ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/8

Documenti analoghi
ALLEGATOA alla Dgr n. 66 del 27 gennaio 2017 pag. 1/8

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE CAMPANIA Servizio Civile SEZIONE A

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 338 del O G G E T T O

Modello di presentazione del progetto. Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola)

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...

I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.

REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali

BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESA IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO

Ufficio VI - Politiche formative. Organizzazione e gestione dei dirigenti scolastici.

MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5

PROGETTO LO SPORT OLTRE LE BARRIERE SCHEDA DI VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE ANNO 2004

PO FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- CAPITALE UMANO

2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI)

Allegato A) al decreto n.

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore POZZI GIOVANNI. Responsabile del procedimento PUGLIESI PATRIZIA

Formulario di presentazione del Progetto. Titolo: Tipologia dell iniziativa: Unità Mobile di Con-tatto [ ] Educativa di strada [ ]

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

COMUNE DI PERUGIA AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. ATTIVITA CULTURALI BIBLIOTECHE E TURISMO

DGR 1702/2011 Protocollo d Intesa sottoscritto in data tra REGIONE PUGLIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PUGLIA

REGOLAMENTO PROGETTI DI DIACONIA COMUNITARIA

L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34

SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO Progettazione e realizzazione di laboratori INFEA Reti di scuole anno scolastico 2010/2011 BANDO 2010

Finalità e ambito di applicazione

LINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE

PREMESSO CHE. si conviene e si stipula quanto segue:

Allegato n. 2. Formulario

A relazione degli Assessori Giordano, Maccanti:

COMUNE DI TREVISO. codice ufficio: 076 SETTORE SERVIZI SOCIALI E DEMOGRAFICI, SCUOLA E CULTURA

DELIBERAZIONE N. 489/2015 ADOTTATA IN DATA 26/03/2015 IL DIRETTORE GENERALE

Indicazioni per la gestione e il controllo delle operazioni approvate e. finanziate in attuazione dei bandi provinciali Per la programmazione degli

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO

Premio Innovazione e Qualità Urbana Ottava Edizione

COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/ C.F P.I

Priorità POF già deliberate nel CD del 4 giugno 2015 e integrate nel Collegio del 9 settembre 2015

REGOLAMENTO PROGETTI DI DIACONIA COMUNITARIA

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo

MANUALE DI RENDICONTAZIONE

BANDO PER LA PROMOZIONE DI RETI INTERAZIENDALI PER LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO

L area vasta nel Veneto

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA

Totale

Allegato V (a) - Preventivo di spesa - Linee A e B (max. 13 ora/allievo)

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI

Premio Innovazione e Qualità Urbana Nona Edizione SEZIONE OPERE GIÀ REALIZZATE

BANDO GIOVANI IDEE WORKSTATION 2017

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

COMUNE DI PERUGIA AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. ATTIVITA CULTURALI BIBLIOTECHE E TURISMO

PROPOSTA PROGETTUALE

TRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci;

POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI

MANUALE DI RENDICONTAZIONE. Assistenza Tecnica

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

DELIBERAZIONE N. 260 /2016

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

ALLEGATO A.1: PROGETTO DI ORGANIZZAZIONE ED EROGAZIONE DEI SEMINARI INFORMATIVI

Bur n. 19 del 21/02/2017

POR CALABRIA FESR 2007/2013

MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Avviso 5/2010 Formulario per la presentazione del progetto

DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE

Piano dei Conti Fondo Sociale Europeo

Regolamento Per l Organizzazione di Seminari/Corsi di Formazione

AVVISO PUBBLICO. SCUOLA INNOVATTIVA - Progetti innovativi O Di Formazione Per Istituti Comprensivi E Reti Di Istituzioni Scolastiche. DGR.

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Convenzione per la regolazione dei rapporti derivanti. dall attuazione della DGR n del

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale

Presentazione del Bando 2013

Determinazione Prot. n Rep. n. 19 del

MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE

Progetto : START UP House

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI )

PROGETTO DI INIZIATIVA REGIONALE Sostegno alle bande, ai cori e alle scuole di musica Attuazione annualità 2012.

