P R O G E T T O D E F I N I T I V O

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SETTORE TRASPORTI VIABILITA IMPIANTI E MANUTENZIONI - SERVIZIO IMPIANTI E MANUTENZIONI - P R O G E T T O D E F I N I T I V O Realizzazione di un sistema telematico di controllo degli accessi alle zone a traffico limitato del Comune di Salerno ELABORATO: DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE SCALA : 1:500 DATA: TAVOLA: 1 2 3 4 5 6 7 8 PROGETTISTI: Ing. D. Barletta Geom. L. Pinto 1

INDICE 1 PREMESSA...3 2 DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA...4 2.1 Configurazione generale...4 2.2 Norme applicabili...5 2.3 Oggetto della fornitura...5 2.4 Funzionamento generale del sistema...6 3 SISTEMA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALLA ZTL...8 3.1 Architettura generale di sistema...7 3.2 Specifiche prestazionali...7 3.3 Unità Periferiche...7 3.3.1 Descrizione del sistema e delle apparecchiature...7 3.3.2 Funzionalità...8 3.4 Apparati di trasmissione...9 3.4.1 Descrizione...9 3.4.2 Protezioni...9 3.5 Unità centrale...9 3.5.1 Architettura e ambiente operativo...9 3.5.2 Modo di funzionamento...10 3.5.3 Funzionalità dell unità centrale...11 4 OPERE CIVILI IMPIANTI E SEGNALETICA...13 5 PROGETTAZIONE ESECUTIVA...14 6 FORMAZIONE E ISTRUZIONE OPERATIVA...15 7 LAVORO DI INIZIALIZZAZIONE DEL SISTEMA...16 8 TEMPISTICA...17 9 COLLAUDI...18 10 GARANZIA E ASSISTENZA...19 11 MANUTENZIONE POST GARANZIA...20 12 CONDIZIONI AMBIENTALI E CARATTERISTICHE DEI MATERIALI...21 13 REALIZZAZIONE IMPIANTI...22 14 ALTRI ONERI A CARICO DELL IMPRESA...23 2

1 PREMESSA Questo documento riporta la specifica tecnica relativa ad un sistema telematico di controllo accessi alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) del Comune di Salerno finalizzato all elevazione a distanza di contravvenzioni per l accesso non autorizzato alla zona a traffico limitato (ZTL) del centro storico del comune di Salerno. Tale sistema di controllo accessi alla ZTL dovrà essere costituito inizialmente da tre (3) postazioni periferiche varco singolo dislocate presso i varchi in ingresso alla ZTL (Via Mazza,Via Dogana Regia e Via P.ta di Mare); e una (1) postazione periferica doppia dislocata presso il varco di ingresso ZTL (Via Portacatena) le postazioni dovranno essere dotate di strumentazione in grado di riconoscere i veicoli, confrontare l identificativo rilevato con la lista dei veicoli autorizzati all accesso e segnalare alla centrale operativa l identificativo ed i dati di passaggio dei veicoli privi di autorizzazione. Dal punto di vista tecnologico il sistema di rilevamento dei veicoli dovrà essere di tipo ottico, cioè dotato di testa di lettura ottica delle targhe. La fornitura è chiavi in mano, ed è costituita dagli apparati periferici, dalla strumentazione hardware centrale, e periferica, e dai prodotti software necessari a garantire le prestazioni funzionali descritte in questo documento, nonché da tutte le opere civili ed impiantistiche necessarie all installazione ed al funzionamento degli apparati periferici e centrali del sistema e all installazione della adeguata segnaletica sui varchi. L allegato 3 riporta le planimetrie con la localizzazione territoriale delle postazioni periferiche del sistema di controllo accessi alla ZTL. Il sistema dovrà essere tale da permettere una espandibilità del numero di varchi collegati pur mantenendo la stessa architettura generale e la stessa architettura di centro, con eventuali up-grade di sistema in funzione delle differenti dimensioni globali dell area controllata e del numero di varchi collegati. L unità centrale già esistente presso la sede della Polizia Municipale, in via dei Carrari. Il Comune di Salerno fornirà la connettività necessaria tra le postazioni periferiche ed il centro, come più innanzi descritto. 3

