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1 Prot. n.6980/a13.a ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AMANZIO RANUCCI -ALFIERI P.zza Trieste e Trento n 1 Tel. 081/ Fax 081/ (sede centrale) MARANO DI NAPOLI (NA) C.M. NAIC8FU00X C.F naic8fu00x@istruzione.it naic8fu00x@pec.istruzione.it Sito web: Marano di Napoli, li 02 novembre 2016 Ai Detentori la potestà genitoriale degli Alunni dell Istituto Comprensivo Statale Amanzio Ranucci Alfieri ALBI OGGETTO: D. Lgs. n 81/2008 Sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro: Informativa del piano di emergenza e di evacuazione per i Detentori della potestà genitoriale degli alunni. La presente per socializzare la procedura prevista per i detentori la potestà genitoriale degli alunni iscritti presso l Istituto Comprensivo in epigrafe, dei Piani di Emergenza e di Evacuazione, redatti per far fronte ad eventuali emergenze e/o pericoli che possano insorgere all interno di ogni plesso scolastico di competenza della scrivente Istituzione scolastica, in ossequio al combinato disposto di cui al punto 12.0 del D.M e al punto 7.4 del D.M Per ciascun complesso scolastico sono nominati almeno un ordinario ed un sostituto per ciascuna delle seguenti mansioni: Addetto all emissione dell ordine di evacuazione Addetto alla chiamata di soccorso Addetto alla campanella Addetto all accoglienza dei soccorsi Addetto al controllo operazioni di evacuazione Addetto all evacuazione e salvataggio disabili Responsabile punto di raccolta Addetto interruzione energia elettrica, flusso acqua e gas Addetto alla verifica giornaliera praticabilità vie di uscita, disponibilità degli estintori e della segnaletica Componenti unità antincendio Componenti unità primo soccorso Addetto al servizio di prevenzione e protezione Addetto al controllo e all osservanza del divieto di fumo. Pagina 1 di 17

2 Le figure sensibili ex lege vengono formate e aggiornate secondo la periodicità prevista dalla norma. Tutti gli altri ricevono informazione ad inizio anno attraverso incontro con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e la consegna di note informative specifiche dei protocolli di sicurezza adottati. Sono stati previsti protocolli distinti per le scolaresche di scuola dell infanzia e per quelli delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Essi hanno come comune denominatore i codici sonori per la diffusione degli stati di emergenza e di evacuazione così come dalla sintesi schematica che segue: CODICI PER SEGNALI ACUSTICI DI EMERGENZA SITUAZIONE CODICE SUONO RESPONSABILE ATTIVAZIONE Inizio emergenza Inizio emergenza intermittente 2 sec. (n. 3 squilli) intermittente 2 sec. (n. 3 squilli) EMERGENZA INTERNA EMERGENZA ESTERNA chiunque si accorga di eventi pericolosi Coordinatore emergenze Evacuazione generale continuo 60 sec. Coordinatore emergenze Fine emergenza intermittente 2 sec. (n. 3 squilli) Coordinatore emergenze RESPONSABILE DISATTIVAZIONE Coordinatore emergenze Coordinatore emergenze Coordinatore emergenze Coordinatore emergenze Il Coordinatore dell'emergenza è il Dirigente Scolastico, sostituito, in caso di assenza dal vicario, per la sede centrale, mentre per i plessi dipendenti il Coordinatore dell'emergenza è il Responsabile di Plesso, sostituito, in caso di assenza, dall insegnante con maggiore anzianità di servizio. Al segnale di emergenza tutti gli allievi si proteggeranno sotto il banco, assumendo la posizione a indiano e controllando le stringhe delle scarpe o, in alternativa, vicino al pilastro più prossimo, individuabile dalla trave all intradosso del solaio (se emergente), ovvero posizionandosi ai lati delle finestre, in modo da essere ragionevolmente sicuri dell adiacenza della trave di bordo (ovvero della trave di coronamento) e dunque del pilastro, ovvero del maschio murario. All emanazione del segnale di evacuazione dell edificio scolastico tutto il personale presente all interno dell edificio scolastico dovrà comportarsi come segue: Gli assistenti amministrativi per il plesso centrale e i collaboratori scolastici per i Pagina 2 di 17

3 plessi dipendenti, sono incaricati di richiedere telefonicamente il soccorso degli Enti che verranno loro segnalati dal Coordinatore dell'emergenza. o o o Il responsabile dell interruzione degli impianti, per il proprio reparto, provvede a: se del caso, disattivare l interruttore elettrico e interrompere l alimentazione idrica e gas; aprire tutte le uscite che hanno apertura contraria al senso dell esodo; impedire l accesso ai percorsi non previsti dal piano di emergenza. Il docente presente in aula raccoglie il registro delle presenze e le chiavi della propria autovettura, avviandosi verso la porta di uscita dell aula per coordinare le fasi dell evacuazione. Ogni sezione / classe si dirigerà verso il punto di raccolta esterno prestabilito seguendo le indicazioni riportate nelle planimetrie affisse nei locali della scuola e che ad ogni buon conto si restituiscono a margine della presente. I disabili saranno accompagnati dal proprio insegnante di sostegno direttamente al punto di raccolta, seguendo un percorso parallelo alla fila delle sezioni, al fine di evitare di ridurre la velocità di percorrenza complessiva delle sezioni. In caso di attività ai piani superiori il docente di sostegno accompagnerà il disabile sul pianerottolo di smonto della scala di emergenza (spazio sicuro dinamico). Gli allievi che si trovano in bagno non torneranno in aula, ma saranno accompagnati al punto di raccolta dal collaboratore scolastico addetto alla vigilanza dei w.c.. Raggiunta l area di raccolta il docente di ogni sezione provvederà a fare l appello e compilerà il modulo n 1, che consegnerà al responsabile dell'area di raccolta. Gli addetti all evacuazione monitoreranno il piano di competenza all uscita delle scolaresche seguendo questo ordine: aule con le porte aperte, locali igienici, aule speciali, aule con le porte chiuse. Il responsabile dell'area di raccolta esterno, ricevuti tutti i moduli di verifica degli insegnanti, compilerà a sua volta il modulo n 2 che consegnerà al Coordinatore dell'emergenza per la verifica finale dell esito dell evacuazione. In caso di studenti non presenti alla verifica finale, il Coordinatore dell'emergenza attiverà le squadre di soccorso esterne per iniziare la ricerca dei dispersi. Si fa presente che gli alunni stazioneranno in un luogo sicuro statico, che tecnicamente vuol dire in un area in cui è possibile la permanenza indefinita in Pagina 3 di 17

