Corso di Politica Economica

Documenti analoghi
Corso di Politica Economica Teoria delle votazioni

Economia pubblica. Alberto Zanardi

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica

A. Domande a Risposta Multipla (max 12 punti)

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

1. Possiamo stabilire oggettivamente quale è il sistema elettorale migliore? Risposta: no

Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica

Metodi e Modelli Matematici di Probabilità per la Gestione

Corso di Politica Economica

Teoria dei Giochi. Anna Torre

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

Una breve introduzione alla Teoria dei Giochi

1 Il criterio Paretiano e la "Nuova economia del Benessere"

Il modello generale di commercio internazionale

Economia del Lavoro 2010

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Equilibrio economico generale e benessere

CALCOLO COMBINATORIO

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

Esame di Politica Economica 1 appello Sessione Estiva A.A

Il modello generale di commercio internazionale

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Esame di scienza delle finanze. Esercizi n.b. arrotondare i risultati alla quarta cifra decimale.

Lezione 1 Introduzione

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.

Il modello generale di commercio internazionale

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta.

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Equazione quantitativa della moneta

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

Corso di Politica Economica

Crisi dell eurocentrismo e futuro dell umanesimo europeo: una prospettiva «economica» Michele Grillo Dipartimento di Economia e Finanza

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che:

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE

SCENARIO. Personas ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

Capitolo 1. Che cos è l economia

Il concetto di valore medio in generale

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015

IL FONDO OGGI E DOMANI

Davide Campari-Milano S.p.A. Relazione del Consiglio di Amministrazione in ordine alle materie all Ordine del Giorno dell Assemblea degli azionisti

CAPITOLO V. L economia politica del commercio internazionale

Strutturazione logica dei dati: i file

Fallimenti del mercato

Esercitazione 1 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

Informatica (Basi di Dati)

1. PRIME PROPRIETÀ 2

Aspettative, consumo e investimento

13. Campi vettoriali

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Lezione Introduzione

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

Sistemi Elettorali. Giorgio Gallo

NOME STUDENTE:

CAPITOLO 1 PENSARE DA ECONOMISTI. La microeconomia studia le decisioni individuali in condizioni di scarsità.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Premio di merito Quando studiare ti conviene

La cedolare secca. Chi, cosa, come, quando e perché

Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici

La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori:

Indice. 1 Il settore reale

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale

Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15)

I contributi pubblici nello IAS 20

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Corso di Politica Economica

Rapporto dal Questionari Insegnanti

L INFORMAZIONE ASIMMETRICA

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI

Teoria dei Giochi Prova del 30 Novembre 2012

Analisi Costi-Benefici

Modulo: Scarsità e scelta

RISOLUZIONE N. 248/E

TEORIA DELL UTILITÀ E DECISION PROCESS

SOLUZIONI D = (-1,+ ).

RISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ANALISI COSTI-BENEFICI

Anteprima Finale Categoria Corsi di Statistica

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?

Lezione 23 Legge di Walras

Calcolo delle Probabilità

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

5 per mille al volontariato 2007

Corrispondenze e funzioni

Economia del Lavoro 2010

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Transcript:

Corso di Politica Economica Teoria delle Votazioni David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 1 / 1

Votazioni: funzione di scelta sociale il metodo a votazione è la modalità con la quale, nella pratica, vengono aggregate le preferenze individuali 1 diverse procedure corrispondono a diversi giudizi di valore 2 vi è corrispondenza tra le procedure di voto ed i criteri logici adottati per derivare le funzioni di benessere sociale (SWF) 3 differenza tra funzione di scelta sociale: seleziona una alternativa funzione di benessere sociale: determina un ordinamento sociale delle preferenze d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 2 / 1

molti sono gli argomenti relativi alle votazioni: 1 scelta di chi debba partecipare 2 quanto conta il voto di ogni individuo 3 procedure di votazione quali proposte sono sottoposte a voto (chi può farlo)? modalità della votazione: binaria, multipla ordine della votazione: sequenziale, simultanea 4 modalità per individuare l alternativa vincente: unanimità, maggioranza semplice, etc. ci occuperemo dei sistemi di votazione mettendoli in relazione con gli assiomi del teorema di Arrow d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 3 / 1