2 DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA 2.1 Configurazione generale o L architettura del sistema telematico di controllo degli accessi alla ZTL, è composta da 5 stazioni periferiche di varco per il controllo delle corsie di ingresso al centro storico: Il sistema non deve interferire in nessun modo con il regolare flusso del traffico, per cui tutte le funzioni di rilevamento a scopo di sanzionamento dei non autorizzati devono poter avvenire nelle condizioni di flusso libero. I singoli posti periferici devono essere collegati con una stazione centrale cui devono pervenire le informazioni necessarie alla gestione del processo di emissione delle sanzioni per le infrazioni. L oggetto della presente fornitura include quindi anche il software specifico di posto centrale destinato al riconoscimento in automatico dei numeri di targa e a preparare i dati per la successiva emissione delle sanzioni, nonché a gestire il rilascio e l aggiornamento delle autorizzazioni e dei permessi di accesso, come più innanzi descritto. La fornitura deve inoltre comprendere tutti i lavori civili necessari alla canalizzazione del traffico attraverso i varchi, l installazione di tutte le strutture di sostegno e supporto degli apparati, l acquisto e la installazione della segnaletica stradale di sicurezza necessaria sui varchi e tutti i lavori impiantistici sui varchi ed eventualmente sul centro. 4

2.2 Norme applicabili Il sottosistema di controllo accessi alla zona a traffico limitato, in tutti i suoi componenti, ed in particolare quelli di riconoscimento ottico, dovrà rispettare le normative di cui al DPR 22 giugno 1999 n. 250, essere certificato conforme alle norme UNI 10772, e dovrà essere omologato ai sensi del DPR di cui sopra, da parte del Ministero dei Lavori Pubblici. Tali norme si sottintendono costantemente richiamate ovunque applicabili. L impiego di apparecchiature in possesso dell omologa di cui sopra è condizione necessaria ed essenziale per poter collaudare favorevolmente l intero sistema. Il sistema e le installazioni in sede stradale dovranno rispettare tutte le norme del Codice della Strada. Tutti i materiali e gli apparati dovranno rispondere alle norme CEI e alle tabelle di unificazione CEI-UNEL ove applicabili. 2.3 Oggetto della fornitura L oggetto della fornitura sarà un sistema telematico integrato di controllo degli accessi alle zone a traffico limitato del comune di Salerno da interfacciarsi con quello esistente e configurato come segue: n. 5 postazioni periferiche di varco in grado di sorvegliare una corsia di transito alla ZTL, completi di tutte le apparecchiature hardware e di trasmissione dati, tutti i componenti software, e tutti gli accessori necessari al loro corretto funzionamento; Vanno altresì previsti: pali, supporti, ancoraggi, armadi per la strumentazione elettronica, cavi di collegamento, dispositivi di sicurezza e tutto quant altro necessario per l installazione delle postazioni periferiche di cui sopra lavori civili per l attrezzaggio delle postazioni periferiche di cui sopra, sia per quanto riguarda l eventuale canalizzazione del traffico che per l installazione di pali, armadi, ecc, che per l installazione dell impiantistica elettrica impiantistica elettrica per l alimentazione degli impianti e per la comunicazione dati delle postazioni periferiche n. 1 postazione centrale per la raccolta dei dati e immagini provenienti dalle postazioni di varco e per l interfaccia operatore, completa del software di base ed applicativo necessario per svolgere le funzioni specificate nell apposito capitolo. progettazione esecutiva di tutto il sistema, corredata dalla adeguata documentazione manutenzione in garanzia del sistema manualistica del sistema formazione e istruzione operativa a personale del Comune di Salerno schemi elettrici dell impiantistica di varco e del centro le specifiche necessarie al Comune di Salerno per predisporre le adeguate linee di comunicazione 5

fornitura ed installazione della segnaletica stradale di sicurezza necessaria sui varchi quant altro necessario al corretto funzionamento del sistema il lavoro di inizializzazione e personalizzazione del sistema sulla particolare applicazione di Salerno. Software omologato sulla stazione centrale per la gestione del processo di validazione del riconoscimento e di elaborazione dei dati e interfaccia con l emissione delle sanzioni Tutta la fornitura dovrà essere resa chiavi in mano, opportunamente installata e testata. L offerente deve inoltre impegnarsi a fornire tutta l adeguata assistenza per permettere al Comune di Salerno di svolgere le operazioni di collaudo e d avvio del sistema, senza oneri aggiuntivi. Sono esclusi dalla presente fornitura i costi relativi all attivazione ed ai canoni di utilizzo delle linee di comunicazione dati (ISDN o ADSL ), che saranno fornite dal Comune di Salerno, secondo gli usuali standard di allaccio. 2.4 Funzionamento generale del sistema Il sistema di varchi dovrà essere in grado di riconoscere veicoli abilitati al transito verificando che il numero di targa sia inserito all interno del sistema in apposita lista. Inoltre dovrà essere in grado di funzionare in continuo o in determinate fasce orarie e secondo calendari programmabili dal centro. A livello di varco, il sistema dovrà poter riconoscere il transito di autoveicoli e motocicli. Il sistema dovrà acquisire, al passaggio di ciascuna autovettura e motocicli, l immagine della targa, quindi procedere al riconoscimento del numero di targa e verificare se corrisponda o meno ad un veicolo abilitato. Nel caso in cui il veicolo sia abilitato il sistema cancellerà tutti i dati relativi all immagine acquisita senza lasciarne traccia. Nel caso in cui, invece, il veicolo non sia abilitato, il sistema dovrà memorizzare in locale il numero di targa riconosciuto, l immagine relativa ed i dati identificativi del transito. Questi dati verranno poi trasmessi al centro in logica batch, automaticamente o su richiesta dell operatore, attraverso idonee linee e apparati di comunicazione, rispettando i criteri di riservatezza e sicurezza dei dati. Al centro i dati dovranno essere memorizzati e resi disponibili all operatore per svolgere le funzioni di validazione del riconoscimento e per preparare i dati che andranno poi al processo di emissione delle sanzioni. Dovrà essere prevista l interfaccia automatica con il sistema informatico di emissione delle sanzioni. Il sistema, infine, dovrà rilevare in continuo il numero di transiti per ciascuno dei varchi, producendo conteggi classificati ed adeguati report che dovranno essere trasmessi al centro. 6

