C A R T A D E I S E R V I Z I



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CARTA DEI SERVIZI

C ARTA DEI S ERVIZI QUESTA CARTA DEI SERVIZI HA LO SCOPO DI ILLUSTRARE LE ATTIVITÀ DELLA NOSTRA STRUTTURA PER AIUTARE I NOSTRI PAZIENTI A CONOSCERCI E RENDERE FACILMENTE ACCESSIBILI I SERVIZI. PIÙ GRADEVOLE SARÀ IL TEMPO TRASCORSO NEL NOSTRO ISTITUTO MAGGIORMENTE SARANNO GARANTITI I VOSTRI DIRITTI, PIÙ CHIARI I VOSTRI DOVERI E QUELLI DEL PERSONALE PRONTO AD ASSISTERVI.

Porta Capuana Porta Capuana, comunemente considerata una delle più bella del Rinascimento Italiano, fu innalzata, su disegno dell architetto Giuliano da Maiano, nel 1484 da Ferrante d Aragona. Concepita come un grande arco trionfale racchiuso tra due maestose e austere torri cilindriche aragonesi dette dell Onore e della Virtù, è rivestita interamente all esterno di marmo bianco e rappresentava il punto di accesso alla città antica.

Nel 1516, l imperatore Carlo V, dopo la conquista della città, vi fece inserire il suo stemma al centro dell arco, mentre nel 1656 sulla porta fu innalzato un nicchione contenente un prezioso affresco di Mattia Preti dedicato ai santi protettori che avevano salvato in quel tempo la città da ulteriori sciagure. Porta più antica della città, ha visto e vissuto la storia di Napoli e rappresenta ancora oggi l essenza della napoletanità grazie al continuo proliferare di botteghe, traffici, mercanzie e via vai di gente diversa e vociante. Chi vuol conoscere il popolo napoletano veramente in tutte le sue virtù e i suoi vizi, venga alla Porta Capuana in qualunque delle 24 ore del giorno e se ne ammaestrerà. Porta Capuana è il teatro universale e la cosmopoli del nostro popolo. Qui non vi è né notte né giorno. Così annotava nel 1847 Mariano Lombardi in Napoli in Miniatura.

LA STORIA L Istituto Fumo ha più di cinquant anni: una lunga storia iniziata nello scorso secolo e proseguita con tenacia ed amore dagli eredi. Pochissimi Centri Diagnostici privati possono vantare un tale primato di presenza sul territorio. In questa occasione è perciò doveroso ricordare con gioia ed orgoglio chi questa attività ha creato: Il Professor Errico Fumo, una vita spesa per la Medicina di Laboratorio. Uomo integerrimo, amato e rispettato da tutti, professionista di alto profilo, primario in uno dei più importanti ospedali napoletani, universitario convinto, ha coniugato la sua dedizione al pubblico servizio con la fondazione di un attività privata professionale ed imprenditoriale ante litteram, sempre con l obiettivo principale di servire la comunità. Gli eredi e tutti gli operatori che lo hanno conosciuto lo sentono ancora presente ad indirizzare l andamento dello studio. Dopo più di cinquant anni dalla fondazione dell Istituto che porta ancora il Suo nome, egli è qui, presente con il suo carisma a guidarci per i prossimi anni. 7

INDICE DEI CONTENUTI Cos è la carta dei servizi pag. 9 Riferimenti legislativi della Carta dei Servizi pag. 10 Importanza della carta dei servizi pag. 11 Dove trovare la carta dei servizi pag. 11 Verifica ed aggiornamento della carta dei servizi pag. 12 Principi fondamentali della Carta dei Servizi pag. 13 La Mission pag. 16 La Struttura pag. 18 Organigramma pag. 19 I Servizi pag. 20 Come Raggiungerci pag. 21 Informazioni Generali pag. 22 Recapiti pag. 23 Orari, prenotazioni e ritiro referti pag. 24 Partecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria pag. 26 Prestazioni esenti in gravidanza pag. 27 Modalità di pagamento pag. 28 Laboratorio analisi pag. 29 Diagnostica radiologica ed ecografica pag. 37 Medicina nucleare in vivo pag. 41 Centro diabetologico pag. 47 Medicina del lavoro pag. 49 Le convenzioni pag. 51 Condivisione pag. 51 Standards di qualità pag. 52 Verifica per il rispetto degli standards di qualità pag. 52 Impegni e programmi pag. 53 Diritti e doveri del cittadino pag. 54 Rilevazione del grado di soddisfazione del paziente e gestione del reclamo pag. 56 Questionari customer satisfaction pag. 57 Tutela della Privacy pag. 65 8

