Crolla un edificio a Napoli. Anche l'amministratore dello stabile e' indagato per disastro colposo di Angelo Pesce e Ivan Meo



Documenti analoghi

CONSIDERAZIONI GENERALI

NORME GEOLOGICHE DI PIANO

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

Realizzazione di opere e interventi strutturali

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin

Orientamenti interpretativi in merito agli interventi di sopraelevazione di edifici esistenti

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SGOBIO. Modifiche al codice civile in materia di condominio negli edifici

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL REGIONE LAZIO

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/ NUMERO VERDE U.R.P

TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL

N. 03/ Ottobre RELATORE Avv. Simone Fadalti

INDAGINI E BONIFICHE AMBIENTALI dalla progettazione all esecuzione: VIOLAZIONI E SANZIONI

INSTALLAZIONE CONDIZIONATORE

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Delibera n del proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma.

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

PIANO DI DEMOLIZIONE. Impresa. Sede Legale. Oggetto dei lavori. Indirizzo del cantiere. Rev. Motivazione Data. 00 Emissione. Il Direttore dei Lavori

Regione Lombardia. Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

Prevenzione Formazione ed Informazione

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Oggetto del regolamento

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Collaborazione con aziende terze:

Nuovi Riferimenti Normativi e Revisioni di Sistemi anticaduta

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M , art. 10.1)

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

Newsletter n.83 Gennaio 2011

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

GESTIONE DELLE EMERGENZE IN CONDOMINIO Datori di lavoro, amministratore,, proprietari: chi deve fare cosa

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio %

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: REVERSE CHARGE IN EDILIZIA TRA VECCHIE E NUOVE FATTISPECIE PAG.

I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI

2. La responsabilità dell amministratore è solo verso i condomini o si riverbera anche nei confronti dei terzi?

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA. Art.1

Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS

Periodico informativo n. 40/2013

Il codice civile dedica gli articoli dal agli appalti e, in particolare, sette articoli,

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto

Con la presente portiamo a conoscenza quanto sotto riportato

Circolare Confindustria

Il concetto di gestione dei rifiuti

Stima di un vecchio fabbricato da ristrutturare, a uso residenziale, ubicato in zona storica nella città di Mantova

Regolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR)

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali

SICUREZZA DEGLI EDIFICI E DOMOTICA Linee guida e compiti in fase di progettazione Privacy

Va osservato in primo luogo che nel caso in esame il riferimento è rappresentato dal fabbricato e non dai beni immobili in genere.

Principali elementi di una certificazione energetica

Le fattispecie di riuso

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

fra questi in particolare sono da ricordare

CERTIFICATO DI IDONEITÀ STATICA

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

COMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PULIZIA DEI CAMINI

REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO: CASTELLO DI CARTE O CASSETTA DEGLI ATTREZZI PER UNA GESTIONE EFFICACE?

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA. Art.1

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Norme in materia di dimensionamento energetico

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art c.c.)

RISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO

L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DELLE CONDOTTE RIPARATORIE DI BONIFICA E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE

INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Il Manuale si articola in: - Manuale d uso - Manuale di manutenzione - Programma di Manutenzione

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

QUADRI INFORMATIVI DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

18/10/2013. Rev. 01. CASALP S.p.A.

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto

COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

L azienda leader in Italia nel settore investigativo

C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Transcript:

