Ambito Territoriale N 19 Comuni di Afragola (Capofila), Caivano, Cardito, Crispano

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Regolamento per la formazione e la fruizione attraverso l'erogazione di Voucher/Buoni Servizi di un Catalogo dell Offerta dei servizi socio-educativi per la prima Infanzia Premessa TITOLO I- OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 1 Oggetto del Regolamento TITOLO II I SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA INSERITI NEL CATALOGO DELL OFFERTA:CARATTERISTICHE GENERALI E STANDARD DI BASE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA Art. 2 Finalità del Catalogo Art. 3 Caratteristiche generali e gli standard di base dei servizi educativi per la prima infanzia. Programmazione, sviluppo e regolazione del sistema. Art.4- Durata di erogazione dei servizi Art. 5 -Destinatari dei Servizi TITOLO III- GESTIONE DEI SERVIZI E TITOLI ABILITATIVI STRUTTURE E SERVIZI ( AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO). Art.6-Titoli abilitativi necessari all erogazione dei servizi per la prima Infanzia: Autorizzazione al funzionamento e Accreditamento TITOLO IV- UNITÀ DI OFFERTA DI SERVIZI. STRUTTURAZIONE DEL CATALOGO DELL OFFERTA Art. 7- Istituzione del Catalogo Art.8- Iscrizione al Catalogo ed aggiornamento dello stesso Art.9 - Soggetti Art.10- Inserimento nel Catalogo dell Offerta e controlli Art. 11-Obblighi derivanti dall inserimento nel Catalogo dell Offerta. Art.12- Pubblicità e Trattamento dei dati TITOLO V. SISTEMA DI TARIFFAZIONE DEI SERVIZI Art. 13 -Adozione sistema tariffario TITOLO VI - UNITA DI DOMANDA Art. 14- Criteri di ammissione ai servizi Art. 15- Voucher/Buoni Servizio Art.16- Beneficiari e requisiti di accesso al sistema dei Buoni servizi

Art. 17- Valore e durata dei Voucher/Buoni Servizio Art. 18- Modalità di assegnazione ai servizi e utilizzo dei Buoni Art. 19-Accesso e fruizione dei servizi Art. 20-Mancata accettazione e rinuncia al servizio Art. 21-Dimissioni dal servizio TITOLO VII-ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO Articolo 22- Vigilanza e controllo TITOLO VIII - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Art. 23- Trattamento dei dati Art. 24-Responsabile del procedimento Art. 25-Tutela degli utenti Art. 26- Entrata in vigore

Premesso che i servizi socio-educativi per la prima infanzia, in coerenza con quanto previsto dalla normativa regionale (Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 Ottobre 2007, n. 11 (Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 novembre 2000, n. 328): configurano un sistema di opportunità educative finalizzato a favorire, in collaborazione con le famiglie, l'armonico sviluppo psico fisico, affettivo e sociale dei minori concorrono alla gestione condivisa delle responsabilità genitoriali, alla realizzazione di politiche di pari opportunità fra donne e uomini in relazione all'inserimento nel mercato del lavoro, alla conciliazione dei tempi di vita dei genitori nonché alla diffusione della cultura e dei diritti dell infanzia costituiscono punto di riferimento per la realizzazione di politiche di prevenzione e recupero del disagio fisico, psicologico, sociale, di mediazione culturale e di valorizzazione delle tradizioni locali ai fini di favorire l'accesso a tali servizi, anche alla luce delle esperienze esistenti nel territorio nazionale, l'ambito N19 (così come stabilito dal Coordinamento Istituzionale, giusto verbale del 13/11/2013) intende disciplinare ed istituire un Catalogo dell'offerta da utilizzare attraverso voucher/buoni servizi, attraverso il quale sostenere l'accesso e diffondere l'utilizzo dei servizi socioeducativi l'istituzione del detto Catalogo consente, inoltre, di massimizzare l'efficacia nell'utilizzo delle risorse attribuite ed attribuibili all'ambito N 19 dal Programma Nazionale Servizi di Cura all'infanzia e agli anziani non-autosufficienti tutto