INDICAZIONI PER REDAZIONE ELABORATI TECNICI

Documenti analoghi
INDICAZIONI PER REDAZIONE ELABORATI TECNICI

Documenti tecnici da allegare distintamente alla domanda di PC, a DIA, a SCIA, a CILA (art. 10 regolamento comunale SUE)

ELENCO della documentazione necessaria, a corredo della SCIA, per interventi:

Comune di Pitigliano - Schede. ELENCO della documentazione necessaria, a corredo della SCIA, per interventi:

Descrizione Contenuto

STANDARD PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI

Al Signor SINDACO del Comune di BORGHETTO D ARROSCIA PIAZZA UMBERTO I, BORGHETTO D ARROSCIA IM

PROGETTISTA INCARICATO

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA

Comune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica. Timbro protocollo comune di Baone. Marca da bollo da euro 14,62

CIL CILA SCIA DIA PDC CIL ALLEGATI OBBLIGATORI E CARATTERI DEGLI STESSI

ALLEGATO A) DELIBERA G. C. N. 10 DEL

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

Iscritto all Ordine/Collegio Prof. della Provincia di Al nr. Tel. Fax

Allo SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI PAESANA. sottoscritt... nat.. a... il. residente in... via..., n, nella qualità di...

ALLEGATO B - DOCUMENTAZIONE TECNICA ELABORATI PARTE INTEGRANTE DELLA DOMANDA DI CONCESSIONE / DENUNCIA D INIZIO DI ATTIVITÀ

2.6.1 domanda permesso costruire.doc marca da bollo. Richiesta di Permesso di Costruire

ALLEGATO 4 DOCUMENTAZIONE MINIMA COSTITUENTE I PROGETTI DEI DIVERSI TIPI DI INTERVENTO

ELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005)

DOCUMENTAZIONE ESSENZIALE. (articolo 74, comma 1, lett. j della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15)

CITTA DI MONTESILVANO (PE)

ALLEGATO B - ELABORATI PARTE INTEGRANTE DELLA DIA

ELABORATI PROGETTUALI MINIMI A CORREDO DELLE ISTANZE DI PERMESSO DI COSTRUIRE E SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA

ALLEGATO AL REGOLAMENTO EDILIZIO ELABORATI SPECIFICI RICHIESTI IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO

CHIEDE IL RILASCIO DELLA PERMESO DI COSTRUIRE per la realizzazione del seguente intervento:

protocollo Marca Settore Urbanistica !"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"

COMUNE DI CAGLIARI vedere vedere per le nuove costruzioni e gli ampliamenti per gli interventi sull esistente vedere vedere vedere vedere vedere

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA, ai sensi dell art. 6 comma 2 DPR 380/2001 e art. 80 comma 2 della della L.R. 1/2005.

ELABORATI PROGETTUALI MINIMI A CORREDO DELLE ISTANZE DI PERMESSO DI COSTRUTIRE E SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA

REALIZZATE PRIMA DEL 1 SETTEMBRE 1967 Non accatastate al momento dell esecuzione e prive di abitabilità agibilità

Mod. 10 Al Signor Sindaco del Comune di Andora Ufficio Tecnico Comunale Edilizia Privata Via Cavour, ANDORA (SV)

PROGETTISTA INCARICATO

COMUNE di MONTECHIARUGOLO

111 *&%&*+) % ! 5-# %6 " )&$% *% 7 #%%&4 +&*8 +&'$ "$!% 9 +%& # $! % &

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA E SANATORIA PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RESTAURO. l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per:

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

DOCUMENTAZIONE MINIMA A CORREDO DEI DEI PIANI ATTUATIVI DEI PROGRAMMI INTEGRATI DI INTERVENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE CONVENZIONATI.