3 CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALLA ZTL 3.1 Architettura generale di sistema L architettura generale di sistema consta di cinque (5) unità periferiche (una unità dislocata su ciascun varco di cui una doppia) collegate con una unità centrale. Il sistema centrale sarà costituito a sua volta da un architettura di tipo client server, distribuita nella Centrale Operativa della Polizia Municipale. Il collegamento tra le unità periferiche e quella centrale e tra le due sedi che ospiteranno il sistema centrale potrà essere costituito da linee ISDN o ADSL. 3.2 Specifiche prestazionali Qui di seguito sono elencate una serie di specifiche prestazionali cui deve rispondere il sistema nella sua interezza, indipendentemente dalle soluzioni architetturali sperimentali che i singoli offerenti potranno proporre, e dai requisiti richiesti per singoli componenti del sistema, che saranno specificati più oltre. Funzionamento in qualsiasi condizione atmosferica e d illuminazione. Funzionamento ottimale in situazioni di flusso libero e per velocità del veicolo fino a 60 km/h Capacità del sistema di lettura ottico di discriminare targhe anche in caso di situazione di traffico accodato. Capacità d elaborazione per non meno di 1000 veicoli/ora corsia Sistema OCR di riconoscimento caratteri di classe non inferiore alla B (Norme UNI 10772) Riconoscimento ottico di tutti i tipi di targhe italiane. Possibilità di aggiornare le liste dei veicoli abilitati delle unità periferiche direttamente dal centro di controllo, ed in generale capacità di configurare parametricamente dal centro le unità periferiche. Capacità di diagnostica del sistema. Il sistema di controllo degli accessi alla ZTL è scindibile in differenti componenti, per ognuna delle quali sono riportate nel seguito le caratteristiche principali. 3.3 Unità Periferiche 3.3.1 Descrizione del sistema e delle apparecchiature Denotiamo con questo nome l insieme degli apparati e degli impianti di varco che, come visto, devono essere di tipo ottico. Sono in genere costituite da un gruppo ottico (telecamera, obiettivo, illuminatore infrarosso), da un sistema omologato che consente: o acquisizione ed elaborazione delle immagini o lettura e riconoscimento del numero (codice alfanumerico) delle targhe (OCR con tecnologie di reti neurali) o sistema di rilevamento del transito mediante tecniche di motion detection 7

A ciò si devono aggiungere i supporti necessari a reggere questi componenti, gli armadi di alloggiamento della strumentazione elettronica, e gli impianti. Gruppo ottico Dovrà essere costituito da telecamera CCD a sensore lineare. Illuminatore Dovrà essere un illuminatore ad infrarossi. Illuminatore e gruppo ottico dovranno essere tali da permettere l agevole lettura delle targhe anche di notte e in mancanza di illuminazione. Sistema di rilevamento dei transiti Questa funzionalità fornisce il segnale per l acquisizione dell immagine (trigger) al sistema ottico. Tale funzionalità deve essere effettuata mediante delle tecniche di motion detection realizzate direttamente dal sistema di image processing. Sistema di acquisizione ed elaborazione delle immagini e riconoscimento targhe Sarà rappresentato dalla strumentazione elettronico/informatica che acquisirà le immagini e sarà in grado di interpretare via software le immagini acquisite, localizzando la targa e riconoscendone il numero. Sistema di gestione e comunicazione dei dati Sarà rappresentato da un sistema elettronico/informatico alloggiato nello stesso armadio del precedente sistema, deputato a memorizzare localmente immagini e dati e a gestire le comunicazioni con il centro. In particolare sarà deputato a gestire anche le liste di abilitazione. Tutti i componenti elettrici ed elettronici dovranno essere di primario produttore, ed installati in modo da poter operare in condizioni atmosferiche con elevato grado di umidità. In particolare le telecamere, gli illuminatori ed in generale la strumentazione elettronica sospesa dovranno essere contenuti in involucri a grado minimo di protezione IP55 e con adeguati accorgimenti anti-vandalismo. Gli armadi di alloggiamento della strumentazione elettronica ed in genere tutti gli apparati periferici elettronici collocati al livello di terra andranno installati in armadi in lamiera di acciaio inox, verniciati a forno o in vetroresina con grado di protezione almeno IP55 e porta di accesso munita di serratura e di sistema elettronico di allarme. All interno dell armadio di contenimento deve essere prevista la fornitura di UPS, di adeguata capacità, tale da assicurare la continuità operativa del sistema periferico per almeno trenta (30) minuti in caso di mancanza di alimentazione. 3.3.2 Funzionalità L unità periferica dovrà permettere almeno le seguenti funzionalità: individuazione del transito di un veicolo acquisizione di immagine della targa del veicolo in transito 8

