Nicoletta Morsellino farmacista Le mal practice della somministrazione ministrazione alterano l efficacia dei farmaci?
Farmacovigilanza La nascita della farmacovigilanza viene fatta risalire alla tragedia della talidomide nel 1961
Definizione di farmacovigilanza E' una branca della farmacologia clinica che studia tradizionalmente gli effetti avversi dei farmaci dopo la loro introduzione in commercio. Può anche essere intesa come branca della farmacoepidemiologia, intesa come studio dell'impiego e degli effetti dei farmaci in grandi popolazioni di soggetti.
Evento avverso E' definito come un fenomeno clinico sfavorevole che si manifesta durante il trattamento con un farmaco, ma che non è necessariamente legato al trattamento farmacologico da un nesso di casualità
Reazione avversa ADR è un fenomeno clinico sfavorevole che si manifesta durante il trattamento con un farmaco e che può avere un nesso di casualità con il trattamento farmacologico
Interazione L'interazione è qualsiasi alterazione dell'effetto di un farmaco,causato dalla somministrazione di un altro farmaco, o di un'altra sostanza di origine naturale o di sintesi, assunta a scopo alimentare salutistico curativo o preventivo
Le reazioni di interferenza farmacologica Non sono prevedibili o standardizzabili, e risentono di fattori individuali e di carattere strettamente farmacologico, ad esempio: vetà e fattori genetici, vfunzionalità dei vari organi e apparati, vmalattie pregresse o in atto, vmodalità di somministrazione, vnumero di farmaci somministrati, vla loro intrinseca tossicità, vdose e composizione chimica.
Interazioni in base all'effetto biologico prodotto Interazioni positive dette anche sinergie Interazioni negative ovvero interferenze propriamente dette
Interazioni farmacocinetiche
ASSORBIMENTO L'assorbimento di un farmaco può essere facilmente modificato quando viene assunto per via orale, infatti particolari eccipienti allungano il tempo di disgregazione di una compressa: la variazione del ph gastrico, presenza o assenza di cibo nello stomaco, il legame con sostanze chelanti come ad esempio il gugul o le fibre, la riduzione del tempo di transito gastrointestinale( lassativi) l'acido ascorbico che favorisce l'assorbimento del ferro...
DISTRIBUZIONE Alcune interazioni farmacologiche possono avvenire mediante l'inibizione del legame con le proteine plasmatiche. Questo è molto importante per i farmaci con basso volume di distribuzione e alto legame proteico, come per es il warfarin, gli antidiabetici orali e i barbiturici
BIOTRASFORMAZIONE Queste interazioni sono quelle che riguardano soprattutto il citocromo P450. Alcuni induttori enzimatici ( carbamazepina,rifampicina, iperico, fumo di sigaretta, vino rosso, broccoli...) attivano i processi di biotrasformazione, con conseguente riduzione dell'efficacia del farmaco. Per contro esistono sostanze che agiscono come inibitori dei processi enzimatici e quindi allungano l'emivita del farmaco ( succo di pompelmo)
Interazioni Farmacodinamiche Questo tipo di interazione avviene quando più sostanze naturali o di sintesi, competono per lo stesso sito d'azione, oppure quando due sostanze agiscono producendo effetti biologici contrari es anticoagulanti orali e vit k, glucocorticoidi e ipoglicemizzanti orali ( effetto antagonista) sedativi e antistaminiciefedrina caffeina e tiroxina (effetto di sommazione
Tecnica farmaceutica Requisiti favorevoli per il produttore: Stabilità Possibilità di produzione su larga scala Versatilità di impiego 70% delle forme farmaceutiche Requisiti favorevoli per il paziente: Accurato ed uniforme dosaggio Semplicità di assunzione Facilità di trasporto Velocità di rilascio controllabile
Tecnica farmaceutica Le compresse sono preparazioni solide,ottenute compattando,con l'ausilio di apposite macchine,volumi uguali di particelle,contenenti ciascuna, dosi singole di una o più sostanze attive
Il peso di una compressa varia dai 50 a 800 mg ed un aliquota anche elevata è solitamente composta da eccipienti
Leganti idrosolubili si sciolgono rapidamente es gelatina idrolizzata La salda d'amido e la metilidrossicellulosa rallentano la cessione del principio attivo Cellulosa acetoftalato e polivinilacetoftalato per i confetti gastroresistenti
CAPSULE sono preparazioni solide, costituite da un involucro di consistenza dura o molle generalmente a base di gelatina, contenenti una dose di medicamento. A differenza delle compresse o dei confetti il tempo di disgregazione dell'involucro è breve e costante.
Micro capsule 2 mm Nano capsule meno di 1 mm
CONSIGLI PRATICI CONSIGLI PRATICI INFORMAZIONE E PRUDENZA non allarmismo, soprattutto prudenza quando aumenta il numero di farmaci da assumere, e la massima attenzione nel paziente anziano e nella prima infanzia. Ricordate che nel paziente anziano l'incidenza di reazioni avverse è il doppio rispetto agli adulti.prestare attenzione nell'utilizzo di tisane e gocce vegetali. Il medico di base dovrebbe sempre ascoltare attentamente il paziente anziano.
Grazie Voglio ucciderti