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CAPITOLATO SPECIALE descrittivo e prestazionale relativo al progetto: Implementazione del Punto Unico di Accesso Integrato Periodo 01/03/2017-31/12/2018 CIG : 6913940BC5 1. Oggetto dell appalto 2. Continuità/innovatività del progetto 3. Descrizione del contesto e del fabbisogno 4. Obiettivi e attività 5. Destinatari delle azioni 6. Modalità di attuazione del progetto e di accesso al servizio 7. Localizzazione dell'intervento e documentazione 8. Personale 9. Supporti e attrezzature 10. Durata dell appalto 11. Monitoraggio e valutazione del progetto 12. Costi 1

1. Oggetto dell appalto Valorizzazione e potenziamento delle funzioni del Punto Unico di Accesso attraverso l implementazione, con la fornitura di risorse umane, strumentali, di supporto e di materiale di consumo, del PUA di via B. Croce, 50 ( PUA municipale ) e l avvio delle attività dei PUA distrettuali in apertura presso alcuni servizi sanitari territoriali individuati come strategici per l affluenza di persone fragili e non autosufficienti. 2. Continuità/innovatività del progetto In continuità, coerenza, e stretta interrelazione con le attività del PUA municipale, il progetto mira a recuperare, ampliare e sistematizzare il processo di integrazione avviato, avvicinando l offerta dei servizi socio sanitari alle esigenze delle persone, in particolare di quelle più vulnerabili. L innovatività del progetto consiste nel mettere insieme risorse del Municipio, della ASL e del Terzo Settore per replicare e diffondere l esperienza del PUA e offrire al cittadino più punti di riferimento in grado di farsi carico della complessità e globalità dei suoi bisogni. 3. Descrizione del contesto e del fabbisogno Nell anno 2015 il PUA ha rilevato 1285 accessi. Di questi, 571 - pari al 44% - hanno riguardato richieste di informazione, consulenza e/o orientamento. Il 70% di tali richieste è stato avanzato da cittadini italiani, il 26% da cittadini extracomunitari e il 4% da cittadini comunitari. La maggioranza delle richieste di informazione/consulenza/orientamento, il 27% ha riguardato interventi sanitari - con una prevalenza di richieste riconducibili a prestazioni erogate dal Centro di Assistenza Domiciliare (11% del totale), dal Servizio di Medicina Legale (6% del totale) e dal Centro di Salute Mentale (3% del totale) - mentre il 5% ha riguardato interventi socio-sanitari riferibili al servizio di Dimissioni Protette (2% del totale) e al Centro Diurno Alzheimer (2% del totale).. Un dato significativo è quello relativo alle richieste di interventi sociali con una forte caratterizzazione sanitaria per gli elementi di parziale o totale non autosufficienza spesso riscontrabili nel soggetto beneficiario dell intervento medesimo: l assistenza domiciliare anziani (SAISA) e il Centro Diurno Anziani Fragili, rispettivamente con l 8% e il 2% del totale delle richiese di informazioni, consulenza e orientamento, percentuali che salgono, rispettivamente, al 19% e al 3,3% se si considera anche l attività di consulenza e orientamento svolta nel contesto del primo colloquio di avvio della presa in carico da parte del Servizio sociale municipale. 2

L analisi dei dati indica il bisogno delle persone che si rivolgono al PUA di essere informate, orientate e accompagnate nell accesso alla rete dei servizi sociali e sanitari, rete spesso complessa e articolata in molte sedi e ambiti diversi. 4. Obiettivi e attività Gli obiettivi e le attività del progetto sono: Potenziare la dotazione strumentale del Punto Unico di Accesso di Via B. Croce ed allestire i PUA distrettuali in apertura presso alcuni servizi sanitari (Poliambulatori; CAD) Attività - Fornitura degli arredi e delle attrezzature informatiche per l allestimento dei PUA Avviare le attività di front e back office presso i PUA distrettuali e, qualora richiesto, nel PUA municipale Attività Front office: - accoglienza diretta, ascolto e decodifica della domanda; - informazione, consulenza e orientamento verso i servizi di riferimento; - rilevazione degli elementi caratterizzanti il bisogno della persona mediante scheda di registrazione socio-sanitaria (fornita dal Committente), ed eventuale apertura di un fascicolo personalizzato; - accoglienza telefonica per informazione ed eventuale appuntamento in sede; - attivazione della mediazione linguistico-culturale; - risoluzione dei casi di richiesta semplice. - Back office: - identificazione ed attivazione di percorsi assistenziali e procedure codificati per l avvio della presa in carico da parte dei servizi territoriali; - eventuale attivazione della funzione di Valutazione Multi-dimensionale (VMD) per il tramite del Medico di distretto o altra figura incaricata; - registrazione delle informazioni relative all utenza mediante scheda standardizzata ed eventuale apertura di un fascicolo personalizzato; - inserimento delle informazioni relative all utenza nella banca dati già in uso al PUA municipale; 3

