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Pontremoli Scuola dell Infanzia e Primaria Livio Galanti Scuola Secondaria di Primo grado Dante Alighieri Arpiola di Mulazzo PIANO DI EVACUAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013 2014 Addetto S.P.P Arpiola 10.10.2013 Tiziana Calandri

Sommario 1. ANNO SCOLASTICO... 2 2. DESCRIZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO... 2 3. ORARIO DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE... 3 4. PROSPETTO NUMERICO DELLE PERSONE PRESENTI NELL EDIFICIO... 3 5. ESTINTORI... 4 6. SEGNALETICA DI SICUREZZA... 4 7. TIPO DI SEGNALETICA PRESENTE ALL INTERNO DELL EDIFICIO... 5 8. SISTEMA DI ALLARME E CENTRO DI RACCOLTA... 5 9. ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AL PERSONALE... 6 10. MODALITÀ DI COMPORTAMENTO... 6 11. EVACUAZIONE IN CASO DI INCENDIO O DI ALTRO EVENTO PERICOLOSO... 7 12. EVACUAZIONE IN CASO DI TERREMOTO... 8 13. PROVE DI EVACUAZIONE... 9 1

1. ANNO SCOLASTICO Il presente documento, comprensivo anche degli allegati cartografici (piantine della scuola), costituisce il Piano di Evacuazione dell anno scolastico 2013/14. Tale documento è stato elaborato dall addetto S.P.P (Servizio Prevenzione e Protezione), ins.te Calandri Tiziana. Il piano tende a perseguire i seguenti obiettivi: I. Affrontare l emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione scolastica; II. Pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni; III. IV. Coordinare i servizi di emergenza e lo staff tecnico; Fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente,degli alunni e dei genitori degli alunni. 2. DESCRIZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO L edificio scolastico, di nuovissima costruzione (è stato inaugurato il 12 settembre 2012) ospita la Scuola dell Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo grado. L edificio è posto su due piani collegati tra loro da una scala interna di marmo. L ingresso della scuola è unico per tutti e tre gli ordini di scuola ed è fornito di porta idonea allo sfollamento con maniglia antipanico. N. locali situati al piano terra: Atrio (con portone di entrata e 2 uscite di sicurezza, tutte con porte antipanico; a circa 3,00 m dal portone d ingresso, sul lato sinistro, è situato un montacarichi che arriva al piano superiore) n 1 bagno per insegnanti n 1 sala per insegnanti n 1 locale per personale ausiliario (con 1 bagno) corridoio n 2 aule per la Scuola dell Infanzia che si affacciano, da un lato, sul giardino della scuola tramite porte finestra con uscite di sicurezza con maniglie antipanico e dall altro sul corridoio n 1 laboratorio polifunzionale che si affaccia, da un lato, sul giardino della scuola tramite tre porte finestra, 2 delle quali con maniglie antipanico e dall altro sul corridoio e con una porta comunicante con i bagni degli alunni n 2 aule per la Scuola Primaria (classi 2^ e 4^) che si affacciano sul corridoio n 8 bagni per alunni più 2 per alunni diversamente abili che si affacciano sul corridoio n 1 uscita di sicurezza con maniglia antipanico scala di accesso al piano superiore. N. locali situati al primo piano, che risulta rialzato rispetto al livello stradale e al giardino davanti all edificio: Atrio Corridoio n 6 aule (3 per la Scuola Secondaria di Primo Grado e 3 per la Scuola Primaria, 1^, 3^, 5^) 2