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Politiche Turistiche - Settore LA GIUNTA REGIONALE

POR SARDEGNA

DOMANDA DI CONTRIBUTO

finanziamenti pubblici ministeriali e regionali in ambito di ricerca biomedica e sanitaria

Macrovoce e voce di spesa (Valori in EURO)

Avviso 2/2017 Logistica, Spedizioni, Trasporti

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO

Determinazione Prot. n Rep. n. 30 del

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

ipotesi di spesa con dettaglio dei costi evidenziando la relativa aliquota Iva;

A PROGRAMMA DI ATTIVITA DEL CORECOM ANNO 2016

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI

ACCOMPAGNAMENTO AL PIANO DELLA FORMAZIONE DI ARGEA SARDEGNA PER IL PERIODO

Protocollo di intesa

ISTRUZIONE OPERATIVA VIAGGI D ISTRUZIONE

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

Transcript:

giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/8 PROGETTI TERRITORIALI VENETO ADOZIONI (P.T.V.A) 1. Presentazione delle progettualità Soggetto incaricato della presentazione Ciascuna Azienda Ulss. capofila attraverso il lavoro del proprio tavolo provinciale di cui al punto 1.5, Allegato A, D.G.R. 2497/2011, costituito in applicazione di quanto previsto all Allegato C al presente provvedimento e coordinato dal referente provinciale dell equipe adozioni consultoriale ex D.G.R. 712/2001, presenta la progettualità di riferimento per il proprio ambito provinciale per l anno 2013-2014. Aziende Ulss. capofila per le rispettive province ex D.G.R. 3565/2010: - A. Ulss. n.1 provincia di Belluno - A. Ulss. n.6 provincia di Vicenza - A. Ulss. n.9 provincia di Treviso - A. Ulss. n.13 provincia di Venezia - A. Ulss. n.16 provincia di Padova - A. Ulss. n.18 provincia di Rovigo - A. Ulss. n.20 provincia di Verona Oggetto delle progettualità Le Aziende Ulss. capofila coinvolgono nella predisposizione, oltre che nella realizzazione, delle progettualità, i componenti il proprio tavolo provinciale. Le progettualità presentate devono rientrare nella programmazione attuativa locale. L area d intervento delle progettualità sarà relativa alle fasi dell attesa e del post-adozione con focus specifico, rispetto a quest ultimo ambito, alle coppie adottive di minori adolescenti (coppie che hanno adottato minori in età adolescenziale o con minori adottati che hanno raggiunto l età adolescenziale). Modalità di presentazione Le progettualità dovranno essere presentate alla Direzione Regionale Servizi Sociali - Servizio Famiglia, utilizzando il modello di scheda progettuale comprensiva del prospetto preventivo spese / scheda di rendicontazione finale di cui al presente Allegato, entro e non oltre il 30 settembre 2013 al seguente indirizzo: Direzione Regionale Servizi Sociali Servizio Famiglia -Ufficio Tutela Minori Dorsoduro 3493 30123 Venezia In caso di spedizione fa fede la data del timbro postale dell ufficio accettante.

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 2/8 2. Valutazione e approvazione delle progettualità Valutazione Le progettualità presentate dagli ambiti provinciali nelle modalità e nei tempi suddetti saranno valutate da una Commissione istituita ad hoc mediante Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali. La Commissione ha facoltà di richiedere integrazioni, specifiche o modifiche nel merito delle progettualità oggetto di valutazione. Approvazione La definitiva approvazione delle progettualità avverrà con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali e successivo atto di recepimento del Direttore Generale dell Azienda Ulss. capofila. 3. Rendicontazione ed erogazione finanziamento A ricevimento del suddetto atto di recepimento del Direttore Generale dell Azienda Ulss. capofila da parte della Direzione Servizi Sociali - Servizio Famiglia, si procederà, stante la disponibilità di cassa, all erogazione del 50%, a titolo di acconto, dell importo assegnato (Allegato B al presente provvedimento). Il restante 50% a saldo sarà erogato, stante la disponibilità di cassa, a seguito di presentazione di dettagliata rendicontazione delle attività realizzate e dei costi sostenuti utilizzando il modello di prospetto preventivo spese/scheda di rendicontazione finale di cui al presente Allegato, approvata con delibera del Direttore Generale dell Azienda Ulss. capofila entro e non oltre il 31 dicembre 2014. Il finanziamento regionale potrà coprire fino al 75% delle spese previste, approvate e sostenute. 4. Condizione per l erogazione del finanziamento Almeno l 80% del finanziamento regionale ottenuto dovrà essere effettivamente speso per le attività progettuali relative all area di intervento suindicata al punto 1. Oggetto delle progettualità. 5. Spese non ammesse a finanziamento Non sono coperte dal finanziamento regionale le spese relative a: - sedi o strutture utilizzate; - arredamento; - attrezzature informatiche e/o audiovisive; - automezzi; - formazione operatori; - personale pubblico dipendente; - libera professione intramuraria (intra moenia) e c.d. extramuraria.