quanto sopra premesso, l Ambito N19adotta il seguente REGOLAMENTO TITOLO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento, nel quadro delle normative statali e regionali, disciplina la formazione di un Catalogo dell Offerta dei servizi socio educativi per la prima Infanzia (il Catalogo ) nonché, nei limiti delle disponibilità economico-finanziare, le forme di agevolazione agli utenti per la fruizione degli stessi nel territorio dell Ambito N19 attraverso l'erogazione di Voucher/Buoni Servizio. TITOLO II I SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA INSERITI NEL CATALOGO DELL OFFERTA: CARATTERISTICHE GENERALI E STANDARD DI BASE DEI SERVIZI Art. 2 Finalità del Catalogo 1. Il Catalogo di cui al presente regolamento è finalizzato a diffondere ed agevolare l'accesso ai servizi socio-educativi per l'infanzia, definiti, nel rispetto della normativa nazionale e regionale, in conformità a quanto stabilito dal comma successivo. 2. I servizi educativi per l infanzia, rivolti ad utenti da 0 a 36 mesi: 1. configurano un sistema di opportunità educative finalizzato a favorire, in collaborazione con le famiglie, l'armonico sviluppo psico fisico, affettivo e sociale dei minori; 2. concorrono alla gestione condivisa delle responsabilità genitoriali, alla realizzazione di politiche di pari opportunità fra donne e uomini in relazione all'inserimento nel mercato del lavoro, alla conciliazione dei tempi di vita dei genitori nonché alla diffusione della cultura e dei diritti dell infanzia; 3. costituiscono punto di riferimento per la realizzazione di politiche di prevenzione e recupero del disagio fisico, psicologico, sociale, di mediazione culturale e di valorizzazione delle tradizioni locali;

4. nel loro funzionamento promuovono raccordi con le altre istituzioni educative e scolastiche presenti sul territorio, con i servizi sociali e sanitari, nonché con le altre istituzioni e agenzie le cui attività toccano la realtà dell infanzia; 5. sono luoghi di elaborazione, produzione e diffusione di una aggiornata cultura dell infanzia. Art. 3 Caratteristiche generali e standard di base dei servizi educativi per la prima infanzia. Programmazione, sviluppo e regolazione del sistema. 1. Il Catalogo dell Offerta di cui al presente regolamento riguarda e include al suo interno i seguenti servizi: - 1. Nidi e micro-nidi di infanzia cosi come regolamentato dalla DGRC n. 16 del 23/11/2009: regolamento di attuazione della L.R. del 23/10/2007 n. 11;dalla DGRC n. 2067/2009; dal Regolamento n.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la Dignità e la Cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 Novembre 2000, N. 328) e ss.mm.ii.- BURC n. 28 del 28 Aprile 2014-2. Servizi integrativi al nido ovvero Spazi per bambini e bambine e Centri per i bambini e le famiglie cosi come regolamentati dal Regolamento n.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la Dignità e la Cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 Novembre 2000, N. 328)ess.mm.ii - BURC n. 28 del 28 Aprile 2014-3. Sezioni Primavera cosi come da Accordo Quadro Stato Regione del 20.03.08, in attuazione dell art., comma 630 della L. 296/07 e della Conferenza Stato Regione 14.06.2007-4. Servizi ricreativi cosi come regolamentati da DGRC n. 16 del 23/11/2009: regolamento di attuazione della L.R. del 23/10/2007 n. 11, DGRC n. 2067/2009, ovvero Ludoteche per la prima Infanzia e Servizi temporanei e territoriali - 5. Servizi sperimentali cosi come regolamentati dalla DGRC n.206772009 ovvero Nido familiare- Mamma accogliente, Educatrice familiare, Educatrice Domiciliare o Piccolo gruppo educativo, Servizio Baby sitting, Baby Trasporto Sociale, Agri-nido - 6. Altri Servizi socio-educativi regolamentati ai sensi dell art. 5 della Legge n. 285/1997 e ss. mm.ii. 2. L Ambito N19 può offrire nuovi e ulteriori servizi educativi, organizzati con modalità diversificate, stabilendo, con proprio provvedimento ed in conformità alle previsione di cui al presente Regolamento, l'inserimento degli stessi all'interno del Catalogo. 