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CODICE ETICO Revisione: 01 Data revisione: 15.09.2015 Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 17.12.2015 (PARTE INTEGRANTE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGL 231/2001 E S.M.I.)

5. Il Codice Etico: Ambito di applicazione e finalità La predisposizione del Modelli Organizzativo presuppone che l organo dirigente adotti un Codice Etico. Il Codice Etico può definirsi, nella specie, una carta dei diritti e doveri morali che stabilisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all organizzazione dell ente. La finalità del codice etico consiste nel raccomandare, promuovere o vietare determinati comportamenti, fatte naturalmente salve tutte le prescrizioni normative di volta in volta applicabili. Specificatamente, sul presupposto del pieno rispetto della normativa cogente, il Codice Etico si pone come primo obiettivo la promozione di comportamenti eccellenti, strumento necessario per il perseguimento della mission aziendale e per la promozione della natura istituzionale dell ente ispirato allo Statuto. Il Codice Etico soddisfa le attese sociali ed ambientali di tutti i portatori di interesse, interni ed esterni, costituendo parte integrante ed irrinunciabile del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001. L individuazione, il funzionamento ed i poteri dell Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231 instaurato, si intendono estesi all operatività del Codice Etico. I principi e le disposizioni del Codice Etico sono vincolanti per gli amministratori, i dipendenti e tutti coloro che operano con l ente sulla base di un rapporto contrattuale. Tutti i predetti soggetti, sono collettivamente definiti destinatari. Per tutti i destinatari sono previsti programmi continui di sensibilizzazione e diffusione del Codice Etico a tutti i livelli di comunicazione aziendale. 5.1. Mission I valori essenziali sono riepilogati nella mission della Fondazione, ispirata dalla Fondatrice, chiaramente esplicitata nell articolo 2 dello Statuto Sociale che recita: 2

La Fondazione, che si ispira ai principi della carità cristiana e della promozione integrale della persona, si propone esclusivamente il perseguimento di finalità di solidarietà sociale nei settori dell assistenza sociale, socio-sanitaria e sanitaria. La Fondazione individuerà tra i bisogni emergenti quelli più trascurati dalla società, con particolare attenzione alle aree di sofferenza morale e sociale, in ciò ispirandosi sempre ai principi cristiani-cattolici di solidarietà. 5.2. Principi generali Con l adozione del presente Codice Etico, l ente si impegna a: - offrire la migliore ospitalità ed il miglior servizio ai pazienti; - garantire ai pazienti uguaglianza, imparzialità, continuità dell assistenza, diritto di scelta e partecipazione. - sviluppare un azione continua di miglioramento dei servizi e dei processi aziendali, mirata all attenzione al paziente ed alla sua soddisfazione, alla sicurezza del personale e dell ambiente di lavoro, alla competenza, consapevolezza ed abilità dei Medici, Psicologi, Coordinatori, degli Operatori Sanitari, Amministrativi e Tecnici; - fornire sicurezza nell esercizio della medicina, nell esecuzione dei trattamenti e nella vigilanza sui malati; - assicurare le migliori prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione, in termini di appropriatezza - tempestività - efficacia - sistematicità e continuità, richieste dallo stato del malato; - offrire al personale sanitario la disponibilità delle risorse umane e tecnologiche necessarie. 3

La Direzione Clinica predispone gli adeguati strumenti atti a documentare il perseguimento e il grado di raggiungimento degli obiettivi; in conseguenza alle valutazioni attiva i necessari provvedimenti correttivi e preventivi. L attività di Amministratori, Dirigenti, Funzionari, dipendenti e di tutti i soggetti prestanti la loro opera per l ente deve essere informata ai seguenti principi: - la cooperazione esclude ogni forma di opportunismo sia nei rapporti interni che nei rapporti con i terzi; - l attività di Amministratori, Dirigenti, Funzionari, dipendenti e di tutti i soggetti prestanti la loro opera per l ente deve essere sempre orientata al pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti; - per assicurare la diffusione della cultura della legalità, l ente promuove attività e momenti volti alla formazione ed all'informazione dei propri dipendenti, dirigenti nonché terzi interessati; - le trattative e i rapporti con le Pubbliche amministrazioni devono essere improntati alla massima trasparenza e correttezza e al rispetto della legalità; - è vietata qualsiasi forma di regalia, ovvero anche soltanto la promessa o l offerta di regalie, a soggetti italiani o esteri che svolgono funzioni pubbliche, o a loro familiari, che eccedano le normali pratiche commerciali o di cortesia; - la diffusione, verso l esterno, di informazioni riguardanti l ente, va effettuata con massima prudenza e cautela; - è, comunque, vietato diffondere notizie false e tendenziose; - la scelta del personale da assumere, deve essere effettuata tenendo conto esclusivamente delle concrete esigenze dell ente e del profilo professionale del candidato; - la scelta dei fornitori deve essere effettuata sulla base di criteri di professionalità, di economicità, di trasparenza e di maggior vantaggio per la società; 4