Modalità di votazione BINARIA Iniziamo con delle regole di votazione binarie, dove: due alternative sono sottoposte a votazione in caso di più alternative, esse sono poste in votazione in maniera sequenziale questo è il metodo di solito adottato dai parlamenti per le decisioni politiche, in cui le alternative sono due: 1 la legge è bocciata (prevale lo status quo) 2 la legge è approvata d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 4 / 1

Regola di votazione: UNANIMITÀ soddisfa il criterio paretiano debole soddisfa tutti gli assiomi del teorema di Arrow, tranne... Genera un ordinamento sociale incompleto se per n 1 individui x è preferito a y, e per un individuo y è preferito a x, allora la regola non permette di ordinare le preferenze sociali tra queste due allocazioni. NB.: come regola di decisione può anche andar bene, ma dobbiamo specificare lo status quo d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 5 / 1

Critiche: 1 se la scelta è tra status quo e un altra alternativa, la regola dell unanimità favorisce lo status quo (potere di veto) 2 non è stabile rispetto all ordine delle votazioni 3 si presta a manipolazioni strategiche Esempio: votazione binaria con esclusione alternative Andrea Bruna a 6 5 b 11 6 c 7 9 ordine alfabetico: vince l alternativa e provate il seguente ordine: a, c, e, b, d d 9 12 e 14 8 d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 6 / 1

Votazione a maggioranza la votazione a maggioranza supera la critica 1, ma soffre delle altre due critiche: instabilità rispetto all ordine delle votazioni, manipolabilità Vari tipi di maggioranza: semplice assoluta qualiticata (termine usato nel nostro sistema politico) vediamo ora alcune proprietà della votazione a maggioranza d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 7 / 1

Teorema di May (1952) la maggioranza semplice è l unica regola di aggregazione delle preferenze che soddisfa le seguenti proprietà (assiomi): dominio universale, anonimità, neutralità, e risposta positiva alle preferenze individuali. d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 8 / 1

1 dominio universale 2 anonimità: ogni individuo è trattato in maniera simmetrica rispetto agli altri, cioè tutti contano allo stesso modo (questa proprietà è più forte della non dittatorialità, quindi anonimità implica non dittatorialità) 3 neutralità: ogni scelta è trattata in maniera simmetrica rispetto alle altre, ovvero la scelta tra x e y è fatta nella stessa maniera della scelta tra w and z 4 risposta positiva alle preferenze individuali: dato y x, se aumenta la preferenza di qualche individuo per x rispetto a y, y x dato x y, se aumenta la preferenza di qualche individuo per x rispetto a y, x y (es., la maggioranza dei 3/4 è meno responsive della maggioranza assoluta) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 9 / 1

Marquis de Condorcet, 1743-1794 successione di votazioni binarie regola di maggioranza (semplice) l alternativa che batte tutte le altre è il vincitore di Condorcet Esercizio: trovare il vincitore di Condorcet (se esiste) nel caso illustrato dalla tabella a pagina 6 d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 10 / 1

Paradosso di Condorcet pur in presenza di preferenze individuali complete e transitive, il voto a maggioranza può condurre a un ordinamento di preferenza sociale intransitivo. Transitività implica che: se x y and y z = x z ci possono essere maggioranze cicliche chi controlla l agenda controlla il risultato Esercizio: costruire un esempio di maggioranze cicliche ed un esempio di maggioranze acicliche Aldo Bruna Carla 1 a scelta x y z 2 a scelta y z x 3 a scelta z x y d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 11 / 1

quando (non) emerge il paradosso di Condorcet? Duncan Black (1948) individua due condizioni sufficienti affinché la regola di votazione maggioritaria su proposte binarie esprima un ordinamento sociale transitivo 1 preferenze unidimensionali: si considera solo un aspetto di un progetto: per esempio, si vota solo sulla costruzione di un bene pubblico (piscina, asilo nido, strada) e non anche sul modo con cui finanziare la spesa. 2 tali preferenze abbiano un solo picco (single-peaked) queste due condizioni implicano preferenze unimodali stiamo violando uno degli assiomi di Arrow... quale? d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 12 / 1

sono preferenze unimodali? Esercizio: mostrare con un esempio che se le opzioni sono puramente redistributive e gli individui sono egoisti le preferenze non possono essere unimodali d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 13 / 1