n 1 Laboratorio Multimediale che si affaccia sul corridoio n 8 bagni per alunni n 1 porta di emergenza fornita di maniglia antipanico comunicante con la scala di emergenza che porta al giardino sottostante n 1 stanzino per detersivi 3. ORARIO DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE Scuola Secondaria di primo grado: L orario delle attività scolastiche è articolato in cinque ore, con inizio alle ore 8.00 e termine alle ore 13.00, nei giorni dal lunedì al sabato; Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria: L orario delle attività scolastiche è articolato in otto ore, con inizio alle ore 8.00 e termine alle ore 16.00, nei giorni dal lunedì al venerdì. Le insegnanti di scuola Primaria sono presenti fino alle 18.00 del mercoledì per la programmazione settimanale. Le insegnanti di Scuola dell Infanzia sono presenti fino alle 18.00 il primo mercoledì di ogni mese per la programmazione. 4. PROSPETTO NUMERICO DELLE PERSONE PRESENTI NELL EDIFICIO Scuola Secondaria di primo grado La scuola ospita tre classi per un numero complessivo di 60 alunni, così distribuiti: 13 alunni nella classe prima; 20 nella classe seconda; 27 nella classe terza. I docenti della Scuola Secondaria sono 11. Scuola Primaria La scuola ospita cinque classi per un numero complessivo di 88 alunni così distribuiti: 13 alunni nella classe prima; 20 alunni nella classe seconda; 21 alunni nella classe terza; 17 alunni nella classe quarta; 17 alunni nella classe quinta. I docenti della Scuola Primaria sono 14. Scuola dell Infanzia La scuola ospita due sezioni per un numero complessivo di 49 alunni così distribuiti: 3

24 alunni nella sezione A 25 alunni nella sezione B. I docenti della Scuola dell Infanzia sono 5. Sono presenti inoltre quattro collaboratori scolastici, di cui 3 sono presenti per 7 ore e uno è presente per 3 ore giornaliere. Gli alunni complessivamente presenti nell edificio sono 197 Il personale della scuola è addestrato al comportamento da tenere in caso di emergenze, sono presenti tra il personale docente e non docente alcuni responsabili in grado di utilizzare gli estintori, dare il segnale di allarme e tutti sono in grado di dare le opportune comunicazioni alle strutture esterne in caso di pericolo e conoscono le modalità di evacuazione. È prevista, all inizio di ogni anno scolastico, un adeguata azione informativa in ordine alla situazione organizzativa della sede, ai materiali disponibili e alle modalità di evacuazione stabilite in caso di emergenza. Sono previste, inoltre, esercitazioni periodiche per acquisire come abitudini consolidate le azioni da compiere in situazioni di emergenza. Due di queste prove vengono seguite e coordinate dal S.E.R. (Servizio Emergenza Radio). 5. ESTINTORI Nell edificio sono presenti nove estintori, uno di tipo CO 2 e otto a POLVERE (come da cartina allegata). Gli estintore di tipo a POLVERE si trovano uno nell atrio, uno in sala professori, tre nel corridoio del piano terra e tre nel corridoio del primo piano. L estintore di tipo CO 2 è ubicato nell aula multimediale, al piano superiore. Sono presenti anche N. 5 naspi antincendio interni e N. 4 esterni. Il loro controllo è stato effettuato dalla SE-PRIN, Ditta designata, nello scorso mese di settembre 2013 per cui il prossimo, avendo scadenza semestrale, è previsto per il mese di marzo 2014. 6. SEGNALETICA DI SICUREZZA All ingresso è esposto l albo concernente l assegnazione al personale dei diversi incarichi previsti dal Piano, ove è collocato altresì il Piano di Evacuazione. In ogni locale sarà affissa la planimetria del Piano stesso con l indicazione del locale di riferimento e la via di fuga da seguire in caso di evacuazione di emergenza. Nei corridoi sono affisse scritte apposite con la dicitura Uscita di Emergenza ed è, inoltre, presente segnaletica a pavimento. 4

7. TIPO DI SEGNALETICA PRESENTE ALL INTERNO DELL EDIFICIO 8. SISTEMA DI ALLARME E CENTRO DI RACCOLTA In caso di emergenza l allarme verrà dato con l uso di una tromba da stadio. È stata predisposta la seguente segnalazione: segnalazione pericolo: tre suoni in rapida successione; segnalazione in evacuazione rapida: un suono prolungato. Il centro di raccolta è individuato alla destra dell edificio scolastico, tra la scuola e la palestra comunale. 5

9. ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AL PERSONALE 1. emanazione ordine di evacuazione: collaboratore scolastico; 2. diffusione ordine di evacuazione: collaboratore scolastico; 3. controllo quotidiano della praticità delle vie di uscita: collaboratore scolastico; 4. controllo operazione di evacuazione: ins.ti Calandri Tiziana e Borzacca Paolo; 5. chiamata di soccorso: ins.ti Calandri Tiziana e Rosa Monica (piano terra); 6. ins.ti Boccardi Ornella e Luciani Francesca (primo piano); 7. controllo periodico estintori: ins.ti Calandri Tiziana e Borzacca Paolo; 8. disattivazione erogazione energia elettrica, gas, acqua: collaboratori scolastici; 9. addetti al S.P.P.: ins.ti Calandri Tiziana e Borzacca Paolo; 10. addetti al S.P.P.S.: ins.ti Luciani Francesca e Tonelli Patrizia. 10. MODALITÀ DI COMPORTAMENTO Le modalità di evacuazione degli alunni e di tutto il personale presente all interno della struttura scolastica sono evidenziate nelle piantine allegate, che saranno poste in bella esposizione all interno di ciascun locale dell edificio scolastico. Gli alunni della Scuola Secondaria dovranno scendere le scale verso l ingresso principale (porta antipanico), seguendo le indicazioni e la segnaletica esistente, rispettando il seguente ordine di uscita: alunni della classe I; alunni della classe II; alunni della classe III. Gli alunni della Scuola Primaria (classi I, III e V) dovranno scendere le scale di emergenza (porta antipanico), recarsi nel giardino dell edificio e portarsi nel punto di raccolta. Al piano terra gli alunni di classe II (Scuola Primaria) dovranno uscire dal Laboratorio Polifunzionale (porte antipanico) e portarsi nel luogo di raccolta. Gli alunni di classe IV (Scuola Primaria) dovranno uscire dall uscita di emergenza (porta antipanico) posta alla destra della loro classe, recarsi nel giardino dell edificio scolastico e raggiungere il luogo di raccolta. La Scuola dell Infanzia (sez. A e B) dovrà uscire dalle porte di emergenza (maniglie antipanico) poste all interno di ogni sezione) e portarsi nel luogo di raccolta. Per quanto riguarda gli alunni presenti in palestra, questi dovranno dirigersi verso le uscite di emergenza opportunamente segnalate. Una volta all esterno dell edificio scolastico, tutti gli alunni ed il personale scolastico dovranno portarsi nel piazzale ubicato tra l edificio scolastico e la palestra (zona di raccolta), mantenendosi a dovuta distanza dai muri, così da evitare il rischio di caduta blocchi dal cornicione. 6

11. EVACUAZIONE IN CASO DI INCENDIO O DI ALTRO EVENTO PERICOLOSO COSA DEVE FARE L INSEGNANTE Al segnale di evacuazione rapida: evitare ogni forma di panico; dare l ordine di uscita, recuperando il registro per portarlo con sé al fine dei necessari controlli; muoversi rapidamente con il gruppo verso l uscita di sicurezza prestabilita; controllare che nessuno sia rimasto nel locale; controllare che venga chiusa la porta del locale che si abbandona; seguire col proprio gruppo la via di fuga fino al luogo di raccolta, secondo le regole stabilite dal presente documento, esposto all Albo della Sicurezza e seguendo le direttive dell addetto al Servizio di Gestione delle Emergenze; far rispettare le regole di comportamento adeguate (non correre, non spintonare, non tornare indietro per nessun motivo, non urlare, ); raggiunta la zona di Raccolta, effettuare la verifica dei presenti con l uso del registro di classe; attivarsi per i soccorsi, se necessari; tenere unito il gruppo; permettere agli alunni di abbandonare il gruppo solo se in presenza dei famigliari. QUALORA LE VIE DI FUGA FOSSERO BLOCCATE DAL FUOCO ripararsi con il proprio gruppo in un locale lontano dall incendio e con una finestra esterna; chiudere alle proprie spalle tutte le porte resistenti al fuoco che si incontrano nella fuga; chiudere e possibilmente sigillare le porte del locale dove si è trovato riparo; segnalare la propria presenza dalla finestra esterna. COSA DEVONO FARE GLI ALUNNI evitare ogni forma di panico; all ordine di uscita dell insegnante, muoversi rapidamente col gruppo di appartenenza verso l uscita, evitando assolutamente di correre, spintonare e tornare indietro; qualora non ci si trovasse nella propria aula, unirsi al gruppo più vicino seguendo le indicazioni del capogruppo; non abbandonare mai il proprio gruppo; attendere il controllo di verifica; nella zona di raccolta mantenere un comportamento adeguato; attendere l aiuto del personale addetto al soccorso, se necessario; attendere l arrivo dei propri famigliari. 7