- i criteri di equità e di giustizia devono informare anche i processi decisionali economici: non può esserci conflitto insanabile tra opzioni morali ed incentivi materiali, tra solidarietà e competizione. Da ciò discende la struttura interna degli interessi, la governance, i meccanismi decisionali. In altri termini, il presente Codice Etico esprime i principi di deontologia che l ente riconosce propri e alla cui adesione e osservanza richiama l insieme degli interlocutori interni ed esterni. I comportamenti dell ente e del suo personale dovranno ispirarsi in tutti i rapporti esterni ed interni ad un principio generale di equità che si specifica nei criteri di onestà, trasparenza, correttezza, efficienza, spirito di servizio, collaborazione e valorizzazione professionale. Tali criteri dovranno essere seguiti indipendentemente dall osservanza delle norme di legge o regolamentari. Il rispetto di detti criteri è di per sé vincolante e costituisce la base per valutare la correttezza dei comportamenti. In altri termini, il Codice Etico ha valenza vincolante alla stregua di un regolamento interno ed il mancato rispetto espone all applicazione delle sanzioni disciplinari previste. Il Codice Etico di comportamento si basa sui seguenti principi generali: - Onestà - Nell ambito della propria attività tutti sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vigenti, il codice etico ed i regolamenti interni. In nessun caso il perseguimento dell interesse della società può giustificare una condotta non onesta. Tutte le azioni e le operazioni dell ente devono essere registrate e adeguatamente tracciabili, cioè deve essere possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e di svolgimento. Per ogni operazione vi deve essere un supporto documentale idoneo a consentire, in ogni momento, l effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell operazione che individuino chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l operazione stessa. 5

- Clausola Anticorruzione - Nello svolgimento delle proprie funzioni è vietato a tutti dare o promettere denaro o altre utilità non dovute; tale condotta è vietata sia che venga realizzata nell esclusivo interesse personale sia che venga posta in essere nell interesse o a vantaggio dell ente. Si considerano atti di corruzione sia i pagamenti illeciti o l elargizione di utilità, fatti direttamente dall ente o dai suoi dipendenti, sia i pagamenti illeciti o l elargizione di utilità fatti tramite persone che agiscono per conto dell ente stesso. Non è consentito offrire denaro o doni a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o a loro parenti, sia italiani che di altri paesi, salvo che si tratti di doni o utilità d uso, di modico valore. Si proibisce di offrire o di accettare qualsiasi oggetto, servizio, prestazione di valore per ottenere un trattamento più favorevole in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione. - Clausola Anti-autoriciclaggio - Nello svolgimento delle proprie funzioni è vietato a tutti mettere in atto o a partecipare a qualsiasi attività di occultamento dei proventi derivanti da crimini propri, come ad esempio l evasione fiscale, la corruzioni e l appropriazione di beni dell ente. - Trasparenza Tutti coloro che, in funzione della mansione svolta nell ente, sono tenuti a fornire informazioni all utenza, si impegnano a farlo in modo chiaro, frequente, completo e accurato; a tal fine deve essere adottata una modalità comunicativa che il soggetto cui è destinata possa comprendere in maniera facile e immediata, per permettere decisioni autonome e consapevoli. Tutti si impegnano, inoltre, a verificare preventivamente che le informazioni comunicate all esterno e all interno siano veritiere, complete e chiare. - Correttezza - Nell adempimento delle proprie funzioni, tutti si impegnano a rispettare i diritti di ogni soggetto comunque coinvolto nella propria attività lavorativa e professionale; tale rispetto è da intendersi anche sotto il profilo delle opportunità, della privacy e del decoro. Nella conduzione di qualsiasi 6

