PROGETTAZIONE. ai sensi dell art. 23 comma 15 del Decreto Legislativo n. 50/2016. per l affidamento del progetto

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1 Municipio Roma VIII Direzione Socio educativa Servizio Sociale PROGETTAZIONE ai sensi dell art. 23 comma 15 del Decreto Legislativo n. 50/2016 per l affidamento del progetto Centro diurno per Anziani Fragili del Municipio Roma VIII. Roma Capitale Municipio Roma VIII Via B. Croce, 50 Tel /652 fax

2 A) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DEL CONTESTO IN CUI E STATO INSERITO IL SERVIZIO CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Municipio VIII, Direzione Socio Educativa, nell ambito degli interventi realizzati a sostegno dell inclusione sociale delle persone anziane, in virtù dell art. 22 della L. n. 328/2000, intende rispondere ai bisogni socio-assistenziali dei cittadini anziani con problemi di parziale non autosufficienza e in particolari condizioni di fragilità sociale, residenti nel territorio del Municipio VIII, mediante la realizzazione del servizio Centro Diurno Anziani Fragili previsto nel Piano Sociale Municipale 2011/2015, approvato con Deliberazione del Consiglio Municipale n. 36 del Il servizio, pertanto, ha lo scopo di favorire il recupero e/o il mantenimento delle residue capacità psico-fisiche della persona anziana, evitando il più possibile un suo ulteriore decadimento e il ricorso all istituzionalizzazione, anche mediante un lavoro concreto di supporto e sostegno alla rete familiare. Il servizio intende, inoltre, prevenire le conseguenze di un prolungato isolamento per coloro che non hanno né la motivazione né le capacità motorie per frequentare autonomamente i Centri Sociali per Anziani o altri contesti di aggregazione socializzante. A tal fine il servizio si adopera per far superare alla persona anziana le condizioni di limitazione delle capacità relazionali ed affettive, mediante un accentuato programma di socializzazione che faccia leva, nella misura del possibile, sulle reti parentali e amicali nonché sull apporto delle realtà solidaristiche e di volontariato presenti nel territorio. FINALITÀ DEL PROGETTO Il Municipio VIII intende affidare ad un organismo idoneo il progetto Centro Diurno Anziani fragili, al fine di gestire in maniera efficace le attività previste. In particolare il progetto ha la finalità di mantenere, potenziare e/o compensare le abilità personali, a livello cognitivo e relazionale, delle persone anziane in condizioni di fragilità sociale, prevenendo il ricorso all istituzionalizzazione e favorendo la permanenza della persona nel proprio ambiente di vita, migliorando quindi la qualità della vita degli utenti. 2

3 Obiettivi specifici e descrizione del servizio Le finalità sopraindicate sono orientate a perseguire i seguenti obiettivi: residue; - favorire la partecipazione alla vita sociale e comunitaria e stimolare le capacità - contrastare le condizioni di isolamento/esclusione sociale; - dare l opportunità di mantenere e recuperare le potenzialità residuali; - sviluppare capacità creative e comunicative e nello stesso tempo offrire momenti collettivi di animazione e di socializzazione, evitando l esclusione e l isolamento dalla società nella quale sono inseriti; -favorire il sostegno alle famiglie e alle loro reti sociali, al fine di garantire supporto nella cura, anche attraverso un attività di orientamento e informazione, finalizzata ad una facilitazione nell accesso ai servizi territoriali; DESTINATARI DEL SERVIZIO Persone anziane con problemi di parziale non autosufficienza e in condizioni di fragilità sociale, che abbiano i seguenti requisiti: Residenza nel territorio del Municipio Roma VIII; Colloquio e valutazione del Servizio Sociale Area Anziani; Certificato emesso dall Unità valutativa geriatrica dell ASL attestante la diagnosi e il parere per l accesso al Centro Diurno nel caso di anziani che presentino gravi rischi di perdita dell autosufficienza o uno stato di non autosufficienza in atto; La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) completa di relativa attestazione I.S.E.E. per la eventuale compartecipazione alla spesa. Il progetto oggetto del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale prevede le seguenti attività: Assistenza agli anziani nell espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane; Assistenza e sostegno nelle attività relative alla cura personale; Somministrazione dei pasti comprensivi di colazione, pranzo e merenda con attenzione alle esigenze dietetiche dei singoli utenti (la colazione e la 3