OGGETTO: Opere Edilizie soggette a Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

COMUNE DI PESCASSEROLI

PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO

\\PC\Domus_p2\VALENZA - PIAZZA\PA_VARIENTE_APRILE_2013\DOCUMENTI\NTA.doc

OGGETTO: Autorizzazione in materia di attività produttive. Art. 23 e ss D.Lgs 112/1998; art. 16 e ss. L.R. 24/03/1999 n. 9.

DOCUMENTI A CORREDO DELL ISTANZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

COMUNE DI CHIUPPANO. DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA (ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42)

DOMANDA DI ACCERTAMENTO COMPATIBILITA PAESAGGISTICA

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi dell'articolo 36 DPR e successive modifiche ed integrazioni CHIEDE

VARIANTE GENERALE AL PIANO COMPLESSO D INTERVENTO

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI MODULI E LA REDAZIONE DEI PROGETTI

COMUNE DI SETTIMO TORINESE

MOD. 110 Relazione Tecnica aggiornamento: gennaio 2008 COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI RELAZIONE TECNICA

ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 VALIDITA DEL PIANO...» 3 ART. 4 MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO...

I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I

Comune di Zibido San Giacomo. DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della Legge Regionale 16/03/2005, n.

PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO

REGOLAMENTO EDILIZIO Schede APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 19

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

Art. 1 - Finalità del Piano Attuativo

MODULO PER INTERVENTO EDILIZIO Procedimento semplificato (Art.4 D.P.R. 447/98)

RICHIESTA DI RILASCIO DI ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ A SANATORIA (ai sensi dell art. 209 della L.R.T. n. 65 del 10/11/2014)

PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA

opera argom. doc. e prog. fase rev. scala form. 0 0 X X R G RELAZIONE GENERALE - A4 05/06/2015

Allo Sportello unico per l edilizia del Comune di ARPINO

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA DOMANDA DI ACCERTAMENTO COMPATIBILITA PAESAGGISTICA

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso

COMUNE DI SANT'ANGELO D'ALIFE (CE) Ufficio Protocollo Pervenuta in data Prot. n.

Il/la sottoscritto/a... nato a... il... Cod. Fisc. o Partita. I.V.A... residente/con sede in... Via... n... Tel... in qualità di (1)...

COMUNE DI CHIOGGIA Settore Urbanistica - Servizio Edilizia Privata. chiede il permesso di costruire per l esecuzione delle seguenti opere:

Comune di San Giustino Provincia di Perugia

Permesso di costruire ai sensi dell art del DPR 380/2001 Testo Unico in materia edilizia

ALLEGATI OBBLIGATORI ALLA S.C.I.A. ALLEGATI SUPPLETIVI ALLA S.C.I.A. DA DEFINIRSI CON IL RESPONSABILE U.T. IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI INTERVENTO

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (articolo 33 e seguenti Legge Regionale n 12/2005)

Il sottoscritto... nato/a a... il / / e residente in Via.. n a... c.f./p.iva in qualità di: avente titolo (specificare. )

Comune di Istruttoria n.

COMUNE DI SANTI COSMA E DAMIANO (LT) Largo Savoia 1 - Tel Fax

ISTANZA DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA. (ai sensi dell art. 181 comma 1 ter e 1 quater del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.

Comune di Castelbelforte

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Oggetto: Piano di recupero di iniziativa privata di una proprietà

Persona giuridica Titolare di esercizio commerciale Denominazione/ragione sociale Sede legale Via/Piazza.n. Codice fiscale / P.IVA dddddddddddddddd

... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)

Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O SANATORIA PER OPERE DI NUOVA COSTRUZIONE

COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI (ai sensi art. 23 della L.R. 15/2013)

C O M U N E D I M I S I L M E R I ( C i t t à m e t r o p o l i t a n a d i P a l e r m o ) AREA 4 URBANISTICA SUE/SUAP

ELENCO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

Catastalmente (vedasi documentazione allegata) l area è individuata nel Catasto dei Fabbricati, foglio 30, mappali 221 e 222

Comune di SANT EUSANIO DEL SANGRO PROVINCIA DI CHIETI

C O M U N E D I T R E V I N E L L A Z I O (Prov. Frosinone) ALLEGATI OBBLIGATORI S.C.I.A.