attività devono sempre essere evitate arbitrarie discriminazioni, nonché conflitti di interesse sostanziali fra ciascun lavoratore dirigente o dipendente e l ente stesso. - Efficienza - Tutti si impegnano a perseguire la migliore qualità professionale secondo gli standard più avanzati di ciascun settore e profilo di attività lavorativa. Inoltre, tutti si devono impegnare al corretto adempimento dei doveri e degli obblighi ed alla ricerca dell economicità ottimale nelle prestazioni e nei servizi resi. - Collaborazione tra colleghi e valorizzazione delle risorse umane - I principi sopra richiamati implicano che, a tutti i livelli e gradi di responsabilità, tutti i comportamenti siano costantemente mirati ad agevolare la miglior prestazione possibile di ogni lavoratore; a promuovere ed accrescere le qualità professionali ed il loro effettivo dispiegamento nel corso dell attività. - Formazione - Il personale ha l obbligo di aggiornarsi autonomamente sulla normativa vigente che regola i compiti propri della funzione o mansione svolta; il vertice dell ente curerà la costante formazione del personale al riguardo, attraverso ogni attività aziendale che sarà ritenuta utile, affinché nessuno possa addurre, a scusa della propria condotta, l ignoranza della normativa vigente. - Salute e Sicurezza sul lavoro come riportato nell art. 5 D.L. 626/94, dal D.Lgsl. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, l ente ribadisce gli obblighi del lavoratore in materia di sicurezza: 1. Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla formazione ricevuta ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. In particolare i lavoratori: o a) osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale; 7

o b) utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza; o c) utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; o d) segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere b) e c), nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; o e) non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; o f) non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; o g) si sottopongono ai controlli sanitari previsti nei loro confronti; o h) contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all adempimento di tutti gli obblighi imposti dall autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro. - Procedure aziendali: ogni dipendente, collaboratore, professionista che svolge la propria attività nell ente è tenuto a conoscere ed applicare le disposizioni contenute nelle procedure raccolte nel Manuale Operativo. 5.3. Principi specifici del Codice Etico Pazienti I pazienti sono trattati in modo da preservare, restituire loro o favorire in loro dignità, autonomia, autostima, tutela e fruizione dei diritti civili. Ai pazienti e alle persone che ne rappresentano gli interessi (tutori, curatori e amministratori di sostegno) è richiesto il consenso al trattamento, in relazione ai compiti che sono loro demandati dall autorità giudiziaria; essi sono tenuti informati circa l andamento delle cure e sono coinvolti nella valutazione delle decisioni più rilevanti; 8

similmente, quando appropriato, le famiglie dei pazienti vengono coinvolte nel progetto di trattamento e informate delle decisioni più rilevanti. Con riguardo alla riservatezza, la raccolta di informazioni mediche sui pazienti è esclusivamente finalizzata alle cure, alla riabilitazione e all assistenza; le informazioni sono confidenziali a meno che l uso delle stesse non sia di diretta utilità per il paziente o richiesto dalla legge. Viene pertanto assicurata la riservatezza delle informazioni in possesso dell ente e l osservanza della normativa in materia di dati personali. Tutte le informazioni a disposizione dell ente vengono trattate nel rispetto della riservatezza e della privacy dei soggetti interessati. A tal riguardo ogni dipendente ed ogni collaboratore dovranno: - determinare la natura confidenziale e riservata delle informazioni ai sensi di quanto prescritto dalla vigente normativa e dalle relative procedure aziendali; - acquisire e trattare solamente i dati necessari e direttamente connessi alle loro funzioni; - conservare tali dati in modo da impedire a terzi estranei di prenderne conoscenza; - comunicare e divulgare i dati nell ambito delle procedure stabilite ovvero previa autorizzazione della persona a ciò delegata. Fa parte degli impegni dell ente promuovere l educazione sanitaria e la prevenzione delle malattie quale parte dello sforzo per migliorare la qualità della vita dei pazienti e della comunità. Il comportamento nei confronti dei pazienti è improntato alla disponibilità, al rispetto e alla cortesia, nell ottica di un rapporto collaborativo e di elevata professionalità. Coerentemente con i principi di imparzialità e pari opportunità i destinatari si impegnano a non discriminare arbitrariamente i propri pazienti, a fornire prodotti e servizi di alta qualità che soddisfino le ragionevoli aspettative e tutelino la sicurezza e l incolumità. 9

Tutti i destinatari si impegnano a dare ai pazienti un assistenza sanitaria di qualità ad un costo sostenibile. Risorse umane- Si riconosce la centralità delle risorse umane e l importanza di stabilire e mantenere con esse relazioni basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca. Pertanto la gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione si ispira al rispetto dei diritti dei lavoratori ed alla piena valorizzazione del loro apporto nell ottica di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale. Non sono ammessi comportamenti che, anche indirettamente, possano costituire delitti contro la personalità individuale previsti dal codice penale e dall art. 25 quinquies del d.lgs. 231/2001. L ente si impegna inoltre a consolidare ed a diffondere una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, al fine di preservarne la salute e la sicurezza. A tutti i dipendenti e collaboratori si richiede di impegnarsi ad agire lealmente al fine di rispettare gli obblighi assunti con il contratto di lavoro e quanto previsto dal presente Codice Etico, assicurando le prestazioni dovute e il rispetto degli impegni assunti. Il dipendente o il collaboratore non deve elargire benefici in danaro o sotto qualsiasi altra forma a qualsiasi soggetto per promuovere o favorire interessi della Società. Fanno eccezione solo gli omaggi di modico valore offerti in occasione di specifici eventi (festività, eventi, ecc..) nel rispetto delle procedure aziendali vigenti. Le decisioni che vengono prese in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di ogni tipo e ad ogni livello, anche alla luce dell articolo 15 del decreto 81 del 2008, devono rispondere ai seguenti criteri: a. eliminare i rischi e, ove ciò non sia possibile, ridurli al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnologico; b. valutare tutti i rischi che non possono essere eliminati; 10