4 sicurezza (luogo all aperto distante dagli edifici per una lunghezza tale da evitare di essere travolti in caso di crolli). Per gli edifici di competenza di questa Istituzione, il percorso delle scolaresche è tale da essere sempre all interno del confine del lotto scolastico, eccezion fatta per gli alunni del plesso Amanzio che occupano le aule del primo piano e quelle del piano terra aventi, quale uscita di emergenza, il portone che dà su piazza Trieste e Trento, i quali guadagneranno il loro punto di raccolta (cortile interno dell edificio scolastico) dopo aver percorso un piccolo tratto di marciapiede, così come meglio illustrato dalle planimetrie di esodo. Per questa fattispecie, in caso di evacuazione si procederà alla preventiva chiamata alla polizia municipale (che peraltro è sempre informata in caso di esercitazioni), in modo da evitare contatti indesiderati tra alunni ed estranei. E nell interesse di tutti, quindi, far si che l eventuale riconsegna dei minori possa iniziare solo dopo che gli alunni avranno raggiunto l area di raccolta. Affinché si possa assicurare la massima sicurezza degli alunni è indispensabile che non si tenti di telefonare a scuola durante le emergenze (ad es. in caso di sisma o nel caso si fosse venuti a conoscenza di un incendio, o altra emergenza), in modo da garantire la linea libera per attivare i soccorsi. Non ostruire con le auto lo spazio antistante gli accessi dei cespiti scolastici ma dirigersi a piedi verso i cancelli che si riportano in successione. Tanto, per consentire alle squadre di soccorso esterne di intervenire con rapidità in caso di emergenza. Gli alunni saranno consegnati pro manibus ai seguenti cancelli: Scuola Amanzio : cancello carrabile posteriore (cortile interno) Scuola Alfieri: cancello pedonale di via Che Guevara Scuola Ranucci: cancello pedonale di via Ranucci esclusivamente ai detentori la potestà genitoriale o ai soggetti delegati attraverso la modulistica d Istituto (corredata dei documenti d identità di entrambi gli esercenti la potestà genitoriale e del delegato), dopo aver firmato il prelievo dell alunno. Evidentemente tale operazione richiederà molto tempo, ma è indispensabile attendere ordinatamente giacché gli alunni sono in un area sicura e solo un attenta riconsegna può escludere che malintenzionati possano introdursi furtivamente nella scuola utilizzando il caos della momentanea tensione o che venga allentata la vigilanza sui minori. Pagina 4 di 17

5 Pertanto i detentori la potestà genitoriale, nell interesse della sicurezza e salute degli alunni, nonché per la collaborazione al regolare svolgimento delle procedure di emergenza, sono vivamente invitati a: non cercare di raggiungere i propri bambini nelle aule; non cercare di recuperare effetti personali o del proprio bambino. Laddove si trovino presenti negli ambienti scolastici in caso di emergenza, necessita: attenersi con scrupolo a quanto verrà loro comunicato dal personale scolastico; dirigersi verso l uscita di emergenza più vicina seguendo la segnaletica affissa; non ostruire lo spazio antistante l'ingresso, ma dirigersi verso il Punto di Raccolta indicato; non rientrare nell edificio se non prima autorizzati dal Coordinatore per la Gestione emergenze. Si coglie l occasione inoltre per ricordare ai detentori la potestà genitoriale degli alunni che: per motivi di sicurezza è possibile sostare nelle pertinenze della scuola solo per il tempo necessario ai colloqui con i docenti nelle ore previste; la loro responsabilità sugli minori rimane sino al momento di ricezione (consegna diretta al docente) da parte della struttura e viceversa; la responsabilità sull alunno inizia nel momento in cui il detentore la potestà genitoriale riceve in consegna il minore dal docente o dal collaboratore scolastico; nell orario di uscita, il detentore la potestà genitoriale che ha preso in consegna il proprio bambino è tenuto ad allontanarsi, senza sostare nelle aree scolastiche o a ridosso di queste. In ordine a quanto riportato dal punto 12.0 del D.M. 26/08/1992, rubricato: "Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica", che prevede l esecuzione di prove di evacuazione almeno due volte nel corso dell'anno scolastico, si comunica che in ciascun complesso scolastico vengono effettuate prove di evacuazione simulate con preavviso (per addestramento e confidenza alle modalità di uscita) e senza preavviso (per verifica del Piano di emergenza), che non prevedono la partecipazione dei genitori. Il Servizio di Prevenzione e Protezione di questa Scuola resta a vostra disposizione per eventuali chiarimenti. Il Dirigente scolastico prof.ssa Antonietta GUADAGNO Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993 In allegato le piantine dei tre plessi con la segnalazione dei PUNTI di Raccolta e dei percorsi per le emergenze. Pagina 5 di 17

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