Crolla un edificio a Napoli. Anche l'amministratore dello stabile e' indagato per disastro colposo di Angelo Pesce e Ivan Meo CondominioWeb.com Cronaca di un disastro annunciato L ultimo episodio si è verificato giorni fa a Napoli: è venuta giù una parte di un edificio di tre piani con abitazioni e studi professionali, in una delle strade più prestigiose della città. L immobile era già da tempo sotto osservazione per via di cedimenti che avevano fatto presagire danni ben più consistenti. Ora si stanno studiando le cause o concause del crollo. Diverse le ipotesi al vaglio dei tecnici: dal cedimento strutturale per infiltrazioni d acqua nel terreno di fondazione (a 20 mt. di profondità vi sono canali di scolo delle acque reflue provenienti dalla parte alta della città), all esplosione di una condotta del gas causata dai lavori della vicina metropolitana. Al momento non vi sono ancora dati certi, unica certezza e l avvenuto crollo dell immobile. La probabili cause Spesso i disastri sono annunciati: le abitazioni vengono costruite in aree già notoriamente a rischio, non rispettando appieno le norme sulla sicurezza e l adozione di precise normative tecniche; e lì dove si è già costruito e incombe la minaccia di pericolo, non si provvede alla messa in sicurezza o agli interventi risolutivi per l incolumità dell edificio e dei suoi abitanti. Nelle aree considerate a rischio o per le quali vi siano condizioni predisponesti [natura e struttura del terreno, formazione e costituzione delle rocce, stratigrafia e giacitura geologica, andamento topografico, acclività dei versanti, clima (in particolare precipitazioni e variazioni di temperatura), idrogeologia (rapporto fra le acque e la natura/condizione del terreno)], non andrebbero realizzate opere infrastrutturali, né costruzioni civili, né insediamenti industriali.

Spesso, però, l attività di indagine geotecnica sulla natura e sulla consistenza dei suoli destinati all edificazione, viene espletata in maniera molto superficiale o addirittura omessa nelle fasi di progettazione e analisi. Ed ecco che si verificano, spesso, fenomeni fessurativi nelle strutture degli edifici, a seguito di cedimenti differenziali delle fondazioni, originati da variazioni delle caratteristiche del terreno per la presenza di falde freatiche o per via di variazioni chimiche del materiale roccioso. Nel caso più probabile di un cedimento del terreno di fondazione, va precisato che, nelle fasi di progetto e realizzazione di un fabbricato, fondamentale risulta l analisi della composizione del terreno sul quale si andrà a costruire. In terreni, ad esempio, a litologia sabbiosa, ghiaiosa o misti, è possibile il verificarsi, nelle condizioni climatiche stagionali, di fenomeni di dilavamento: questo si verifica prevalentemente in terreni che, se sottoposti all azione meccanica dell acqua che li attraversa, lasciano scivolare via parti di terreno, favorendo così il crearsi di cavità o porosità nel volume dilavato. In queste condizioni, ragionevolmente potranno verificarsi fenomeni di cedimento localizzato differenziale, tanto più accentuati quanto maggiori saranno le cavità nel terreno sottostante. La struttura poggiante su questi tipi di terreno, dopo un iniziale assestamento dovuto al peso dei carichi, trova un suo equilibrio statico in funzione delle sue caratteristiche meccaniche, ma successivamente collassa, favorendo la comparsa di lesioni e crepe. La causa principale di un danno dovuto ad un cedimento differenziale è, quindi, il non riconoscere la presenza di uno strato argilloso o sabbioso compressibile nel terreno di fondazione dell edificio. Attraverso i rilievi, le indagini e prove specifiche, si ricavano dati indispensabili alla corretta progettazione (in termini di sicurezza, di costi e dei corrispondenti procedimenti costruttivi, relativamente all esecuzione delle opere di fondazione e di sostegno, di consolidamento, stabilizzazione e/o miglioramento delle caratteristiche geotecniche dei terreni), definendo sia le interazioni tra l opera ed il terreno di fondazione, sia l impatto dell opera nel suo insieme in rapporto con il territorio nel quale si inserisce. Su queste basi, il progettista può valutare gli interventi di fondazione più adeguati per l opera in progetto.