riconoscimento in linea delle targhe e loro confronto con una lista di targhe abilitate al transito. Nel caso in cui il veicolo non sia abilitato al transito, il numero di targa va memorizzato con le informazioni necessarie all identificazione del veicolo e del passaggio (immagine riconosciuta, data, ora e codice varco) memorizzazione in locale delle relative immagini, riferite ai dati di cui sopra trasmissione alla stazione centrale dei dati relativi ai transiti non autorizzati; modalità e tempi della trasmissione devono poter essere determinabili dal centro elaborazione di un indice di affidabilità del riconoscimento effettuato, e possibilità di inviare al centro, su richiesta dell operatore, tale indice unitamente ai dati d identificazione transito possibilità di acquisire dal centro liste configurabili di targhe abilitate gestione di possibili saturazioni dello stack di memoria dei transiti non permessi senza perdita di informazioni possibilità, su richiesta dell operatore, di riconoscere e memorizzare sulle stazioni periferiche tutti dati di transito, cioè di acquisire le immagini relative a tutti i transiti, anche quelli abilitati, e riconoscerne le targhe. autonomia funzionale della stazione periferica senza perdita delle informazioni per un adeguato lasso di tempo in caso di caduta del collegamento con il centro funzioni di autodiagnostica. L unità periferica dovrà preferibilmente essere accessibile in caso di necessità anche localmente da parte dell operatore tramite terminale. 3.4 Apparati di trasmissione 3.4.1 Descrizione Ognuna delle unità locali dovrà essere connessa all'unità centrale, localizzata presso la sede della Polizia Municipale, attraverso un sistema di trasmissione dati realizzato mediante delle linee telefoniche dedicate ISDN o ADSL secondo le indicazioni di progetto della ditta aggiudicataria. 3.4.2 Protezioni Sia la rete di alimentazione sia le linee di trasmissione dovranno essere adeguatamente protette con dispositivi contro disturbi sia in tensione che in corrente. 3.5 Unità centrale 3.5.1 Architettura e ambiente operativo I dati provenienti dalle unità periferiche giungeranno all unità centrale già esistente presso la Polizia Municipale. 9

L unità centrale dovrà essere fornita di tutti i dispositivi necessari alla ricezione dei segnali provenienti dalle unità locali, interfacciabilità con il sistema esistente per i riconoscimenti svolti dal sistema e della preparazione dei dati per il successivo processo di emissione delle sanzioni. Si richiede l impiego di Personal Computer in configurazione client server: Il sistema deve permettere l espandibilità in termini di postazioni periferiche collegate al sistema stesso, senza cambiamenti strutturali, ma con interventi di configurazione tramite funzionalità software dell impianto, e, in caso di necessità, upgrade dell hardware centrale. Le singole stazioni client, funzionalmente identiche, devono poter essere configurate per operatori differenti con differenti diritti di accesso via software. L ambiente operativo del sistema centrale dovrà rispettare i seguenti standard: o Sistema operativo : WINDOWS NT 4.0 o WINDOWS 2000 in configurazione client-server. o Data base : preferibilmente nativo SQL e con architettura client-server in ambiente WINDOWS NT/2000. In ogni caso il data base dovrà essere accessibile attraverso meccanismi ODBC. o Sistema di rete : il sistema dovrà impiegare,sia verso l esterno sia verso l interno, lo standard TCP/IP su rete Ethernet. Il sistema centrale dovrà essere dotato di un adeguato alimentatore di continuità, o di altri strumenti idonei a gestire eventuali cadute di rete evitando la perdita di dati. In ogni caso l hardware impiegato dovrà essere di primaria azienda produttrice e di agevole reperibilità sul mercato (multi-source) 3.5.2 Modo di funzionamento La stazione centrale dovrà operare, di base, secondo la seguente logica: dovrà essere in grado di ricevere dalle stazioni periferiche almeno le seguenti informazioni, relative ad ogni transito non abilitato: o numero di targa del veicolo non abilitato o immagine su cui è stato condotto il riconoscimento della targa o codice varco o data del transito o ora del transito in caso di richiesta da parte dell operatore il sistema dovrà essere in grado di trasmettere numero ed immagine di auto a campione risultate abilitate al transito le informazioni di cui sopra dovranno essere rese disponibili su una base dati che rispetti gli standard sopra definiti e che possa permettere anche la manipolazione di immagini dovrà poter eseguire un primo controllo automatico sul server per tutte le targhe riconosciute, per verificare che qualcuna di esse non sia relativa a veicoli ai quali sia stato concesso un permesso temporaneo (mediante registrazione del numero di targa) sulla base delle informazioni così acquisite, l operatore dovrà poter gestire, su richiesta, il processo di validazione dei riconoscimenti effettuati dal sistema attraverso l analisi delle immagini acquisite ed il confronto con il numero 10

