Si possono prevedere i terremoti? Fin dall 800 sono stati studiati diversi modi per poter prevenire un terremoto. Ancora oggi però non è possibile, seppur le tecnologie disponibili e gli studi siano molto avanzati, prevenire con esattezza i terremoti oppure le loro possibili caratteristiche (intensità e localizzazione spazio-temporale). Per prevenire un terremoto può essere usato il radon secondo studi che però non sono condivisi da tutta la comunità scientifica. Essendo un gas nobile proveniente dal radio, se nel sottosuolo avvengono spostamenti improvvisi di masse pietrose, esso affiora in superficie e aumenta il contenuto di gas già presente in quel posto. Se invece il radon non fuoriesce vuol dire che rimane intrappolato nelle rocce. Il terremoto di Haicheng viene considerato il primo terremoto ad essere stato previsto in questo modo. Gianpaolo Giuliani afferma di essere riuscito a prevedere il terremoto in Abruzzo con i suoi studi sul radon andando contro le teorie della scienza ufficiale. Sul caso è aperto ancora un grosso dibattito.
Si possono almeno prevenire i danni di un terremoto? Anche se non è possibile prevedere con esattezza quando avverrà un terremoto, è comunque possibile prevedere gli effetti che avrà sulla zona colpita e quindi attuare alcune misure di prevenzione ad esempio: - individuare le zone in cui si possono verificare i terremoti, attraverso lo studio della sismicità del territorio - non costruire case nelle zone molto pericolose, o comunque costruirle secondo le norme antisismiche e adeguare le vecchie costruzioni - educare e informare la popolazione su come comportarsi in caso di evento sismico In classe ci siamo chiesti quanto di tutto questo si fa in Italia Come si costruiscono gli edifici antisismici? Un edifico antisismico è una struttura che deve resistere nel tempo alle sollecitazioni degli eventi sismici. La prima cosa da fare per progettare un tale edificio è la valutazione oggettiva delle caratteristiche della zona e del rischio sismico. Per la costruzione vengono utilizzati degli specifici materiali alcuni esempi possono essere il cemento armato, il legno e vari materiali per la saldatura; tutti devono rispondere ai requisiti previsti dalla normativa in vigore. La stessa normativa stabilisce modi di progettazione e di registrazione come ad esempio dimensione di travi e pilastri e l altezza dell edificio stesso in base alla zona di rischio. Soltanto quando la struttura risponde a tutti i requisiti richiesti si potrà definire edificio antisismico.
Nella fotografia si può vedere una prova comparativa su tavolo vibrante di due diverse strutture. In tutto il mondo la ricerca continua. Ma nel frattempo nelle aree a maggiore rischio sismico si sono già costruiti molti edifici e interi quartieri nell ottica della prevenzione. Da San Francisco a Tokyo e perfino a Taipei (Taiwan) come testimonia la fotografia
Cosa fare e non fare prima e durante il terremoto Prima del terremoto Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell emergenza Durante il terremoto Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli Riparati sotto un tavolo. E pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso Non precipitarti verso le scale e non usare l ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell edificio e
l ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami Se sei all aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche. E possibile che si verifichino incidenti Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli Evita di usare il telefono e l automobile. E necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi Dopo il terremoto Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l opera di soccorso Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso.