I confini del bacino imbrifero Il bacino del fiume Chiese si estende per 409,94 km 2 di cui 408,63 km 2 compresi nella provincia di Trento.

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I.6.2.4 Chiese I confini del bacino imbrifero Il bacino del fiume Chiese si estende per 409,94 km 2 di cui 408,63 km 2 compresi nella provincia di Trento. Figura I.6.51: Bacino del fiume Chiese: in verde il territorio relativo al bacino compreso nella provincia di Trento, in arancio le superfici che drenano da altre province (0,32%). Il contributo di territorio extraprovinciale al deflusso del fiume Chiese è proporzionale alla superficie occupata ed è piuttosto limitato (0,32%), queste zone sono di competenza della Regione Lombardia. Il perimetro del bacino è pari a 134 km. L asta principale del Chiese si sviluppa da nord (pendici dell Adamello) a sud (dove diviene immissario del lago d Idro) per una lunghezza complessiva di 49,0 km con una pendenza media pari a circa 3,84 %. Distribuzione delle quote Il bacino si sviluppa da un massimo di 3448 m ad un minimo di 370 m. La parte più elevata del bacino del Chiese si trova in Val di Daone e in Val di Fumo. Il primo picco nella distribuzione delle frequenze (Figura I.6.53) è causato dalla parte bassa della valle dove sono preponderanti le quote attorno ai 400 m. 152

Figura I.6.52: Distribuzione spaziale delle quote del bacino del Chiese. 153

La distribuzione delle quote e la curva di non superamento sono rappresentate nei seguenti grafici. Figura I.6.53: Distribuzione delle quote del bacino del Chiese. La quota media è per questo bacino pari a 1559 m, la sua deviazione standard è pari a 461 m. Il primo picco nella distribuzione delle quote testimonia la presenza della valle del basso Chiese. Figura I.6.54: Distribuzione cumulata delle quote del bacino del Chiese. 154

Distribuzione delle pendenze Si osserva che le pendenze del bacino si concentrano nella parte più a sud e nella parte media della Valle di Daone. Figura I.6.55: Distribuzione spaziale delle pendenze del bacino del Chiese. La distribuzione delle pendenze e la curva di non superamento sono rappresentate nei seguenti grafici. Figura I.6.56: Distribuzione delle pendenze del bacino del Chiese. 155

La pendenza media è pari al 61 % con una deviazione standard pari al 54 %. Figura I.6.57: Distribuzione cumulata delle pendenze del bacino del Chiese. Figura I.6.58: Statistica delle aree contribuenti del bacino del Chiese. 156

Versanti del bacino Figura I.6.59: Distribuzione spaziale dei versanti del bacino del Chiese. I versanti maggiormente presenti sono quelli esposti a sud-est (Figura I.6.60). Figura I.6.60: Distribuzione radiale dell esposizione dei versanti nel bacio del Chiese (in direzione radiale sono riportati i km 2 ). 157

Proprietà topografiche derivate e indici idro-geomorfologici Figura I.6.61: Direzioni di drenaggio del bacino del Chiese. 158

Figura I.6.62: Chiese: legge di Hack 159

Figura I.6.63: Chiese: curvatura longitudinale. 160

Figura I.6.64: Chiese: curvatura planare. 161

Figura I.6.65: Chiese: curvatura tangenziale. 162

Figura I.6.66: Indice topografico del bacino del Chiese. 163

Figura I.6.67: Chiese: statistica dell indice topografico. In alto è raffigurata la distribuzione delle frequenze relative, in basso delle eccedenze. 164

Figura I.6.68: Chiese: relazione pendenze-aree. Laghi, invasi artificiali e ghiacciai I laghi compresi nel bacino del Chiese sono 48 e occupano una superficie pari a 3,95 km 2. Quattro di questi laghi sono regolati. Il volume utile del lago Nero non è presente nel tematismo. Denominazione Volumi (10 6 m 3 ) Lago di Malga Bissina 60 Lago di Malga Boazzo 11,8 Lago di Cimego 0,267 Lago Nero? Tabella I.6.7: Volumi utili dei laghi regolati nel bacino del Chiese. 165

Nel bacino sono presenti ghiacciai che occupano una superficie pari a 66,86 km 2, essi sono concentrati per lo più sul gruppo dell Adamello. I.6.2.5 Cismon I confini del bacino imbrifero Il bacino del torrente Cismon si estende per 208,6 km 2 di cui 201,33 km 2 compresi nella provincia di Trento. Figura I.6.69: Bacino del torrente Cismon: in verde il territorio relativo al bacino compreso nella provincia di Trento, in arancio le superfici che drenano da altre province (3,49 %). Il contributo di territorio extraprovinciale al deflusso del torrente Cismon è proporzionale alla superficie occupata ed è consistente se relazionata alla superficie totale (3,49 %), queste zone sono concentrate sul confine sud. Il perimetro del bacino è pari a 82 km. L asta principale del Cismon si sviluppa da nord (dalle pendici del monte Castellazzo) a sud (fino alla confluenza con il torrente Vanoi) per una lunghezza complessiva di 27,62 km con una pendenza media pari a circa 5,5 %. Distribuzione delle quote Il bacino si sviluppa da un massimo di 3162 m ad un minimo di 468 m. Nella parte nord del bacino è possibile notare il gruppo delle pale di San Martino dove la quota si mantiene al di sopra dei 2000 m. La zona valliva non scende per questo bacino al di sotto dei 400 m. 166