Protocollo di sterilizzazione 2O13
PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE 1. OBIETTIVO L obiettivo principale della sterilizzazione è quello di assicurare strumenti e materiali sicuri al momento del loro utilizzo sul paziente. La norma UNI EN 556-1:2002 stabilisce che è possibile indicare come sterile un prodotto quando è sottoposto ad un procedimento di sterilizzazione convalidato. Questo significa che è necessario dotarsi di apparecchiature dedicate, costruite, collaudate ed installate a norma. È altrettanto indispensabile monitorare e verificare sistematicamente e permanentemente il procedimento prescelto, attraverso anche la costante e ordinaria manutenzione della strumentazione in dotazione. La gestione della sterilizzazione deve essere delegata a personale altamente qualificato e supervisionata dal medico responsabile dello Studio. 2
2. SEQUENZA OPERATIVA Decontaminazione PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE Il percorso di sterilizzazione inizia con la decontaminazione dello strumentario mediante immersione in soluzioni chimiche appropriate. La procedura di decontaminazione del materiale si rende necessaria al fine di tutelare l operatore dedicato alla preparazione dello strumentario dal contatto con il virus HIV (DM M.d.S. 28/9/90). Il percorso di decontaminazione continua con un passaggio dello strumentario nel termodisinfettore per 90 min, ed una successiva immersione in una vasca ad ultrasuoni per 15 min con soluzione chimica disinfettante a 35 Risciacquo e asciugatura Dopo la decontaminazione gli strumenti vanno risciacquati sotto abbondante acqua corrente e detersi meccanicamente con uno spazzolino/scovolino, avendo cura di maneggiarli indossando guanti protettivi di gomma e occhiali di protezione. L asciugatura finale deve essere accurata per evitare residui di umidità che potrebbero invalidare il processo di sterlizzazione. Confezionamento Una volta asciugato, lo strumentario destinato alla sterilizzazione in autoclave va opportunamente confezionato, come regolamentato dalle normative UNI EN ISO 11607-1:2006 e UNI EN 868. Il confezionamento dei materiali ha lo scopo di: conservare la sterilità degli strumenti fino al momento del loro uso permettere la penetrazione ed in contatto degli oggetti con gli agenti sterilizzanti ridurre il rischio di contaminazione al momento dell apertura Gli strumenti confezionati rimangono sterili per 30 giorni, o per 60 se con doppia busta Sterilizzazione in autoclave Il vapore acqueo saturo e sotto pressione è il mezzo di sterilizzazione più usato nelle strutture sanitarie in quanto il più veloce, economico e privo di tossicità rispetto ad altri agenti sterilizzanti. Stoccaggio il materiale all uscita dell autoclave deve recare in maniera leggibile sull involucro le seguenti indicazioni: data di sterilizzazione e scadenza sigla dell operatore che ha effettuato il ciclo di sterilizzazione e/o confezionamento quindi può essere opportunamente conservato in armadi chiusi e al riparo da luce, calore, umidità. 3
3. COMPITI DEL ERSONALE ADDETTO PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE scelta del procedimento di detersione e preparazione del materiale nell ambito delle indicazioni e delle linee guida aziendali controllo e giudizio di idoneità del materiale e dei contenitori scelta e controllo del metodo si sterilizzazione scelta e controllo del metodo di confezionamento controllo e verifica del corretto funzionamento e validazione delle apparecchiature dedicate segnalazione di anomalie e guasti agli organismi competenti tenuta dei registri di funzionamento e validazione delle apparecchiature tenuta dei registri di carico e scarico dei materiali 4
PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE 4. CONTROLLO L efficacia della procedura di sterilizzazione deve essere sottoposta a rigorosi ed ordinari controlli, che in base al metodo su cui si basano possono essere fisici, chimici, biologici. Controlli fisici Test del vuoto (Vacuum Test): verifica la tenuta della camera di sterilizzazione Giornalierotest di Bowie & Dick: controlla il grado di penetrazione del calore. Da ripetersi con cadenza mensile. Helix Test Verifica la capacità di penetrazione del vapore all interno dei corpi cavi. Da ripetersi con cadenza settimanale. Controlli biologici Si avvalgono di preparati batteri innocui (spore di Geobacillus StearoThermophilus) per testare l effettiva capacità sterilizzante del processo. Da ripetersi con cadenza bisettimanale. Controlli chimici Si basano sull uso di inchiostri o cere in grado di reagire se esposti a stimoli quali calore, vapore e pressione. Possono essere esterni: presenti per esempio sulle buste termo sigillate, oppure interne (Comply 3M, TST Browne) da inserire all interno dei pacchi per valutare se vengano raggiunte tutte le condizioni necessarie alla corretta sterilizzazione: tempo, temperatura e pressione. Da ripetersi con cadenza giornaliera. 5
3. LO STAFF A. Personale Medici-Odontoiatri Gli odontoiatri operano sotto la supervisione del dott Antonio Molteni Lo staff odontoiatrico è composto da professionisti altamente qualificati, sia per competenza che per esperienza. Operano individualmente ed in equipe, in base alla complessità dei casi ed ai piani di terapia e di riabilitazione programmati. I medici- odontoiatri seguono i programmi per l aggiornamento professionali secondo le direttive ECM. I medici- odontoiatrici partecipano ad importanti Convegni, Manifestazioni scientifiche. I curriculum professionali sono a disposizione del pazienti. Team: Dott.Molteni Antonio - titolare dello studio odontoiatrico dal 1991 Si laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l Universita Degli Studi di Milano Dopo la laurea frequenta numerosi corsi di approfondimento in odontoiatria protesica,implantologia ---------- da completare Dott.Andrea Baroffio: collaboratore esterno Si laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l Universita Degli Studi di Milano Dopo la laurea frequenta numerosi corsi in odontoiatria endodontica e specializzazione con master in parodontologia da completare.. Dott.ssa Elisabetta Negri: collaboratore esterno - ortodonzista. Si laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l Università Degli Studi di Milano con una tesi sperimentale di Patologia Orale. Dopo la laurea frequenta numerosi corsi di perfezionamento in odontoiatria conservativa ed ortognatodonzia acquisendo particolare competenza nelle tecniche ortodontiche più innovative. In particolare concentra gran parte della sua attività clinica e di aggiornamento sul trattamento odontoiatrico-ortodontico dei bambini. 6
3. LO STAFF Dott.ssa Cristina Comi: collaboratore esterno - Igienista Laureata in Igiene Dentale. Ha frequentato il Corso di Perfezionamento universitario Dismissione da fumo di sigaretta presso l Università degli Studi dell Insubria. Libera professionista a Milano e provincia.tutor di tirocinio e Professore a contratto presso il Corso di Laurea in Igiene Dentale dell Università dell Insubria di Varese. Presidente regionale AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italiani). Relatrice a corsi e congressi nazionali. Autrice di pubblicazioni sulla salute orale Dott.ssa Cristina Lionti: collaboratore esterno - Igienista Laureata in Igiene Dentale presso l Universita Vita e Salute San Raffaele di Milano Con tesi su Salute parodontale e diabete di tipo 1 in eta evolutiva. Progetto di prevenzione. Lavoro che ha ottenuto dignita di stampa e presentato nella sessione poster nell ambito del Congresso degli Igienisti Dentali,in occasione del XVII Congresso Nazionale della Societa di Parodontologia ( Marzo 2012 ) --da completare B. Personale paramedico Il nostro personale paramedico, selezionato in base a criteri di alta professionalità e di attitudini personali e caratteristiche umane, ha un ruolo fondamentale per mantenere gli elevati standard qualitativi nei nostri servizi. Opera efficacemente grazie alle competenze acquisite attraverso una rotazione nelle specialità odontostomatologiche, specifici corsi di addestramento e aggiornamento professionale ed opera sotto la supervisione del Direttore Sanitario. Sig. ra Ballabio Roberta Sig.ra Maspero Naomi Sig.ra Fumagalli Greta Sig.ra Bergna Elisa Sig.ra Salvadore Steania C. Personale Amministrativo Sig. ra Terraneo Monica 7