riconosciuto. In caso di errore l operatore dovrà poter correggere il dato errato e dovrà essere automaticamente svolto il controllo sull abilitazione del veicolo. Qualora esso risultasse in possesso di permesso i dati relativi dovranno essere cancellati; in caso contrario il numero di targa si aggiungerà a quelli validati da preparare per il processo sanzionatorio tutti dati relativi a veicoli riscontrati in infrazione dovranno essere memorizzati su idoneo file, in formato bitmap o jpeg pronti per essere trasmessi al sistema informatico che curerà l emissione delle sanzioni. La trasmissione potrà avvenire, a scelta del fornitore, via rete locale o tramite collegamento seriale. In ogni caso dovrà essere garantita l integrità e la sicurezza dei dati durante la fase di comunicazione. Tutte le operazioni dovranno essere tracciate e dovrà essere tenuta memoria dell operatore che le ha svolte. l operatore potrà inoltre aggiornare le liste degli abilitati con cancellazioni, aggiunte, variazioni, ecc. 3.5.3 Funzionalità dell unità centrale 3.5.3.1 Insieme minimo di funzionalità da fornire Le funzionalità minime richieste all unità centrale di sistema sono le seguenti: capacità di compilare, memorizzare e gestire in variazione liste di targhe abilitate, come sopra descritto. In tal senso va prevista la possibilità di importare dati in automatico da altri data base o files esterni. Nel seguito saranno date indicazioni tecniche per lo scambio dati con i sistemi attualmente in uso per il rilascio permessi e per l emissione sanzioni. L offerente dovrà comunque specificare le possibili soluzioni in tal senso (formati e meccanismi di scambio dati o possibilità di accesso diretto a database esterni pubblici). Parimenti importante è la possibilità di avere tools guidati di compilazione ed aggiornamento delle liste. Sarà elemento preferenziale la possibilità di associare singoli numeri abilitati a categorie, che siano anche chiavi di ricerca (ad es. residenti, commercianti, ecc.). L offerente dovrà specificare se usa strutture dati proprietarie o data base di mercato, dichiarandone tipo e caratteristiche. Si darà preferenza all adozione di data base a standard SQL possibilità di trasmettere a tutti i varchi o a singoli varchi le liste compilate. Il sistema dovrà permettere di mantenere liste differenziate da associare a diversi varchi (e quindi a diverse aree geografiche) acquisizione dai varchi dei dati di transito non autorizzato come sopra descritto memorizzazione dei dati e delle immagini relativi ai transiti non autorizzati, con possibilità di ottenere report sintetici secondo modalità e metodi di classificazione definibili dall operatore. In questo senso il data base fornito dovrà essere corredato da tutte le funzionalità di gestione dello stesso gestione del processo di validazione dei riconoscimenti effettuati in automatico, con relativa possibilità di correzione degli errori verifica delle abilitazioni a valle di ogni correzione tracciamento delle operazioni di acceso a dati sensibili preparazione dei dati relativi ai transiti non autorizzati validati da trasmettere al sistema di emissione delle sanzioni possibilità di mantenere in linea un congruo numero di immagini ricevute dalla periferia e di gestirle secondo logiche temporali o su richiesta dell operatore. 11

acquisizione dai varchi dei dati relativi ai conteggi classificati di tutti i transiti produzione di report su una base temporale specificabile dall operatore, dei transiti autorizzati e non autorizzati (solo in numero) per ogni singolo varco possibilità di abilitare/disabilitare da postazione centrale il funzionamento dei singoli varchi possibilità di descrivere dal centro la composizione del sistema, aggiungendo e togliendo varchi gestione dal centro di un calendario e un orologio per l abilitazione automatica del funzionamento dei singoli varchi possibilità dal centro di acquisire informazioni di diagnostica dei varchi e relativa gestione dei sinottici di stato e di allarme amministrazione di sistema, con la possibilità di definire classi di utenti abilitati e gestire l accesso al sistema secondo tali diritti backup guidato e/o programmato dei dati su apposita periferica. L architettura offerta per il sistema centrale dovrà permettere lo sviluppo del software necessario in tal senso. E comunque richiesto che il sistema sia architetturalmente aperto e che permetta un facile accesso alle informazioni contenute nella base dati, secondo i più comuni standard industriali di accesso ai dati. 12