COS È LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi è una vera e propria guida per l uso, in grado di guidarvi all interno dei numerosi servizi erogati dall Istituto Fumo. Avere la Carta dei Servizi rappresenta per ogni Azienda un obbligo di trasparenza verso i cittadini, una garanzia di chiarezza circa quello che si è in grado di offrire e una corretta informazione su tutta l organizzazione. La Carta contiene: Tutte le informazioni riguardanti le modalità e i tempi d accesso ai servizi; Una descrizione delle finalità, delle modalità e dei criteri utilizzati nell erogazione dei servizi Diritti e doveri dell utenza. Questa carta dei servizi è aggiornata a marzo 2014. La revisione sarà effettuata ogni anno. 9

RIFERIMENTI LEGISLATIVI DELLA CARTA DEI SERVIZI Legge 241 del 7 Agosto 1990 art. 7 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi. Decreto legislativo del 30 Dicembre 1992 n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell art. 1 della Legge 23 Ottobre 1992, n. 421. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 - Principi sull erogazione dei servizi pubblici Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 Ottobre 1994 Principi per l istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 Maggio 1995 Schema generale di riferimento della Carta dei Servizi Pubblici Sanitari. Circolare del Ministero della Sanità n. 2/95 Linee guida per l attuazione della Carta dei Servizi nel Servizio Sanitario Nazionale. Legge n. 273 dell 11.07.1995 Misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell efficienza delle pubbliche amministrazioni introduce l obbligo di legge per l adozione della Carta dei Servizi D.Lgs. 196/03 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali Regolamento n 1 del 22/06/2007 della Regione Campania D.Lgs. 81/08 del 09 aprile 2008 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di Lavoro Deliberazione n. 369 del 23 Marzo 2010 Linee guida per la Carta dei Servizi Sanitari. 10

IMPORTANZA DELLA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi: - è un documento adottato da questo Istituto per stabilire le linee di indirizzo, gli indicatori e gli standards di qualità dei servizi, - è un documento che va interpretato in chiave dinamica, soggetto quindi a continui momenti di verifica, miglioramenti ed integrazioni; - elenca i criteri, le metodologie e le procedure ai quali gli operatori devono attenersi - é uno strumento a tutela del diritto alla salute che attribuisce al Cittadino-Paziente la possibilità di controllo effettivo sui servizi erogati, sulla loro qualità e sulla quantità. Perciò essa va letta, consultata ed utilizzata dall Utente nello spirito di acquisire una conoscenza approfondita della Struttura Sanitaria cui si affida, con la finalità di avere il massimo vantaggio possibile dalle prestazioni richieste. DOVE TROVARE LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell Istituto Fumo, è liberamente distribuita presso la nostra accettazione. Il Centro provvede a rendere reperibile la propria Carta dei Servizi presso gli ambulatori distrettuali e dei medici di base e pediatri di libera scelta del Circondariato di Competenza, in modo da facilitarne la diffusione, inoltre è disponibile on-line sul nostro sito all indirizzo www.centrodiagnosticofumo.com 11

VERIFICA ED AGGIORNAMENTO DELLA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell Istituto Fumo è verificata e/o aggiornata con cadenza annuale. La qualità dell informazione è costantemente verificata e garantita da una capillare attività di monitoraggio interno ed esterno effettuata mediante l analisi dei questionari di soddisfazione e proposte di miglioramento giunte alla Direzione Sanitaria. Per individuare le aree di criticità e formulare le azioni di miglioramento della qualità dell informazione fornita mediante la Carta dei Servizi, il Centro provvede alle analisi dei reclami, delle indagini di soddisfazione e dei sistemi di ascolto e/o il confronto con le Associazioni di categoria dei Consumatori. I risultati delle valutazioni saranno pubblicizzati sia all interno che all esterno del nostro istituto ai soggetti coinvolti e interessati affinché possano proporre modifiche organizzative. Il Centro provvede alla predisposizione periodica di un piano di verifica, attraverso l Ufficio Qualità, per rilevare i dati riferiti agli aspetti organizzativi, strutturali e sulla qualità percepita dagli utenti del Centro. 12

