I fossili e la storia della vita
La fossilizzazione inizia con la morte degli organismi. Le parti molli vengo decomposte rapidamente, mentre le parti dure (scheletri), soprattutto se costituiti da sostanze minerali, tendono a conservarsi più a lungo. Ma solo il seppellimento da parte del sedimento può evitare che gli scheletri vengano comunque distrutti dagli agenti esogeni.
Morte degli organismi, seppellimento delle parti scheletriche, processo di fossilizzazione dentro gli strati sedimentari. Ritrovamento e ricostruzione del fossile!
Molti invertebrati hanno una conchiglia di carbonato di calcio: ciò facilità molto la fossilizzazione di queste parti scheletriche.
Ma anche il carbonato di calcio delle conchiglie può andare incontro a dissoluzione nel corso di milioni di anni: ciò che rimane è il riempimento naturale della conchiglia e la sua impronta nel sedimento litificato
La conservazione dentro l ambra (resina vegetale fossile) permette una fossilizzazione «perfetta» o quasi!
I vegetali spesso fossilizzano attraverso la carbonificazione: dopo l allontanamento delle sostanze più reattive, rimane un residuo carbonioso.
I fossili più antichi sono cellule batteriche di 3,5 miliardi di anni Circa 1,7 miliardi di anni fa comparvero le prime i primi eucarioti unicellulari: gli acritarchi
Da 4,5 milardi di anni ad oggi: gli eventi principali.
La fauna di Ediacara comprende i più antichi metazoi conosciuti (620-550 milioni di anni): piatti, totalmente privi di parti scheletriche, forse senza organi interni
Hallucigenia, vissuto circa 510 milioni di anni fa, è uno degli strani organismi comparsi ed estintisi nel Cambriano, già forniti di parti scheletriche.
Anomalocaris sembra essere stato uno dei primi predatori, nel Cambriano.
I trilobiti, artropodi con scheletro chitinoso irrobustito da calcite dominarono i fondali marini per tutto il Palezoico, tra 540 e 250 milioni di anni fa.
Sempre nell Era Paleozoica, nei mari nuotavano gli Orthoceras, antenati dell attuale Nautilus.
Durante l Era Mesozoica, tra 250 e 65 milioni di anni, erano molto diffuse le ammoniti.
Nell Era Mesozoico, a partire dagli anfibi, si svilupparono i rettili, fra i quali i famosi dinosauri. Nel corso della loro evoluzione, i rettili diedero origine agli uccelli e ai mammiferi.
Archaeopteryx lithographica è il famoso rettile-uccello, anello di transizione tra i due gruppi.
Cinque milioni di anni fa inizia l evoluzione degli ominidi. I ritrovamenti si concentrano nell Africa orientale: l Africa è considerata la culla dell uomo!
I primi ominidi furono gli Australopitechi, bipedi, con volume cranico di circa 500 cc e in grado di maneggiare oggetti (ma non di produrli)
Circa 2,5 milioni di anni fa comparve il genere Homo, evolutosi dagli Aurstralopitechi
La storia della vita, da 600 milioni di anni ad oggi mostra un progressivo aumento di diversità. Ma l incremento di diversità non è stato affatto regolare. Per ben 5 volte, la vita ha subito delle profonde crisi di estinzione che hanno fatto scomparire dalla scena tantissimi gruppi di organismi.
Il tempo geologico si misura in miliardi e milioni di anni, in centinaia e decine di migliaia di anni... La mente umana non può concepire tempi così lunghi, per cui è meglio ricorrere a schemi come questi. Se i 4,5 miliardi di anni della Terra vengono ridotti a 24 ore, il Fanerozoico ( la vita che fiorisce ) si riduce alle ultime 3 ore e la comparsa dei organismi pluricellulari avviene alle 21 circa.
La scala dei tempi geologici suddivide l'età della Terra in intervalli di vario ordine: ere (e super-ere), periodi, piani... Ognuno di questi intervalli ha un limite inferiore (più antico) ed un limite superiore (più recente), di cui sappiamo esattamente l'età misurata con i metodi di decadimento radioattivo. I vari intervalli e i loro limiti sono stati definiti sulla base di eventi biologici documentati dai fossili: per esempio, la grande crisi di estinzione a 252 milioni d anni, definisce il limite superiore dell'era Paleozoica. Nelle scienze della Terra, si fa spesso riferimento alla età relativa, per esempio di una formazione, o di un fossile. Significa semplicemente che non si fa riferimento all'età assoluta in milioni di anni, ma all'intervallo corrispondente nella scala dei tempi.