MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO: profili giuridici e sfide tecnologiche

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Transcript:

MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO: profili giuridici e sfide tecnologiche Milano, 21 maggio 2014 Università degli Studi di Milano - Bicocca Giovanni Torre

18 Secolo 19 Secolo 20 Secolo 21 Secolo Rivoluzione agricola Rivoluzione industriale Rivoluzione informatica Business Dimensions Popolazione Agricoltori ed artigiani Operai di una fabbrica Era della Conoscenza e lavoro digitale Processi Produzione individuale o familiare Meccanizzazione linee di produzione Lavoro in team virtuale e globale Tecnologie Lavoro manuale Automazione Rete Fattori chiave Strumenti avanzati Fabbricazione basata sulle macchine Informazioni 2

ENAV contribuisce all'efficienza del sistema nazionale dei trasporti garantendo la sicurezza e la regolarità della circolazione nello spazio aereo italiano a tutte le categorie di utenza, nel rispetto degli impegni internazionali del Paese, salvaguardando la sicurezza e la sovranità nazionale. Assolve a questo delicato compito garantendo alle migliaia di aeromobili che quotidianamente attraversano i cieli italiani la possibilità di coesistere in massima sicurezza, seguendo armonici flussi di traffico. 3

ENAV partecipa a livello nazionale ed internazionale allo sviluppo di progetti ad elevata tecnologia, relativi anche a nuovi sistemi di navigazione aerea e satellitare connessi con i servizi della navigazione aerea. ENAV S.p.A., nella sua caratterizzazione pubblica ed istituzionale, ai sensi del vigente Codice dell Ordinamento militare (D.lgs 15/03/2010 n. 66), articolo 21, in particolari situazioni di contingenza nazionale è soggetta alla disciplina che segue: 4. In relazione a urgenti necessità per la difesa nazionale, il servizio di assistenza al volo per il traffico aereo generale, di cui alla legge 23 maggio 1980, n. 242, può essere assunto dal Ministero della difesa con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministri della difesa e delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le commissioni competenti dei due rami del Parlamento e, in caso di particolare urgenza, informati i Presidenti delle Camere. 5. Con decorrenza dalla data del predetto decreto, il personale addetto al servizio di assistenza al volo è considerato, a ogni effetto, personale militare in congedo richiamato in servizio, salvo il mantenimento, se più favorevole, del proprio trattamento economico. Esso non può essere destinato a un diverso servizio. Appare dunque sussistere una significativa interagenza e continuità tra la principale attività statutariamente affidata ad ENAV S.p.A. ed i settori della difesa e della sicurezza nazionale. 4

In tutta l Unione Europea è avvertita una crescente esigenza e domanda di una comune e più efficiente politica nei domini della sicurezza, della difesa, dei trasporti e dell energia. Esistono infatti enormi potenziali di sviluppo industriale e di sinergie tra le esigenze civili/governative/militari in tema di aerospazio, difesa, telecomunicazioni ed energia. L impiego crescente di tecnologie a controllo remoto implicano, tra l altro, la necessità di una infrastruttura di comunicazione satellitare, su una banda elettromagnetica sempre più ampia e su un'architettura distribuita sul territorio. Il settore aerospaziale, con le sue molteplici applicazioni duali, rappresenta un elemento strategico per l autonomia tecnologica e la sicurezza della Nazione, con possibili applicazioni nell aviazione in campo marittimo, stradale e ferroviario. Inoltre, è l ambito nel quale gli operatori italiani hanno da tempo assunto un ruolo primario, ponendosi all avanguardia nelle innovazioni nella fornitura di servizi, in materia di prodotti e processi produttivi, consolidando nel tempo un forte apprezzamento da parte degli acquirenti pubblici e privati sullo scenario interno ed internazionale. Una partecipazione alle iniziative europee maggiormente coordinata e sinergica, oltre ad un rinnovato sviluppo delle alleanze industriali internazionali e comunitarie, può rappresentare, nel suo insieme, un ulteriore volano per la crescita dei profili di dimensione, tecnologia ed occupazione. 5

Al momento è particolarmente sentita da tutti gli stakeholders l assenza di una politica di indirizzo nazionale e, dunque, di un autorevole ed effettivo coordinamento interno delle iniziative, generandosi così perdite di chance e di finanziamenti a livello nazionale ed internazionale. Il predetto coordinamento garantirebbe alle realtà italiane invece un ruolo di main player nel mercato militare e civile globale, con benefici economici/occupazionali. Gli investimenti in ricerca, sviluppo e produzione di sistemi ad alta tecnologia non possono essere affidati alla sola iniziativa dei privati (autofinanziamento o credito bancario), ma necessitano dell essenziale intervento pubblico, che può effettivamente sostenere gli elevati rischi connessi ai necessari ed importanti investimenti, con tempi lunghi di rientro economico (15-20 anni) e redditività differita nel tempo. A tale proposito va ricordata una rilevante funzione dello Stato, cioè quella di provvedere alla difesa ed alla sicurezza nazionale che è ritenuta preminente rispetto alle valutazioni di costi/benefici, probabilmente complementari rispetto al predetto e fondamentale ruolo di ogni Stato. A tutt oggi, tenuto conto del rilevante svantaggio competitivo italiano negli investimenti per la ricerca nazionale, appare conseguentemente opportuno che anche l Italia definisca linee di orientamento di politica industriale per l hi-tech di lungo termine ed individui anche a medio termine i metodi di sviluppo e le risorse finanziarie per dare positivo esito alle azioni ipotizzate. Appare indispensabile uno sforzo creativo, immaginando e creando strumenti di ammodernamento, incentivando e ricorrendo alla cooperazione pubblico/privato. 6

La particolare collocazione geografica ed i buoni rapporti già avviati da tempo dall Italia con i Paesi non EU del bacino del Mediterraneo, costituiscono per il nostro Paese una solida base per supportare e facilitare importanti cooperazioni (ad esempio come nel caso della recente costituzione con gli Stati di Cipro, Grecia e Malta, nell ambito del Single European Sky, del Blocco Funzionale di Spazio Aereo BLUE MED FAB, ecc.). L attenzione dell Italia al Mediterraneo consentirà di potenziare anche la collocazione internazionale delle nostre Industrie/Istituzioni/Organismi, al fine di poter acquisire finanziamenti da parte dell Unione europea e/o di Organizzazioni internazionali, finalizzati ad assicurare un adeguato sviluppo dei Paesi non UE che si affacciano sul Mediterraneo. Oggi, più che in passato, la domanda pubblica aerospaziale nazionale deve essere indirizzata verso la realizzazione di sistemi applicativi effettivamente necessari per soddisfare le reali esigenze delle Istituzioni (civili e militari). Il comparto della Sicurezza e, in generale della Pubblica amministrazione, risultano essere tra i primi possibili utilizzatori delle nuove tecnologie, quali ad esempio i mezzi aerei a pilotaggio remoto. 7

Supporto ed Assistenza Medica; Sorveglianza e presentazione remota dell'area di intervento (Sorveglianza area, terrestre e marittima); Strumenti di interoperabilità, piattaforme sicure di scambio dati e sistemi di Comando e Controllo; Sorveglianza e controllo ambientale; Sorveglianza e controllo meteorologico Cyber Security; Ricerca, Sviluppo, Modellizzazione, Simulazione e validazione per l'automazione, controllo remoto e supporto logistico e strategico a tutti i sistemi di trasporto; Ottimizzazione e supporto tecnologico in tema di intermodalità dei sistemi di trasporto; Ottimizzazione e supporto tecnologico in tema di SMART CITIES (es. città prova: Firenze, Pisa, Verona, Roma); Micro e Nano Satelliti; Monitoraggio e sicurezza dei sistemi di trasporto; Ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate in tema di interfaccia uomo-macchina; Ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate in tema di materiali innovativi e relative soluzioni di implementazione tecnologica. 8

1. NAZIONALI Investimenti Industria nazionale Programma Nazionale di Ricerca; incremento delle spese per la ricerca dal 0,56 % 1,53% del Pil Incremento al 3% del Pil delle spese per R&S (raccomandazione UE) Credito d'imposta e dei finanziamenti della Cassa Depositi e Prestiti per le attività di R&S Piano Nazionale della Ricerca del MIUR Cluster Tecnologico Nazionale Aerospaziale; Distretti tecnologici e fondi regionali Legge 808/85 Piano Nazionale Ricerca Militare Public, Private, Partnership - PPP Permute di materiali e prestazioni 9

2. EUROPEI Fondi UE per la politica di coesione Fondi strutturali Europei Horizon 2020 Project Bond EDA Pooling & Sharing (P&S) ambito UE Programmi in cooperazione internazionale SESAR 3. MONDIALI Collective Target NATO Smart Defence ambito NATO Venture capital Programmi di cooperazione internazionale 10