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CARTA DEI SERVIZI I principi fondamentali che vengono enunciati nella presente Carta dei Servizi sono quelli espressamente sanciti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994: Uguaglianza: le regole riguardanti i rapporti tra l Utente e l Istituto devono essere uguali per tutti. Nessuna distinzione nell erogazione delle prestazioni può essere compiuta per motivi legati al sesso, la razza, la lingua, la religione e le opinioni politiche. Tale principio sancisce non solo il diritto all uniformità delle presta-zioni, ma anche il divieto di ogni discriminazione, nell erogazione dei servizi. Ogni Cittadino ha il diritto di essere assistito con attenzione e premura nel rispet-to della dignità umana, di essere trattato con cortesia, umanità, senza arroganza o eccessiva confidenza. In particolare, durante la permanenza nell Istituto, ciascuno ha il diritto che il personale tutto si rivolga a Lui/Lei utilizzando le forme di comune cortesia. Imparzialità: L Istituto eroga i suoi servizi agli utenti, ispirandosi a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. Continuità: L Istituto Fumo eroga i propri servizi, nell ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice di settore, garantendone la continuità, regolarità ed assenza di interruzioni. Nei casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio vengono adottate misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. Diritto di scelta: L Istituto si impegna ad assumere costantemente criteri di obiettività, lealtà ed imparzialità nei confronti dei partners concorrenti al fine di non condizionare e di rendere assolutamente fruibile la libera scelta del cittadino. Partecipazione: intesa non solo come diritto del Cittadino ad accedere alla docu-mentazione ai sensi della Legge 241/90, ma anche come informazione ed uma-nizzazione del servizio, nonché tutela del Paziente. Ogni Cittadino-Utente ha il diritto di ottenere dal personale dell Istituto tutte le informazioni relative alle pre-stazioni erogate ed alle modalità di accesso. L Utente può produrre documenti, prospettare osservazioni, formulare suggeri-menti per il miglioramento del servizio. L Istituto Fumo ha predisposto un idoneo questionario particolareggiato da distribuire agli utenti del Centro, mediante il quale, acquisire periodicamente la valutazione dell utente circa la qualità del servizio erogato. I questionari sono distribuiti ai clienti del centro presso l accettazione. La partecipazione all indagine sulla soddisfazione dei clienti non è obbligatoria, ma è fortemente invogliata da tutto il personale, in quanto strumento essenziale per il Centro, per poter tarare il Servizio erogato alle necessità dell utenza. 13

Efficienza ed efficacia: intesa come costante impegno dell Istituto ad orientare le strategie e gli sforzi della propria organizzazione al raggiungimento di una sempre migliore efficienza ed efficacia del servizio sanitario prestato. Rispetto dell Utente nel suo valore di persona e cittadino; rappresenta questo il criterio informatore dei comportamenti e degli atteggiamenti del personale che opera all interno dell Istituto. Rispetto della privacy e della dignità umana. Al Cittadino-Utente che si rivolge all Istituto vengono fornite informazioni sul suo stato di salute, garantendo la massima riservatezza secondo quanto previsto dalla normativa vigente in tema privacy (D.Lgs. 196/03). L istituto Fumo basa il proprio lavoro : sulla ricerca costante del raggiungimento degli obiettivi fissati nell ottica della soddisfazione delle richieste dell utente; sull ottimizzazione dell uso delle risorse impiegate in modo da garantire l efficienza delle prestazioni con il minimo degli sprechi e/o duplicazioni. L organizzazione del centro adotta tutte le misure idonee al fine di raggiungere la maggiore funzionalità possibile in relazione alle esigenze degli utenti. La Carta dei Servizi redatta dall istituto Fumo si ispira e fa propri i 14 diritti enunciati nella Carta Europea dei diritti del malato: 1. prevenzione; 2. accesso garantito per tutti; 3. informazione; 4. consenso informato; 5. libera scelta tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari; 6. privacy e confidenzialità; 7. rispetto del tempo del paziente; 8. individuazione di standard di qualità; 9. sicurezza dei trattamenti sanitari; 10. innovazione e costante adeguamento; 11. iniziative organizzative e procedurali volte ad evitare le sofferenze e il dolore non necessari; 12. personalizzazione del trattamento; 13. sistema del reclamo; 14. procedure di risarcimento adeguato ed in tempi ragionevolmente brevi. 14

