I fatti e le cifre. numero 1 anno Cittadini. Lavoro a Roma

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numero 1 anno 2009 Cittadini I fatti e le cifre Meno italiani, più stranieri: la Capitale è sempre più multietnica In dieci anni a Roma la presenza di cittadini di nazionalità straniera è quasi raddoppiata, segnando un aumento costante nel tempo. Nel 1999 ogni 100 residenti poco più di 5 erano di nazionalità straniera; nel 2009 la proporzione è di 90 italiani contro 10 stranieri, con un incremento nell ultimo quinquennio di oltre il 31%, e del 9% nell ultimo anno. Il dato della distribuzione territoriale evidenzia i municipi 7, 8, 10 e 13 come aree nelle quali si concentrano maggiormente gli arrivi di popolazione straniera dell ultimo anno. Il rapporto tra anziani e bambini, poco più di 4 anziani ogni bambino per gli italiani e poco più di 1 anziano ogni bambino straniero, evidenzia l oramai nota differenza tra l età media dei due contingenti di popolazione, confermata altresì dal tasso di dipendenza economica, pari rispettivamente a quasi il 56% e a poco oltre il 25%. Il rapporto tra i sessi risulta sbilanciato, per la popolazione nel suo complesso, a favore del sesso femminile. A differenza però delle donne italiane, per le quali si evidenzia una presenza importante soprattutto nelle classi di età superiori ai 50 anni, per le donne straniere si registra una concentrazione nelle classi di età tra i 20 e i 50 anni. Lavoro a Roma Lavoro: a Roma tiene l'occupazione, ma aumenta anche la ricerca di lavoro Nel 2008, anno in cui Roma ha sofferto per la vertenza Alitalia e gli effetti della crisi economica globale, l'andamento dell'occupazione ha registrato comunque un andamento positivo con un incremento dell'1,3% sul 2007. Il tasso di occupazione dei 15-64enni è pari al 62,6%, a fronte del 60,2% del Lazio e del 58,7% registrato nel totale Italia. È stata soprattutto la crescita dell'occupazione femminile e della componente straniera a trainare la buona performance dell'occupazione nella provincia. Fra le donne l'occupazione è cresciuta del 2,1% (0,7% fra gli uomini) e fra i cittadini stranieri del 12,3% sul 2007. Allo stesso tempo si registra un sensibile incremento della quota di persone alla ricerca di un'occupazione (+24,4%), nella maggioranza donne che si sono spostate dall'inattività verso la ricerca attiva di un lavoro, per sostenere le famiglie nel fronteggiare gli effetti negativi del clima economico sfavorevole. Un analisi della fecondità a Roma. Nella Capitale a partire dal 2004 si registra un ripresa della fecondità (tasso di fecondità totale da 1,18 a 1,26 figli per donna nel 2007). Le madri straniere presentano un tasso di fecondità totale quasi doppio rispetto alle italiane e, con la loro maggiore propensione ad avere figli, hanno provocato un effetto benefico sulla fecondità delle donne della Capitale. Sebbene le straniere presentino dei tassi di fecondità di gran lunga più elevati rispetto alle italiane, nel biennio 2006-07 si osserva una flessione del tasso. Ciò può far pensare, in un intervallo di tempo lungo, ad una convergenza dei comportamenti di queste, soprattutto quelle radicate nella Capitale, verso i comportamenti riproduttivi delle italiane, sottolineando il peso maggiore che esercitano i modelli sociali, culturali ed economici in cui si vive rispetto a quelli di origine. I municipi con più alto tasso di fecondità totale sono l 8 (1,52 figli per donna) e il 13 (1,36 figli), municipi maggiormente popolati da giovani coppie e stranieri. La fecondità maggiore per le donne italiane si osserva negli stessi municipi. La fecondità delle straniere invece è più elevata nei municipi 7 e 8 (rispettivamente 2,62 e 2,55), in cui è forte la componente femminile straniera in età feconda, in particolare di cittadinanza rumena. Per le donne italiane poco più del 67% delle nascite si verifica tra i 30 e i 39 anni mentre per le straniere il calendario è più anticipato (15-29 anni). Il progressivo invecchiamento delle madri, è confermato dall età media al parto e dall età modale (età media: da 31,7 anni nel 2004 a 32,1 nel 2007; età modale: da 33 a 34 anni). Ciò sta ad indicare il posticipo, ormai evidente da anni, dell età in cui si decide di mettere al mondo un figlio, scelta dettata dall allungamento generale dei tempi di vita delle giovani generazioni: dilatazione dei tempi di formazione, stabilizzazione lavorativa complessa a causa della precarietà del lavoro, difficoltà economica di acquistare una casa e instaurare relazioni durature e stabili. Le conseguenze demografiche della bassa fecondità delineano scenari evolutivi preoccupanti. Se la fecondità delle donne italiane si mantiene su livelli inferiori al livello di sostituzione e il tasso lordo di riproduttività non va oltre lo 0,6, la popolazione femminile feconda italiana residente a Roma non sarà col tempo sostituita da altrettante figlie con conseguente diminuzione della popolazione futura. La componente straniera radicata e integrata nella nostra città ha contribuito a portare una ventata di natalità per una ripresa se pur lieve della fecondità totale. Tuttavia il peso della fecondità delle donne immigrate non è sufficiente a ridare vita ad una popolazione ormai in declino; tale invecchiamento della popolazione nel tempo avrà delle ripercussioni pesanti a livello di sviluppo sociale, di sostenibilità previdenziale, sanitaria ed economica. Le giovani donne che decidono di realizzare i propri desideri di maternità, devono muoversi nella società attuale in un contesto che le vede impegnate su più fronti, lavoro, gestione domestica, cura dei figli e dei familiari anziani. La carenza di strutture e servizi di supporto che permettano loro di conciliare al meglio lavoro e famiglia, mitigata in parte dalla rete di aiuti familiare che interviene in soccorso di queste ultime, costringe le giovani coppie a ridimensionare le loro aspettative di filiazione. Per far fronte a questo scenario si rende necessario programmare non solo politiche di aiuto alla famiglia di supporto alle donne nella gestione dei tanti compiti che si trovano ad affrontare, ma anche politiche di genere volte a ridurre le disuguaglianze tra uomini e donne, e garantire pari opportunità che potrebbero avere come effetto positivo anche una ripresa della fecondità, facilitando le coppie ad avere il numero desiderato di figli, come si è già verificato in altri paesi europei.

Ufficio di Statistica n 1- gennaio/marzo 2009 I N D I C E CITTADINI Pag 3 Meno italiani, più stranieri: la Capitale è sempre più multietnica LAVORO A ROMA 17 Lavoro: a Roma tiene l occupazione, ma aumenta anche la ricerca di lavoro FOCUS Maternità e sviluppo demografico 23 Un analisi della fecondità a Roma Redazione: Novella Cecconi Rossana Rosati Clementina Villani Stefania Iuliano Hanno collaborato a questo numero: Francesca Mori Claudia Dionigi Ufficio di Statistica del Comune di Roma Via della Greca, 5 00186 ROMA uffstat@comune.roma.it