Le Autorità Nazionali dell Aviazione Militare e Civile sono molto impegnate a regolamentare la materia, con attenzione anche verso il segmento degli Light APR per i quali gli impieghi civili stanno assumendo dimensioni rilevanti L attuale missione è quello di fornire un quadro normativo che regoli l impiego e dia supporto per lo sviluppo tecnologico La sinergia della Comunità Aeronautica Civile con le Istituzioni Militari è importante per maturare una solida base di riferimento per l inserimento degli APR nello spazio aereo civile, il loro impiego duale, nonché per supportare le realtà industriali nel loro percorso di maturazione tecnologica. Ai sensi del Codice della Navigazione ENAC ha in sviluppo un Regolamento che intende affrontare tutti gli aspetti normativi afferenti l impiego dei mezzi aerei a pilotaggio remoto di competenza nazionale E in fase di consultazione una Circolare che fornirà indicazioni sui mezzi di rispondenza al regolamento. In parallelo è in sviluppo una Linea guida per fornire indicazioni di dettaglio sui mezzi di rispondenza 11

Le operazioni degli APR dovranno: Non avere un impatto negativo sugli obiettivi generali per la sicurezza aerea Non richiedere modifiche significative alle procedure ATM Non dovranno avere un impatto negativo sulla capacità di controllo del traffico aereo. Per gestire in piena sicurezza ed in modo autonomo e automatico tutto il traffico aereo civile-militare in Europa, dovrà essere sicuramente creato un sistema di gestione dati e d informazioni della massima sicurezza, anche dal punto di vista Cyber. L inserimento degli APR nel traffico commerciale ed il loro utilizzo futuro in voli transfrontalieri, abbinato agli sviluppi di iniziative tra cui SESAR, potrebbero aprire a nuovi scenari ove, a grandi opportunità di crescita commerciale, è da affiancare una maggiore attenzione agli aspetti cosiddetti di cyber Security dell'infrastruttura di rete wireless, sia per il segmento di bordo che per il segmento di terra, con la necessità di dover analizzare ed identificare per tempo le eventuali aree di vulnerabilità e le possibili minacce, così da implementare adeguate forme di protezione, eliminando l eventuale rischio o mitigandolo fino a renderlo accettabile. Lo sviluppo tecnologico degli APR, strettamente connesso all ormai inevitabile e continua affermazione della robotica in genere, ha aperto un promettente capitolo nella storia dell aeronautica, con possibili applicazioni e sviluppo di requisiti anche per il trasporto marittimo e terrestre. 12

Il controllo del traffico aereo, nell ambito dei servizi della navigazione aerea e della gestione del traffico aereo, è un servizio estremamente critico. Al fine di garantire la sicurezza dei voli sono stati adottate procedure e mezzi estremamente sofisticati, supportati da sistemi informativi di ultima generazione. I sistemi informativi, inclusi i sistemi di comunicazione, sono essenziali per le attività di controllo del traffico aereo. Dai radar ai sistemi radio tutto oggi è controllato da avanzati sistemi computerizzati, collegati in rete. Pertanto, un blocco dei sistemi informativi può portare alla chiusura dello spazio aereo, non consentendo agli aerei di poter decollare, atterrare o addirittura transitare sui cieli italiani. Per gestire in piena sicurezza ed in modo autonomo e automatico tutto il traffico aereo civile-militare in Europa, dovrà essere sicuramente creato un sistema di gestione dati e di informazioni della massima sicurezza, anche dal punto di vista Cyber. 13

Gli aspetti di Cyber Security rendono necessaria la definizione di un adeguata strategia per la protezione dell intera infrastruttura di rete (wired e wireless) con la necessità di dover analizzare ed identificare per tempo le eventuali aree di vulnerabilità e le possibili minacce, così da implementare adeguate forme di protezione, eliminando l eventuale rischio o mitigandolo fino a renderlo accettabile. Il pieno coinvolgimento sin dall inizio delle attività, in modo sistemico, delle parti pubbliche e private interessate, consentirà di poter prevenire possibili criticità di sicurezza, operative e regolamentari, con potenziali impatti di Safety e di Security ENAV in proposito ha da sempre indirizzato le proprie scelte con estrema attenzione, dotandosi di avanzati strumenti e processi di controllo con l obiettivo di garantire la resilienza e la continuità operativa. 14

SESAR JU APR COMMUNICATION NETWORK SAT Command & Control (C2) Link between Control Station & Platform Direct link in Line-of-Sight Indirect link bridge with SAT/ 3rd part Air traffic BLOS SWIM pool (medium-long term) A/G DL management Mission Link between platform, mission station and other flight assets Link between platform, mission station and surface assets LOS ATC Third part ATC interface Link between Control Station & ATC In the long term the RPAS shall be an active/ passive node of SWIM through an important data sharing (network info service) CS & MS 15