3. In relazione ai servizi di cui ai precedenti commi 1 e 2, l Ambito N19, anche mediante l attivazione delle procedure di autorizzazione e di accreditamento di cui alla DGRC n. 16 del 23/11/2009 e fermo restando il rispetto delle vigenti previsioni normativo-regolamentari, svolge compiti di indirizzo, di promozione della qualità dei servizi e di vigilanza. Art.4- Durata di erogazione dei servizi 1. Ai fini della formazione e della definizione del Catalogo dell Offerta di cui al presente regolamento e dell'inserimento all'interno dello stesso delle Unità di Offerta di cui al successivo Titolo IV, l Ambito

N19 può fornire indirizzi per la definizione delle modalità organizzative, degli orari di apertura e di frequenza dei servizi, diversificandoli, riducendoli e ampliandoli in relazione alle esigenze delle famiglie. Art. 5 -Destinatari dei Servizi 1. I servizi inseriti nel Catalogo di cui al presente Regolamento sono rivolti alle famiglie residenti nei quattro Comuni aderenti all Ambito N19: Afragola, Caivano, Cardito, Crispano. 2. I medesimi servizi sono riservati ad utenti con età ricompresa tra 0 e 36 mesi. TITOLO III GESTIONE DEI SERVIZI E TITOLI ABILITATIVI ( AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO). Art.6-Titoli abilitativi necessari all erogazione dei servizi per la Prima Infanzia: Autorizzazione al funzionamento ed Accreditamento 1. I soggetti che, nel territorio dell Ambito N19, intendono erogare servizi/ prestazioni di cui all art. 3 del presente regolamento, devono dotarsi dei titoli abilitativi, quali autorizzazione al funzionamento e accreditamento dei servizi/ strutture. I requisiti strutturali, organizzativi e funzionali necessari per dotarsi dei suddetti titoli abilitativi sono disciplinati dal Regolamento n.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la Dignità e la Cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 Novembre 2000, N. 328) - BURC n. 28 del 28 Aprile 2014, dal Regolamento dell Ambito N 19 " Disciplinare attuativo del regolamento n.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la Dignità e la Cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 Novembre 2000, N. 328) e ss.mm.ii.- BURC n. 28 del 28 Aprile 2014 2. Il possesso dei requisiti di cui al comma precedente costituiscono in ogni caso requisito essenziale per l'inserimento all'interno del Catalogo di cui al presente regolamento. TITOLO IV UNITÀ DI OFFERTA DI SERVIZI. STRUTTURAZIONE DEL CATALOGO DELL OFFERTA Art. 7- Istituzione del Catalogo Il Catalogo dell Offerta istituito con il presente Regolamento al fine di favorire il potenziamento di una rete estesa, qualificata e differenziata su tutto il territorio dell Ambito N19 di servizi socio-educativi per la prima infanzia e di sostenere l iniziativa privata nell erogazione degli stessi è tenuto presso l Ufficio di Piano dell Ambito N19, il quale provvede alla sua redazione, gestione e diffusione nel rispetto delle procedure di cui al presente Titolo e dei requisiti di cui al presente Regolamento. Art.8- Iscrizione al Catalogo ed aggiornamento dello stesso 1. L iscrizione al Catalogo dell Offerta avviene in seguito alla approvazione da parte dell Ambito N19 di Avviso pubblico rivolto ai Soggetti di cui al successivo art. 9 del presente regolamento per l espressione di manifestazione di interesse all adesione all elenco di soggetti che offrono servizi rivolti alla prima Infanzia e accettano pagamenti tramite l emissione di un titolo di credito nei confronti dell Ambito N19, anche quale pagamento di quota-parte delle tariffe normalmente applicate. 2. Il Catalogo dell'offerta è aggiornato entro novanta giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle manifestazioni di interesse fissata dall Avviso Pubblico.