12. EVACUAZIONE IN CASO DI TERREMOTO COSA DEVE FARE L INSEGNANTE evitare ogni forma di panico; allontanarsi e far allontanare gli alunni dalle finestre, da eventuali armadi e dalla lavagna, ordinando di ripararsi sotto i banchi; recuperare il registro di classe e trovare riparo sotto la cattedra; mantenere ed imporre la calma; riconosciuto il segnale di rapida evacuazione, terminata la scossa, ordinare l uscita, raccomandando al gruppo il rispetto delle regole prestabilite (formazione della fila indiana iniziata dall alunno designato come aprifila ); assicurarsi che nessuno sia rimasto all interno della classe; seguire il movimento della fila lungo la via di fuga prestabilita, controllando che ciò avvenga secondo le norme previste (assoluto silenzio, movimento lungo le pareti rapido ma rispettoso dei tempi di ciascuno, senza correre, senza spintonare e senza tentativi di tornare indietro, ); raggiunta la Zona di Raccolta, verificare la presenza della totalità del gruppo mediante appello; attivarsi per i soccorsi adeguati in caso di necessità; tenere unito il gruppo; permettere agli alunni l abbandono del gruppo solo in presenza dei famigliari. COSA DEVONO FARE GLI ALUNNI allontanarsi dalle finestre, dagli armadi e dalla lavagna; trovare riparo sotto il banco, cercando di proteggere in particolare la testa; attendere la fine della scossa; al segnale di rapida evacuazione, formare la fila indiana, così come prestabilito, iniziando dall alunno identificato come aprifila (generalmente colui che è più vicino alla porta d uscita) e terminando col compagno riconosciuto come chiudifila ; mantenere il movimento in fila indiana, lungo le pareti, percorrendo la via di fuga prestabilita; muoversi con il massimo della correttezza richiesta dalle circostanze (in perfetto silenzio, assumendo il ritmo dei compagni che precedono, senza ostacolare coloro che seguono, non correndo, non spingendo, non precipitandosi lungo le scale, ); raggiunta l area di sicurezza, attendere il controllo delle presenze e gli eventuali soccorsi; non allontanarsi dal gruppo per nessun motivo; abbandonare il gruppo solo in presenza dei famigliari. COSA DEVONO FARE I COLLABORATORI SCOLASTICI dare il segnale di evacuazione; spalancare immediatamente le porte assegnate alla loro custodia; vigilare sulle uscite impedendo a ciascuno di rientrare; controllare che l area assegnata sia completamente sgombra; portare soccorso ad eventuali feriti o contusi rimasti indietro; chiudere i locali dopo l ispezione; raggiungere la zona di raccolta assieme ad eventuali ritardatari; consegnare i ritardatari ai rispettivi insegnanti; collaborare nell opera di ricongiungimento alle famiglie. 8

13. PROVE DI EVACUAZIONE Così come previsto dal P.O.F.: 1. all inizio dell anno si terrà, in ogni classe, una lezione di carattere teorico, finalizzata alla sensibilizzazione dell importanza della prevenzione dei rischi e dell assunzione di comportamenti idonei in caso di emergenza; 2. si prevedono le seguenti prove di evacuazione: 1^ prova (lezione e simulazione con esperti) mercoledì 23 ottobre 2013; 2^ prova (verifica conclusiva con gli esperti) mercoledì 7 maggio 2014. È prevista una terza prova di simulazione, da effettuarsi nel mese di marzo 2014, programmata a sorpresa dagli addetti al S.P.P. e S.P.P.S., in collaborazione con i fiduciari di plesso e i collaboratori scolastici referenti. Data Tipo di prova Alunni partecipanti Esito * Esperti Intervenuti** * precisare se a sorpresa o programmati ** indicare i nominativi degli esperti esterni intervenuti Firme per P.V. (Ins.ti e C.S) 9

CHIAMATE DI SOCCORSO Chi chiamare N Telefono VIGILI DEL FUOCO 115 CARABINIERI 112 POLIZIA 113 PRONTO SOCCORSO 118 Schema telefonata di soccorso: Sono.. (nome e qualifica)..... Telefono dall edifico scolastico di Arpiola Nella scuola si è verificato...(descrizione sintetica della situazione).. Sono coinvolte (indicare numero persone coinvolte).. 10