4. DIRITTI E SICUREZZA Ogni persona che si affida alle cure erogabili presso la nostra struttura ha diritto : - di essere curato ed assistito in modo appropriato e continuativo, grazie alle più avanzate conoscenze scientifiche disponibili e con l impiego delle migliori tecnologie ed attrezzature elettromedicali. - al rispetto della dignità e delle convinzioni personali, senza alcuna discriminazione di età, sesso, razza, lingua, condizione sociale religione e opinioni politiche. - di ricevere le informazioni necessarie a partecipare in modo consapevole, attivo e sicuro al processo di diagnosi e cura che devono riguardare le condizioni di salute, i piani di trattamento, i benefici attesi, i rischi del trattamento proposto, le possibili alternative terapeutiche. - di esprimere il proprio consenso prima dell esecuzione degli interventi chirurgici, procedimenti anestesiologici, procedure invasive. - al rispetto della riservatezza nello svolgimento di prestazioni mediche e assistenziali nel trattamento dei dati personali. -di vietare la diffusione di informazioni relative al suo stato di salute a persone diverse da quelle indicate. - Diritti e doveri del paziente I pazienti hanno il dovere di mantenere un atteggiamento responsabile e rispettoso verso altri pazienti, il personale medico e paramedico, gli ambienti e le attrezzature, di collaborare con il personale ed attenersi alle indicazione terapeutiche e comportamentali ricevute, allo scopo di facilitare il buon esito delle cure. - Diritto alla privacy-trattamento dei dati personali La struttura rispetta il diritto dei proprio utenti, così come del proprio personale, ad essere informati riguardo alla raccolta ed alle altre operazioni di trattamento dei loro dati personali. E predisposto un apposito disciplinare con il compito di illustrare quanto organizzato e per garantire tale diritto, nell osservanza di quanto prescritto dalla normativa vigente in maniera di tutela alla privacy ( Legge 196/2003). - Sicurezza sul lavoro LA STRUTTURA SANITARIA DEL DR. MOLTENI ANTONIO APPLICA NELLA SUA SEDE IL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81- ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123, IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. 8
5. ATTREZZATURE La struttura è stata progettata secondo criteri rigorosi in termini di sicurezza ed efficienza all ambiente di lavoro e di confort per il paziente. La prevenzione del contagio e l igiene ambientale vengono tutelate rispettando rigorose procedure per le operazioni di : - Sanificazione - Trattamento dell area ( microclima) - Decontaminazione, sterilizzazione, disinfezione - Radioprotezione ATTREZZATURE RADIOLOGICHE Le attrezzature radiologiche sono periodicamente controllate e certificate dagli esperti qualificati del settore, vengono rinnovate e sostituite quando il mercato presenta novità significative nella riduzione delle radiazioni emesse e nella qualità dell immagine radiografica ottenibile con la minima esposizione necessaria ai raggi. ATTREZZATURE DI PRONTOSOCCORSO - Armadio farmaceutico - Sistema di monitoraggio ( pulsossimetro- sfigmomanometro) - Carrello emergenza - Ossigenoterapia (Work in progress ).. 9
6. LA PRIMA VISITA - PAZIENTI ADULTI La prima visita viene svolta dal Dottore Antonio Molteni. E un momento di particolare importanza: medico e la relazione terapeutica basata sulla reciproca fiducia e sulla positività. La prima visita dura circa un ora e si divide in tre fasi : - La prima riguarda l anamnesi del paziente condotta mediante la compilazione di un questionario a doc e la condivisione di documenti relativi al trattamento dei dati personali ( Legge sulla Privacy) - Nella seconda fase vengono approfonditi mediante colloquio i temi emersi dal questionario - Nella terza si procede in fine alla visita della bocca Molto importante che i pazienti