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 3/8 MODELLO SCHEDA PROGETTUALE Le progettualità dovranno essere presentate alla Direzione Regionale Servizi Sociali - Servizio Famiglia, utilizzando i riferimenti qui di seguito individuati: 1) Ambito provinciale (area provinciale nella quale viene proposta l attività); 2) Titolo del progetto; 3) Ambito territoriale di riferimento; 4) Comune (luogo dove viene realizzata l attività progettuale, se diverso dall intero ambito provinciale o dall ambito territoriale di riferimento); 5) Azienda Ulss. capofila (Azienda che presenta il progetto e coordina le azioni finalizzate al perseguimento degli obiettivi condivisi); 6) Referente progetto (referente provinciale-unità organizzativa, Indirizzo, telefono, fax, mail, sito web); 7) Promotori (soggetti partner del progetto che concorrono allo sviluppo di singole azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici; allegare dichiarazione di adesione al progetto da parte dei singoli partner); 8) Descrizione (esposizione ragionata del progetto che ne descriva i tratti principali - non oltre le 1000 battute); 9) Motivazione (ragioni del progetto, situazione che ha originato l idea progettuale); 10) Obiettivi (obiettivi generali e specifici - non oltre le 500 battute); 11) Destinatari (soggetti destinatari dell intervento); 12) Modalità di realizzazione (insieme degli strumenti, delle procedure e delle strategie finalizzate ad un efficace e coerente realizzazione del progetto); 13) Caratterizzazione (aspetti che qualificano il progetto rendendolo peculiare rispetto ad altri riferibili alla stessa tematica. Può riguardare i contenuti dell intervento o del progetto, la metodologia, gli attori coinvolti, etc.); 14) Risultati (risultati attesi e relativi indicatori, ovvero ciò che effettivamente si intende realizzare o si realizza e con riferimento al quale si valuta l efficacia di un intervento. Devono essere strettamente connessi agli obiettivi); 15) Sostenibilità futura (indica la reale possibilità di rendere stabile nel tempo il progetto nel tempo a prescindere dalla specifica tempistica di realizzazione finalizzata al finanziamento e le modalità per concretizzare tale intento); 16) Materiali: (materiale che si intende generare/generato dal progetto in termini di: accordi e protocolli; strumenti utilizzati-schede di rilevazione, questionari, di monitoraggio, di valutazione, etc.-; cd, pubblicazioni, documenti finali, rapporti, etc.);

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 4/8 17) Previsione di spesa (budget complessivo; costo a carico del finanziamento regionale, delle aziende Ulss., degli enti autorizzati, di altri enti pubblici o privati, dei destinatari del progetto). MODELLO PROSPETTO PREVENTIVO SPESE/SCHEDA DI RENDICONTAZIONE FINALE TITOLO PROGETTO: Scheda preventivo spese [] Scheda rendicontazione finale [] Costi a carico enti che partecipano al progetto Costi a carico contributo regionale AZIENDE UU.LL.SS.SS. Costo Ore Costo Ore Spese per il personale Personale dipendente Responsabile coordinatore di progetto o Personale per la progettazione dell intervento Operatori del progetto Ass. Sociali Psicologi (indicare) Personale amministrativo Consulenze

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 5/8 1 TOTALE PERSONALE DIPENDENTE Costo Ore Costo Ore Personale con altre forme di rapporto (non dipendente) Responsabile o coordinatore di progetto Personale per la progettazione dell intervento Operatori del progetto Ass. Sociali Psicologi (indicare) Personale amministrativo Consulenze 2 TOTALE PERSONALE NON DIPENDENTE ENTI AUTORIZZATI Costo Ore Costo Ore Spese per il personale Personale dipendente Responsabile coordinatore di progetto o Personale per la progettazione dell intervento Operatori del progetto

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 6/8 Ass. Sociali Psicologi (indicare) Personale amministrativo Consulenze 3 TOTALE PERSONALE DIPENDENTE Costo Ore Costo Ore Personale con altre forme di rapporto (non dipendente) Responsabile o coordinatore di progetto Personale per la progettazione dell intervento Operatori del progetto Ass. Sociali Psicologi (indicare) Personale amministrativo Consulenze 4 TOTALE PERSONALE NON DIPENDENTE

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 7/8 Spese generali Telefono Fax e mail Cancelleria Pulizia locali Riscaldamento. 5 TOTALE SPESE GENERALI Spese per formazione, incontri, pubblicizzazione (diverse dalle spese per il personale) Organizzazione corsi di formazione Seminari, conferenze, etc. Spese di viaggio, trasferta Pubblicazioni Materiali divulgativi Pubblicizzazione e vademecum Materiale didattico. 6 TOTALE SPESE PER FORMAZIONE, INCONTRI, PUBBLICAZIONI Spese per attrezzatura Affitto o leasing attrezzatura informatica e/o audiovisiva Software Manutenzione attrezzatura informatica e/o audiovisiva

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 8/8..... 7 TOTALE SPESE PER ATTREZZATURA Altre spese Spese per analisi bisogni Spese per monitoraggio e valutazione Segreteria Stesura relazioni Rendicontazioni... 8 TOTALE ALTRE SPESE TOTALE Somma totale (punti 1,2,3,4,5,6,7,8) TOTALE COSTO PROGETTO a carico Ulss. ed enti partecipanti a carico contributo regionale max 75% del totale costo progetto