Teorema dell elettore Mediano Duncan Black (1948) Antony Downs (1957) Mediana: concetto statistico nell ambito delle preferenze unimodali possiamo ordinare gli individui sulla base delle loro preferenze (es. dagli individui che vogliono più spesa pubblica a quelli che ne vogliono meno) l elettore mediano è colui per cui metà della popolazione desidera più spesa pubblica di lui, e metà della popolazione ne desidera meno Il sistema di voto a maggioranza sceglierà le preferenze dell elettore mediano d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 14 / 1

Esempi Scelta della spesa da destinare agli asili nido 600 800 1000 1200 1400 Lucia 5 4 3 2 1 Tommaso 4 5 4 3 2 Simone 3 4 5 3 2 Giovanni 2 3 4 5 4 Giuliana 1 2 3 4 5 Se si mettono in votazione queste alternative a coppie, la regola della maggioranza produce il livello di spesa 1000 come vincitore, cioè quello preferito dall elettore mediano d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 15 / 1

Società composta da 20 individui, che hanno preferenze unimodali sulla durata della pausa all interno di una lezione di due ore gruppi 3 3 3 2 1 1 2 1 2 1 1 minuti 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 qual è il gruppo mediano? qual è quindi l alternativa scelta? qual è il valore mediano delle alternative? d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 16 / 1

Competizione elettorale Nel caso di elezioni politiche (indirette), competizione tra politici per essere eletti, se le preferenze sono unimodali i politici tenderanno a proporre piattaforme elettorali che convergono verso l elettore mediano d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 17 / 1

Teorema di Gibbar-Satterthwaite riguarda il voto strategico teorema qualsiasi decisione democratica, con più di 2 alternative, crea incentivi strategici (voto non sincero) Aldo Bruna Carlo 1 a scelta x y z 2 a scelta y z x 3 a scelta z x y d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 18 / 1

il voto strategico può cambiare il risultato elettorale solo se l opzione vincente senza voto strategico non è un vincitore di Condorcet non è detto che il vincitore con voto strategico sia un vincitore di Condorcet Aldo Bruna Carlo 1 a scelta x y z 2 a scelta y z w 3 a scelta z w y 4 a scelta w x x Esercizio: create un esempio in cui le preferenze sono unimodali, vi è un unico vincitore di Condorcet e non vi sono incentivi per il voto strategico d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 19 / 1

Intensità delle Preferenze Regola di Borda Considera un ordinamento delle preferenze, assegnando un valore cardinale alle preferenze (questo valore è assegnato dall individuo stesso) vince l alternativa con il punteggio più alto Esempio: Consideriamo le preferenze di tre agenti {A,B,C} rispetto a 4 alternative {x, y, z, s} A: x A y A z A s B: y B z B s B x C: z C s C x C y supponiamo che gli agenti abbiano associato alle loro preferenze i seguenti punteggi d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 20 / 1

x y z s A 4 3 2 1 Vince l alternativa z B 1 4 3 2 Problemi: risente di comportamento strategico C 2 1 4 3 Totale 7 8 9 6 non soddisfa il requisito della indipendenza delle alternative irrilevanti: per esempio se cambiamo le preferenze di A: y A x A s A z, il vincitore diviene y ma pur non essendosi modificato l ordine delle prefereze tra y e z, l ordinamento sociale tra le due alternative è mutato d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 21 / 1

log-rolling (scambio di voti) Metodo indiretto per rivelare l intensità delle preferenze come nello scambio di beni il prezzo rivela l intensità delle preferenze, si utilizza la compravendita di voti Esempio 3 individui debbono scegliere tra le seguenti alternative: produrre un bene x che beneficia B; il progetto costa 600Euro (ciascuno contribuisce in parti uguali) i benefici sono pari a 700Euro x non x A -200 0 B 500 0 C -200 0 Totale +100 0 d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 22 / 1

Problemi esternalità negativa nelle persone non coinvolte nello scambio può generare cicli d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 23 / 1