Regolamento del servizio di server housing presso la Divisione Infrastrutture e Servizi Informativi



Documenti analoghi
DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI HOUSING

Regolamento per la disciplina dell assegnazione e dell utilizzo degli apparati di telefonia mobile

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

Povo2. Nuovo Datacenter d Ateneo. Trasloco sala macchine domenica 14 dicembre 2014

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA E RIMBORSUALE

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

DISCIPLINARE TECNICO

Guida all utilizzo del web tool di gestione accesso ai Datacenter

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare

REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

COMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE

COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA Area Edilizia e Logistica Unità di coordinamento Gestione Progetti

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

COMUNE DI CALCI. (Prov. di Pisa) DEL COMUNE DI CALCI (PI) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del )

Versione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

Fattura Elettronica. Flusso dati

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

COMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato.

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO DI PROGETTO DEL SISTEMA DI GIOCO

COMITATO FESPAT FONDO ECONOMICO di SOLIDARIETA PRESIDIO AGILE di TORINO REGOLAMENTO DEL COMITATO FESPAT

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

Il sottoscritto codice fiscale/partita IVA residente in nel Comune di, provincia di (sigla)

Regolamento per l'utilizzo di Automezzi di proprietà dell Associazione ARCO Onlus. Articolo 1. Oggetto

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

Servizio per l automazione Informatica e l innovazione Tecnologica. Indice PREMESSA...2 IL SERVIZIO...3 REQUISITI...4 RICHIESTA DI ATTIVAZIONE...

SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n Catania

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

INFORMAZIONI GENERALI

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

Contratto di comodato

Via Mazzini, Candia Canavese (TO)

# $ % & '& ( ) * ' ( + &,. ' & & /& 0 1 ' & ' ' & & * * %++)%#(!$%"' #, )-(+. % ' &

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

Effettuare gli audit interni

Premessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

TFR On Line PREMESSA


Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi

GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA

SOMMARIO. Allegato C al Manuale della Qualità ( MQ rev. 3 del )

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Richiesta iscrizione Servizio Comunale di animazione e socializzazione a favore dei minori. Anno 2013.

Presidenza del Consiglio dei Ministri

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

Residente in via/piazza n. Città Provincia DELEGO. Preventivo/fattura intestato a: C.F. Part. IVA tel: Indirizzo di spedizione:

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO


Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI BENI MOBILI A TITOLO DI DONAZIONE, COMODATO D USO/VISIONE PROVA

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n MODULO DI ADESIONE

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA

PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE

POLITICA SULLA PRIVACY

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio

Il Candidato EIPASS. I diritti e gli oneri Autorizzazione al trattamento dati

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

IL SERVIZIO CLOUD BOX DELLA HALLEY CONSULTING s.p.a

COMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

Transcript:

Regolamento del servizio di server housing presso la PREMESSA...1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DI HOUSING...1 Aspetti compresi nel servizio...2 Aspetti esclusi dal servizio...2 GESTIONE DEL SERVIZIO DI HOUSING...3 Comunicazioni agli utilizzatori...3 Accesso alla sala housing...3 Obblighi dei sistemisti utilizzatori del servizio...3 Interruzioni nel servizio, richieste di spegnimento dei server...4 Spostamenti dei server ospitati...4 ADEMPIMENTI NORMATIVI, RICHIESTE DELL AUTORITÀ GIUDIZIARIA...4 RICHIESTA DEL SERVIZIO DI HOUSING...5 MODIFICHE AL REGOLAMENTO...5 Premessa La - I.S.I., nel seguito Divisione, offre un servizio di housing dei server alle Strutture dell Università di Trieste, nei termini e alle condizioni descritte di seguito. Il servizio viene fornito solo in termini di massima diligenza, senza nessuna esplicita garanzia. Descrizione del servizio di housing Il servizio di housing consente di installare i propri server in una apposita sala attrezzata posta al pianoterra dell edificio H2 (sala housing). Per essere ospitati i server devono essere in formato rack, dotati di slitta e di guide passacavo. Il servizio prevede per ciascuna Struttura richiedente l housing gratuito di due server, ovvero fino all occupazione di sei unità rack, per un periodo di tre anni a partire dalla data di richiesta, eventualmente rinnovabile su base annuale. In caso di rinnovo la Divisione si riserva di richiedere un contributo alle spese sostenute per l erogazione del servizio. Alla scadenza del periodo di housing dei server la Struttura richiedente ha trenta giorni di tempo per provvedere alla rimozione delle apparecchiature dalla sala housing. rev. 29.06.2012