3. Il Catalogo dell Offerta è aggiornato con cadenza minima annuale, in conformità alle procedure stabilite dal presente Titolo. Art.9 - Soggetti 1. Possono candidarsi ad essere scritti nel catalogo dell offerta i soggetti interessati all adesione in quanto titolari dei servizi di cui all art. 3 del presente regolamento. 2. Sono iscritti al catalogo dell offerta esclusivamente i soggetti abilitati, autorizzati e accreditati ai sensi del Regolamento n.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 novembre 2000, n. 328) e ss.mm.ii.- BURC n. 28 del 28 Aprile 2014 con apposito provvedimento autorizzativo rilasciato dal competente Ufficio dell Ambito N19 titolare del procedimento autorizzatorio. L'iscrizione al Catalogo comporta l'obbligo da parte dei soggetti di cui al presente articolo ad applicare e rispettare integralmente il presente Regolamento. Art.10- Inserimento nel Catalogo dell Offerta e controlli 1. L Ufficio di Piano dell Ambito N19 è titolare del procedimento istruttorio relativo alle manifestazioni di interesse presentate dai Soggetti di cui all art.9 del presente regolamento, all Ambito stesso. 2. La fase istruttoria prevede la verifica delle condizioni di ammissibilità,tra cui: - applicazione delle norme in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché di quanto previsto dalle Norme per il diritto al lavoro dei disabili ( L.n. 68 del 12/03/1999); - applicazione nei confronti dei collaboratori e lavoratori dipendenti della struttura o servizio per il quale si chiede l iscrizione nel catalogo dell offerta dei livelli retributivi minimi previsti dai contratti collettivi di lavoro di categoria e di settore, nonché la normativa lavoristica e previdenziale vigente; - rispetto delle specifiche norme settoriali, anche di rango comunitario; - rispetto delle previsioni del Regolamento n.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la Dignità e la Cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 Novembre 2000, N. 328)e ss.ii.mm. - BURC n. 28 del 28 Aprile 2014 in termini di requisiti strutturali, funzionali/organizzativi; - non siano accertati illeciti di natura penale. 3. La mancata sussistenza anche di una delle suddette condizioni, oltre che delle eventuali ulteriori condizioni inserite nell'avviso di cui al precedente articolo 8, determina la mancata iscrizione al Catalogo. 4. L ufficio responsabile del procedimento invia comunicazione motivata al soggetto interessato e adotta i consequenziali provvedimenti necessari. 5. L inserimento nel Catalogo dell Offerta, in presenza di condizioni di ammissibilità valutate secondo quanto sopra riportato, avviene entro 90 giorni dal ricevimento della candidatura. Art. 11-Obblighi derivanti dall inserimento nel Catalogo dell Offerta. 1. L inserimento nel Catalogo dell Offerta di servizi di cui all art 3 presente regolamento obbliga i soggetti, in quanto Unità di Offerta, ad accettare di erogare i servizi messi a catalogo ricevendo pagamenti tramite l emissione di un titolo di credito nei confronti dell Ambito N19, anche quale pagamento di quota-parte delle tariffe normalmente applicate. 2. Il soggetto inserito nel Catalogo, qualora opzionato dagli utenti, si impegna ad inviare trimestralmente all indirizzo dell ufficio di Piano, tramite PEC, apposita domanda di pagamento corredata dalla ricevuta di pagamento o dalla fattura (in base al regime fiscale del soggetto gestore) delle

