TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 16 Luglio 2012 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2012 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre, 42-16121 Genova / www.liguriaricerche.eu
pagina 2 La presente nota è stata curata da Liguria Ricerche S.p.A. Coordinamento del gruppo di lavoro: Riccardo Podestà Ricercatori: Manuela Basta Gaetana Curia Paola Dadone Germana Dellepiane Fonte dati: Banca d Italia
pagina 3 Aumento degli sportelli bancari Aumento delle sofferenze bancarie 1. Impieghi e depositi...3 2. Sportelli e sofferenze bancarie...6 Legenda...8 1. Impieghi e depositi * La Liguria si caratterizza per un elevata quota sul totale degli impieghi delle famiglie (42,2) rispetto alla media nazionale (31,2). Leggermente più elevato rispetto alla media italiana anche il contributo delle imprese private, cui è associato il 42,3 degli impieghi contro il 39,3 dell Italia. Si evidenzia invece una bassa quota degli impieghi dell amministrazione pubblica che si attestano su un livello pari a 5,5, rispetto al 13,8 registrato in Italia. Per quel che riguarda i depositi, la Liguria presenta una netta prevalenza di depositi delle famiglie (80,5); la quota è superiore rispetto a quella nazionale (69,9). I depositi delle imprese private coprono il 10,2 del totale (in Italia il 12,6), mentre decisamente sottodimensionati rispetto alla media nazionale risultano i depositi di società finanziarie (2,9 rispetto a 9,3). Il rapporto impieghi/depositi in Liguria si posiziona su un livello inferiore rispetto alla media nazionale: 1,2 rispetto a 1,7. * a partire dal 30/06/2011 c è stata un interruzione di serie, in quanto gli Enti segnalanti cambiano da Banche a Banche e cassa depositi e prestiti. Per tale motivo non è al momento possibile confrontare i dati con il corrispondente periodo dell anno precedente.
pagina 4 Tabella 1 IMPIEGHI PER ATTIVITÀ ECONOMICA DELLA CLIENTELA LIGURIA E ITALIA* Stock al 31/03/2012 (milioni di euro) e composizione Liguria Italia Descrizione I trimestre 2012 Composizione I trimestre 2012 Composizione Amministrazione pubblica 2.062,96 5,5 267.592,60 13,8 Società e quasi società non finanziarie 18.754,91 49,8 880.978,47 45,5 di cui : imprese private 15.919,29 42,3 762.396,92 39,3 di cui : imprese pubbliche 488,60 1,3 21.294,24 1,1 Famiglie 15.865,48 42,2 604.315,82 31,2 Istituzioni senza scopo di lucro 191,46 0,5 10.223,56 0,5 Non classificate 17,03 0,0 386,32 0,0 Società finanziarie 746,28 2,0 173.980,10 9,0 TOTALE 37.638,12 100,0 1.937.476,86 100,0 * a partire dal 30/06/2011 c è stata un interruzione di serie, in quanto gli Enti segnalanti cambiano da Banche a Banche e cassa depositi e prestiti. Per tale motivo non è al momento possibile confrontare i dati con il corrispondente periodo dell anno precedente. Tabella 2 DEPOSITI PER ATTIVITÀ ECONOMICA DELLA CLIENTELA LIGURIA E ITALIA* Stock al 31/03/2012 (milioni di euro) e composizione Liguria Italia Descrizione I trimestre 2012 Composizione I trimestre 2012 Composizione Amministrazione pubblica 498,91 1,6 41.879,94 3,6 Società e quasi società non finanziarie 3.689,38 12,2 172.399,48 14,8 di cui : imprese private 3.079,57 10,2 146.788,74 12,6 di cui : imprese pubbliche 92,85 0,3 7.043,75 0,6 Famiglie 24.378,96 80,5 811.680,59 69,9 Istituzioni senza scopo di lucro 564,94 1,9 19.624,98 1,7 Non classificate 279,99 0,9 8.331,62 0,7 Società finanziarie 887,95 2,9 107.845,44 9,3 TOTALE 30.300,12 100,0 1.161.762,05 100,0 * a partire dal 30/06/2011 c è stata un interruzione di serie, in quanto gli Enti segnalanti cambiano da Banche a Banche e cassa depositi e prestiti. Per tale motivo non è al momento possibile confrontare i dati con il corrispondente periodo dell anno precedente.