Nel caso di occupazioni superiori, ovvero di housing di server utilizzati per attività conto terzi o comunque per attività finanziate da terzi esterni all Ateneo, la Divisione si riserva di richiedere una partecipazione alle spese sostenute per la predisposizione ed erogazione del servizio. Aspetti compresi nel servizio Il servizio mette a disposizione: spazio in rack alimentazione elettrica con gruppo di continuità elettrica negli stessi termini degli elaboratori gestiti direttamente dalla Divisione; sono previste due prese per i server con doppia alimentazione condizionamento con i condizionatori posti sotto gruppo di continuità (le finestre dell'ambiente sono chiuse con serratura) sistema antincendio con spegnimento automatico sistema di videoregistrazione degli accessi sistema antintrusione, attivo al di fuori dell orario di accesso alla sala housing telefono per telefonare nell ambito dell Ateneo normale illuminazione di ambiente switch console: non è prevista una console per ogni server, ma uno switch che consente di commutare l'unico monitor sui diversi server. Un solo sistemista può quindi operare da console in un dato momento e su un solo sistema. accesso controllato via badge alla sala housing mailing list (housing.isi@units.it) ad iscrizione obbligatoria di tutti gli utilizzatori della sala housing. Aspetti esclusi dal servizio E escluso dal servizio qualsiasi aspetto non esplicitamente previsto, in particolare la Divisione: non ospita server con installati servizi critici che prevedano implicitamente o esplicitamente Service Level Agreement nei confronti dell utenza quali, ad esempio, server VoIP non gestisce eventuali conflitti di accesso alla sala housing degli ospiti non risponde di danni arrecati da un utente ad altri utenti non risponde di danni derivanti da accesso con badge ceduto a terzi. Rimangono inoltre a completa cura della Struttura richiedente i seguenti aspetti: gestione fisica del server: il richiedente provvede a trasportare, inserire, spostare, disinserire fisicamente i server nel rack; la Divisione indicherà solo la posizione di collocamento e presenzierà al solo collocamento Pagina 2 di 5

etichettatura del server: il richiedente provvede ad applicare a ciascun server inserito nel rack un'etichetta comprendente i seguenti dati: nome del server, indirizzo IP e responsabili abilitati all'accesso fisico al server etichetta sulla switch console: il nome del server dev'essere riportato anche sulla switch console gestione sistemistica: il richiedente provvede alla gestione sistemistica dei propri server, compresi spegnimenti e avvii; la Divisione non ha accesso ai sistemi ospitati installazione di firewall: eventuali firewall sono a carico del richiedente sia in termini di acquisizione che di installazione e gestione; in tal caso i server vengono attestati in un armadio unico dove viene posizionato, ove necessario e sempre a cura del richiedente, uno switch a valle del firewall. Gestione del servizio di housing Comunicazioni agli utilizzatori Tutte le comunicazioni relative al servizio di housing, comprese quelle relative a interruzioni di servizio o richieste di spegnimento dei sistemi, vengono inviate esclusivamente attraverso la mailing list housing.isi@units.it. Accesso alla sala housing L accesso alla sala housing è previsto nell orario di accesso alla Divisione e avviene mediante il badge personale rilasciato dalla Divisione. Il badge non è cedibile a terzi e l assegnatario è responsabile anche per eventuali accompagnatori. È opportuno preavvertire gli altri utilizzatori della propria presenza in sala housing, inviando una mail alla mailing list housing.isi@units.it, in modo da evitare interferenze e sovrapposizioni. Obblighi dei sistemisti utilizzatori del servizio I sistemisti utilizzatori del servizio si impegnano a rispettare le seguenti norme: operare esclusivamente sui server di loro pertinenza agire esclusivamente su apparati, interruttori, ecc. di loro pertinenza avvertire il personale della Divisione o della Vigilanza in caso di necessità non sconnettere o utilizzare periferiche non di loro pertinenza, anche se scollegate, salvo esplicito consenso dei gestori degli stesse non installare apparecchiature o attivare collegamenti senza preventivo accordo ed esplicita approvazione della Divisione restituire il badge per l ingresso alla sala housing se non più utilizzato. Pagina 3 di 5

