banca dati catasto e atti registro) Dati della dichiarazione dell anno precedente, azzerando i dati che presumibilmente non sono corretti (ad esempio il numero dei giorni di possesso se inferiori a 365) e segnalando al contribuente le variazioni risultanti dalla banca Dichiarazione anno precedente e anagrafe tributaria (banca dati catasto e atti registro) Dati della dichiarazione dell anno precedente, integrati con le variazioni intercorse sui diritti reali (compravendite e successioni) e sull utilizzo degli immobili (locazioni ed altro). Certificazione Unica relativa a redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Alcuni criteri per l utilizzo dei dati trasmessi dagli enti esterni Per il 2015, anno di avvio sperimentale del progetto, saranno adottati alcuni criteri per l inserimento, in dichiarazione, dei dati trasmessi dagli enti esterni nell ottica di garantire il più possibile la correttezza del dato ed evitare di attribuire detrazioni non spettanti, anche considerando le limitazioni ai successivi poteri di controllo dell Agenzia, disposti dall articolo 5. Alcuni esempi: Interessi passivi sui mutui Confronto con il dato esposto nella dichiarazione precedente (anno d imposta 2013) per verificare eventuali incongruenze Interessi passivi e premi assicurativi Verifica dell eventuale disconoscimento dell onere in esito al controllo formale effettuato sulle annualità precedenti Contributi previdenziali Verifica dell eventuale riconoscimento dell onere già da parte del sostituto d imposta nella determinazione del reddito complessivo In caso di incongruenze, l onere anche se comunicato dall ente esterno non sarà inserito nel 730 precompilato, ma potrà comunque essere indicato dal contribuente in fase di integrazione della dichiarazione 8

Utilizzo dei dati della dichiarazione relativa all anno precedente 1 Eccedenze d imposta risultanti dalla dichiarazione relativa al 2013 Sono riportate nel quadro F del modello 730, insieme all ammontare del credito già utilizzato in compensazione Residui dei crediti d imposta risultanti dalla dichiarazione relativa al 2013 Sono riportati nel quadro G del modello 730, insieme all ammontare del credito già utilizzato in compensazione Rate annuali detraibili relative ad oneri sostenuti negli anni precedenti Spese sanitarie che superano i 15.493,71 euro Spese per l acquisto di veicoli per disabili o per l acquisto di cani guida Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio Spese per l arredo di immobili ristrutturati (bonus mobili ed elettrodomestici) Spese per gli interventi di risparmio energetico 9

Utilizzo dei dati della dichiarazione relativa all anno precedente 2 Maggior credito Se dalla liquidazione automatizzata della dichiarazione, ex articolo 36-bis del d.p.r. 600/73 relativa all anno 2013 risulta un maggior credito che non è stato ancora confermato dal contribuente, questo verrà indicato nel foglio informativo allegato alla dichiarazione, con la precisazione che per confermare il credito sarà necessario inserirlo nel quadro F della dichiarazione precompilata. Controlli documentali Gli oneri sottoposti ad un controllo ex articolo 36-ter del d.p.r. 600/73 che si sia concluso con un disconoscimento totale o parziale della detrazione non saranno inseriti nella dichiarazione precompilata. Il criterio si applica per gli oneri sostenuti nel 2011 o in anni precedenti, anche nel caso in cui il contribuente abbia ricevuto una richiesta di documentazione ma l attività di controllo non si sia ancora conclusa. 10

Un percorso graduale Redditi dei terreni e dei fabbricati Per il primo anno di avvio del progetto la base per la precompilazione dei quadri dei redditi fondiari è rappresentata da quanto dichiarato dal contribuente nella dichiarazione presentata nel 2014 per l anno di imposta 2013. Saranno poi verificate, nelle banche dati dell Agenzia, eventuali variazioni intervenute. Dichiarazione relativa al 2013 Verifica variazioni immobiliari intervenute nel 2013 e 2014 Al contribuente sarà chiesto di verificare la correttezza dei dati precompilati e di inserire le informazioni non conoscibili dall Agenzia (ad esempio il codice di utilizzo di un nuovo immobile acquistato) 11

Redditi dei terreni e dei fabbricati Analisi delle variazioni intervenute Atti pubblici CESSIONI Atti giudiziari Successioni BANCA DATI CATASTO ACQUISTI NUOVI ACCATASTAMENTI REVISIONI DELLA RENDITA CATASTALE Atti privati BANCA DATI REGISTRO VARIAZIONI NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE 12