prestazioni rese. Le ricevute di pagamento attestanti l effettiva frequenza di ciascun minore presso il servizio/struttura, la tariffa applicata, devono essere sottoscritta dal referente di ciascun nucleo familiare. Laddove il gestore sia soggetto IVA ovvero le prestazioni erogate siano imponibili, la fattura relativa ai servizi prestati dovrà intendersi IVA inclusa, se dovuta in base all art. 1 del DPR 633/1972 ss.mm. ii.. 3. Il Soggetto inserito nel Catalogo, per l erogazione del servizio, si obbliga ad applicare tariffe non superiori alle tariffe indicate al successivo art.13, Titolo V. 4. Il soggetto inserito nel Catalogo dell offerta ha l obbligo di rendersi disponibile per tutto il periodo di durata dell inserimento nel catalogo e per il periodo successivo di attuazione del complessivo intervento di erogazione dei servizi per la prima infanzia, a qualsivoglia richiesta di controlli, di informazioni, di dati, di documenti, di attestazioni da parte dell ambito N19. 5. Il soggetto inserito nel Catalogo ha l obbligo di rispettare la normativa lavoristica-previdenziale con riguardo ai propri addetti e alle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e, comunque, a garantire il perdurare per tutto il periodo di inserimento nel Catalogo e di erogazione dei servizi in ragione dei Voucher/Buoni Servizio di cui al successivo articolo 15 dei requisiti di cui al precedente articolo 10 e di cui all'avviso di cui al precedente articolo 8. Art.12- Pubblicità e Trattamento dei dati 1. Il Catalogo dell Offerta delle strutture e dei servizi alla prima infanzia sarà reso pubblico dall ufficio di Piano N19 attraverso il sito istituzionale, nonché attraverso i siti dei n. 4 Comuni ad esso afferenti. 2. Ai sensi della normativa vigente il trattamento dei dati sarà improntato a leicità e correttezza, nella piena tutela dei diritti ei soggetti interessati e alla loro riservatezza. TITOLO V. SISTEMA DI TARIFFAZIONE DEI SERVIZI Art. 13 -Adozione sistema tariffario 1. In assenza di un sistema di tariffazione disciplinato dalla Regione Campania, l Ambito N19 adotta per l erogazione dei servizi alla prima Infanzia di cui al Catalogo dell Offerta il sistema tariffario di cui al comma successivo. 2. Per posto-bambino al mese presso i servizi di Asilo nido non possono essere superate tariffe superiori di cui alla tabella che segue determinate sulla scorta dei costi di gestione come da tabelle di cui Allegato 1 al presente regolamento. Le tariffe massime di cui al comma presente sono da intendersi riferite ad un servizio erogato per 36 ore settimanali. Le medesime tariffe massime si intenderanno come proporzionalmente ridotte in caso di servizi erogati per un numero di ore settimanali inferiore a quello di cui al periodo precedente.

Dimensione e caratteristiche del servizio nido Asilo nido 20 posti Fascia d età 3-12 mesi (lattanti) Asilo nido 60 posti Fascia d età 3-12 mesi (lattanti) Asilo nido 20 posti Fascia d età 13-24 mesi (semidivezzi) Asilo nido 32 posti Fascia d età 13-24 mesi (semidivezzi) Asilo nido 60 posti Fascia d età 13-24 mesi (semidivezzi) Asilo nido 20 posti Fascia d età 25-36 mesi (divezzi) Asilo nido 30 posti Fascia d età 25-36 mesi (divezzi) Asilo nido 60 posti Fascia d età 25-36 mesi (divezzi) Tariffa massime per posto asilo nido 845,30 750,71 643,25 638,49 594,82 575,90 579,61 528,72 3. per posto-bambino al mese presso i servizi Spazio Bambini/Bambine non può essere superata la tariffa di 190,33. La tariffe massima di cui al comma presente, determinata sulla scorta dei costi di gestione come da tabelle di cui Allegato 1 al presente regolamento, è da intendersi riferita ad un servizio erogato per 25 giorni al mese e per 3h giornaliere. La medesima tariffa massima si intenderà come proporzionalmente ridotta in caso di servizio erogato per un numero di giorni/mese e/o ore giornaliere di servizio inferiori a quello di cui al periodo precedente. 