4 merenda sono composte da bevande e merendina e/o frutta; il pranzo è composto da un primo piatto, un secondo piatto e un contorno, pane, frutta fresca o cotta e mezzo di litro di acqua sigillata); Attività formative finalizzate al mantenimento dell autonomia personale e al migliore adattamento ai vari momenti funzionali che scandiscono la giornata (supporto nell alimentazione, nell abbigliamento, nella cura dell igiene personale, nell orientamento spazio-temporale e nella deambulazione); Attività formative espressive tendenti a favorire il mantenimento ed il recupero delle capacità e abilità relazionali, affettive, cognitive e motorie, lavori manuali e artigianali, disegno, pittura, lettura, laboratorio teatrale e musicale, ginnastica dolce, attività intergenerazionali, ecc ; Attività ricreative e di socializzazione volte al mantenimento di un rapporto significativo e continuativo con il contesto sociale di riferimento e con la comunità territoriale, anche attraverso la partecipazione ad attività culturali e aggregative che favoriscano lo scambio e la comunicazione; Attività di sensibilizzazione, sostegno e orientamento alle famiglie mediante incontri individuali e di gruppo, in collaborazione con il Servizio Sociale Municipale; Trasporto e l accompagnamento di tutti gli utenti verso/dal Centro diurno. Il Centro dovrà accogliere da un minimo di 15 ad un massimo di 25 persone al giorno, che frequenteranno la struttura per due o tre volte a settimana per un massimo di 88 presenze totali settimanali. Le attività previste dal progetto potranno essere rimodulate in base ai singoli utenti relativamente ai livelli cognitivi e attitudinali, e a specifiche esigenze determinate soprattutto dal livello di competenze acquisite e potenziali degli stessi utenti. L Organismo aggiudicatario dovrà mettere a disposizione, per l espletamento del servizio, idonea struttura come previsto dalla L.R. n. 41/2003, dalla Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 1305/04 (testo coordinato con le modifiche approvate con la DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126) e dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 8 del 10/1/2007. Il Centro Diurno Anziani Fragili dovrà avere la disponibilità di una superficie interna ed esterna netta, rispondente ai requisiti strutturali previsti dalla D.G.C. n.8/2007 in rapporto al numero degli utenti, che frequenteranno giornalmente il Centro stesso. 4

5 METODOLOGIA DI LAVORO Gli interventi dovranno essere organizzati attraverso una modalità di lavoro di équipe, in integrazione con i servizi territoriali (Municipio e ASL),che prevederà principalmente la realizzazione delle seguenti attività: Elaborazione di Piani di Assistenza Individuale e di gruppo con specificazione degli interventi di mantenimento, valorizzazione e miglioramento delle capacità fisiche, cognitive e relazionali. Coinvolgimento degli utenti e delle famiglie nelle fasi di elaborazione, attuazione e verifica dei Piani di Assistenza Individuale e di gruppo. Riunioni mensili di confronto e verifica con il Servizio Sociale Municipale e anche con il competente Servizio Sanitario per gli anziani che presentino gravi rischi di perdita dell autosufficienza o uno stato di non autosufficienza in atto. Il Responsabile Coordinatore inoltre programmerà riunioni con frequenza almeno mensile con tutta l équipe interna per la condivisione, la verifica e il monitoraggio dell applicazione dei piani di assistenza individuale e di gruppo. DURATA DEL SERVIZIO L appalto decorrerà dal 1 novembre 2017 o dalla data effettiva di affidamento del progetto, per la durata di 26 mesi, fino al 31 dicembre B) CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI CON INDICAZIONE DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO L importo complessivo posto a base di gara, computato sulla base dei costi indicati nella sottostante tabella è pari a ,38 (IVA esclusa),con oneri della sicurezza pari a zero. Gli oneri della sicurezza sono stimati pari a zero, in quanto non sussistono rischi d interferenza tra le attività svolte dai lavoratori dell organismo aggiudicatario del progetto, dal personale dipendente della Stazione appaltante e gli utenti beneficiari del progetto. L appalto è finanziato con i fondi del bilancio 2017, 2018 e

6 C) INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI INERENTI LA SICUREZZA DI CUI ALL ART. 26 COMMA 3 DEL D.LGS N. 81/2008 Il progetto si svolge in locali diversi da quelli in uso al personale dell Amministrazione Capitolina e, pertanto, le eventuali interferenze tra il personale della stazione appaltante e dell organismo aggiudicatario sono da considerarsi pressoché nulle. I relativi oneri della sicurezza sono stimati pari a zero, in quanto non sussistono rischi d interferenza tra le attività svolte dai lavoratori dell organismo aggiudicatario del progetto, dal personale dipendente della stazione appaltante e gli utenti. D) PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI NECESSARI PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI. Sulla base dei valori indicati nel paragrafo precedente, si riportano nella tabella seguente le stime di spesa relative alle varie annualità, al netto dell IVA: Costo Costo Mensile Annualità Annualità Annualità pro capite (45,22 x 88 presenze sett. X pro die 4,33 settimane ) ( x 2 mesi). 45, , , , ,56 Tutte le spese, comunque inerenti e conseguenti al presente atto, sono a carico del fornitore che chiede, ai sensi dell art. 40 del D.P.R n. 131, l applicazione dell imposta di registro in misura fissa, essendo l appalto in questione soggetto all imposta sul valore aggiunto. Il Direttore Lucietta Iorio 6

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