CITTADINI

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 1 - Popolazione iscritta in Anagrafe per cittadinanza. Rapporto percentuale di cittadinanza sul totale della popolazione. Periodo 1999-2008 Anno Popolazione Italiana Popolazione Straniera Popolazione Totale v.a. % v.a. % v.a. % 1999 2.656.623 94,61 151.221 5,39 2.807.844 100,00 2000 2.648.957 94,00 169.064 6,00 2.818.021 100,00 2001 2.634.711 93,60 180.233 6,40 2.814.944 100,00 2002 2.616.019 93,35 186.481 6,65 2.802.500 100,00 2003 2.609.298 92,83 201.633 7,17 2.810.931 100,00 2004 2.599.322 92,07 223.879 7,93 2.823.201 100,00 2005 2.581.585 91,63 235.708 8,37 2.817.293 100,00 2006 2.574.437 91,13 250.640 8,87 2.825.077 100,00 2007 2.568.398 90,50 269.649 9,50 2.838.047 100,00 2008 2.550.873 89,67 293.948 10,33 2.844.821 100,00 Graf. 1 - Popolazione iscritta in Anagrafe. Totale, italiana e straniera dal 1999 al 2008 2.900.000 2.850.000 2.800.000 2.750.000 2.700.000 2.650.000 2.600.000 2.550.000 2.500.000 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 Pop. Italiana Pop. Totale Pop. Straniera 5

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 2 - Popolazione iscritta in Anagrafe. Rapporto percentuale di genere sul totale della popolazione. Periodo 2004-2008 Incremento annuo - periodo 2005-2008. Anno Maschi Femmine Totale v.a. % v.a. % v.a. % Incremento annuo 2004 1.340.382 47,5 1.482.819 52,5 2.823.201 100,0 2005 1.336.452 47,4 1.480.841 52,6 2.817.293 100,0-0,2 2006 1.339.226 47,4 1.485.851 52,6 2.825.077 100,0 0,3 2007 1.344.502 47,4 1.493.545 52,6 2.838.047 100,0 0,5 2008 1.346.941 47,3 1.497.880 52,7 2.844.821 100,0 0,2 Tab. 3 - Popolazione straniera iscritta in Anagrafe. Rapporto percentuale di genere sul totale della popolazione. Periodo 2004-2008 Incremento annuo - periodo 2005-2008. Anno Maschi Femmine Totale Incremento v.a. % v.a. % v.a. % annuo 2004 106.185 47,4 117.694 52,6 223.879 100,0 2005 111.311 47,2 124.397 52,8 235.708 100,0 5,3 2006 117.924 47,0 132.716 53,0 250.640 100,0 6,3 2007 126.474 46,9 143.175 53,1 269.649 100,0 7,6 2008 137.993 46,9 155.955 53,1 293.948 100,0 9,0 Tab. 4 - Popolazione italiana iscritta in Anagrafe. Rapporto percentuale di genere sul totale della popolazione. Periodo 2004-2008 Incremento annuo - periodo 2005-2008. Anno Maschi Femmine Totale Incremento v.a. % v.a. % v.a. % annuo 2004 1.234.197 47,5 1.365.125 52,5 2.599.322 100,0 2005 1.225.141 47,5 1.356.444 52,5 2.581.585 100,0-0,7 2006 1.221.302 47,4 1.353.135 52,6 2.574.437 100,0-0,3 2007 1.218.028 47,4 1.350.370 52,6 2.568.398 100,0-0,2 2008 1.208.948 47,4 1.341.925 52,6 2.550.873 100,0-0,7 Incremento annuo = (Popolazione ultimo anno - popolazione anno precedente)/popolazione anno precedente x 100 6

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Graf. 2 - Popolazione iscritta in anagrafe per sesso. 1.500.000 1.450.000 1.400.000 1.350.000 1.300.000 1.250.000 1.200.000 1.150.000 1.100.000 1.050.000 1.000.000 2004 2005 2006 2007 2008 Maschi Femmine Graf. 3- Popolazione straniera iscritta in anagrafe per sesso. 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2004 2005 2006 2007 2008 Maschi Femmine Graf. 4 - Popolazione italiana iscritta in anagrafe per sesso. 1.400.000 1.350.000 1.300.000 1.250.000 1.200.000 1.150.000 1.100.000 2004 2005 2006 2007 2008 Maschi Femmine 7

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 5 - Popolazione straniera e italiana iscritta in Anagrafe al 31 dicembre. Rapporto percentuale di stranieri sul totale della popolazione per municipio. MASCHI e FEMMINE Municipio Italiani Stranieri 1 92.006 34.697 126.703 27,4-5,8 38,8 2 106.735 16.050 122.785 13,1-3,0 13,7 3 48.054 5.307 53.361 9,9-5,8 13,7 4 187.540 12.231 199.771 6,1-3,1 24,1 5 167.771 10.816 178.587 6,1-4,4 31,9 6 109.168 14.205 123.373 11,5-7,2 24,2 7 109.400 12.593 121.993 10,3-5,2 41,5 8 197.811 26.861 224.672 12,0 2,4 74,8 9 116.101 10.529 126.630 8,3-4,7 20,6 10 172.258 9.671 181.929 5,3-1,0 41,1 11 123.661 12.191 135.852 9,0-4,1 26,6 12 159.614 12.036 171.650 7,0-0,1 35,0 13 197.489 19.026 216.515 8,8 3,0 39,4 15 136.724 14.152 150.876 9,4-3,6 24,8 16 129.590 12.421 142.011 8,7-3,5 19,2 17 63.263 7.196 70.459 10,2-6,0 15,9 18 119.019 16.081 135.100 11,9-2,6 20,6 19 164.681 16.964 181.645 9,3-2,2 27,1 20 124.369 23.328 147.697 15,8-4,0 14,5 Roma (*) 2.550.873 293.948 2.844.821 10,3-1,9 31,3 Municipio Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale 2008 FEMMINE 2008 % stranieri sul tot. Popol. % stranieri sul tot. Popol. Var. % 2004/2008 Var. % 2004/2008 Italiani Stranieri 1 47.886 13.537 61.423 22,0-6,1 26,5 2 58.385 10.360 68.745 15,1-3,2 17,1 3 26.216 3.194 29.410 10,9-5,6 19,9 4 99.514 7.230 106.744 6,8-2,6 26,8 5 87.274 5.720 92.994 6,2-3,7 36,3 6 57.896 6.910 64.806 10,7-6,7 30,0 7 57.233 6.337 63.570 10,0-4,7 45,4 8 100.330 12.955 113.285 11,4 2,5 82,0 9 63.356 6.303 69.659 9,0-4,8 23,8 10 89.900 5.398 95.298 5,7-1,0 47,4 11 66.063 6.804 72.867 9,3-3,9 33,7 12 82.350 6.817 89.167 7,6 0,4 36,8 13 101.808 9.939 111.747 8,9 3,5 46,6 15 71.794 7.385 79.179 9,3-3,3 30,6 16 69.729 7.336 77.065 9,5-3,3 21,4 17 34.454 4.418 38.872 11,4-6,2 19,8 18 62.979 8.502 71.481 11,9-2,4 20,2 19 87.048 9.872 96.920 10,2-2,0 29,6 20 65.363 13.273 78.636 16,9-3,6 15,4 Roma (*) 1.341.925 155.955 1.497.880 10,4-1,7 32,5 (*) Comprende gli individui residenti per i quali non è possibile individuare il municipio di appartenenza 8