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI

IL PROGETTO DEFINITIVO

OGGETTO: NUOVE COSTRUZIONI su aree assoggettate a vincolo paesaggistico.

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE in SANATORIA

Cognome e nome nato a.. il. per conto proprio / della ditta.. residente / con sede in.. Codice Fiscale / P. IVA... Tel./Fax.. ..

Transcript:

ALLEGATO B INDICAZIONI PER REDAZIONE ELABORATI TECNICI 1. Indicazioni di carattere generale Gli elaborati grafici debbono essere predisposti in formato UNI A0, A1 o A2 oppure in formato speciale di dimensione non inferiore a cm 63,0x29,7 e non superiore a cm 168,0x29,7e devono essere piegati nella dimensione di cm 21 x 29,7. Le relazioni devono essere rilegate in fascicoli in formato A4. Ciascun elaborato deve avere un cartiglio di dimensioni pari al formato A4 (cm 21,0x29,7) apposto: sulle tavole in basso a destra sui fascicoli come frontespizio La metà superiore del cartiglio deve essere riquadrata, libera da scritte, disegni o simboli, e lasciata a disposizione del Comune per l apposizione di timbri e/o annotazioni. La metà inferiore del cartiglio deve contenere: indicazione dell oggetto dell intervento riferita alle tipologie definite dalla normativa in materia nonché il relativo titolo abilitativo; indicazione della localizzazione dell intervento riferita al numero civico con eventuale interno e ai riferimenti catastali; indicazione del contenuto della tavola (planimetria, pianta, prospetto, ecc ) o del fascicolo; indicazione dei rapporti di scala (nel caso di elaborati grafici); indicazione del numero della tavola o del fascicolo progressivo e riferito al totale (es.: 1/18, 2/18, ecc ); qualsiasi altra indicazione di interesse del progettista dovrà avere una posizione marginale e un carattere che lo differenzi; indicazione del nominativo e del recapito del progettista, del numero di iscrizione all Albo professionale di appartenenza timbro e la firma del progettista; indicazione del nominativo e del codice fiscale del richiedente; firma del richiedente; data di redazione dell elaborato o del fascicolo. A norma del vigente Statuto Comunale, è vietata la riproduzione del logo del Comune di Recco. 2. Relazione illustrativa La relazione deve illustrare l intervento per quanto riguarda gli aspetti formali, funzionali ed esecutivi. Essa, in riferimento all intervento, deve contenere indicazioni circa: le principali caratteristiche costruttive della struttura e delle finiture interne ed esterne, la sistemazione esterna dell area (pavimentazioni, recinzioni, arredi fissi e vegetazione); modalità di esecuzione dell intervento le destinazioni d uso; gli impianti tecnologici previsti e loro caratteristiche generali; il sistema di approvvigionamento idrico e di smaltimento delle acque reflue, eventuale presenza di rischi ambientali (coperture in eternit, macchinari dismessi, rifiuti, ecc.) Per alcuni interventi di limitata entità, la relazione illustrativa può essere sostituita dalla compilazione della scheda descrittiva disponibile sul sito web del Comune. Nel caso di sanatoria deve essere indicata l epoca di ultimazione dei lavori e: se l intervento è stato eseguito in difformità dal progetto approvato devono essere messe in evidenza le modifiche eseguite; se l intervento è stato eseguito in assenza di titolo abilitativo deve essere descritto lo stato di consistenza dei luoghi e degli immobili antecedentemente all esecuzione dello stesso 3. Relazione tecnica e attestazione di conformità La relazione deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Territorio e Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, La relazione asseverata del tecnico abilitato alla progettazione attesta la conformità dell intervento al Piano Urbanistico Comunale, a eventuali Progetti Urbanistici Operativi, a strumenti di pianificazione provinciali e regionali, al Regolamento edilizio e agli altri regolamenti comunali vigenti, nonché il rispetto delle norme vigenti aventi incidenza sull attività edilizia, per cui non è richiesto uno specifico atto di assenso o nulla-osta dell Autorità Competente.