Modello 730 ordinario (non precompilato) Il contribuente non è obbligato a utilizzare il modello 730 precompilato: può infatti presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie (utilizzando il modello 730 o il modello Unico). Il contribuente che riceve il modello 730 precompilato, ma ha percepito altri redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 (ad esempio redditi d impresa), non può utilizzare la dichiarazione precompilata, ma deve presentare la dichiarazione utilizzando il modello Unico. Lo stesso accade per il produttore agricolo che ha superato i limiti di volume d affari. I contribuenti per i quali non viene elaborato il modello 730 precompilato (ad esempio perché l Agenzia non ha ricevuto i dati della Certificazione Unica) devono presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie utilizzando il modello 730 o il modello Unico. 13

L accesso alla dichiarazione precompilata Diretto Tramite il proprio sostituto se ha già prestato l assistenza fiscale e la presta nel 2015 Attraverso le credenziali Fisconline, attraverso la CNS, oppure attraverso le credenziali rilasciate da Enti con cui l Agenzia delle entrate ha definito appositi accordi Che ha ricevuto la delega del contribuente, con riferimento ai contribuenti per i quali ha trasmesso la Certificazione Unica Tramite un CAF/Professionista abilitato Che ha ricevuto la delega del contribuente 14

tramite sostituti d imposta e intermediari (1) LA DELEGA La delega per l accesso alla dichiarazione precompilata deve contenere le seguenti informazioni: codice fiscale e dati anagrafici del contribuente; anno d imposta cui si riferisce la dichiarazione precompilata; data di conferimento della delega; l indicazione che la delega si estende all accesso alla dichiarazione precompilata e alla consultazione degli ulteriori elementi messi a disposizione dall Agenzia delle entrate insieme alla dichiarazione precompilata. Le deleghe ricevute devono essere numerate e annotate, giornalmente, in un registro cronologico 15

tramite sostituti d imposta e intermediari (2) E in corso di definizione, congiuntamente all Autorità Garante per la protezione dei dati personali, il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate previsto dall articolo 1, comma 3, del decreto legislativo n. 175 del 2014. Il provvedimento disciplina le modalità tecniche di accesso alla dichiarazione 730 precompilata, e contiene le specifiche tecniche per l elaborazione della richiesta delle dichiarazioni tramite file. Necessità di tutelare la privacy dei contribuenti, tenuto conto della sensibilità dei dati contenuti nella dichiarazione precompilata, garantendo al contempo la semplicità dell accesso per gli intermediari Rispetto delle regole di acquisizione e conservazione delle deleghe: l Agenzia effettuerà dei controlli a campione, con l obbligo per gli intermediari di produrre in breve tempo le deleghe richieste, in aggiunta al normale piano dei controlli da svolgersi presso le sedi degli intermediari 16

tramite sostituti d imposta e intermediari (3) L accesso alla dichiarazione precompilata per conto del contribuente può avvenire con due diverse modalità Richiesta «tramite file» Richiesta «via web» Predisposizione e invio di un nuovo flusso telematico per la richiesta dei 730 precompilati ad uso dei CAF/professionisti, sostituti Funzionalità disponibile sul sito web dei servizi telematici fruibile esclusivamente da parte di CAF/ professionisti in casi residuali L accesso alla dichiarazione precompilata è consentito fino al 10 novembre 17

Richiesta tramite file Predisposizione e invio, tramite i servizi telematici dell Agenzia delle entrate (Entratel o Fisconline), di un file contenente l elenco dei codici fiscali dei contribuenti per i quali si richiedono le dichiarazioni precompilate Elaborazione del file di richiesta dei dati Restituzione fornitura contenente le dichiarazioni precompilate, se predisposte, relative ai CF indicati nella richiesta (disponibile dal 15 Aprile), nonché un elenco dei soggetti per i quali è stata predisposta e consegnata la dichiarazione precompilata e dei soggetti per cui la precompilata non è disponibile Restituzione di una ricevuta attestante l esito della trasmissione 18

Richiesta via web La possibilità di effettuare richieste puntuali è riservata, in via residuale, a CAF e professionisti Compilazione di un apposito form disponibile nell ambito della sezione Comunicazioni del sito del servizio telematico Entratel elaborazione della richiesta con tutti i controlli previsti e la registrazione dei dati la restituzione della dichiarazione precompilata, se predisposta, in formato xml relativa al codice fiscale indicato nella richiesta 19

Contribuenti senza sostituto d imposta I contribuenti senza sostituto possono presentare il modello 730 precompilato direttamente tramite il sito internet dell Agenzia delle entrate o rivolgendosi ad un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato. Se il 730 precompilato senza sostituto è presentato direttamente all Agenzia delle entrate: i versamenti dovuti possono essere eseguiti on line, con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, oppure è possibile stampare il modello F24 per effettuare il pagamento con le modalità ordinarie il rimborso è eseguito dall Agenzia delle entrate. 20

Controlli sulla dichiarazione e visto di conformità- artt. 5 e 6 Dichiarazioneaccettata (presentata senza modifiche) direttamente o tramite il datore di lavoro che presta assistenza fiscale Dichiarazione presentata, con modifiche, direttamente o tramite il datore di lavoro che presta assistenza fiscale Dichiarazione presentata, con o senza modifiche, tramite CAF e professionisti Non si effettua il controllo formale (articolo 36 ter del d.p.r. 600/73) sugli oneri indicati nel 730 precompilato trasmessi all Agenzia dagli enti esterni. Resta fermo il controllo delle condizioni soggettive che danno diritto a detrazioni/deduzioni. Il controllo formale è eseguito su tutti gli oneri indicati nella dichiarazione, compresi quelli trasmessi all Agenzia dagli enti esterni e resta fermo il controllo delle condizioni soggettive che danno diritto a detrazioni/deduzioni. Il controllo formale è eseguito su tutti gli oneri indicati nella dichiarazione, compresi quelli trasmessi all Agenzia dagli enti esterni, ed è effettuato nei confronti del CAF/professionista (resta fermo il controllo nei confronti del contribuente delle condizioni soggettive che danno diritto a detrazioni/deduzioni). Se dai controlli emerge un visto di conformità infedele l intermediario è tenuto a pagare una somma pari ad imposta, sanzione e interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente (salvo il caso di comportamento doloso di quest ultimo). 21

In caso di errori Introduzione della dichiarazione rettificativa del contribuente da presentarsi entro il 10 novembre. In alternativa, se il contribuente non intende presentare la dichiarazione rettificativa, comunicazione all Agenzia delle entrate, da parte dei Caf/professionisti. In questi casi, la somma richiesta ai Caf/professionisti è commisurata all importo della sola sanzione in quanto l imposta e gli interessi restano a carico del contribuente. Se la sanzione è versata entro il 10 novembre si applica la riduzione (1/8 del minimo) prevista dall articolo 13, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472. 22

Rimodulazione dei compensi degli intermediari (art. 7) Decreto del 29 dicembre 2014 Sono previste tre fasce di compensi, crescenti per l assistenza fiscale prestata nel triennio 2015 2017: 1. 13,60 euro, 15,40 euro e 16,90 euro, rispettivamente per l assistenza prestata nel 2015, nel 2016 e dal 2017, per dichiarazioni trasmesse senza modifiche, nonché in caso di rifiuto del contribuente di fornire la delega per l accesso alla propria dichiarazione precompilata. Lo stesso compenso, ridotto del 25%, è corrisposto per l elaborazione e la trasmissione delle dichiarazioni dei soggetti esonerati che non devono far valere oneri o detrazioni o altri benefici. 2. 14,30 euro, 16,60 euro e 17,70 euro, rispettivamente per l assistenza prestata nel 2015, nel 2016 e dal 2017, per dichiarazioni trasmesse con modifiche che comportano variazione dei dati indicati nella precompilata. Lo stesso compenso, in misura doppia, è erogato per l elaborazione e la trasmissione delle dichiarazioni in forma congiunta. 3. 16,20 euro, 18,30 euro e 18,30 euro, rispettivamente per l assistenza prestata nel 2015, nel 2016 e dal 2017, per dichiarazioni trasmesse con modifiche che comportano integrazioni anche in aggiunta a variazioni dei dati indicati nella precompilata. Lo stesso compenso è erogato per l elaborazione e la trasmissione delle dichiarazioni in caso di mancata predisposizione, da parte dell Agenzia delle entrate, del 730 precompilato, salvo i casi di cui al punto 1 (rifiuto di fornire la delega o soggetti esonerati). 23