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 6 - Indicatori della popolazione iscritta in anagrafe al 31 dicembre 2008, italiana e straniera Municipi Incremento annuo Anziani per bambino Rapporto tra i sessi Dipendenza Economica % di giovani fino a 14 italiani stranieri italiani stranieri italiani stranieri italiani stranieri italiani stranieri % Stranieri su italiani 1-1,6 10,3 5,7 4,7 92,1 156,3 58,3 23,2 10,8 5,8 37,7 2-1,2 5,5 5,4 3,8 82,8 54,9 65,9 29,0 12,8 8,5 15,0 3-1,9 4,2 5,9 4,1 83,3 66,2 59,6 27,3 11,0 7,4 11,0 4-0,2 6,6 4,7 1,1 88,5 69,2 56,6 22,0 12,1 12,2 6,5 5-1,1 7,5 4,1 0,5 92,2 89,1 50,0 20,2 12,7 13,8 6,4 6-1,8 7,4 6,6 0,3 88,6 105,6 61,5 26,2 10,7 18,0 13,0 7-0,9 13,5 4,6 0,2 91,1 98,7 54,0 29,4 12,5 20,5 11,5 8 2,4 26,5 2,5 0,1 97,2 107,3 46,2 26,2 15,2 19,7 13,6 9-1,0 5,0 6,1 1,1 83,3 67,0 62,4 22,5 11,0 12,2 9,1 10 0,0 13,2 4,0 0,4 91,6 79,2 53,8 23,6 13,0 16,3 5,6 11-1,0 4,4 5,3 1,3 87,2 79,2 61,5 23,2 12,0 12,1 9,9 12 0,9 10,4 3,1 1,2 93,8 76,6 51,2 25,5 15,1 13,1 7,5 13 2,2 14,9 2,9 0,7 94,0 91,4 51,7 21,2 15,4 13,2 9,6 15-0,5 10,4 4,6 0,4 90,4 91,6 56,7 27,3 12,5 18,2 10,4 16-0,1 5,6 5,1 1,7 85,8 69,3 63,3 25,5 12,6 11,2 9,6 17-1,8 5,0 6,8 2,8 83,6 62,9 64,2 24,5 10,4 8,6 11,4 18-0,6 5,0 4,3 2,4 89,0 89,1 58,2 30,3 13,2 11,4 13,5 19-0,2 8,8 4,1 0,8 89,2 71,8 57,0 25,9 13,7 15,0 10,3 20 0,6 6,1 3,9 1,3 90,3 75,8 56,6 26,2 14,2 13,4 18,8 Roma (*) -0,7 9,0 4,3 1,2 90,1 88,5 55,9 25,3 13,0 13,1 11,5 (*) Comprende gli individui residenti per i quali non è possibile individuare il municipio di appartenenza Incremento annuo = (Popolazione ultimo anno - popolazione anno precedente)/popolazione anno precedente x 100 Anziani per bambino = Popolazione di 65 anni e più/popolazione minore di 6 anni Rapporto tra i sessi = (popolazione maschile/popolazione femminile) x 100 Dipendenza economica = [(popolazione 0-14 anni + popolazione 65 e oltre)/popolazione 15-64 anni] x 100 9

Ufficio di Statistica n 1 -gennaio/marzo 2009 Tab. 7 - Popolazione straniera e italiana iscritta in Anagrafe al 31 dicembre per classi di età. Classi di età Stranieri 2008 Italiani Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale 0-4 7.302 7.846 15.148 55.212 58.209 113.421 5-9 6.097 6.552 12.649 53.661 56.576 110.237 10-14 5.241 5.541 10.782 52.353 56.041 108.394 15-19 4.940 5.549 10.489 54.837 57.903 112.740 20-24 7.033 7.944 14.977 54.286 56.510 110.796 25-29 13.256 12.227 25.483 61.285 61.960 123.245 30-34 19.165 16.728 35.893 83.482 81.006 164.488 35-39 20.669 17.147 37.816 104.462 100.594 205.056 40-44 18.997 16.093 35.090 111.878 108.010 219.888 45-49 15.907 12.764 28.671 102.052 97.553 199.605 50-54 12.596 9.623 22.219 90.278 84.230 174.508 55-59 8.396 6.313 14.709 85.341 76.485 161.826 60-64 5.171 4.088 9.259 88.053 75.644 163.697 65-69 3.483 2.838 6.321 88.035 72.170 160.205 70-74 2.538 2.053 4.591 81.153 63.232 144.385 75-79 1.682 1.520 3.202 69.681 49.038 118.719 80-84 1.168 1.024 2.192 53.493 31.263 84.756 >84 2.314 2.143 4.457 52.383 22.524 74.907 Totale 155.955 137.993 293.948 1.341.925 1.208.948 2.550.873 10

Ufficio di Statistica n 1 - gennnaio/marzo 2009 Graf. 5 - Piramide delle età. Popolazione totale, stranieri ed italiani al 31 dicembre 2008 POPOLAZIONE TOTALE 0,9 1,1 >84 80-84 1,9 1,9 Maschi 2,3 1,8 75-79 70-74 2,5 2,9 Femmine 2,8 2,9 2,6 65-69 60-64 55-59 3,2 3,3 3,3 3,3 50-54 3,6 3,9 45-49 4,1 4,4 4,1 40-44 35-39 4,4 4,6 3,4 30-34 3,6 2,6 25-29 2,6 2,3 2,2 2,2 2,2 2,3 20-24 15-19 10-14 5-9 0-4 2,2 2,1 2,0 2,1 2,2 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 STRANIERI 0,7 >84 0,8 0,3 80-84 0,4 Maschi 0,5 0,7 75-79 70-74 0,6 0,9 Femmine 1,0 65-69 1,2 1,4 60-64 1,8 2,1 55-59 2,9 3,3 50-54 4,3 4,3 45-49 5,4 5,5 40-44 6,5 5,8 35-39 7,0 5,7 30-34 6,5 4,2 25-29 4,5 2,7 20-24 2,4 1,9 15-19 1,7 1,9 10-14 1,8 2,2 5-9 2,1 2,7 0-4 2,5 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 ITALIANI 0,9 >84 2,1 1,2 80-84 2,1 Maschi 2,5 1,9 75-79 70-74 2,7 3,2 Femmine 2,8 65-69 3,5 3,0 60-64 3,5 3,0 55-59 3,3 3,3 50-54 3,5 3,8 45-49 4,0 4,2 40-44 4,4 3,9 35-39 4,1 3,2 30-34 3,3 2,4 25-29 2,4 2,2 20-24 2,1 2,3 15-19 2,1 2,2 10-14 2,1 2,2 5-9 2,1 2,28 0-4 2,2 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 11

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 8 - Popolazione iscritta in anagrafe per sesso e stato civile. Periodo 2004-2008. Maschi e femmine Anno Celibi/Nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale 2004 128.820 1.199.069 87.711 1.346.563 3.300 210.294 4.048 67.275 223.879 2.823.201 2005 134.853 1.196.302 92.722 1.342.417 3.547 209.824 4.586 68.750 235.708 2.817.293 2006 142.434 1.203.654 99.141 1.339.792 3.843 209.746 5.222 71.885 250.640 2.825.077 2007 152.116 1.214.706 106.932 1.337.118 4.233 209.997 6.368 76.226 269.649 2.838.047 2008 166.094 1.224.696 115.479 1.330.429 4.595 209.414 7.780 80.282 293.948 2.844.821 Maschi Anno Celibi Coniugati Vedovi Divorziati Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale 2004 63.193 615.270 41.518 669.024 443 32.526 1.031 23.562 106.185 1.340.382 2005 66.198 613.555 43.551 666.500 475 32.586 1.087 23.811 111.311 1.336.452 2006 69.970 617.039 46.277 664.607 506 32.752 1.171 24.828 117.924 1.339.226 2007 75.131 622.767 49.503 662.480 526 32.992 1.314 26.263 126.474 1.344.502 2008 82.815 628.147 53.143 658.270 537 33.134 1.498 27.390 137.993 1.346.941 Femmine Anno Nubili Coniugate Vedove Divorziate Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale Stranieri Totale 2004 65.627 583.799 46.193 677.539 2.857 177.768 3.017 43.713 117.694 1.482.819 2005 68.655 582.747 49.171 675.917 3.072 177.238 3.499 44.939 124.397 1.480.841 2006 72.464 586.615 52.864 675.185 3.337 176.994 4.051 47.057 132.716 1.485.851 2007 76.985 591.939 57.429 674.638 3.707 177.005 5.054 49.963 143.175 1.493.545 2008 83.279 596.549 62.336 672.159 4.058 176.280 6.282 52.892 155.955 1.497.880 12