- rilevazione periodica del fabbisogno sociale e sanitario dei cittadini che si rivolgono al PUA con elaborazione di reportistica; - registrazione delle procedure attivate su ogni singolo caso; - aggiornamento del Data Base per l archivio delle risorse, già in uso al PUA municipale, contenente la mappa dell'offerta dei Servizi sociali e sanitari del territorio; - pubblicizzazione delle attività dei PUA attraverso il contatto con Servizi ASL, i Medici di Medicina Generale, i COL e le principali realtà associative del territorio. Il back office del PUA dovrà assicurare un tempo di attivazione della risposta, mediante invio ai Servizi, non superiore a 3 giorni lavorativi dalla data di presentazione della richiesta. Contrastare le condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da condizioni di non autonomia, difficoltà socio relazionali, barriere linguistico culturali, che ostacolano o impediscono l accesso alla rete dei servizi (attività di tutoring). Attività - Facilitazione della comunicazione tra utente e operatore dei servizi socio sanitari - Mediazione nel rapporto con le istituzioni e le risorse del territorio - Supporto nel disbrigo di pratiche burocratiche e nell accesso alle prestazioni che richiedono procedure telematiche - Mediazione linguistica e culturale Informare la cittadinanza, i Servizi ASL, i Medici di Medicina Generale, i COL e le principali realtà associative del territorio sulle attività dei PUA Attività: - Predisposizione e diffusione di materiale ad uso divulgativo sul PUA, sui principali servizi ASL e sulle modalità di erogazione delle prestazioni - Predisposizione e diffusione di materiale di cui sopra nelle lingue bangla, arabo, inglese, francese, spagnolo; - Allestimento, nei principali servizi ASL, di uno spazio espositivo dedicato con le informazioni di interesse per l utenza 5. Destinatari delle azioni Il target di riferimento del progetto sono i cittadini residenti nel territorio del Municipio VIII che 4

richiedono interventi di natura sociale e/o sanitaria, con una particolare attenzione all utenza in condizione di vulnerabilità socio sanitaria di cui all art. 2 comma 2 del DGR 315/2011 Il Punto unico di accesso socio sanitario integrato della Regione Lazio Linee di indirizzo. 6. Modalità di attuazione del progetto e di accesso al servizio Le attività del progetto saranno coordinate dal Responsabile Coordinatore municipale d intesa col Responsabile Coordinatore della ASL e coinvolgeranno tutto il personale operante nel PUA municipale nonché i Referenti PUA presso i servizi sanitari distrettuali, quali figure di collegamento tra i Servizi medesimi e i PUA. Verranno altresì realizzate riunioni di programmazione e verifica delle attività con cadenza settimanale. E previsto un periodo iniziale di affiancamento del personale fornito dall Organismo agli assistenti sociali già operanti nel PUA municipale per un approfondita conoscenza degli strumenti già in uso (Data Base Utenti e Data Base Risorse, schede di rilevazione del bisogno, ecc.) e un analisi delle procedure di attivazione dei servizi già in essere. I PUA distrettuali potranno essere attivati da: - persona direttamente interessata alla richiesta o suo familiare o altro rappresentante; - Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta; - operatore dei Servizi sanitari territoriali ed ospedalieri; - operatore dei Servizi sociali; - interlocutore istituzionale locale o di Terzo Settore. L accesso potrà avvenire in maniera diretta o tramite altri mezzi di comunicazione (telefono, fax, e-mail). 7. Localizzazione dell'intervento e documentazione Il progetto si realizzerà nella sede del PUA municipale e nelle sedi della ASL RM2 (ex RMC) Distretto 11 che verranno successivamente individuate e in cui verranno allestiti i PUA distrettuali. Le attività dei mediatori linguistici e culturali, degli assistenti domiciliari e degli educatori si svolgeranno nei locali del PUA municipale e dei PUA distrettuali e/o nei luoghi indicati nel Progetto di intervento individuale che verrà predisposto a favore dell utente e concordato tra Servizio sociale, Organismo e utente medesimo (ad esempio presso i presidi sanitari per facilitare la comunicazione tra utente e operatore dei servizi.). L Organismo è tenuto alla rilevazione delle informazioni relative all utenza mediante l impiego di schede standardizzate fornite dal Committente, avendo cura di adottare tutte le precauzioni 5

