L articolo 8, comma 8, della l.r. 2/2008 prevede che i canoni da applicare alle concessioni demaniali siano soggetti a rivalutazione annuale ISTAT.

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Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU6S1 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 25 gennaio 2016, n. 9-2824 Demanio idrico della navigazione interna. Determinazione delle tariffe unitarie per l'anno 2016, ai sensi dell'art. 4 comma 1 lettera j) della legge regionale 17 gennaio 2008, n. 2 e aggiornamento dei canoni di cui all'art. 25 del Regolamento regionale 28 luglio 2009, n. 13/R. A relazione dell'assessore Balocco: L articolo 7, comma 6, della l.r. 2/2008 prevede che la Giunta regionale, su proposta delle Gestioni associate, incrementi o diminuisca i canoni di concessione demaniale di cui all art. 4, comma 1, lettera j l.r. 2/2008 nella misura massima del 30 per cento e che tale variazione può essere articolata per singoli Comuni o per singole tipologie di occupazione. Il regolamento regionale sull utilizzo del demanio idrico della navigazione interna piemontese 28 luglio 2009, n. 13/R (di seguito regolamento): - all articolo 15, comma 2, prevede che i canoni ordinari dovuti per l'occupazione dei beni del demanio idrico della navigazione interna e dei relativi diritti siano quantificati in base a tariffe unitarie in relazione alla tipologia di bene; - all articolo 16, comma 1, prevede che entro e non oltre il 1 novembre di ogni anno le gestioni associate di cui all articolo 7 della l.r. 2/2008, inviino alla competente struttura regionale le proprie proposte di incremento o diminuzione dei canoni ordinari di concessione demaniale di cui all'articolo 15, comma 2, al fine di consentire, entro il 1 dicembre, l'approvazione del provvedimento di cui all'articolo 7, comma 6, della l.r. 2/2008. L articolo 8, comma 8, della l.r. 2/2008 prevede che i canoni da applicare alle demaniali siano soggetti a rivalutazione annuale ISTAT. L art. 25 del regolamento stabilisce che annualmente vengano aggiornati i canoni riportati sopra gli atti di concessione o riconducibili ai canoni stabiliti nell anno precedente e che all inizio di ogni anno, si provveda a pubblicare sul Bollettino ufficiale, l aggiornamento ISTAT (indice FOI rilevato a metà dell anno precedente) dei canoni ordinari unitari. Dall indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati relativi al mese di giugno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24/07/2015 si è rilevato che la variazione percentuale del mese di giugno rispetto al medesimo periodo dell anno precedente è di -0,1%. Con nota del Settore regionale Navigazione, Trasporto Merci e Logistica del 29/07/2015, si chiedeva alle autorità demaniali competenti di esprimere entro il 06/09/2015 le proprie proposte in merito alla formazione della tabella di individuazione dei canoni ordinari per il rilascio dei titoli per l anno 2016. In risposta alla sopraindicata nota sono pervenute le comunicazioni (agli atti del Settore A1801A): - della Gestione Associata del Lago di Viverone con la quale si anticipa l esigenza dei comuni del lago di Viverone di ridurre le tariffe demaniali sul bacino demaniale amministrato; - della Gestione Associata Bacino Maggiore Provincia Verbano Cusio Ossola dove si comunica che i Comuni aderenti alla Convenzione, intendono mantenere le tariffe fissate per l anno 2015, da aggiornare in base all indice ISTAT (se positivo.) e si specifica che il Comune di Stresa

mantiene le tariffe in precedenza stabilite applicabili all interno del territorio comunale da aggiornare all indice ISTAT. Con lettera del 19/10/2015 il Settore regionale Attività Giuridica Amministrativa, della Direzione A18000 divenuta la struttura regionale competente a seguito della riorganizzazione regionale dell agosto 2015, trasmetteva, in attuazione dell art. 15, comma 2, del regolamento, alle autorità demaniali competenti per territorio, la tabella ove sono riportate le tariffe unitarie a carattere ordinario valide per il rilascio dei titoli per l anno 2016. Si invitavano le stesse entro e non oltre il 1 novembre a formulare proposte di maggiorazione o riduzione dei canoni ordinari ai sensi dell art. 7 comma 6 della l.r. 2/2008. In risposta