4 OPERE CIVILI IMPIANTI E SEGNALETICA L'aggiudicatario è tenuto a progettare e realizzare tutte le opere di varco necessarie alla canalizzazione ed al controllo del traffico, alla installazione delle strutture di sostegno, degli apparati di varco, all impiantistica elettrica necessaria ad alimentare le apparecchiature elettroniche. Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le opere relative al progetto e all esecuzione di tutti i lavori civili ed impiantistici, nonché alla fornitura di tutti i materiali e apparecchiature necessarie. In allegato B sono riportati i progetti delle sistemazioni dei varchi e dei lavori civili ed impiantistici necessari. Essi peraltro hanno valore orientativo e non vincolante, e l offerente potrà, se lo ritiene necessario, proporre soluzioni alternative. Il fornitore dovrà comunque produrre il progetto esecutivo per ogni varco. I progetti relativi ai singoli siti saranno concordati con i competenti uffici del Comune, e dovranno rispettare tutti i canoni e le prescrizioni proprie del Comune di Salerno in termini di impiego di materiali e modalità di esecuzione delle opere. Il fornitore dovrà anche fornire ed installare la segnaletica necessaria sui singoli varchi per segnalare la presenza di ostacoli sulla sede stradale. In allegato D è riportato un disegno tipico della segnaletica di sicurezza di varco progettata. Anche in questo caso l offerente potrà proporre soluzioni proprie, comunque nel rispetto delle norme del Codice della Strada. Le eventuali variazioni proposte dovranno essere adeguatamente giustificate in termini di migliore visibilità e sistemazione e/o di convenienza economica. Sarà a carico dell offerente la fornitura di tutto il materiale segnaletico e la sua installazione completa secondo le indicazioni di progetto riportate in questo capitolato. Tutto il materiale segnaletico dovrà essere conforme a quanto previsto dal Codice della Strada. Il Fornitore sarà comunque tenuto ad elaborare il progetto esecutivo della sistemazione della segnaletica di varco. In generale, per quanto riguarda la tipologia degli elementi di costruzione e di supporto da utilizzare, essi dovranno essere, in termini di forma, colore e dimensioni, tali da integrarsi con il paesaggio urbano circostante rispettandone il decoro ed il pregio artistico. 13

5 PROGETTAZIONE ESECUTIVA L offerente dovrà impegnarsi ad eseguire la progettazione esecutiva del sistema, in accordo con le vigenti normative, ad affidamento del lavoro avvenuto. Egli dovrà fornire i progetti esecutivi relativi a: Configurazione e architettura generale di sistema Unità di postazione periferica Apparati di postazione periferica Impiantistica elettrica Opere civili Attrezzaggio della postazione periferica per il controllo del traffico Sistema di comunicazione dati Apparati di comunicazione Rete di trasmissione dati Protocolli, algoritmi e sicurezza Unità centrale Architettura e componenti hardware Architettura software standard e personalizzazioni Impiantistica elettrica (eventuale) Impiantistica di postazione periferica Lavori civili di postazione periferica Segnaletica sui varchi La proprietà del progetto, in tutti i suoi aspetti applicativi, sarà del Comune di Salerno, ferma restando la proprietà del fornitore sul prodotto. L attività di progettazione esecutiva non richiederà pertanto la fornitura di schemi elettrici, codici sorgente e algoritmi di proprietà del fornitore, che andranno definiti solo dal punto di vista funzionale. Dovranno essere invece forniti tutta la documentazione dettagliata degli elementi applicativi del progetto, quali impianti elettrici di varco, opere civili, rete di trasmissione dati, software applicativo eventualmente sviluppato ad hoc, modalità di caricamento dati e parametri di set up del sistema, ecc.. L offerente dovrà fare comunque riferimento alle piante dei siti di cui agli allegati, e produrre i singoli progetti, in modo che essi rispettino tutti i dettami del Codice della Strada, specificatamente in termini di sicurezza. 14

6 FORMAZIONE E ISTRUZIONE OPERATIVA Il fornitore dovrà svolgere adeguati corsi di formazione sull uso del sistema ai dipendenti che il Comune di Salerno indicherà. Si prevede di formare tre tipologie di figure: Operatore di sistema, in grado di utilizzare le procedure operative dello stesso e di compiere le operazioni riguardanti la gestione applicativa (emissione permessi, compilazione liste, abilitazione/disabilitazione varchi, validazione riconoscimenti, ecc.) Amministratori di sistema, con il compito di seguire lo sviluppo del sistema informatico e di garantirne la corretta funzionalità di base. Manutentori di sistema, in grado di eseguire semplici operazioni di manutenzione del sistema in caso di guasto. L attività formativa dovrà essere svolta presso il comando Vigili Urbani. 15