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Graf. 6 - Popolazione iscritta in anagrafe totale, italiana e straniera per stato civile. Popolazione residente italiana per stato civile. Anno 2004 Popolazione residente italiana per stato civile. Anno 2008 700.000 700.000 600.000 600.000 500.000 400.000 300.000 m f 500.000 400.000 300.000 m f 200.000 200.000 100.000 100.000 0 Celibi/Nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e 0 Celibi/Nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e Popolazione residente straniera per stato civile. Anno 2004 Popolazione residente straniera per stato civile. Anno 2008 70.000 90.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 m f 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 m f 0 Celibi/Nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e 0 Celibi/Nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e Popolazione residente per stato civile. Anno 2004 Popolazione residente per stato civile. Anno 2008 800.000 800.000 700.000 700.000 600.000 600.000 500.000 400.000 300.000 m f 500.000 400.000 300.000 m f 200.000 200.000 100.000 100.000 0 Celibi/Nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e 0 Celibi/Nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e 13

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 9 - Popolazione iscritta in Anagrafe al 31 dicembre 2008 per sesso e classi di età quinquennali. Municipi Maschi e femmine 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 1 4.340 3.818 3.791 4.188 5.999 7.831 9.868 10.763 11.250 10.347 2 4.891 5.072 5.025 5.106 4.919 5.540 7.084 9.164 10.241 9.753 3 1.924 1.841 1.931 2.079 2.287 2.827 3.654 4.103 4.220 3.932 4 8.540 7.916 7.709 8.485 8.684 9.830 13.496 16.600 17.038 15.524 5 7.514 7.672 7.660 8.281 8.859 10.096 12.575 14.629 15.352 14.336 6 4.768 4.720 4.761 5.033 5.289 6.492 8.524 9.927 10.863 9.963 7 5.508 5.271 5.445 5.830 5.738 6.754 8.762 10.172 10.967 10.178 8 13.109 11.518 10.722 11.493 12.531 15.423 20.056 21.148 20.295 17.732 9 4.855 4.609 4.647 4.686 4.784 5.920 8.309 10.254 11.061 9.902 10 8.403 8.022 7.504 8.107 8.152 9.454 12.874 15.702 16.088 14.516 11 5.665 5.261 5.344 5.257 5.430 6.438 8.923 10.964 11.615 10.392 12 8.662 8.630 8.340 8.335 8.075 8.764 11.155 14.449 16.213 14.455 13 11.494 11.239 10.257 9.675 9.436 11.469 16.670 20.640 20.868 17.613 15 6.935 6.596 6.076 6.162 6.264 7.558 11.268 14.039 13.829 11.419 16 6.058 5.864 5.784 5.766 5.346 6.172 8.672 11.476 12.679 11.525 17 2.450 2.392 2.380 2.578 2.599 3.234 4.304 5.513 5.928 5.489 18 6.149 5.798 5.555 5.676 5.458 6.561 9.070 11.707 12.726 11.032 19 8.550 8.398 8.125 8.345 8.013 9.118 12.247 15.382 16.885 14.909 20 7.020 6.895 6.825 6.812 6.595 7.307 10.023 13.067 13.605 12.431 Roma (*) 128.569 122.886 119.176 123.229 125.773 148.728 200.381 242.872 254.978 228.276 Municipi Maschi e femmine 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 oltre 1 9.051 8.503 8.503 7.685 6.479 5.227 4.008 5.052 2 8.932 8.194 7.865 7.755 6.460 5.678 4.892 6.214 3 3.880 3.678 3.614 3.356 2.839 2.503 2.110 2.583 4 13.998 12.924 13.226 12.962 11.159 9.257 6.597 5.826 5 12.968 11.998 11.788 10.713 9.126 7.152 4.593 3.275 6 8.402 7.194 7.153 7.244 7.618 6.723 4.773 3.926 7 8.641 7.266 6.473 6.281 6.246 5.632 3.758 3.071 8 14.560 12.340 11.038 9.692 8.864 6.817 4.454 2.880 9 8.985 8.148 8.023 7.909 7.496 6.447 5.157 5.438 10 12.631 11.308 10.960 10.345 9.784 8.156 5.539 4.384 11 9.435 8.931 9.066 8.894 7.627 6.589 5.128 4.893 12 12.377 11.053 10.264 9.587 8.009 6.041 4.080 3.161 13 14.077 12.695 12.710 12.220 9.929 7.235 4.578 3.710 15 9.392 8.736 9.684 9.854 8.822 6.833 4.279 3.130 16 10.069 8.800 8.764 9.142 8.610 7.137 5.245 4.902 17 4.941 4.845 4.871 4.822 4.203 3.641 2.939 3.330 18 9.250 8.091 8.017 7.812 7.435 6.238 4.552 3.973 19 12.386 10.691 10.406 10.174 9.623 7.750 5.591 5.052 20 10.341 9.079 8.619 8.442 7.359 5.875 3.960 3.442 Roma (*) 196.727 176.535 172.956 166.526 148.976 121.921 86.948 79.364 Totale 126.703 122.785 53.361 199.771 178.587 123.373 121.993 224.672 126.630 181.929 135.852 171.650 216.515 150.876 142.011 70.459 135.100 181.645 147.697 2.844.821 (*) Comprende gli individui residenti per i quali non è possibile individuare il municipio di appartenenza 14

Ufficio di Statistica n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 9 (segue) - Popolazione iscritta in Anagrafe al 31 dicembre 2008 per sesso e classi di età quinquennali. Femmine Municipi 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 1 2.125 1.847 1.855 1.978 2.397 3.037 4.089 4.855 5.317 4.921 2 2.386 2.472 2.381 2.528 2.501 2.992 4.025 5.153 5.722 5.361 3 949 908 927 958 1.183 1.458 1.969 2.246 2.219 2.112 4 4.142 3.832 3.733 4.128 4.160 4.980 6.967 8.618 8.828 8.220 5 3.610 3.729 3.733 4.051 4.250 5.027 6.451 7.486 7.882 7.429 6 2.338 2.358 2.285 2.428 2.535 3.177 4.215 5.020 5.414 4.902 7 2.693 2.557 2.683 2.856 2.825 3.409 4.380 5.092 5.535 5.161 8 6.383 5.629 5.159 5.546 6.066 7.575 10.010 10.419 9.977 8.946 9 2.373 2.259 2.272 2.298 2.435 3.002 4.425 5.437 5.838 5.304 10 4.070 3.829 3.590 3.960 4.055 4.759 6.653 8.012 8.195 7.482 11 2.810 2.532 2.597 2.628 2.651 3.187 4.471 5.715 6.027 5.409 12 4.252 4.127 4.028 3.956 3.967 4.471 5.842 7.557 8.469 7.534 13 5.527 5.425 4.948 4.695 4.604 5.882 8.628 10.632 10.614 8.923 15 3.363 3.185 2.956 2.950 3.120 3.806 5.715 7.106 6.906 5.817 16 2.921 2.825 2.811 2.771 2.694 3.235 4.588 6.037 6.633 6.174 17 1.231 1.171 1.162 1.266 1.377 1.728 2.296 2.998 3.182 2.993 18 2.986 2.865 2.631 2.792 2.617 3.310 4.696 6.144 6.557 5.670 19 4.094 4.195 3.935 4.036 3.928 4.733 6.510 8.091 8.826 7.793 20 3.433 3.360 3.264 3.312 3.343 3.816 5.304 7.016 7.214 6.540 Roma (*) 62.514 59.758 57.594 59.777 61.319 74.541 102.647 125.131 130.875 117.959 Municipi Femmine 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 oltre 1 4.499 4.337 4.305 3.886 3.442 2.926 2.488 3.119 2 5.030 4.597 4.370 4.343 3.801 3.536 3.139 4.408 3 2.075 2.013 1.957 1.872 1.662 1.592 1.396 1.914 4 7.424 7.055 7.344 7.161 6.301 5.464 4.278 4.109 5 6.820 6.255 6.292 5.734 4.968 4.137 2.851 2.289 6 4.218 3.808 3.820 4.101 4.449 3.977 3.048 2.713 7 4.343 3.688 3.405 3.502 3.559 3.401 2.390 2.091 8 7.331 6.185 5.638 5.152 4.765 3.830 2.712 1.962 9 4.893 4.492 4.375 4.489 4.393 4.019 3.388 3.967 10 6.608 5.933 5.788 5.643 5.560 4.663 3.489 3.009 11 5.112 4.866 4.895 4.979 4.258 4.001 3.343 3.386 12 6.477 5.748 5.346 5.110 4.370 3.437 2.344 2.132 13 7.150 6.678 6.877 6.518 5.280 3.997 2.827 2.542 15 4.957 4.762 5.413 5.436 4.910 3.911 2.639 2.227 16 5.338 4.792 4.960 5.332 4.958 4.253 3.335 3.408 17 2.686 2.622 2.640 2.716 2.397 2.169 1.871 2.367 18 4.777 4.297 4.340 4.347 4.292 3.693 2.828 2.639 19 6.538 5.729 5.755 5.738 5.501 4.549 3.502 3.467 20 5.517 4.922 4.798 4.692 4.197 3.278 2.382 2.248 Roma (*) 102.874 93.737 93.224 91.518 83.691 71.363 54.661 54.697 Totale 61.423 68.745 29.410 106.744 92.994 64.806 63.570 113.285 69.659 95.298 72.867 89.167 111.747 79.179 77.065 38.872 71.481 96.920 78.636 1.497.880 (*) Comprende gli individui residenti per i quali non è possibile individuare il municipio di appartenenza 15