L amministratore di condominio indagato per disastro colposo La rosa delle persone che la Procura di Napoli intende ascoltare per chiarire le cause del crollo del palazzo, lunedì scorso, alla Riviera di Chiaia è sempre più ampia. Le indagini procedono a ritmo serrato e gli inquirenti stanno individuando i destinatari degli avvisi di garanzia, a cui seguiranno una serie di accertamenti, e indagini tecniche per verificare le cause del cedimento. Nella rosa dei soggetti da ascoltare vi è anche l'amministratore di condominio, che riceverà l'avviso di garanzia per disastro colposo.ma non solo verranno ascoltate anche le imprese coinvolte nella costruzione della linea 6 della metropolitana, i collaudatori, i responsabili del progetto per la deviazione del corso d'acqua sotterraneo, il proprietario dell'appartamento all'ultimo piano del palazzo sul cui terrazzo era stata realizzata una piscina, i responsabili dell Ufficio tecnico del Comune di Napoli, i responsabili di rete fognaria, gas e acqua ed infine anche la ditta che era impegnata nei lavori nell'edificio crollato, anche se effettuati sull'ala opposta a quella interessata dal crollo. L amministratore garante della sicurezza Il caso di cronaca ci porta ad affrontare uno dei problemi più delicati dell attività di amministratore di condominio ovvero quella della tutela della sicurezza dei condomini. In materia di pericoli per edifici o costruzioni, possiamo definire come garanti, il proprietario dell immobile e l amministratore di condominio, in quanto dal punto di vista generale si può ipotizzare che, in capo al proprietario, la posizione di garanzia sussista in via esclusiva sui propri beni, mentre per gli amministratori di condominio, solo per le parti comuni degli edifici. Quest ultimo ha l obbligo giuridico di non esporre le parti comuni ad un pericolo che posso concretizzarsi in un disastro colposo.

La responsabilità penale dell amministratore Relativamente alla responsabilità penale dell amministratore di condominio, non vi sono molte pronunce in merito, ma rimena fermo il principi secondo cui l obbligo di intervento da parte di un amministratore di un condominio, a tutela delle parti comuni dell edificio condominiale, prescinde dalla provenienza del pericolo ed è strettamente connesso al dettato dell'art. 1130, comma 1, n. 4 c.c. che pone a carico dell amministratore di condominio come dovere proprio del suo ufficio, quello di compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio. Tale potere dovere è da intendersi non limitato agli atti cautelativi e urgenti ma esteso a tutti gli atti miranti a mantenere l'esistenza e la pienezza o integrità di detti diritti. (Cassazione 19 ottobre 2009, n. 39959: nella fattispecie si trattava di un caso di incendio riconducibile a un difetto di installazione di una canna fumaria, di proprietà di un terzo estraneo al condominio) I casi di esclusione Si può prefigurare una responsabilità penale in capo all amministratore solo nel caso in cui ricorrano determinate condizioni. Infatti: la responsabilità penale è personale:risponde dell illecito penale solo colui che lo ha commesso. Spesso l assembla con delibera decide di manlevare l amministratore da una specifica responsabilità penale; èsoggettiva nel senso che dipende da dolo o colpa dell agente; deve ricorrere un nesso di causalità ovvero l esistenza del reato deve essere una diretta conseguenza di determinate azioni od omissioni; rimane in capo al singolo condomino qualora quest ultimo non abbia fornito all amministratore i mezzi necessari per svolgere correttamente le proprie attribuzioni Che fine ha fatto il fascicolo fabbricato?

Ovviamente le indagini sono appena avviate ed è prematuro individuare cause e colpevoli ma questo evento non fa altro che riaprire una annosa questione: l istituzione del fascicolo fabbricato e di una nuova anagrafe immobiliare che garantirebbe una messa in sicurezza di tutto il patrimonio edilizio esistente, dando contestualmente la possibilità accertare le reali condizioni sismiche, statiche, strutturali, geologiche, impiantistiche e sanitarie. Tale strumento potrebbe da lato salvaguardare gli edifici, ma soprattutto le salvare molte vite umane. www.condominioweb.com Angelo Pesce e Ivan Meo