7 LAVORO DI INIZIALIZZAZIONE DEL SISTEMA Il sistema dovrà essere fornito inizializzato e pronto per funzionare in piena operatività. In questa fase dovrà rientrare anche tutto il lavoro di taratura del sistema prima della messa in servizio del sistema, in modo che esso sia in grado di garantire le prestazioni contrattuali. Questo lavoro dovrà essere a completo carico del fornitore, che dovrà autonomamente condurre tutte le necessarie prove Saranno fornite a cura dell Amministrazione Comunale le linee telefoniche ISDN (o ADSL) e gli allacci ENEL per le alimentazioni. Sarà invece a carico del fornitore la realizzazione di tutti gli impianti e di tutte le opere civili necessarie. Il sistema dovrà quindi essere fornito installato e funzionante presso la sede della Polizia Municipale, previa attività di test, collaudo ed accettazione. E a carico del fornitore il progetto di dettaglio della sistemazione dei siti e la predisposizione, ove necessario, di tutte le attrezzature accessorie quali banchi e supporti per il centro, pali, staffe, ecc per la periferia. Parimenti deve essere inclusa la fornitura completa della manualistica in forma cartacea ed elettronica (manuali operatore, manuali di sistema, manuali di diagnostica e manutenzione, ecc.) possibilmente in italiano, e l adeguata formazione agli operatori interessati. Il fornitore dovrà esplicitare in tipologia e quantità la formazione offerta, necessaria ad acquisire padronanza del sistema. La fornitura dovrà essere comprensiva delle adeguate licenze d uso di tutto il software di base e dei necessari software tools, e ne deve inoltre comprendere la manutenzione e l upgrading. 16

8 TEMPISTICA Il termine massimo per l installazione del sistema è di giorni 60 naturali e consecutivi dalla data di consegna dei lavori. Entro tale termine il fornitore dovrà rendere il sistema installato, collaudato e funzionante. In caso di ritardo l aggiudicatario sarà assoggettato ad una penale pari ad uro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di ritardo. 17

9 COLLAUDI Il fornitore dovrà rendersi disponibile per permettere l adeguato svolgimento dei collaudi e fornire tutta l assistenza necessaria, anche di tipo strumentale. La procedura di collaudo sarà definita dal Direttore dei Lavori, che potrà richiedere al fornitore di compilarla per successiva approvazione della Direzione Lavori stessa. Il fornitore dovrà notificare per iscritto l avvenuta installazione del sistema, che si intenderà debitamente messo in servizio, testato e controllato. Da questa data decorrerà il tempo per l esecuzione del collaudo, che inizierà entro 90 giorni. In caso di esito negativo del collaudo il fornitore si impegna a porre rimedio a proprio esclusivo onere e nel minor tempo possibile a tutti gli inconvenienti e difformità riscontrate senza alcun onere aggiuntivo per il Comune. La fornitura risulterà accettata dal Comune solo a esito di collaudo definitivo favorevole da parte del Comune stesso. 18

10 GARANZIA E ASSISTENZA Il periodo di garanzia dovrà essere di almeno due anni on site e dovrà comprendere materiali e manodopera. Il periodo di copertura della garanzia decorrerà dalla data di accettazione del sistema, cioè con il positivo esito delle prove di collaudo. Un eventuale esito negativo del collaudo sospenderà l attivazione del periodo di garanzia, fino al ristabilimento del corretto funzionamento del sistema. In ogni caso l offerente dovrà garantire nel periodo di garanzia la sostituzione immediata di ogni componente o apparecchiatura che risultasse difettosa, e di tutte le eventuali altre parti che risultassero danneggiate dal malfunzionamento di un qualunque componente del sistema, senza onere alcuno per il Comune. Durante il periodo di garanzia tutte le spese di trasporto e/o spedizione di materiale a necessario per la manutenzione del sistema, nonché le spese di trasferta sono a carico del fornitore. Durante il periodo di garanzia dovranno essere effettuate, con cadenza mensile, secondo un calendario da concordare, le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie ad assicurare il corretto funzionamento del sistema. In caso di fermo di una postazione periferiche, il regolare funzionamento dovrà essere ripristinato entro 24 ore lavorative dalla segnalazione. In caso di fermo del sistema centrale, esso dovrà essere ripristinato entro 8 ore lavorative dalla segnalazione, e comunque dovranno essere prese le necessarie precauzioni per evitare la perdita dei dati memorizzati in periferia. In caso di eventi o guasti particolari il periodo eventuale di fermo del sistema verrà determinata caso per caso in contraddittorio fra Committente e Fornitore, ma dovrà comunque essere lo stretto indispensabile per permettere l intervento. Per ogni giornata di disattivazione ulteriore rispetto ai tempi sopra definiti, il Fornitore sarà soggetto a penalità pari ad uro 500,00 (cinquecento/00) giornalieri. 19