c. ridurre i rischi alla fonte; d. rispettare i principi ergonomici e di salubrità nei luoghi di lavoro nell organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro, nella definizione dei metodi di lavoro e di produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo; e. sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso; f. programmare le misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso l adozione di codici di condotta e buone prassi; g. dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; h. impartire adeguate istruzioni ai lavoratori. Fornitori - I processi di acquisto sono improntati alla ricerca del massimo vantaggio competitivo, alla concessione di pari opportunità per ogni fornitore, alla lealtà e all imparzialità. La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto sono basate su una valutazione obiettiva della qualità, del prezzo e della capacità di fornire e garantire servizi di livello adeguato. In dettaglio il dipendente non dovrà: - ricevere alcuna forma di corrispettivo da parte di chiunque per l esecuzione di un atto del proprio ufficio o contrario ai doveri d ufficio; - subire alcuna forma di condizionamento da parte di terzi, e dal medesimo a ciò non autorizzati, per l assunzione di decisioni e/o l esecuzione di atti relativi alla propria attività lavorativa. 11

Il dipendente o il collaboratore che riceva omaggi, o altra forma di beneficio, non direttamente ascrivibili a normali relazioni di cortesia dovrà assumere ogni opportuna iniziativa al fine di rifiutare detto omaggio, o altra forma di beneficio, ed informarne il proprio superiore e l Organismo di vigilanza. Ambiente l ente contribuisce in maniera costruttiva alla sostenibilità ecologica in tutte le proprie attività, in considerazione dei diritti delle generazioni future. Le strategie e la gestione operativa sono improntate ai principi dello sviluppo sostenibile, con una continua attenzione affinché lo svolgimento delle attività venga effettuato nel rispetto dell ambiente e della salute pubblica, in conformità alle direttive nazionali ed internazionali in materia. Pubblica Amministrazione -Nel caso di rapporti con la P.A. i destinatari dipendenti e tutti i soggetti incaricati prestanti la loro opera per l ente sono tenuti a: - agire secondo i principi di buona fede, lealtà e correttezza; - rispettare le norme per la tutela della concorrenza e del mercato, e astenersi dal porre in essere comportamenti anticoncorrenziali, cioè comportamenti ingannevoli, fraudolenti o sleali, contrari alla libera concorrenza; - astenersi da qualsiasi tentativo volto ad influenzare i membri della P.A. che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione o che esercitino, anche di fatto, poteri di gestione e di controllo, ovvero le persone sottoposte alla direzione ed alla vigilanza de primi. Ispezioni e controlli - Periodicamente vengono effettuati controlli dalle strutture pubbliche sulle attività svolte. Ogni dipendente e/o collaboratore deve rispondere con la massima trasparenza ed accuratezza e si impegna a non distruggere, alterare o nascondere documenti sia nella fase preparatoria all ispezione sia nel corso della stessa. 12

5.4. Carta dei Servizi La Carta dei Servizi è il documento, aggiornato almeno annualmente, che riepiloga tutte le informazioni utili per i pazienti ed i loro famigliari, per utilizzare al meglio i servizi dell ente. Il presente Codice Etico ha l ovvio riferimento alla Carta dei Servizi al fine di evidenziare come le prestazioni offerte vengano svolte secondo lo spirito ed i principi contenuti nel Codice Etico. 5.5. Diffusione e aggiornamento del Codice Etico Il presente Codice Etico, redatto in maniera chiara ed intelligibile, al fine di assicurare la comprensione dei contenuti da parte di tutti gli interessati, deve essere, altresì, diffuso e pubblicizzato in maniera adeguata mediante apposite attività di comunicazione. È necessario procedere alla costante verifica della efficacia ed effettività del Codice Etico, nonché provvedere ad un adeguamento costante dello stesso. Qualsiasi inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente codice etico deve essere tempestivamente segnalata agli organi interni competenti. 5.6. Disposizioni finali Il presente Codice Etico viene approvato dal Consiglio di Amministrazione. Ogni variazione e/o integrazione sarà approvata dal Consiglio di Amministrazione stesso e diffusa tempestivamente ai destinatari. 13