necessarie ad assicurare il rispetto della privacy secondo la normativa vigente. L Organismo dovrà inoltre fornire una stima periodica (almeno trimestrale) del fabbisogno sociale e sanitario dell utenza trattata e delle eventuali procedure attivate, mediante elaborazione di reportistica. 8. Personale Per la realizzazione delle attività progettuali l Organismo dovrà garantire le seguenti figure professionali con comprovata esperienza nel settore di almeno un anno: - Due assistenti sociali, per 22 ore settimanali ciascuno, di cui almeno 8 di front office in ciascun PUA distrettuale attivato e almeno 4 per le attività di programmazione e verifica delle attività presso il PUA municipale. - Mediatori linguistico-culturali, di ambo i sessi, in lingua bangla, arabo, inglese e francese per un totale di 36 ore mensili per l attività di mediazione linguistico culturale e di tutoring, garantendo la presa in carico entro 48 ore dalla richiesta. - Educatori di ambo i sessi, per complessive 28 ore mensili, per l attività di tutoring, garantendo la presa in carico entro le 48 ore dalla richiesta. - Assistenti domiciliari di ambo i sessi, per complessive 25 ore mensili, per l attività di tutoring, garantendo la presa in carico entro le 48 ore dalla richiesta. In concomitanza con particolari scadenze ed esigenze (ad es. iscrizione scolastica, presentazione delle domanda di accesso a benefici come Buono libri, contributo SIA, ecc.), la Committenza potrà richiedere la presenza, nella sede del PUA Municipale, del mediatore, educatore e assistente domiciliare per un periodo continuativo, fermo restando il monte ore mensile dato. Tutto il personale dovrà possedere esperienza nell ambito del lavoro di gruppo, del lavoro di rete, una conoscenza delle mappa dei servizi territoriali e dei diritti esigibili nonché competenze informatiche relative all uso delle banche dati e, relativamente ai soli assistenti sociali, alla gestione ed analisi delle informazioni rilevate. In relazione al personale, l Organismo affidatario dovrà ottemperare al CCNL vigente per i lavoratori delle cooperative del settore socio-assistenziale. 9. Supporti e attrezzature Trattandosi di un progetto che prevede sia risorse umane che strumentali finalizzate alla realizzazione del servizio stesso, l Organismo aggiudicatario dovrà fornire adeguati supporti tecnologici e materiali di consumo e di cancelleria.tali attrezzature verranno inventariate e rimarranno di proprietà di Roma Capitale - Municipio VIII. 6

E pertanto necessario, per le finalità del servizio, mettere a disposizione 4 computer, 2 computer portatili, 4 stampanti laser, 3 cellulari completi di SIM, 5 scrivanie complete di cassettiere, 8 sedie ergonomiche, 20 sedie per visitatori, 4 armadi, 2 classificatori in metallo più accessori, materiali di consumo e cancelleria. 10. Durata dell appalto L affidamento del progetto avrà durata di 22 mesi, da marzo 2017 a dicembre 2018. Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obblighi né oneri di disdetta. 11. Monitoraggio e valutazione del progetto Nella proposta progettuale l Organismo dovrà indicare il sistema di monitoraggio delle attività e di valutazione del progetto che intende utilizzare. Tale sistema in ogni caso dovrà consentire la stima dei seguenti indicatori: - Numero degli accessi (diretti o telefonici) registrati nei PUA distrettuali suddiviso per prestazione e tipologia della richiesta; - Numero e tipologia delle procedure di segnalazione ai/dai Medici di Medicina Generale attivate; - Numero e tipologia delle procedure di attivazione delle prestazioni sanitarie ( compresa la funzione di Valutazione Multidimensionale) attivate; - Numero e tipologia dei percorsi assistenziali integrati attivati; - Numero e tipologia di interventi realizzati nell ambito dell attività di tutoring compreso numero di colloqui di mediazione linguistica effettuati ; - Numero e tipologia di agenzie del territorio (pubbliche, private e del Terzo Settore) contattate per la distribuzione del materiale divulgativo. 12. Costi Il costo complessivo del progetto, al netto dell IVA, calcolato per 22 mesi di affidamento (01/03/2017-31/12/2018), è pari a 154.531,43. Il Direttore Dott.ssa Lucietta Iorio 7