11 MANUTENZIONE POST GARANZIA L offerente dovrà inoltre quotare il servizio di manutenzione che potrà essere attivato dal Comune al termine del periodo di garanzia. L offerta deve includere sia la manutenzione ordinaria sia quella straordinaria di tutto il sistema sia quello esistente che quello da realizzarsi, da eseguire in caso di necessità. In caso di guasto, l'intervento e la riparazione dovranno essere eseguiti secondo le stesse regole valide per la manutenzione in garanzia. La manutenzione del sistema dovrà comprendere anche il servizio di upgrading del software, che dovrà essere eseguito secondo i programmi di rinnovamento dell azienda fornitrice, e dell hardware di sistema, che dovrà essere sostituito in occasione di guasti, di manutenzione preventiva o per obsolescenza. La quotazione della manutenzione dovrà essere onnicomprensiva e su base annua. L offerente dovrà specificare le condizioni di assistenza, manutenzione e upgrading dell hardware e del software di sistema. Dovranno essere specificati i termini ed i tempi di intervento, gli standard di comunicazione e rendicontazione dei lavori svolti, la reperibilità, la disponibilità di parti di ricambio, e quant altro necessario a garantire la costante funzionalità del sistema. I corrispettivi relativi alle manutenzioni non rientrano all interno della base d asta prevista nel presente capitolato, ma sono considerati ai fini della valutazione del prezzo d offerta. Elenco minimo degli interventi di manutenzione ordinaria da effettuarsi: 1) Verifica visiva generale 2) Pulizia delle ottiche 3) Verifica puntamento telecamere 4) Verifica funzionalità illuminatore 5) Verifica puntamento 6) Verifica strumentale dei parametri di funzionamento 7) Prova simulata di cattura targa 8) Verifica dei collegamenti equipotenziali 9) Verifica funzionalità dei collegamenti remoti 20

12 CONDIZIONI AMBIENTALI E CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Tutti i dispositivi ed i componenti collocati all esterno devono essere adatti all ambiente in cui saranno collocati, in grado di resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche e meteoriche a cui saranno esposte. In particolare dovranno essere in grado di operare nelle seguenti condizioni ambientali: temperatura ambientale di esercizio : - 20 + 45 C umidità : 0 95% resistenza alle vibrazioni secondo norme IEC 68-2-6 interferenze RF secondo norme EMC 89/336/EEC Tutti i materiali e gli apparati dovranno rispondere alle norme CEI e alle tabelle di unificazione CEI-UNEL ove applicabili. Dovranno riportare i dati di targa e tutte le indicazioni utili all esercizio secondo la simbologia e le norme CEI. Dovranno inoltre essere conformi alle leggi e ai regolamenti ufficiali, in particolare per quanto riguarda la sicurezza d uso, e dovranno in ogni caso essere di buona qualità e di agevole reperimento in commercio. 21

13 REALIZZAZIONE IMPIANTI La realizzazione di tutti gli impianti periferici a partire dai punti di allaccio per le alimentazioni e la trasmissione dati, che saranno forniti a cura del Comune, spetta al fornitore. La realizzazione degli impianti dovrà essere eseguita a regola d arte e nel rispetto delle vigenti norme, anche in materia di sicurezza. Sarà cura del fornitore predisporre il Piano di sicurezza per i lavori, ove previsto dalla normativa in relazione alle opere da eseguire. La realizzazione degli impianti dovrà permettere una facile manutenibilità degli stessi; gli allacciamenti e le connessioni dovranno essere adeguatamente indicati e le morsettiere dovranno essere facilmente accessibili ed ampiamente distanziate tra di loro. I componenti dovranno essere facilmente individuabili per una corretta lettura degli schemi. Le schede elettroniche dovranno essere facilmente estraibili. Il Fornitore dovrà consegnare tutti gli schemi degli impianti elettrici realizzati. 22

14 ALTRI ONERI A CARICO DELL IMPRESA Restano a carico dell impresa tutti gli oneri relativi alla richiesta e all ottenimento di eventuali permessi di rottura suolo, di inquinamento acustico, e di tutti gli ulteriori eventuali permessi necessari al compimento dell opera. Tutti gli oneri riconducibili al supporto tecnico/amministrativo da prestare al Comune per redigere la documentazione atta alla richiesta di autorizzazione all esercizio del sanzionamento presso il Ministero competente, secondo i dettami del DPR 22/06/1999 num 250. 23