Nella relazione devono essere specificati i vincoli e le fasce di rispetto che interessano l immobile oggetto di intervento, le specifiche disposizioni legislative e regolamentari a cui l intervento è assoggettato nonché, conseguentemente, gli eventuali pareri, autorizzazioni, nulla osta da acquisire previamente per poter dare corso all intervento o, nel caso di sanatoria, per legittimare l intervento eseguito. Sono allegati e costituiscono parte integrante della relazione gli elaborati dimostrativi della conformità del progetto al Piano Urbanistico Comunale, al Regolamento Edilizio Comunale e/o a specifiche disposizioni di legge. In particolare: a) per gli interventi di nuova costruzione o di ampliamento che comportano l applicazione di I.U.I. deve essere allegato un prospetto di calcolo delle superfici da asservire, corredato dai corrispondenti certificati catastali e da una mappa catastale in scala 1:1000 aggiornata all attualità, in cui siano indicate con distinta colorazione le particelle in proprietà, quelle oggetto di cessione di indice e le superfici non asservibili; b) per gli interventi di costruzione di piccoli fabbricati a servizio del fondo, deve essere allegato un prospetto di calcolo della superficie del fondo, corredato dai corrispondenti certificati catastali e da una mappa catastale in scala 1:1000 aggiornata all attualità, in cui siano indicate, in colore, le particelle costituenti il fondo a cui il costruendo fabbricato è asservito; c) per gli interventi di ampliamento per motivi igienico funzionali deve essere allegato un prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie e del volume dell'edificio prima e dopo l intervento; d) per gli interventi consentiti dalla L.R. 49/2008 (Piano casa) deve essere allegato un prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi del volume (determinato con il metodo dell altezza media ponderale) dell'edificio prima e dopo l intervento; e) per gli interventi per i quali è prescritto l'asservimento di area per parcheggio deve essere allegato un prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie e del volume a base del calcolo e della superficie dell'area di parcheggio; f) per gli interventi di realizzazione di volumi pertinenziali di edifici residenziali deve essere allegato un prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie dell'immobile residenziale e della superficie delle pertinenze e il rispetto della percentuale stabilita all art. 17 della L.R. 16/2008; g) per gli interventi di realizzazione di locali agibili collocati all ultimo piano di edifici coperti con tetto a falde, deve essere allegato un prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi del volume e della superficie di pavimento ai fini del calcolo dell altezza media h) per gli interventi di costruzione di parti interrate di edifici sviluppati fuori terra, deve essere allegato un prospetto di calcolo analitico, corredato da elaborati grafici dimostrativi, della superficie libera del fronte e della superficie laterale dell intero volume interrato. 4. Documentazione fotografica La documentazione fotografica deve essere idonea ad illustrare lo stato dei luoghi al momento della presentazione della domanda/denuncia/segnalazione/comunicazione e pertanto, in relazione alla tipologia e all entità dell intervento, riguardare: a) vedute di insieme dell edificio b) tutti i prospetti dell edificio c) la copertura dell edificio d) l interno dell edificio e) veduta di insieme dell area scoperta f) vedute di dettaglio dell area scoperta Le fotografie devono essere a colori, nel formato minimo di cm. 10X15, raccolte in apposito fascicolo in formato di cm 21 x 29,7 comprendente anche: una planimetria con indicazione dei punti di ripresa fotografici una dichiarazione resa a norma dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 con la quale si attesti che la documentazione fotografica rappresenta fedelmente lo stato dei luoghi e la data in cui è stato effettuato il rilievo fotografico (in data non antecedente a 30 giorni dalla presentazione). Nel caso di aree e ruderi, il rilievo fotografico dovrà essere effettuato previa rimozione della vegetazione infestante. 5. Stralci cartografici di inquadramento Elaborato contenente gli stralci cartografici a colori, in cui l immobile è individuato univocamente mediante campitura colorata e/o un segno grafico (un cerchio o una freccia), e precisamente: Carta Tecnica Comunale in scala 1:2000