4. Ai fini dell'inserimento all'interno del Catalogo, ciascuna Unità di Offerta, nell'ambito delle procedure di cui al precedente Titolo IV e fermo restando le tariffe massime di cui al presente articolo, provvederà a motivare le tariffe applicate attraverso l'indicazione dei costi da sostenere per l'erogazione. 5. per gli ulteriori Servizi integrativi l Ambito N 19, annualmente, congiuntamente all aggiornamento del catalogo dei servizi, fisserà le relative tariffe, anche in relazione alla tipologia di servizio accreditato ed inserito nel Catalogo, relazionate ai giorni ed alle ore di erogazione degli stessi. TITOLO VI - UNITA DI DOMANDA Art. 14- Criteri di ammissione ai servizi 1. Il presente Titolo disciplina i criteri di ammissione ai servizi dell unità di domanda, ovvero le famiglie e minori del territorio con età compresa tra 0 e 36 mesi, destinatari ultimi dei servizi di cui al presente Regolamento.

Art. 15- Voucher/Buoni Servizio 1. L Ambito N19 individua i termini e le modalità di accesso ai servizi. 2. L Ambito N19, al fine di favorire, l accesso a servizi per l Infanzia prevede nei limiti delle disponibilità finanziarie dell Ente, l uso dello strumento dei VOUCHER/BUONI SERVIZIO per l acquisto di posti nido e di tutti i servizi di cui al presente regolamento. 3. I Voucher/Buoni Servizio sono utilizzati per il pagamento, in tutto o in parte, dei costi per l acquisto dei suddetti servizi presso strutture private dotate dei titoli abilitativi di cui al Regolamento n.4 del 7/04/2014 Regolamento di attuazione della Legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la Dignità e la Cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 Novembre 2000, N. 328)e ss.ii.mm. - BURC n. 28 del 28 Aprile 2014, nonché iscritte al Catalogo dell Offerta di cui al presente regolamento. Art.16- Beneficiari e requisiti di accesso al sistema dei Buoni servizi 1. Sono beneficiari dei Voucher/Buoni Servizio finalizzati all accesso alle strutture e servizi di cui al presente regolamento i nuclei familiari residenti nei n. 4 Comuni dell Ambito N19 con a carico figli minori conviventi di età compresa tra i 0-3 anni, anche adottati e/o in affido in possesso dei seguenti requisiti: Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell Unione Europea o di una nazione non facente parte dell Unione Europea in possesso di regolare permesso di soggiorno da almeno tre anni; Residenza in uno dei quattro Comuni dell Ambito N19 da almeno 1 anno; Può presentare domanda di Voucher/Buoni Servizio per l accesso presso struttura o erogazione di servizio di cui al presente regolamento il genitore o chi ne fa le veci. Art. 17- Valore e durata dei Voucher/Buoni Servizio 1. L Ambito N19, in quanto soggetto gestore del Catalogo dell'offerta, prevede, attraverso la differenziazione del valore dei Voucher/Buoni Servizio di cui al precedente articolo 15, forme di compartecipazione degli utenti ai costi di gestione della Struttura/servizio, differenziate in base alla capacità contributiva del nucleo familiare determinata con riferimento alla certificazione ISEE. 2. L importo massimo dei Voucher/Buoni Servizi è stabilito nella misura di euro 500,00, per ogni mensilità riconosciuta e, comunque, fino ad un massimo di 11 mensilità e secondo disponibilità finanziaria dell Ambito N19. 3. In base alle fasce ISEE, viene riconosciuta una quota di voucher calcolata secondo i criteri di seguito riportati: Reddito Fasce ISEE < a 10.000,00 100% Da 10.001,00 a 15.000,00 75% Da 15.001,00 a 20.000,00 50% Da 20.001,00 a 30.000,00 30% Percentuale del Voucher/ Buono servizio ( se la tariffa mensile del servizio dovesse risultare inferiore al valore del voucher/buono servizio, le percentuali sotto riportate sono da riferirsi alla tariffa del servizio stesso)