Le attuali soluzioni tecnologiche necessitano di miglioramenti per maturare la capacità di impiego in spazi aerei non segregati e l operabilità in ambiente ATC/ATM Tale maturazione è connessa ai requisiti di aero-navigabilità (ed associati livelli di safety level), agli standard e alle procedure attese per le diverse classi di APR e quindi ad un percorso congiunto di maturazione della regolamentazione Requisiti di airworthiness e safety con forti commonality sia per il campo civile che militare per ottimizzare lo sforzo, anche in termini di tempi e costi, per lo sviluppo di piattaforme che, comuni per quanto possibile, garantirebbero il rispetto delle peculiarità dei due ambiti Definizione di aree nazionali di volo permanenti per la sperimentazione, il collaudo post-produzione, nonché lo sviluppo di nuovi concetti operativi Rilascio di singole autorizzazioni al volo anche per attività di lavoro aereo non segregato sfruttando la conformazione peninsulare della nostra Nazione secondo criteri di risk assessment / risk management, nonché la possibilità di un approccio semplificato alla certificazione di tipo. 16

INTRODUZIONE La spinta maggiore nello sviluppo degli APR è stata fin qui data dal loro sempre crescente impiego in situazioni di conflitto, con scelte tecnologiche ed architetturali figlie di questo impiego prevalente L impiego duale degli APR in spazi aerei non segregati rende necessaria una: Analisi dell affidabilità e dell interoperabilità richiesta ai diversi e nuovi sistemi ed operatori coinvolti Analisi dei requisiti in termini di security e di safety, della capacità di handover del pilota e di connessione con l ambiente ATM E prevedibile che l impiego duale degli APR in ambienti non segregati comporterà una particolare attenzione a tutti gli aspetti inerenti la Cyber Security, sia per il segmento di bordo che per quello di terra E prevedibile un impiego duale di payload di Difesa Elettronica per missioni di sorveglianza dello spettro elettromagnetico 17 17

Il tema della security rappresenta la vera sfida per un impiego duale degli APR in tutte le classi di spazio aereo perché diverse e tante possono essere le fonti di rischio (fisico, elettronico, cyber, etc) che possono compromettere la sicurezza del volo e quindi del velivolo, del personale impiegato, degli altri utilizzatori dello spazio aereo e di tutte le terze parti Alcuni eventi occorsi negli ultimi anni hanno mostrato il grande impatto mediatico, economico e politico che possono avere le minacce alla sicurezza di sistemi critici, militari e non (p. es. Stuxnet, incidenti su Lockheed Martin RQ-170 Sentinel, Camcopter, SkyNet). Le minacce sono sempre più blended, mischiando attività condotte su reti wired e wireless utilizzanti dunque lo spettro elettromagnetico a radiofrequenza. Nel corso delle recenti e congiunte attività a livello nazionale, si è ritenuto di procedere non esclusivamente attraverso analisi legate all aeromobile, ma sulla base di valutazioni, in particolare di safety, relative alle specifiche operazioni/funzioni richieste, con un adeguato approccio di «risk assessment/management». Per favorire un celere avvio delle attività di inserimento degli APR in spazi aerei non segregati, deve essere tenuta in debito conto la conformazione orografica della nostra penisola e relativi vantaggi, tra cui la presenza in Italia di numerosissimi aeroporti costieri, oltre alla vastità ed all importanza strategica dell intero Mediterraneo. 18

E necessaria un adeguata campagna informativa a livello Nazionale ed Internazionale per divulgare una corretta conoscenza degli APR e delle loro effettive potenzialità per contribuire a migliorare la vita di tutti i giorni La Commissione Europea, a seguito della ERSG Roadmap per l integrazione degli APR nell European Aviation System, nel 2013 ha già previsto una divulgazione verso i cittadini utilizzando i mezzi di informazione (facilitator group, public awareness survey, code of conduct, ecc) I cittadini devono essere posti nella condizione di capire la tecnologia tramite una corretta informazione, basata su evidenze tecnologiche e di pubblica utilità: il fallimento di tale campagna avrebbe potenziali effetti negativi e limitare l impiego degli APR a specifici utilizzi in ambito strettamente militare ed in contesti remoti. 19

Giovanni Torre Funzione Organizzazioni Nazionali del Trasporto Aereo Relations between ENAV and other national istitutions, organisations and bodies Responsabile giovanni.torre@enav.it ENAV S.p.A. Società con Socio unico Via Salaria, 716 00138 Roma Tel. +39 06 81661 Cap. Soc. 1.121.744.385,00 I.V. P.IVA 02152021008 Reg. Imp. Roma C.F. e CCIAA 97016000586 REA 965162 www.enav.it