L Istituto Fumo, alla luce dei principi sopraesposti, ha provveduto a formalizzare adeguati indicatori di qualità per la realizzazione di un sistematico monitoraggio delle prestazioni erogate; in particolare il Centro provvede a definire monitoraggi atti a verificare: tempi di attesa per l accesso alle prestazioni; modalità di accoglienza ed orientamento dell utente; comprensibilità e completezza delle informazioni fornite; regolarità, puntualità e tempestività nell erogazione dei servizi sanitari; rispetto e tutela dei diritti degli utenti; partecipazione, umanizzazione e valorizzazione delle relazioni sociali ed umane; rispetto della riservatezza delle informazioni detenute; confort della struttura. 15

LA MISSION La Mission dell Istituto è quella di contribuire al miglioramento della qualità della vita di quanti si rivolgeranno alla struttura per ricevere prestazioni sanitarie e di fornire strumenti e conoscenze concrete a tutti gli operatori del settore, garantendo elevati standards qualitativi basati sull eccellenza. È questo l obiettivo primario del Centro che, attraverso la professionalità delle risorse, l adeguatezza delle strutture, l innovazione tecnologica, le metodiche utilizzate e l aggiornamento continuo, ma soprattutto tanto impegno e dedizione da parte di ciascuna funzione aziendale, contribuisce ogni giorno a fornire al paziente le informazioni atte al miglioramento del suo stato di salute. In particolare il Centro mira a : garantire la centralità del cittadino rispetto alla organizzazione dei servizi offerti dall Istituto Fumo; favorire la partecipazione del cittadino in forma organizzata alla progettazione e monitoraggio delle attività/servizi erogati; migliorare la comunicazione per favorire l accesso e l utilizzo dei servizi sanitari offerti; verificare concretamente la qualità dei servizi erogati attraverso il controllo del rispetto degli standards di qualità che la direzione ha definito critici e che si impegna a perseguire e garantire alla propria utenza; favorire la conoscenza dell organizzazione aziendale da parte dell utenza e stimolare il coinvolgimento degli operatori; garantire la funzione di tutela dei diritti dei cittadini, attraverso la partecipazione degli stessi all attività del centro e attraverso la gestione proattiva degli eventuali reclami ricevuti. In particolare la Carta dei Servizi : a) Definisce le modalità di adozione degli standard di qualità del servizio garantiti dalla Direzione del Centro; b) Pubblicizza gli standard adottati e informa gli utenti; c) Garantisce il rispetto degli standard adottati; d) Verifica da parte della direzione del Centro il costante rispetto degli standard definiti mediante efficaci attività di misura del grado di soddisfazione degli utenti. 16

17

LA STRUTTURA L Istituto Fumo è un Centro Polidiagnostico provvisoriamente accreditato con il SSR. Distribuito su tre piani ed occupante una superficie complessiva di oltre 1200 metri quadrati, si caratterizza nell intero territorio per la molteplicità dei servizi offerti. Il complesso sanitario comprende: Laboratorio di Analisi Cliniche Diagnostica Radiologica ed Ecografica Medicina Nucleare in Vivo Centro per la diagnosi e la cura della Patologia Diabetica Medicina del lavoro Check-up L intera Organizzazione si avvale di un sistema informatico di ultima generazione in grado di ridurre i tempi di attesa dell utente e di pianificare e razionalizzare i flussi di attività di ogni settore, monitorando tutte le fasi del processo lavorativo, garantendo la massima sicurezza e l attendibilità del dato clinico. L attività di analisi è opportunamente monitorata da programmi di controllo di qualità. PRIMO PIANO Direzione Sanitaria Amministrazione URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) Accettazione e Segreteria; Sportello unico ritiro referti Sale prelievi Centro diabetologico Sale ecografiche Bagno per persone diversamente abili SECONDO PIANO Medicina Nucleare in Vivo Laboratori TERZO PIANO Sale Radiologiche 18