LAVORO A ROMA

Ufficio di Statistica I Numeri di Roma n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 9 - Popolazione di 15 anni e oltre per condizione e sesso Provincia di Roma, Regione Lazio, Italia. Media 2008 Valori assoluti e percentuali OCCUPATI di cui: CONDIZIONE Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Servizi e altre attività IN CERCA DI OCCUPAZIONE PROVINCIA DI ROMA REGIONE LAZIO ITALIA Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini % Donne % Totale % % % % % % % 975.186 59,9 723.113 39,7 1.698.299 49,2 58,6 37,1 47,4 57,3 35,4 45,9 11.899 1,2 5.506 0,8 17.405 1,0 1,8 1,9 1,8 4,5 2,9 3,8 106.498 10,9 37.076 5,1 143.574 8,5 14,3 5,9 10,8 25,5 14,9 21,3 105.366 10,8 6.181 0,9 111.548 6,6 12,3 0,9 7,6 13,2 1,2 8,4 136.538 14,0 84.853 11,7 221.391 13,0 14,3 12,9 13,7 15,0 15,3 15,1 614.885 589.497 1.204.382 63,1 81,5 70,9 57,4 78,4 66,0 41,8 65,7 51,3 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 56.592 72.046 128.638 3,5 4,0 3,7 3,7 4,0 3,8 3,3 3,3 3,3 INATTIVI (pensionati, casalinghe, studenti, ecc.) 595.381 36,6 1.026.082 56,3 1.621.463 47,0 37,7 58,9 48,8 39,4 61,3 50,8 Totale 1.627.159 100,0 1.821.241 100,0 3.448.400 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tasso di occupazione (a) 59,9 39,7 49,2 58,6 37,1 47,4 57,3 35,4 45,9 Tasso di occupazione 15-64 anni 73,1 52,5 62,6 71,8 49,0 60,2 70,3 47,2 58,7 Tasso di disoccupazione (b) 5,5 9,1 7,0 5,9 9,7 7,5 5,5 8,5 6,7 Fonte: elaborazioni Ufficio di Statistica del comune di Roma su dati Istat (a) Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento (b) Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro 19

Ufficio di Statistica I Numeri di Roma n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 2 - Occupati secondo l'attività economica e il sesso Provincia di Roma, media 2008 Attività economica Maschi Femmine Totale % % % Agricoltura 1,2 0,8 1,0 Industria 10,9 5,1 8,5 Costruzioni 10,8 0,9 6,6 Commercio 14,0 11,7 13,0 Servizi e altre attività 63,1 81,5 70,9 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tab. 3 - Occupati secondo l'attività economica e il sesso Italia, media 2008 Attività economica Maschi Femmine Totale % % % Agricoltura 4,5 2,9 3,8 Industria 25,5 14,9 21,3 Costruzioni 13,2 1,2 8,4 Commercio 15,0 15,3 15,1 Servizi e altre attività 41,8 65,7 51,3 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tab. 4 - Occupati secondo la professione e il sesso Provincia di Roma, media 2008 Professione Maschi Femmine Totale % % % Dirig. e imprenditori 5,1 2,9 4,2 Alte specializzazioni 14,5 18,4 16,1 Prof. tecniche 21,2 23,6 22,2 Impiegati 11,1 20,9 15,3 Prof. qual. servizi 15,0 17,9 16,2 Operai spec.,artig. e agric. 16,0 2,8 10,4 Operai semiqual. 7,4 0,4 4,4 Professioni non qual. 6,6 13,2 9,4 Forze armate 3,2 0,0 1,8 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tab. 5 - Occupati secondo la professione e il sesso Italia, media 2008 Professione Maschi Femmine Totale % % % Dirig. e imprenditori 5,8 3,0 4,7 Alte specializzazioni 9,4 11,8 10,4 Prof. tecniche 18,3 25,3 21,1 Impiegati 7,0 16,4 10,8 Prof. qual. servizi 12,4 21,6 16,1 Operai spec.,artig. e agric. 26,3 6,9 18,6 Operai semiqual. 11,4 3,7 8,3 Professioni non qual. 7,8 11,1 9,1 Forze armate 1,7 0,1 1,0 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat 20

Ufficio di Statistica I Numeri di Roma n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 6 - Occupati dipendenti e indipendenti secondo il sesso Provincia di Roma, media 2007 Posizione Maschi Femmine Totale % % % Dipendente 73,4 81,8 77,0 Collaboratore 3,6 5,0 4,2 Autonomo 23,0 13,2 18,8 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tab. 7 - Occupati dipendenti e indipendenti secondo il Italia, media 2008 Posizione Maschi Femmine Totale % % % Dipendente 70,5 80,7 74,5 Collaboratore 1,4 2,8 2,0 Autonomo 28,1 16,5 23,5 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tab. 8 - Occupati secondo lo status e il sesso Provincia di Roma, media 2008 Status Maschi Femmine Totale % % % Atipici 10,5 15,3 12,5 Standard 89,5 84,7 87,5 Totale 100 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tab. 9 - Occupati secondo lo status e il sesso Italia, media 2008 Status Maschi Femmine Totale % % % Atipici 9,6 15,4 11,9 Standard 90,4 84,6 88,1 Totale 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat 21

Ufficio di Statistica I Numeri di Roma n 1 - gennaio/marzo 2009 Tab. 10 - Persone in cerca di occupazione secondo il sesso e l'età Provincia di Roma, media 2008 Età Maschi Femmine Totale % % % 15-19 5,1 5,9 5,6 20-24 20,9 13,9 17,0 25-34 25,0 32,6 29,2 35-44 25,7 28,5 27,3 45-54 14,0 16,2 15,3 55-64 7,9 1,9 4,5 > 64 1,4 0,9 1,1 Totale 100,0 100,0 100,0 % sul totale 44,0 56,0 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tab. 11 - Persone in cerca di occupazione secondo il sesso e l'età Italia, media 2008 Età Maschi Femmine Totale % % % 15-19 7,7 5,8 6,7 20-24 18,0 15,8 16,9 25-34 31,3 33,2 32,3 35-44 22,1 27,9 25,1 45-54 14,1 14,0 14,0 55-64 6,5 3,0 4,7 > 64 0,4 0,3 0,4 Totale 100,0 100,0 100,0 % sul totale 48,5 51,5 Fonte: elaborazioni Ufficio Statistico del Comune di Roma su dati Istat Tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni). Media 2008 Italia 21,3 Regione Lazio 26,2 Provincia di Roma 27,6 Comune di Roma 29,4 0 5 10 15 20 25 30 35 22