pagina 5 Grafici 3 RAPPORTO IMPIEGHI/DEPOSITI COMPLESSIVO E PER ATTIVITÀ ECONOMICA DELLA CLIENTELA LIGURIA E ITALIA 100 90 80 2,5 2,0 1,2 1,7 70 60 50 1,5 40 1,0 30 0,5 20 0,0 Liguria Italia 10 0 I trimestre 2012 I trimestre 2012 Liguria Italia Amministrazione pubblica Società e quasi società non finanziarie di cui : imprese private di cui : imprese pubbliche Famiglie Istituzioni senza scopo di lucro Non classificate Società finanziarie
pagina 6 2. Sportelli e sofferenze bancarie Nel primo trimestre del 2012 aumenta rispetto allo stesso periodo dell anno precedente il numero di sportelli bancari in Liguria (+0,7), mentre si mantiene stabile il numero di comuni serviti e di aziende con sede amministrativa sul territorio. A livello territoriale si evidenzia un aumento degli sportelli nelle province di Savona (+2,1), La Spezia (+1,5) e Genova (+0,2). In aumento anche il numero di affidati (+10,3) e il relativo importo utilizzato (+23,4). Tutte le province liguri sono interessate dall aumento delle sofferenze bancarie. Tabella 4 BANCHE E SPORTELLI SU BASE PROVINCIALE Stock al 31/03/2012 e al 31/03/2011 e variazione sul I trimestre 2011 Stock al 31/03/2012 Stock al 31/03/2011 Variazione Comuni serviti Imperia Numero comuni serviti 23 23 0,0 34,3 Numero sportelli 120 120 0,0 Savona Numero comuni serviti 36 36 0,0 52,2 Numero sportelli 191 187 2,1 Genova Numero comuni serviti 52 52 0,0 77,6 Numero sportelli 520 519 0,2 La Spezia Numero comuni serviti 25 25 0,0 78,1 Numero sportelli 139 137 1,5 LIGURIA Numero comuni serviti 136 136 0,0 57,9 Numero di aziende con sede amministrativa 6 6 0,0 Numero sportelli 970 963 0,7
pagina 7 Tabella 5 SOFFERENZE BANCARIE SU BASE PROVINCIALE Stock al 31/03/2012 e al 31/03/2011 (Numero di affidati in unità - Utilizzato in milioni di euro) e variazione sul I trimestre 2011 Stock al 31/03/2012 Stock al 31/03/2011 Variazione Imperia Numero affidati 3.380 3.220 5,0 Utilizzato 202 159 27,0 Savona Numero affidati 3.635 3.520 3,3 Utilizzato 289 223 29,6 Genova Numero affidati 13.027 11.459 13,7 Utilizzato 992 800 24,0 La Spezia Numero affidati 3.002 2.697 11,3 Utilizzato 310 271 14,4 LIGURIA Numero affidati 23.044 20.896 10,3 Utilizzato 1.793 1.453 23,4
pagina 8 Legenda DEPOSITI BANCARI IMPIEGHI TOTALI DELLE BANCHE SOFFERENZE VARIAZIONE CONGIUNTURALE VARIAZIONE TENDENZIALE Costituiscono l operazione fondamentale per la provvista dei fondi effettuata dalle banche. Attraverso questa operazione la banca diventa debitrice nei confronti dei depositanti ai quali dovrà restituire il capitale ricevuto con eventuali interessi maturati. Secondo la definizione della Banca d Italia, l aggregato comprende, oltre agli impieghi, i pronti contro termine attivi, gli effetti insoluti e al protesto propri, le partite in sofferenza e gli interessi netti da addebitare alla clientela. Secondo la definizione della Banca d Italia sono i crediti al valore nominale nei confronti di soggetti in stato d insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili. Variazione percentuale rispetto al mese o al periodo precedente. Variazione percentuale rispetto allo stesso mese o periodo dell anno precedente.