Zonizzazione Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) in scala 1:5000 Zonizzazione Geologica del P.U.C. in scala 1:5000 Assetto Insediativo del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico in scala 1:25000 Assetto Vegetazionale del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico in scala 1:25000 Assetto Geomorfologico del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico in scala 1:25000 Sistema del verde del Piano Territoriale do Coordinamento Provinciale in scala 1:25000 Planimetria catastale in scala 1:1000; Gli stralci devono essere adeguatamente estesi e, in ogni caso, devono avere dimensioni non inferiori a cm 15 x cm 11. Gli stralci devono essere aggiornati e, per quanto riguarda l estratto di mappa del Catasto Terreni, deve essere desunto da vax non antecedente a novanta giorni. 6. Planimetria generale di inquadramento Rappresentazione planimetrica di inquadramento del complesso dell intervento. La scala grafica di rappresentazione è 1:200; può essere rappresentata in scala 1:500 solamente per interventi sviluppati su ampiezza maggiore di mt 100. Sulla planimetria devono essere indicate: il limite della proprietà l orientamento i fabbricati e i manufatti esistenti i fabbricati e i manufatti in progetto con tratto rosso i percorsi carrabili e pedonali esistenti e in progetto con tratto rosso i corsi d acqua 7. Planimetria dell area Rappresentazione planimetrica di insieme dell area, estesa alle immediate adiacenze e per un intorno, di norma non inferiore a mt. 20,00, dall area/immobile oggetto di intervento, La scala grafica di rappresentazione è 1:100; può essere utilizzata la scala 1:200 per interventi sviluppati su ampiezza maggiore di mt 50. Sulla planimetria devono essere indicate: le quote altimetriche riferite ad un caposaldo fisso, preferibilmente su strada pubblica, desunto dalla Carta Tecnica Comunale, il limite della proprietà l orientamento le dimensioni principali dei fabbricati le distanze tra i fabbricati (con indicazione dei prospetti finestrati) le distanze tra i fabbricati e i confini di proprietà le distanze tra i fabbricati e le strade l ubicazione e la specie delle alberature presenti indicazione dei diversi tipi di pavimentazione, specificandone la permeabilità o meno, e la loro destinazione a percorsi pedonali o carrabili. La planimetria può essere riferita a: stato attuale dell area interessata dall intervento in progetto progetto dell area a seguito dell intervento stato originario dell area,antecedente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria stato attuale dell area, conseguente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria Nelle planimetrie dello stato attuale relative a interventi di nuova costruzione deve essere indicato, a tratteggio, il sedime dell opera in progetto. 8. Sezioni dell area Rappresentazione in sezione dell andamento altimetrico longitudinale e trasversale del terreno, in posizioni significative e, comunque, ad intervalli non superiori a mt 5,00, estesa a tutta l area e per un intorno, di norma, non inferiore a mt. 20,00 dall area/immobile oggetto di intervento. La scala grafica di rappresentazione è 1:100; può essere utilizzata la scala 1:200 per interventi sviluppati su ampiezza maggiore di mt 50. Nelle sezioni devono essere indicati: le quote plano-altimetriche