FOCUS Maternità e sviluppo demografico Un analisi della fecondità a Roma

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 Maternità e sviluppo demografico Un analisi della fecondità a Roma Introduzione La fecondità è la manifestazione concreta, e quindi misurabile statisticamente, della capacità di procreare. Essa è il frutto dell interazione di molteplici fattori di tipo biologico, sociale, economico e culturale. Nel tempo le scelte procreative degli individui si sono modificate proprio in funzione dei mutamenti intervenuti nel contesto economico e sociale di riferimento. Dopo la prima transizione demografica avvenuta negli anni 60 del XIX secolo, che ha portato ad una trasformazione numerica e strutturale della popolazione ed ha accompagnato i vari Paesi nel passaggio da società agricole a società industriali e moderne, all inizio degli anni Settanta del secolo scorso si assiste in Europa alla seconda transizione demografica. Questi nuovi processi demografici, come la prima transizione, sono stati generati sostanzialmente da un disequilibrio tra tassi di mortalità e natalità. Tuttavia mentre nella prima transizione il cambiamento è stato avviato dai mutamenti della mortalità, nella seconda transizione demografica è la fecondità a crollare sotto la soglia di sostituzione di 2,1 figli per donna, dopo alcuni anni di sorprendente baby boom, portando ad un tasso di crescita della popolazione non stabile come nella prima transizione, ma negativo. Tutti questi fattori sono associati ad altri cambiamenti, in particolare a quelli intervenuti nella famiglia, da sempre nucleo primario su cui poggia le fondamenta la società. In Italia questo mutamento è stato caratterizzato dai seguenti fenomeni: - invecchiamento della popolazione e allungamento della speranza di vita; - riduzione della fecondità, ossia del numero di figli per donna, al di sotto del tasso di sostituzione; - posticipazione dell età al matrimonio e alla maternità; - anticipazione dell età al primo rapporto sessuale; - aumento delle convivenze more uxorio; - aumento delle nascite al di fuori del matrimonio; - aumento dell instabilità coniugale con separazioni e divorzi; - diffusione di nuove forme familiari: famiglie unipersonali, monogenitore, ricostituite, di fatto; - dilatazione dei tempi di permanenza dei giovani in famiglia. La bassa fecondità che si registra nel nostro Paese ormai da più di 30 anni mantiene alta la preoccupazione per i futuri scenari demografici e sociali. Oggi l Italia insieme a Spagna e Grecia e alcuni paesi dell est europeo è uno dei Paesi con i più bassi livelli di fecondità. Per l anno 2007 l ISTAT stima a 1,38 il numero medio di figli per donna, di gran lunga lontano dal 2,1, valore necessario a garantire il livello di sostituzione 1 delle generazioni. Questo studio vuole fornire un quadro sull andamento della fecondità registrata nella Capitale nel quadriennio 2004-2007, disaggregata per singoli municipi, per classi di età e per cittadinanza italiana o straniera della madre e, dove possibile, permettere un confronto con la fecondità nazionale o regionale. Per il calcolo dei tassi di natalità e fecondità e degli indicatori relativi al fenomeno si sono utilizzati la popolazione virtuale e i nati effettivi dell anno in corso (nati per data di evento e non per data di iscrizione nel registro anagrafico). La popolazione virtuale di Roma è frutto di una precedente analisi che l Ufficio di Statistica ha effettuato per il Progetto di previsioni demografiche realizzato nel corso dell anno 2008. Tale popolazione è il risultato di un analisi della qualità della popolazione iscritta all Anagrafe di Roma supportata dal lavoro di revisione della stessa Anagrafe che l Ufficio di Statistica ha portato avanti in anni recenti con l ausilio dei dati censuari. Al di là del dato ufficiale che è stato dichiarato alla fine del 2006 a fronte di tale lavoro di 1 Valore che assicura la stabilizzazione quantitativa della popolazione. 25

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 revisione, l Ufficio ha proseguito autonomamente formulando ipotesi di esistenza di altri aggregati di popolazione. Tali ipotesi hanno portato alla definizione della suddetta popolazione virtuale ritenuta più prossima alla situazione reale circa la consistenza della popolazione romana. I dati relativi alle nascite avvenute nell anno 2008 costituiscono una stima provvisoria poiché i controlli di qualità e successiva validazione di tutte le variabili usate nel presente lavoro necessitano di tempi maggiori. La natalità Nel quinquennio 2004-2008 il numero dei nati nella Capitale si è mantenuto pressoché costante, con lievi aumenti registrati nel biennio 2006-2007 (grafico 1). Il grafico 2 mostra l andamento dei tassi di natalità 2 totale e per sesso. Anche i tassi di natalità mostrano un andamento costante e il livello per il 2008 si mostra leggermente inferiore alla stima nazionale, attestatasi sul 9,6 3. Grafico 1 - Nati a Roma per anno di evento. Anni 2004-2008 28000 26000 25341 25121 25732 25833 25552 24000 22000 20000 12893 13182 13267 13177 13091 12550 12566 12448 12375 12030 18000 16000 14000 12000 10000 2004 2005 2006 2007 2008 totale NATI M F 13500 13000 12500 12000 11500 11000 10500 10000 Nel 2008 su un totale di nati pari a 25.552 individui, 21.211 provengono da madri italiane e 4.280 da madri straniere 4. Le nascite da madre straniera costituiscono il 16,8% della nascite totali. Il numero di nati nel 2008 da donne italiane si mostra in leggera flessione rispetto all anno precedente (-0,8%). Di contro le nascite da donne straniere mostrano un aumento considerevole nel quinquennio considerato (+18,5%), passando da 3.612 nati nel 2004 a 4.280 nati nel 2008 (grafico 3). A contribuire maggiormente a questo aumento sono le nascite da donne provenienti dalle principali comunità presenti nella Capitale: rumena, filippina, polacca, rumena, bangladese, peruviana, cinese, egiziana ed ecuadoregna 5 ; infatti circa il 60% delle nascite da madri straniere proviene da queste comunità. In particolare le nascite da donne rumene, comunità ad alta omogamia, costituiscono un quarto delle nascite da madri straniere. Nel complesso i tassi di natalità delle donne straniere sono quasi il triplo di quelli delle donne italiane (grafico 4). 2 Il tasso grezzo di natalità è dato dal rapporto tra il numero di nati e la popolazione media dell anno considerato. 3 La stima ISTAT è calcolata tenendo conto della popolazione censuaria aggiornata di volta in volta con la movimentazione anagrafica e del numero dei nati per iscrizione in anagrafe, non per data dell evento. 4 La somma tra i nati proveniente da madri italiane e quelli di madri straniere non coincide con il totale dei nati poiché ci sono 51 nati con nazionalità della madre ignota. 5 Tra le prime comunità presenti a Roma per numerosità è esclusa per numero di nati la comunità ucraina; in questo caso il numero di nascite infatti non è particolarmente elevato. La comunità ucraina a Roma è a forte incidenza femminile, che è emigrata nella Capitale per far fronte alla domanda di una tipologia di lavoro tipicamente femminile quale quello di badante. Nella maggior parte dei casi queste donne hanno già esaudito i loro desideri procreativi nel loro paese. 26