Interruzioni nel servizio, richieste di spegnimento dei server La Divisione si impegna a comunicare tempestivamente, in relazione al preavviso che riceve a sua volta, le possibili interruzioni di servizio legate a interruzioni programmate dell erogazione di corrente o di condizionamento, ovvero necessità di intervento sui server. In caso di richiesta da parte della Divisione di spegnimento generale dei sistemi: lo shutdown/spegnimento va effettuato da remoto (visto il numero di server coinvolti e il tempo ridotto a disposizione). nella riaccensione dei sistemi viene data precedenza ai servizi con maggior bacino d utenza In rari casi è possibile che non vi sia la possibilità di preavvertire, per cui può rendersi necessaria un'interruzione improvvisa di corrente. Spostamenti dei server ospitati Nell eventualità si renda necessario spostare i server o i rack, la Divisione provvede a comunicare con congruo anticipo le date previste per programmare i fermi macchina e gli eventuali interventi dei sistemisti. Adempimenti normativi, richieste dell Autorità Giudiziaria La gestione fisica e sistemistica resta di competenza della Struttura richiedente, che deve quindi assicurare il rispetto delle normative riguardanti la protezione dei dati e la loro sicurezza con i relativi adempimenti. Il richiedente e i sistemisti addetti devono impegnarsi al rispetto delle norme attualmente in vigore, e ad ogni loro evoluzione, con riferimento in particolare a quanto indicato nel Documento Programmatico della Sicurezza e ad ogni norma atta alla tutela dei dati personali, come previsto dal D.L.vo 196/2003 e s.m.i. Ogni servizio che preveda il trattamento di dati personali va comunque notificato e concordato con la Divisione prima dell installazione, in modo da poter verificare la compatibilità dello stesso con le misure di sicurezza fisiche messe a disposizione dal servizio di housing. In caso di richiesta di accesso da parte dell Autorità Giudiziaria ad informazioni presenti sui server ospitati, la Divisione, oltre a permettere l accesso alla sala housing e l accesso fisico ai server, si limiterà a comunicare i nominativi del Responsabile della Struttura e del sistemista del server sulla base dei recapiti indicati nella richiesta di servizio e suoi aggiornamenti. Pagina 4 di 5

Richiesta del servizio di housing La richiesta per usufruire del servizio di housing va presentata dal Responsabile della Struttura richiedente, indirizzandola al Dirigente della Divisione. Nella richiesta vanno indicati i seguenti dati: la denominazione della Struttura per ogni sistemista gestore del sistema: o nome cognome o numero telefonico o indirizzo mail o eventuale cellulare di servizio l impegno a comunicare tempestivamente eventuali variazioni delle informazioni fornite, in particolare quelle relative ai sistemisti copia del presente regolamento controfirmata per accettazione Alla richiesta va accompagnata da un Allegato Tecnico, a firma di uno dei sistemisti indicati nella richiesta, con le seguenti caratteristiche per ogni server da ospitare: dimensioni fisiche esigenze di connettività alla rete potenza elettrica assorbita potenza termica dissipata La richiesta viene valutata dal Dirigente della Divisione in base alle norme previste dal presente regolamento, alla disponibilità di spazi e di servizi tecnologici presenti nella sala housing ed, eventualmente, in base ad altri elementi di giudizio indicati nella richiesta. Modifiche al regolamento La Divisione si riserva di aggiornare il presente Regolamento sulla base dell esperienza acquisita e del confronto con gli utilizzatori del servizio. Pagina 5 di 5