i profili dei fabbricati sezionati o in prospetto (con differente rappresentazione grafica) i muri di sostegno le alberature le recinzioni e le ringhiere Le sezioni possono essere riferite a: stato attuale dell area interessata dall intervento in progetto progetto dell area a seguito dell intervento stato originario dell area,antecedente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria stato attuale dell area, conseguente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria Nelle sezioni dello stato attuale relative a interventi di nuova costruzione deve essere indicato, a tratteggio, il profilo dell opera in progetto. 9. Prospetto dell area Rappresentazione frontale del terreno, estesa a tutta l area per un intorno, di norma non inferiore a mt. 20,00 dall area/immobile oggetto di intervento. La scala grafica di rappresentazione è 1:100; può essere utilizzata la scala 1:200 per interventi sviluppati su ampiezza maggiore di mt 50. Sul prospetto devono essere indicati: i materiali di rivestimento dei muri le quote altimetriche i profili dei fabbricati sezionati o in prospetto le alberature le recinzioni e le ringhiere Il prospetto può essere riferito a: stato attuale dell area interessata dall intervento in progetto progetto dell area a seguito dell intervento stato originario dell area,antecedente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria stato attuale dell area, conseguente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria 10. Sezioni di percorsi carrabili/pedonali Rappresentazione in sezione dell andamento altimetrico longitudinale e trasversale di percorsi carrabili e/o pedonali comprendenti: profilo longitudinale in asse al percorso, in scala 1:100, con indicazione delle sezioni di sterro e riporto, delle quote del terreno e del tracciato ad intervalli non superiori a mt 5,00 in rettilineo e a mt 2,00 in curva, la pendenza dei diversi intervalli di strada sezioni trasversali del percorso, in scala 1:50, con indicazione delle sezioni di sterro e riporto ad intervalli non superiori a mt 5,00 in rettilineo e a mt 2,00 in curva; sezioni trasversali particolareggiate, in scala 1:20, in corrispondenza di differenti significative posizioni del percorso (in rilevato, in trincea, a mezza costa, ecc.) con indicazione di cunetta, parapetto, impianto illuminazione condotte interrate ecc. Le sezioni di sterro e riporto devono essere indicate, rispettivamente, con campitura continua gialla e rossa, quotati ed i relativi volumi devono essere calcolati e riportati su un prospetto dimostrativo. 11. Piante di edificio Rappresentazione in pianta di tutti i piani oggetto di intervento e della copertura, se oggetto di intervento, estesa ad un intorno sufficientemente ampio e comunque non inferiore a mt 5,00. La scala grafica di rappresentazione è 1:100; può essere utilizzata la scala 1:200 per edifici aventi una dimensione maggiore di mt 50. Nelle piante devono essere indicati: le dimensioni esterne le dimensioni dei locali, con eventuale indicazione delle diagonali utilizzate per il rilievo. lo spessore dei muri le canne fumarie le dimensioni delle intercapedini le quote dei piani di calpestio le altezze interne dei locali le quote di gronda e di colmo della copertura la destinazione d uso di tutti i locali