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 Grafico 2 - Tassi di natalità a Roma per sesso. Anni 2004-2008 10.5 10.0 10.0 10.2 10.2 10.3 10.2 9.5 9.3 9.2 9.4 9.4 9.3 9.0 8.5 8.0 8.7 8.7 8.7 8.5 8.4 2004 2005 2006 2007 2008 M F TOT Grafico 3 - Nati a Roma per cittadinanza della madre. Anni 2004-2008 21800 21600 21678 4163 4406 4280 4600 4400 4200 21400 3808 21518 21376 4000 3800 21200 3612 21246 21211 3600 3400 3200 21000 2004 2005 2006 2007 2008 3000 italiana straniera Grafico 4 Tassi di natalità a Roma per cittadinanza della madre. Anni 2004-2008 30.0 25.0 20.0 15.0 10.0 5.0 0.0-5.0-10.0-15.0 23.3 22.1 22.4 21.7 19.0 8.5 8.3 8.5 8.4 8.4 2004 2005 2006 2007 2008 differenza tassi i/s italiana straniera 27

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 La fecondità nel periodo 2004-2007 Tasso generico di fecondità Il tasso generico di fecondità 6 ha subito un leggero incremento dal 2004 al 2007 (da 38 nati per mille donne a 39 nati). Tale aumento è dovuto non solo alla crescita delle nascite ma anche alla leggera flessione della popolazione in età feconda, passata dal 46,3% del 2004 al 45,5% del 2007. L analisi dei tassi generici di fecondità per madri italiane e straniere evidenzia delle situazioni opposte tra le due popolazioni considerate; infatti mentre il tasso relativo alle donne italiane è aumentato dal 2004 al 2007 da 36 a 37 nati per 1000 donne, il tasso relativo alle donne straniere ha subito una diminuzione, passando da 59 a 57 nati per 1000 donne. Ciò è da attribuire alla struttura propria dei tassi che vengono calcolati ponendo a denominatore l ammontare delle donne in età feconda. Generalmente quindi, a parità di nati, l aumento o la diminuzione di questo aggregato, produce il rialzo o la flessione del tasso. In questo caso l andamento dei tassi è dovuto in particolare alla flessione della popolazione italiana in età feconda del 3.9% dal 2004 al 2007 e all incremento della popolazione straniera in età feconda del 27%. In particolare il calo del tasso osservato per le donne straniere denota che l aumento della popolazione stessa in età feconda ha influito sulla flessione del tasso generico di natalità più dell aumento delle nascite avvenute nel quadriennio in esame. Tasso di fecondità totale Se si osserva il tasso di fecondità totale 7 (TFT), indicatore meno generico del precedente, a partire dal 2004 a Roma si registra un ripresa della fecondità a fronte di un tasso di natalità pressoché stabile nel periodo in esame. Da un valore nel 2004-2005 pari a 1,18 figli per donna, si passa a 1,24 nel 2006, fino ad arrivare ad 1,26 figli per donna registrato nel 2007 (grafico 5). Tale tasso si mantiene comunque al di sotto della stima a livello Italia dell Istat 8, pari nel 2007 a 1,38 figli per donna e al valore della regione Lazio, pari a 1,31 figli (grafico 6). Grafico 5 - Tasso di fecondità totale a Roma. Anni 2004-2007 1.28 1.26 1.24 1.22 1.24 1.26 1.20 1.18 1.16 1.14 1.18 1.18 1.12 2004 2005 2006 2007 6 Il tasso generico di fecondità (o tasso grezzo) è il rapporto tra il numero di nati vivi da donne in età feconda (15-49 anni) e l ammontare della popolazione media femminile in età feconda 7 Il tasso di fecondità totale (TFT) o numero medio di figli per donna è dato dalla somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando per ogni età feconda (15-49 anni), il numero di nati vivi all ammontare medio annuo della popolazione femminile. 8 Cfr. nota 3. 28

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 Grafico 6 - Confronto tra i tassi di fecondità totale Roma, Lazio, Italia. Anni 2004-2007 1.40 1.35 1.30 1.25 1.20 1.15 1.10 1.05 2004 2005 2006 2007 ROMA Lazio ITALIA L analisi del tasso di fecondità totale per cittadinanza della madre evidenzia il notevole divario tra i comportamenti procreativi delle donne italiane e di quelle straniere. Le straniere presentano un tasso di fecondità totale quasi doppio rispetto alle donne italiane e, con la loro maggiore propensione ad avere figli, hanno provocato un effetto benefico sulla fecondità delle donne delle Capitale, contribuendo ad una ripresa della fecondità complessiva. Tuttavia nel quadriennio considerato si assiste anche ad una leggera ripresa della fecondità delle donne italiane (da 1,15 figli per donna nel 2004 a 1,19 nel 2007), dovuta verosimilmente al recupero della posticipazione della maternità delle generazioni nate tra la seconda metà degli anni 60 e i primi anni 70. Sebbene però le donne straniere presentino dei tassi di fecondità di gran lunga più elevati rispetto alle italiane, nel biennio 2006-2007 si osserva una flessione del tasso totale, con valori al di sotto del tasso di ricambio generazionale. Infatti da un tasso di fecondità totale per queste ultime pari a 2,14 figli per donna nel 2004, si passa nel 2006 a 1,93 figli e nel 2007 a 1,91 figli. Ciò può far pensare, in un intervallo di tempo lungo, ad una convergenza dei comportamenti delle donne straniere, soprattutto di quelle ormai radicate nella Capitale, verso i comportamenti riproduttivi delle donne italiane. Tale fenomeno può far riflettere circa il peso maggiore che esercitano, a lungo andare, i modelli sociali, culturali ed economici in cui si vive rispetto ai modelli di origine (grafico 7). Grafico 7 - Tasso di fecondità totale a Roma per cittadinanza della madre. Anni 2004-2007 2.50 2.00 2.14 2.06 1.93 1.91 1.50 1.00 1.15 1.15 1.16 1.19 0.50 0.00-0.50-1.00-1.50 2004 2005 2006 2007 differenza i/s italiane straniere 29