Art. 18- Modalità di assegnazione ai servizi e utilizzo dei Buoni 1. L Assegnazione dei Voucher/Buoni Servizio consente la frequenza di strutture/ servizi inseriti nel Catalogo dell Offerta di cui al presente regolamento, con compartecipazione alla spesa da parte dell Ambito N 19. 2. La famiglia, in seguito ad approvazione di avviso pubblico da parte dell'ufficio di Piano dell'ambito N19, avanza domanda di accesso ai Voucher/ Buoni servizio. 3. Sulla base delle istanze pervenute e previa verifica della sussistenza dei requisiti disciplinati dall Avviso pubblico di cui al comma precedente, viene stilata una graduatoria tenendo conto di: a) situazione familiare con particolare riferimento alla presenza di un solo genitore, al numero dei componenti, alla loro situazione lavorativa, alla presenza di disabilità e ad ogni altro elemento significativo al fine della individuazione del bisogno; b) tempo di attesa per le domande non soddisfatte alla scadenza della graduatoria; c) situazione economica. 4. La graduatoria è stilata sulla base di un punteggio massimo conseguibile fino ad un max di 52 Punti, cosi ripartiti: Numerosità nucleo familiare : 1 punto per ogni componente familiare fino ad un max di 5 punti ; caratteristiche familiari: nucleo mono-parentale punti n. 5 reddito ISEE DEL NUCLEO FAMILIARE RICHIEDENTE MAX 20 PUNTI COSI ASSEGNATI: o Da 0 a 10.000,00: 20 punti o Da 10.001,00 a 15.000,00: 15 punti o Da 15.001,00 a 20.000,00 : 10 punti o Da 20.001,00 a 30.000,00 : 7 punti; presenza nel nucleo familiare di minori disabili: punti 1 per ogni minore per un massimo di n. 2 punti; presenza nel nucleo familiare di minori anche adottati e/o affidati: punti 1 per ogni minore per un massimo di n. 5 punti; condizione occupazionale dei genitori per un punteggio max di 15 punti: entrambi genitori disoccupati 10 punti; madre disoccupata/inoccupata 5 punti; madre occupata punti 15. Art. 19-Accesso e fruizione dei servizi 1. Formulata la graduatoria degli aventi diritto ai Voucher/ Buoni Servizio, l Ambito N19, stabilita la data a partire dalla quale ricevere le opzioni di cui al presente articolo, nonché il termine ultimo per la ricezione delle stesse, comunica all utente l assegnazione del Voucher/Buono Servizio e, con gli strumenti concordati e attraverso i recapiti indicati nella domanda di ammissione, invita le famiglie assegnatarie dei Voucher/ Buoni servizio ad opzionare un servizio tra quelli presenti all interno del Catalogo dell Offerta di cui al presente regolamento. 2. L utente comunica all Ambito N19 la propria opzione del servizio in forma scritta, tramite fax o e- mail certificata, a partire dalla data indicata nella comunicazione di cui al comma precedente e nel rispetto dei termini ivi previsti. 3. Le comunicazioni di cui al comma precedente pervenute prima o dopo i termini fissati ai sensi del comma 1, si considerano come non pervenute. 4. L accesso ai servizi è assegnato tenuto conto dell ordine di arrivo delle opzioni dei servizi avanzate dalle famiglie pervenute all Ambito N19 e dei posti disponibili in ogni servizio, distinti per fasce d età. 5. La famiglia accetta il posto o servizio assegnato attraverso comunicazione in forma scritta inviata, tramite fax o e-mail certificata, all indirizzo dell Ambito N19 entro due giorni lavorativi dalla comunicazione.