la dimensioni delle aperture misurata al filo dei telai fissi la traccia delle sezioni Le piante possono essere riferite a: stato attuale dell edificio interessato dall intervento in progetto progetto dell edificio a seguito dell intervento stato originario dell edificio,antecedente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria stato attuale dell edificio, conseguente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria 12. Sezioni di edificio Rappresentazione in sezione dell edificio o della/e unità immobiliare oggetto di intervento, estesa ad un intorno sufficientemente ampio e comunque non inferiore a mt 5,00 in posizioni significative, come, ad esempio: in corrispondenza della linea di colmo trasversalmente alla linea di colmo in corrispondenza di abbaini, terrazzi a pozzetto, balconi in corrispondenza di scale La scala grafica di rappresentazione è 1:100; può essere utilizzata la scala 1:200 per edifici aventi una dimensione maggiore di mt 50. Sulle sezioni devono essere indicati: le altezze nette dei singoli piani lo spessore dei solai le quote in corrispondenza di tutti i solai, gronda, colmo riferite ad un caposaldo non oggetto di modifica le quote altimetriche e l andamento del terreno in prossimità dell edificio Le sezioni possono essere riferite a: stato attuale dell edificio interessato dall intervento in progetto progetto dell edificio a seguito dell intervento stato originario dell edificio,antecedente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria stato attuale dell edificio, conseguente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria 13. Prospetti di edificio Rappresentazione di tutti prospetti oggetto di intervento estesa ad un intorno sufficientemente ampio e comunque non inferiore a mt 5,00. La scala grafica di rappresentazione è 1:100; può essere utilizzata la scala 1:200 per edifici aventi una dimensione maggiore di mt 50. Sui prospetti devono essere indicati: i materiali di rivestimento delle facciate le aperture con i relativi serramenti gli aggetti, le tende parasole, le insegne gli impianti a vista: canne fumarie, pluviali gli elementi e gli impianti emergenti dalla copertura l andamento del terreno alla base e al margine del prospetto le quote altimetriche al suolo, alla gronda, al colmo e in corrispondenza di terrazzi e balconi I prospetti possono essere riferiti a: stato attuale dell edificio interessato dall intervento in progetto progetto dell edificio a seguito dell intervento stato originario dell edificio,antecedente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria stato attuale dell edificio, conseguente l esecuzione dell intervento oggetto di sanatoria 14. Elaborati di raffronto Rappresentazione grafica di confronto idonea a evidenziare, su planimetrie, piante, prospetti e sezioni, le modifiche tra lo stato iniziale e lo stato finale delle opere, in particolare: nel caso di interventi in progetto, sovrapposizione del rilievo dello stato attuale e delle opere in progetto, dove le modifiche devono essere rappresentate come di seguito specificato: in pianta e sezione con campitura continua in colore giallo le parti da demolire e in colore rosso le parti da realizzare e con campitura tratteggiata in colore rosso e giallo le parti da demolire e ricostruire

in prospetto con profilo in colore giallo le parti da demolire e con profilo in colore rosso le parti da realizzare nel caso di varianti, sovrapposizione del progetto approvato e delle opere in variante dove le modifiche devono essere rappresentate come di seguito specificato: in pianta e sezione con campitura continua in colore giallo le parti di cui, nella variante, è prevista la demolizione, e con campitura continua in colore rosso le parti di cui, nella variante, è prevista la costruzione; in prospetto con profilo in colore giallo le parti di cui, nella variante, è prevista la demolizione, e con profilo in colore rosso le parti di cui, nella variante, è prevista la costruzione; sovrapposizione del rilievo dello stato originario e delle opere in variante dove le modifiche devono essere rappresentate come di seguito specificato: in pianta e sezione con campitura continua in colore giallo le parti demolite e quelle di cui è prevista, in variante, la demolizione, con campitura continua in colore rosso le parti realizzate e quelle di cui è prevista, in variante, la realizzazione e con campitura tratteggiata in colore rosso e giallo le parti demolite e ricostruite e quelle di cui è prevista, in variante, la demolizione e ricostruzione in prospetto con profilo in colore giallo le parti demolite e quelle di cui è prevista, in variante, la demolizione e con profilo in colore rosso le parti di cui, nella variante, è prevista la realizzazione nel caso di sanatoria per mantenimento interventi eseguiti in difformità dal progetto approvato, sovrapposizione del progetto approvato e del rilievo dello stato attuale, dove le modifiche devono essere rappresentate come di seguito specificato: in pianta e sezione con campitura continua in colore giallo le parti non eseguite o demolite e con campitura continua in colore rosso le parti non previste in progetto e realizzate in prospetto con profilo in colore giallo le parti non eseguite o demolite e con profilo in colore giallo le parti non previste in progetto e realizzate sovrapposizione del rilievo dello stato originario e del rilievo dello stato attuale, dove le modifiche devono essere rappresentate come di seguito specificato: in pianta e sezione con campitura continua in colore giallo le parti demolite, con campitura continua in colore rosso le parti realizzate e con campitura tratteggiata in colore rosso e giallo le parti demolite e ricostruite in prospetto con profilo in colore giallo le parti demolite e con profilo in colore rosso le parti realizzate nel caso di sanatoria per mantenimento interventi eseguiti in assenza di titolo abilitativo edilizio, sovrapposizione del rilievo dello stato originario e del rilievo dello stato attuale, dove le modifiche devono essere rappresentate come di seguito specificato: in pianta e sezione con campitura continua in colore giallo le parti demolite, con campitura continua in colore rosso le parti realizzate e con campitura tratteggiata in colore rosso e giallo le parti demolite e ricostruite in prospetto con profilo in colore giallo le parti demolite e con profilo in colore giallo le parti realizzate La scala grafica di rappresentazione è la stessa degli elaborati utilizzati per la sovrapposizione. 15. Documentazione geologico geotecnica La documentazione geologico geotecnica deve essere redatta in conformità a quanto prescritto dalla Normativa Geologico-Attuativa allegata al vigente Piano Urbanistico Comunale. 16. Documentazione comprovante l idoneità dei servizi di rete La documentazione comprovante l idoneità dei servizi di rete (acquedotto, distribuzione energia elettrica, distribuzione gas metano, fognatura acque nere, fognatura acque bianche) è costituita da: dichiarazione asseverata circa l incondizionata idoneità alle reti dei servizi all allaccio della nuova utenza planimetria dell area con indicazione delle superfici impermeabilizzate con prospetto di calcolo della relativa superficie; planimetria dell area, sulla quale devono essere indicate le condotte di allaccio alle reti fognarie, dall edificio fino al punto recapito, con la seguente grafica: - acque nere con tratto di colore rosso - acque bianche con tratto di colore blu