alla sopraindicata nota: - Convenzione Lago d Orta Demanio Idrico Lacuale con riferimento al bacino demaniale del lago d Orta, propone di non incrementare o diminuire le tariffe unitarie trasmesse; - La Gestione Associata del Lago di Viverone con riferimento al bacino demaniale del lago di Viverone e in considerazione della non favorevole situazione socio-economica che ha toccato il turismo locale, propone la diminuzione del 30% delle tariffe unitarie trasmesse; - La Gestione Associata Bacino Maggiore Provincia Verbano Cusio Ossola con riferimento al bacino demaniale del lago Maggiore Provincia Verbano Cusio Ossola chiede di mantenere invariati i canoni definiti per l anno 2015, in analogia con i principi in materia di locazione che prevedono l adeguamento del canone Istat come clausola a favore del locatore e, pertanto, resta invariato se negativo; per il comune di Stresa propone anche per l anno 2016 la maggiorazione nella misura massima prevista del 30%; - La Città di Avigliana con riferimento al lago Grande di Avigliana, in considerazione della minore importanza del lago rispetto agli altri bacini piemontesi, propone la diminuzione del 30% delle tariffe unitarie trasmesse; - La Gestione Associata Demanio Basso Lago Maggiore per i comuni del bacino demaniale del lago Maggiore Provincia di Novara propone di mantenere con riferimento alle in corso di validità il canone dovuto per l anno 2016 pari al canone dovuto per l anno 2015 senza peraltro, apportare la variazione ISTAT prevista. Considerato che: Ai sensi dell art. 8 comma 8 della l.r. 2/2008 e dell art. 25 del regolamento, i canoni sono soggetti ad aggiornamento in base all indice nazionale dei prezzi al consumo rilevato dall ISTAT indipendentemente dall indice positivo o negativo della rivalutazione, non possono venire accolte le richieste di non aggiornamento in quanto negativo. Per quanto riguarda le proposte di riduzione dei canoni ordinari presentate per il lago di Avigliana e per il lago di Viverone e quella di maggiorazione proposta da Stresa, si ritiene possano essere accolte in quanto formulate ai sensi del sopra citato articolo 7, comma 6, della l.r. 2/2008. Si ritiene di non accogliere la richiesta dei bacini demaniali della Provincia del Verbano Cusio Ossola e della Provincia di Novara di mantenere le medesime tariffe unitarie stabilite per l anno 2015, riportate nell allegato 1 della D.G.R. 10 677 del 1/12/2014 perchè comprese nei limiti

previsti dall art. 7, comma 6, della l.r. 2/2008, in quanto espressa non in base all articolo 7, comma 6, sopra richiamato, ma con riferimento a norme (canoni di locazione) estranee alla materia oggetto del presente atto. Pertanto si ritiene di approvare le tariffe unitarie dei canoni di cui all articolo 16 del Regolamento, dovuti per il rilascio dei nuovi titoli abilitanti al possesso e all utilizzo dei beni e dei diritti del demanio idrico della navigazione interna, come riportato nelle allegate tabelle 1, 2, 3 al presente provvedimento e ne costituiscono parte integrante e sostanziale. Tutto ciò premesso; la Giunta regionale unanime delibera - di stabilire che per l anno 2016 le tariffe unitarie dei canoni, dovuti per il rilascio dei nuovi titoli abilitanti al possesso e all utilizzo dei beni e dei diritti del demanio idrico della navigazione interna presenti sul territorio piemontese di cui all articolo 16 del Regolamento regionale 28 luglio 2009, n. 13/R siano quelle riportate nell allegata tabella, contrassegnata come allegato 1 al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; questa tabella non si applica al lago di Avigliana, al lago di Viverone e al lago Maggiore in Comune di Stresa per i quali valgono le disposizioni dei punti successivi; - di accogliere le proposte del Comune di Avigliana e della Gestione Associata del Lago di Viverone e di disporre che per l anno 2016 le tariffe unitarie dei canoni dovuti per il rilascio dei nuovi titoli abilitanti al possesso e all utilizzo dei beni e dei diritti del demanio idrico della navigazione interna presenti sul lago di Avigliana e sul lago di Viverone, siano quelle riportate nell allegata tabella, contrassegnata come allegato 2 al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; - di accogliere la richiesta del