6. Il Servizio competente, sulla base delle ammissioni, predispone per ogni servizio un piano di inserimento. Art. 20-Mancata accettazione e rinuncia al servizio 1. La mancata accettazione del posto presso il servizio determina la cancellazione del nominativo del minore dalla graduatoria unicamente per quel servizio. 2. Il nominativo del bambino o della bambina è cancellato definitivamente dalla graduatoria se il genitore non accetta, nelle forme dovute, il posto assegnato in tutti i servizi scelti. Art. 21-Dimissioni dal servizio 1. Le dimissioni volontarie dal servizio sono presentate in forma scritta dalla famiglia al servizio di riferimento, almeno quindici giorni prima dell ultimo giorno di frequenza. TITOLO VII-ATTIVITA' DI VIGILANZA E CONTROLLO Articolo 22- Vigilanza e controllo 1. Le funzioni di vigilanza e controllo sui servizi erogati e sui criteri di efficacia e di efficienza delle strutture sono esercitate dall Ufficio di Piano N19, avvalendosi anche degli uffici tecnici e dei servizi sociali dei comuni associati nonché, per gli aspetti di natura sanitaria, delle aziende sanitarie locali competenti per territorio. 2. La vigilanza ed il controllo si esercitano mediante richiesta di informazioni, controlli periodici annuali ed ispezioni non programmate e riguardano ogni aspetto rilevante dell attività autorizzata ed, in particolare, la realizzazione delle attività e il rispetto degli obblighi previsti dalla carta dei servizi, nonché la sussistenza e la permanenza dei requisiti in base ai quali il Soggetto è stato inserito nel Catalogo dell Offerta. 3. L ufficio di Piano effettua controlli anche a campione e, in caso di irregolarità riscontrate, formula osservazioni e rilievi al soggetto titolare della struttura o del servizio. 4. La non sussistenza e non permanenza dei requisiti e degli obblighi in base ai quali il soggetto è ammesso, quale Unità di Offerta, al Catalogo dell Offerta di cui al presente regolamento, o il mancato adeguamento ad essi successivamente alle osservazioni e/o rilievi di cui al punto precedente, determina la decadenza dell iscrizione al Catalogo dell Offerta del soggetto stesso, e l attuazione delle conseguenze previste dal DPR 28 dicembre 2000 n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci o formazione di atti falsi non veritieri. 5. I soggetti titolari delle strutture e dei servizi di cui al presente regolamento inviano all'amministrazione competente, entro il 31 dicembre di ogni anno, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la permanenza dei requisiti richiesti. TITOLO VIII - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Art. 23- Trattamento dei dati 1. Ai sensi del Dlgs 196/03 i dati personali forniti dai richiedenti il voucher saranno raccolti e trattati in forma scritta e/o supporto magnetico, elettronico o telematico, per le rilevanti finalità di interesse pubblico indicate dal presente Regolamento. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti necessari per l ammissione al beneficio di cui sopra. I soggetti interessati godono dei diritti di cui al DLgs 196/03 tra i quali il diritto di accesso ai dati che li riguardano, il diritto di rettifica, aggiornamento, integrazione o cancellazione di dati errati, incompleti o raccolti in termini

non conformi alla Legge, nonché il diritto di opposizione al loro trattamento per motivi legittimi. Titolare del trattamento è l Ufficio di Piano dell Ambito Sociale N19 nella persona del Dirigente Responsabile dell Ufficio di Piano. Art. 24-Responsabile del procedimento 1. La responsabilità del Procedimento è in capo al Responsabile dell Ufficio di Piano dell Ambito N19, Comune Capofila di Afragola. Art. 25-Tutela degli utenti 1. È garantita la tutela del diritto degli utenti attraverso la procedura di reclamo prevista dal Regolamento Regionale di Attuazione della legge n. 11/07. Art. 26- Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore dalla pubblicazione all Albo pretorio del Comune di Afragola Capofila del Piano di Zona Ambito N19.