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Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro * aggiornato al 25 febbraio 2008

CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e quelle previdenziali, che il lavoratore percepisce per un determinato periodo di lavoro Esprime in termini monetari l insieme l dei rapporti che il lavoratore ha con: 1) Il Datore di lavoro (La Retribuzione) 2) Con lo Stato ( Le Imposte) 3) Con gli Enti Previdenziali (es. INPS) Il datore di Lavoro ha l obbligo di consegnare il prospetto paga ( Legge n 4 del 1953)

A COSA SERVE A determinare la retribuzione che spetta al lavoratore per il periodo p di lavoro svolto. A A rivendicare differenze sull applicazione del CCNL e Contratto Integrativo Provinciale, oltre ad eventuali accordi sindacali aziendali e/o individuali Ad intraprendere azioni legali, quali DECRETI INGIUNTIVI, RICORSI, INSINUAZIONI NEL FALLIMENTO. Per poter richiedere un mutuo bancario. Per poter richiedere un finanziamento. Ai fini pensionistici qualora ci siano differenze sull accredito dei contributi INPS

LA STRUTTURA Intestazione Corpo Dati Previdenziali Dati Fiscali T.F.R. Retribuzione Netta

INTESTAZIONE Dati Ditta Dati Anagrafici Lavoratori

DATI DITTA Anagrafica Ditta Posizione INPS Posizione INAIL

DATI ANAGRAFICI LAVORATORE Matricola Cognome, Nome Codice Fiscale Data di assunzione

Mese di Retribuzione Sede di Lavoro Contratto di Lavoro Livello Qualifica Elementi del Trattamento Salariale Ferie, Festività e Permessi retribuiti Modalità di pagamento della Retribuzione ELEMENTI RETRIBUTIVI

Il cuore della BUSTA PAGA

LA RETRIBUZIONE Costituisce il corrispettivo della prestazione fornita dal lavoratore. Normalmente la retribuzione è stabilità dal contratto collettivo applicato in azienda

STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE Retribuzione Diretta Retribuzione Indiretta Retribuzione Differita Retribuzione Lorda Retribuzione Netta

LA RETRIBUZIONE DIRETTA È quella relativa all effettiva prestazione del lavoratore ed è stabilita dal contratto collettivo individuata normalmente su base mensile: 1. Paga Base 2. La Contingenza 3. Elemento Distinto dalla Retribuzione (eventuale) 4. Scatti d anzianità 5. altri elementi

LA RETRIBUZIONE INDIRETTA Si tratta della retribuzione dovuta al lavoratore, al verificarsi di determinati eventi, indipendentemente dalla esecuzione della prestazione lavorativa, ad esempio: Malattia Maternità Infortunio Ferie Festività

LA RETRIBUZIONE DIFFERITA sono gli emolumenti che pur maturando nel tempo, nel corso del rapporto di lavoro, sono erogati in particolari momenti Trattamento di Fine Rapporto Trattenuta per Fondo Pensione 13a o 14a Mensilità

LA RETRIBUZIONE LORDA La retribuzione stabilita dai contratti collettivi applicati in azienda è considerata al lordo ; vale a dire, che su queste somme debbono essere effettuate le trattenute previdenziali e fiscali Il lavoratore è tenuto a pagare i contributi previdenziali e le ritenute fiscali

ALTRI DATI PARTE FISCALE ASSEGNI FAMILIARI PARTE PREVIDENZIALE TFR RETRIBUZIONE NETTA

Imponibile Fiscale Imposta lorda Detrazioni Imposta Netta DATI FISCALI

Aliquote IRPEF 2007 Reddito fino a Aliquota % 15.000,00 23,00 28.000,00 27,00 55.000,00 38,00 75.000,00 41,00 oltre 43,00

Detrazioni per il coniuge Reddito complessivo (al netto dell abitazione principale e relative pertinenze) Detrazione annua Fino a 15.000 800 [ 110x(RC/15.000)] Oltre 15.000,00 fino a 29.000,00 690,00 Oltre 29.000,00 e fino a 29.200,00 690+10= 700,00 Oltre 29.200,00 e fino a 34.700,00 690+20= 710,00 Oltre 34.700,00 e fino a 35.000,00 690 +30= 720,00 Oltre 35.000,00 e fino a 35.100,00 690+20= 710,00 Oltre 35.100,00 e fino a 35.200,00 690+10= 700,00 Oltre 35.200,00 e fino a 40.000,00 690,00 Oltre 40.000,00 e fino a 80.000,00 690,00 *[(80.000,00 RC)/40.000,00]

Detrazioni per i figli e altri familiari a carico Maggiorazioni per ogni figlio (cumulabili) Nuclei con almeno 4 figli Figli Detrazione annua Minore di 3 anni Portatore di handicap (art 33 L. 104/1992) 1 800,00 100,00 220,00 Maggiorazione per ciascun figlio Maggiorazione per il nucleo 2 1.600,00 100,00 220,00 3 2.400,00 100,00 220,00 4 3.200,00 100,00 220,00 800,00 Per ogni figlio ulteriore 800,00 100,00 220,00 200,00 1.200,00 Altri familiari a carico (art 433 c.c.).) 750,00

ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE

L assegno spetta: Durante il Rapporto di Lavoro In Disoccupazione In Cassa Integrazione Guadagni In Mobilità In Malattia o maternità In Congedo Matrimoniale Ai Pensionati

DATI PREVIDENZIALI

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (T.F.R( T.F.R.).) Il trattamento di fine rapporto è un elemento della retribuzione il cui pagamento viene differito ad un momento successivo rispetto a quello di prestazione dell attività lavorativa Tale trattamento si calcola accantonando, al termine di ciascun anno di servizio, un quota pari, e comunque non superiore, all importo delle retribuzione dovuta per l anno stesso, diviso 13,5 A decorrere dal 1 gennaio 2007 i lavoratori sono chiamati a decidere se destinare il proprio TFR da maturare alle forme pensionistiche complementari o mantenere lo stesso presso il datore di lavoro.

LA RETRIBUZIONE NETTA Dalla retribuzione lorda si passa alla retribuzione netta sottraendo le ritenute sociali e fiscali. Si calcola nel seguente modo: RETRIBUZIONE LORDA (R.L.) - CONTRIBUTI PREVIDENZIALI (normalmente 9,19% di R.L.) = IMPONIBILE FISCALE - TRATTENUTE IRPEF AL NETTO DELLE DETRAIONI FISCALI = SALARIO NETTO DA TRATTENUTE + ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE = SALARIO NETTO PERCEPITO IN BUSTA PAGA

Il periodo di paga di norma la retribuzione deve essere corrisposta entro la fine del mese di paga; in ogni caso i contratti possono prevedere anche scadenze diverse: soprattutto nei confronti del personale retribuito a ore, in considerazione della necessità di conoscere prima le ore lavorate e poter calcolare la retribuzione spettante