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 Tasso di fecondità totale municipale La ripresa della fecondità nella Capitale si osserva in tutti i municipi romani, fatta eccezione per il municipio 3 9 che presenta una leggera flessione, e che nel 2007 registra il più basso tasso di fecondità totale (0,99 figli per donna). Questo municipio è uno tra i più vecchi della Capitale; infatti l indice di vecchiaia 10 è pari a 217 anziani ogni 100 giovani e quello di carico di figli per donna feconda 11 è tra i più bassi (17 bambini per 100 donne). I due municipi che presentano la maggiore variazione in positivo del TFT dal 2004 al 2007 sono il 10 12 e il 20 13 mentre l 8 14 (1,52 figli per donna) e il 13 15 (1,36 figli) sono quelli con più alto TFT in assoluto. Questi municipi sono quelli che, insieme al 12 16, presentano i minori indici di vecchiaia e i maggiori indici di carico di figli per donna feconda (rispettivamente 93 e 111 anziani ogni 100 giovani e 22 e 20 bambini per 100 donne in età feconda). Sono municipi maggiormente popolati da giovani coppie e da stranieri (tabella 1 e grafici 8 e 9). Tabella 1 - Tasso di fecondità totale per Municipio. Anni 2004-2007 municipi anni 2004 2005 2006 2007 1 1.11 1.12 1.13 1.16 2 1.07 1.04 1.08 1.09 3 1.01 0.99 0.99 0.99 4 1.08 1.07 1.15 1.15 5 1.12 1.11 1.22 1.12 6 1.10 1.08 1.13 1.18 7 1.28 1.24 1.20 1.28 8 1.39 1.44 1.54 1.52 9 1.01 0.97 1.06 1.11 10 1.15 1.10 1.20 1.30 11 1.11 1.15 1.14 1.23 12 1.24 1.27 1.32 1.32 13 1.32 1.29 1.38 1.36 15 1.15 1.23 1.27 1.28 16 1.20 1.15 1.12 1.26 17 1.03 0.99 0.96 1.06 18 1.16 1.22 1.25 1.26 19 1.19 1.24 1.27 1.29 20 1.21 1.24 1.34 1.35 9 Castro pretorio, tiburtino. 10 È un indicatore del grado di invecchiamento della popolazione ed è dato dal rapporto tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e quella dei bambini (da 0 a 14 anni). 11 Indica il peso dei figli in età prescolare per donna ed è dato dal rapporto tra i bambini in età 0-4 anni e le donne in età feconda (15-49 anni). 12 Tuscolano, don bosco, appio claudio, appio pignatelli, torrenova, torre gaia, casal morena, capannelle, aeroporto di ciampino. 13 Tor di quinto, della vittoria, la storta, cesano, tomba di nerone, la giustiniana, isola arnese, grottarossa, labaro, prima porta, polline martignano. 14 Don bosco, acqua vergine, lunghezza, san vittorino, torre spaccata, torre angela, borghesiana, torre maura, torrenova, torre gaia. 15 Tor de cenci, castel porziano, castel fusano, acilia nord, acilia sud, casal balocco, ostia antica, lido di ostia levante, lido di ostia ponente, lido di castel fusano. 16 Ostiense, giuliano dalmata, europa, cecchignola, castel di leva, fonte ostiense, valleranno, castel di decima, torrino, tor de cenci, castel porziano, mezzocamino, tor di valle. 30

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 Grafico 8 - Tasso di fecondità totale per Municipio - Anno 2007 1.60 1.40 1,26 1.20 1.00 0.80 0.60 0.40 0.20 0.00 8 13 20 12 10 19 15 7 ROM A 18 16 11 6 1 4 5 9 2 17 3 Grafico 9 - Cartogramma tasso di fecondità totale per Municipio. Anno 2007 A livello territoriale la fecondità maggiore per le donne italiane si osserva negli stessi municipi periferici 13 17 e 8 18 (rispettivamente 1,54 e 1,38 figli per donna), municipi in cui è più elevato il peso delle nascite rispetto ai restanti municipi della Capitale. Si tratta di municipi abitati in particolare da giovani nuclei familiari. Di contro, i municipi che presentano i più bassi tassi di fecondità totale sono il 3 19 e il 6 20, caratterizzati da alti indici di vecchiaia, popolati da elevati contingenti di anziani, non più in età feconda. La fecondità delle straniere invece è più elevata nei municipi 7 21 e 8 22 (rispettivamente 2,62 e 2,55). In tali municipi è forte la componente femminile straniera in 17 Cfr. nota 15. 18 Cfr. nota 14. 19 Cfr. nota 9. 20 Torpignattara, casilino, quadraro, gordiani. 21 Centocelle, alessandrina, tor sapienza, la rustica, tor tre teste, casetta mistica, centro direzionale centocelle, omo. 22 Cfr. nota 14. 31

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 età feconda, in particolare di cittadinanza rumena. Fecondità molto simile a quella delle italiane si registra invece nei municipi 17 23 e 3 24 (rispettivamente 1,14 e 1,25 figli per donna), municipi in cui è minore la quota di popolazione straniera (grafico 10). Grafico 10 - Tassi di fecondità per Municipio e cittadinanza della madre. Anno 2007 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.50 0.00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 20 italiane straniere italiane_rm straniere_rm Tasso di fecondità totale per età Se si analizzano i tassi di fecondità per classi di età quinquennali si nota come la classe 30-34 anni sia quella che presenta i più alti tassi (89,2 nati per mille donne nel 2007), seguita da quella superiore adiacente (35-39 anni con 69 nati per mille donne nel 2007). Nel periodo considerato tali tassi presentano una tendenza crescente per l intervallo di età 30-44 anni, ed in particolare con crescita più elevata per la fascia 35-39 anni (grafico 11). Grafico 11 - Tassi di fecondità a Roma per classi di età. Anni 2004-2007 100.0 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 40.0 30.0 20.0 10.0 0.0 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 2004 3.6 20.4 52.2 87.3 60.4 13.5 0.4 2005 3.0 19.7 51.8 87.5 61.4 14.7 0.6 2006 3.4 20.6 53.8 88.4 66.5 16.1 0.7 2007 3.7 19.4 54.7 89.2 69.0 17.2 1.0 Differenze procreative tra il contingente di donne italiane e quello dello donne straniere sono evidenti anche in relazione all età in cui i tassi di fecondità sono più elevati. Infatti mentre per le donne italiane i maggiori tassi di fecondità si osservano tra i 30 e i 34 anni e sono consistenti anche nella classe di età successiva (89,1 nati per 1000 donne tra 23 Prati, della vittoria, eroi. 24 Cfr. nota 9. 32

Ufficio di Statistica n 1 gennaio/marzo 2009 i 30 e i 34 anni e 70,4 nati tra i 35 e i 39 anni), le donne straniere realizzano le loro aspirazioni procreative soprattutto nella fascia di età 20-29 anni (in particolare 112,9 figli per 1000 donne tra i 25 e i 29 anni e 97,3 nati per 1000 donne nella fascia 20-24 anni) (grafico 12). Grafico 12 - Tassi di fecondità a Roma per classi di età e cittadinanza. Anni 2004-2007 120.0 110.0 100.0 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 40.0 30.0 20.0 10.0 0.0 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 italiane 2.9 12.9 45.4 89.1 70.4 17.3 0.9 straniere 16.9 97.3 112.9 87.3 54.7 14.1 1.8 Tasso di fecondità totale per età e municipio Analizzando i tassi del 2007 per municipio e classi di età si osservano delle specificità territoriali. La classe 30-34 anni rimane quella in cui si presenta la maggiore fecondità, fatta eccezione per i municipi 3 25 e 17 26, i cui maggiori tassi di fecondità si presentano nella successiva fascia di età 35-39 anni. (tabella 2). Tabella 2 - Tassi di fecondità per municipio e classi di età a Roma. Anni 2004-2007 municipi classi di età 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 1 2.8 15.9 37.9 77.3 75.1 23.1 2.8 2 1.3 8.8 27.5 87.7 73.8 19.0 1.1 3 1.1 7.8 24.3 67.2 79.2 18.2 2.1 4 2.0 14.2 45.7 80.6 68.0 19.4 1.4 5 3.5 18.8 50.1 80.0 59.3 13.8 1.2 6 4.4 22.3 53.8 80.7 62.0 12.0 0.5 7 2.9 20.5 75.8 84.6 57.4 14.0 0.9 8 8.4 32.2 89.7 103.7 60.6 11.7 0.4 9 1.8 13.3 34.8 80.8 72.5 19.4 1.7 10 3.9 16.2 52.8 97.8 75.2 16.4 1.1 11 4.0 13.8 42.0 91.1 78.7 20.1 0.6 12 2.4 17.7 52.1 100.2 74.2 18.2 1.4 13 3.9 24.3 65.2 97.9 65.9 16.6 1.0 15 4.3 27.6 57.5 85.9 65.9 17.9 0.6 16 1.6 18.0 51.1 84.4 77.8 19.3 0.8 17 2.5 8.3 29.7 75.2 75.6 21.3 0.7 18 4.9 17.3 60.1 87.7 66.7 16.1 0.2 19 3.2 20.3 56.0 92.3 69.1 17.9 1.0 20 5.0 20.5 55.1 97.8 73.4 19.1 0.4 25 Cfr nota 8. 26 Borgo, prati, trionfale, della vittoria. 33