Comune di Stresa e di disporre per l anno 2016 le tariffe unitarie dei canoni dovuti per il rilascio dei nuovi titoli abilitanti al possesso e all utilizzo dei beni e dei diritti del demanio idrico della navigazione interna presenti sul lago Maggiore in comune di Stresa, siano quelle riportate nell allegata tabella, contrassegnata come allegato 3 al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; - di dare atto che per l anno 2016 i canoni riportati sopra i titoli per il possesso e l utilizzo dei beni del demanio idrico della navigazione interna e dei relativi diritti devono essere aggiornati in base all indice ISTAT del -0,1%. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 5 della l.r. n. 22/2010 nonché ai sensi dell art. 12 del d.lgs n. 33/2013 nel sito istituzionale dell ente, nella sezione Amministrazione trasparente. (omissis) Allegato

Tariffe unitarie Demanio idrico della Navigazione Interna - ANNO 2016 (con esclusione dei comuni dei laghi di Avigliana, Stresa e Viverone ) ALLEGATO 1 Tipologie di utilizzo di aree del demanio della navigazione interna Unità di riferimento Cauzione a) aree a terra libere da manufatti; 0,97 al mq 50,00 300,00 b) aree a terra occupata da manufatti non riconducibili a beni censibili al catasto 1,42 al mq fabbricati e non riconducibili ad attività aventi fini di lucro ; c) aree a terra per stazionamento unità di navigazione nei porti o strutture 23,62 al mq d) aree in acqua libere da manufatti ; 0,97 al mq 50,00 300,00 e) aree in acqua occupate da manufatti non riconducibili a beni censibili al catasto 1,42 al mq fabbricati e non riconducibili ad attività aventi fini di lucro; f) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza sino a 6,00 metri; 163,15 ogni boa g) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza da 6,00 metri a 8,00 metri; 217,62 ogni boa h) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza superiori a 8,00 metri; 380,66 ogni boa i) ritenuta di boa a terra ove necessaria 32,64 (ç) (ç) ogni ritenuta l) pontili fissi; 37,57 al mq 100,00 350,00 m) pontili mobili; 27,19 al mq 100,00 250,00 n) pontili galleggianti, zattere, e galleggianti in generale; 32,64 al mq o) aree in acqua per stazionamento unità di navigazione nei porti o strutture 32,64 al mq 50,00 180,00 p) condutture cavi ed impianti in genere nel sottosuolo; Metro di 6,52 al mq tubazione q) condutture cavi ed impianti in genere in acqua ; Metro di 6,52 al mq tubazione r) scivoli pubblici posti fuori dai porti destinati allo stazionamento di unità di 10,87 al mq navigazione di limitate dimensioni e di uso locale Tipologie di diritti relativi alle aree del demanio della navigazione interna Unità di riferimento Minimo tariffario Cauzione Superficie di riferimento a) passaggio e simili; 0,22 al mq (*) superficie demaniale di utilizzo del passaggio per (*) giungere alla unità immobiliare di proprietà b) accessi diretti a beni demaniali tipo passi carrai, porte poste a confine non 0,22 al mq ( ) superficie demaniale posta a fronte dell intera interessate da servitù a favore del demanio; ( ) proprietà privata confinante e per una fascia di 10,00 c) cornicioni di tetti e balconi con aggetto su aree demaniali (^) superficie data dalla proiezione degli aggetti 1,42 al mq (^) sull area demaniale : ai sensi dell'articolo 12 della l.r. n.10/2011 le idonee garanzie della corretta occupazione del bene sono stabilite dal Comune o dalla Gestione associata in occasione del rilascio della concessione

Tariffe unitarie Demanio idrico della Navigazione Interna - ANNO 2016 - relative ai comuni della "Gestione associata del lago di Viverone " e al comune di Avigliana ALLEGATO 2 Tipologie di utilizzo di aree del demanio della navigazione interna Cauzione a) aree a terra libere da manufatti; b) aree a terra occupata da manufatti non riconducibili a beni censibili al catasto fabbricati e non riconducibili ad attività aventi fini di lucro ; c) aree a terra per stazionamento unità di navigazione nei porti o strutture d) aree in acqua libere da manufatti ; e) aree in acqua occupate da manufatti non riconducibili a beni censibili al catasto fabbricati e non riconducibili ad attività aventi fini di lucro; 0,68 al mq 50,00 300,00 0,99 al mq 16,53 al mq 0,68 al mq 50,00 300,00 0,99 al mq f) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza sino a 6,00 metri; 114,20 ogni boa g) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza da 6,00 metri a 8,00 metri; 152,34 ogni boa h) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza superiori a 8,00 metri; 266,46 ogni boa i) ritenuta di boa a terra ove necessaria 22,85 (ç) (ç) ogni ritenuta l) pontili fissi; m) pontili mobili; n) pontili galleggianti, zattere, e galleggianti in generale; o) aree in acqua per stazionamento unità di navigazione nei porti o strutture 26,30 al mq 100,00 350,00 19,03 al mq 100,00 250,00 22,85 al mq 22,85 al mq 50,00 180,00 p) condutture cavi ed impianti in genere nel sottosuolo; 4,57 al mq q) condutture cavi ed impianti in genere in acqua ; 4,57 al mq r) scivoli pubblici posti fuori dai porti destinati allo stazionamento di unità di navigazione di limitate dimensioni e di uso locale 7,61 al mq Tipologie di diritti relativi alle aree del demanio della navigazione interna Cauzione Superficie di riferimento a) passaggio e simili; (*) 0,15 al mq (*) superficie demaniale di utilizzo del passaggio per giungere alla unità immobiliare di proprietà b) accessi diretti a beni demaniali tipo passi carrai, porte poste a confine non interessate da servitù a favore del demanio; c) cornicioni di tetti e balconi con aggetto su aree demaniali ( ) (^) 0,15 al mq 0,99 al mq ( ) superficie demaniale posta a fronte dell intera proprietà privata confinante e per una fascia di 10,00 metri. (^) superficie data dalla proiezione degli aggetti sull area demaniale : ai sensi dell'articolo 12 della l.r. n.10/2011 le idonee garanzie della corretta occupazione del bene sono stabilite dal Comune o dalla Gestione associata in occasione del rilascio della concessione

Tariffe unitarie Demanio idrico della Navigazione Interna - ANNO 2016 - relative al solo comune di Stresa ALLEGATO 3 Tipologie di utilizzo di aree del demanio della navigazione interna Cauzione a) aree a terra libere da manufatti; b) aree a terra occupata da manufatti non riconducibili a beni censibili al catasto fabbricati e non riconducibili ad attività aventi fini di lucro ; c) aree a terra per stazionamento unità di navigazione nei porti o strutture d) aree in acqua libere da manufatti ; e) aree in acqua occupate da manufatti non riconducibili a beni censibili al catasto fabbricati e non riconducibili ad attività aventi fini di lucro; 1,26 al mq 50,00 300,00 1,84 al mq 30,70 al mq 1,26 al mq 50,00 300,00 1,84 al mq f) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza sino a 6,00 metri; 212,09 ogni boa g) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza da 6,00 metri a 8,00 metri; 282,91 ogni boa h) boe per ormeggio unità di navigazione di lunghezza superiori a 8,00 metri; 494,86 ogni boa i) ritenuta di boa a terra ove necessaria 42,43 (ç) (ç) ogni ritenuta l) pontili fissi; m) pontili mobili; n) pontili galleggianti, zattere, e galleggianti in generale; o) aree in acqua per stazionamento unità di navigazione nei porti o strutture 48,84 al mq 100,00 350,00 35,35 al mq 100,00 250,00 42,43 al mq 42,43 al mq 50,00 180,00 p) condutture cavi ed impianti in genere nel sottosuolo; 8,48 al mq q) condutture cavi ed impianti in genere in acqua ; 8,48 al mq r) scivoli pubblici posti fuori dai porti destinati allo stazionamento di unità di navigazione di limitate dimensioni e di uso locale 14,13 al mq Tipologie di diritti relativi alle aree del demanio della navigazione interna Cauzione Superficie di riferimento a) passaggio e simili; (*) 0,29 al mq (*) superficie demaniale di utilizzo del passaggio per giungere alla unità immobiliare di proprietà b) accessi diretti a beni demaniali tipo passi carrai, porte poste a confine non interessate da servitù a favore del demanio; c) cornicioni di tetti e balconi con aggetto su aree demaniali ( ) (^) 0,29 al mq 1,84 al mq ( ) superficie demaniale posta a fronte dell intera proprietà privata confinante e per una fascia di 10,00 metri. (^) superficie data dalla proiezione degli aggetti sull area demaniale : ai sensi dell'articolo 12 della l.r. n.10/2011 le idonee garanzie della corretta occupazione del bene sono stabilite dal Comune o dalla Gestione associata in occasione del rilascio della concessione