portino con se la loro documentazione clinica: radiografie, elenco dei farmaci che assumono abitualmente, esami del sangue recenti, lettere di dimissioni da ricoveri ospedalieri. Conoscere in modo approfondito lo stato di salute del paziente è indispensabile: solo così è infatti possibile elabarorare un progetto terapeutico ottimale perché personalizzato. In caso in cui si rendesse necessario procedere ad ulteriori approfondimenti diagnostici, viene concordato un seconda appuntamento nel quale verrà valutato insieme al paziente il percorso da intraprendere. L analisi e la valutazione di ogni progetto terapeutico è sempre condotto dal dottore Antonio Molteni insieme al paziente. - PAZIENTI PIU PICCOLI I bambini sono pazienti molto graditi. Proprio perché piccole persone, è molto importante che le prime esperienze compiute andando dal dentista siano improntate a serenità, fiducia, benessere. Solo così sarà possibile trasmettere i primi elementi della corretta dell igiene orale e, più in generale, iniziare ad insegnare loro a prendersi cura di sé: il più importante degli obbiettivi terapeutici Il segreto per un buono approccio con il dentista e lo studio? La nostra esperienza ci insegna che: - La prima visita deve essere dedicata a fare conoscenza: il bambino potrà così familiarizzare con il medico, le assistenti e l ambiente in generale; potrà così comprendere che quando si va dal dentista ci si reca in un luogo dove accadono cose curiose ed interessanti e mai sgradevoli - Possibilmente bisogna evitare che le sedute si svolgano nel tardo pomeriggio quando i bambini sono particolarmente stanchi dopo una lunga e impegnativa giornata di sucola, gioco o attività sportive. 10
6. LA PRIMA VISITA COMUNICARE BENE PER COMUNICARE MEGLIO Il Dottore Molteni Antonio e il personale dello studio sono convinti che la qualità della comunicazione sia fondamentale per la costruzione di una relazione basata sulla fiducia. Allo scopo di facilitare la comprensione e la condivisione dei progetti di cura sono a disposizione dei pazienti fotografie e filmati digitali esplicativi. SUPPORTO AMMINISTRATIVO Lo studio è convenzionato sia in modo diretto ( UNISALUTE, FASI, FASI-OPEN, FASCHIM, FASDAC) che indiretto(casagit) con diversi enti assicurativi. Come è noto, le procedure per ottenere i rimborsi delle terapie odontoiatriche sono spesso complesse e scoraggianti. Monica, la responsabile gestionale dello studio, ha acquisito una specifica competenza che mette a disposizione dei pazienti per risolvere le diverse pratiche amministrative. Uno specifico database consente allo studio di comunicare in modo diretto con gli enti, riducendo così i tempi di risposta delle richieste di autorizzazione. La possibilità di documentare con immagini fotografiche e radiologiche le diverse fasi delle terapie agevola ulteriormente le procedure di rimborso. 11
7. LABORATORI ( da rielaborare perche testo visionato da altro sito ) Siamo orgogliosi di puntale sul Made in Italy come garanzia di un trattamento d eccellenza. Riteniamo utile quanto doveroso dedicare questa pagina ai nostri odontotecnici che con la loro preparazione e perizia ci consentono di ottenere soluzioni di eccellenza per il restauro dentale. Grazie alla sensibilità estetica e all impiego di materiale rigorosamente certificati e tracciabili, realizzano protesi ad elevato valore biologico contribuendo così al risultato funzionale ed estetica delle riabilitazioni odontoiatriche siano esse fisse o rimovibili, parziali o totali. Ogni manufatto che esce dai laboratori è dotato della certificazione di idoneità sottoscritta dal fabbricante, che garantisce al paziente che il lavoro è stato confezionato su misura secondo le indicazioni fornite dall odontoiatra responsabile del trattamento e con i migliori materiali disponibili sul mercato. Laboratorio Odontotecnico Alessandro Lepschy Laboratorio Odontotecnico CA.MO. DENT. Snc Laboratorio Odontotecnico: UmbertoDemolli Laboratorio Ortodontico Lario Laboratorio ortodontico Ortosystem http://www.odontotecnicamadeinitaly.it/marchio/ 12