17. Attestazione di conformità alle norme in materia di superamento delle barriere architettoniche L attestazione relativa ai requisiti di visitabilità e accessibilità deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Territorio e Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da: planimetria (in scala 1:100) dell immobile sulla quale sono rappresentati i percorsi privi di barriere architettoniche. L attestazione relativa ai requisiti di adattabilità deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Territorio e Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da: planimetria (in scala 1:100) dell immobile sulla quale sono indicate, in colore giallo, le parti da demolire e in colore rosso le parti da costruire per rendere accessibili tutti i locali dell immobile. planimetria (in scala 1:100) dell immobile reso accessibile, sulla quale sono rappresentati i percorsi privi di barriere architettoniche. 18. Attestazione di conformita alle norme igienico-sanitarie L attestazione deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Territorio e Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da elaborati grafici (in scala 1:100)comprovanti il rispetto dei requisiti igienico-sanitari prescritti dal R.E.C. prospetto di calcolo della superficie finestrata prospetto di calcolo della superficie dei locali 19. Attestazione di conformita alle norme di prevenzione incendi per autorimesse aventi superficie inferiore a mq. 300 L attestazione deve essere redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Territorio e Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune, e deve essere corredato da: elaborati grafici (in scala 1:100) comprovanti il rispetto dei requisiti prescritti dal DM 16/2/1986 prospetto di calcolo comprovante i requisiti prescritti dal DM 16/2/1986 20. Dichiarazione comprovante la legittimità dell immobile oggetto di intervento La dichiarazione deve essere resa a norma dell art 47 del D.P.R. n. 45/2000, redatta sull apposito modello predisposto dal Settore Territorio e Paesaggio, pubblicato sul sito web del Comune e deve essere corredata da: rilievo fotografico dell immobile con planimetria con indicazione dei punti di ripresa fotografici rilievo planivolumetrico quotato sottoscritto da un tecnico abilitato alla progettazione; atti e/o elaborati tecnici idonei a comprovare quanto dichiarato riguardo alla consistenza dell immobile e all epoca a cui è riferita la legittimità dell immobile stesso. Tutti i documenti allegati alle dichiarazione devono essere firmati dal dichiarante.