ORGANIGRAMMA ISTITUTO FUMO Direttore Sanitario Dott.ssa Flavia Fumo 19

I SERVIZI Le prestazioni e i servizi sono quelli riportati nei nomenclatori nazionali e regionali vigenti alle lettere B (laboratorio generale di base), A1 (chimica clinica e tossicologia), A2 (microbiologia e sieroimmunologia), A3 (ematologia), A5 (citoistopatologia) ed A6 (genetica medica) e in particolare, anche tutte le prestazioni contrassegnate con la lettera R fruibili con metodiche RIA e di Biologia Molecolare Tutte le prestazioni erogabili sono evidenziate da apposito elenco disponibile presso l accettazione del Centro, corredato da tempi di erogazione e costi del Servizio medesimo. Le prestazioni previste sono erogate in regime di accreditamento provvisorio con il Sistema Sanitario Nazionale (ex convenzione) o in regime privatistico; per ulteriori informazioni sulle prestazioni erogate in Accreditamento provvisorio con il SSN si prega di rivolgersi all Ufficio di relazioni con il Pubblico (URP) presso la nostra accettazione o telefonando allo 081265585. I Servizi erogati sono di seguito elencati suddivisi per settori: Laboratorio di analisi: laboratorio generale di base con annessi settori specializzati Esami su sangue, urine, campioni biologici in genere. L elenco completo delle prestazioni è disponibile presso l accettazione oppure può essere consultato sul nostro sito Internet www.centrodiagnosticofumo.com Medicina Nucleare: Esami scintigrafici di organi e apparati, scintigrafia miocardica, studi di cinetica, clearance e perfusione, SPET, immunoscintigrafia, oncoscintigrafia. Diagnostica Radiologica ed Ecografica: Radiologia tradizionale, ortopantomografia, mammografia, ecografia ed ecocolordoppler. Centro Diabetologico: Diagnostica specialistica e terapia della malattia diabetica Medicina del lavoro. Le nostre liste d attesa sono normalmente molto brevi. Sono attivi inoltre i seguenti servizi: Il direttore sanitario del centro e medici specialisti sono a disposizione dei pazienti per consulenze relative alle indagini effettuate nonché all interpretazione dei referti. I pazienti possono richiedere questi servizi al personale di accettazione che provvederanno ad avvisare il direttore sanitario. Sarà cura del direttore sanitario o del professionista di turno far accomodare il paziente in direzione, in modo da rispettarne la privacy, e dare tutte le spiegazioni di cui il paziente necessita dalle ore 20

8.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì. Per la consulenza sui risultati delle analisi genetiche è necessaria la prenotazione allo 081.265585 l esecuzione di esami radiografici ed ecografici a domicilio con prenotazione telefonica allo 081.287952 per pazienti gravi o con problemi di deambulazione. È possibile usufruire di un accompagnatore e di un montascale per i disabili che ne facciano richiesta COME RAGGIUNGERCI L Istituto dista poche centinaia di metri dalla stazione Centrale, dalla Circumvesuviana, dalla stazione di Piazza Garibaldi della metropolitana e dagli stazionamenti autobus (urbani ed extraurbani) siti in Piazza Garibaldi. In auto è raggiungibile da altre zone urbane ed extraurbane dalla Tangenziale uscita Corso Malta. Parcheggi: oltre all ampio parcheggio di Piazza Garibaldi ed i numerosi garages nelle vicinanze, è disponibile un parcheggio custodito nella Piazza San Francesco antistante l Istituto (Piazza S. Francesco). 21

INFORMAZIONI GENERALI Il rapporto del Paziente-Utente con la struttura si espleta in assoluta semplicità secondo il seguente schema. Per accedere a qualsiasi prestazione il paziente deve presentarsi munito di: Documento di identità Tessera sanitaria (art. 50 D.L. 269/03) Prescrizione - impegnativa del medico curante La quota di partecipazione alla spesa (ticket) dovuta dal paziente, in base alle leggi vigenti, deve essere versata nel giorno in cui viene effettuata la prestazione. Il personale addetto alla riscossione provvederà all emissione della relativa fattura. L impegnativa del medico curante deve contenere le seguenti indicazioni: Nome e cognome dell assistito Codice Fiscale dell assistito con specificazione di eventuali codici di esenzione da ticket Tipo di prestazione richiesta Diagnosi Timbro e firma del medico Data in cui viene compilata e rilasciata l impegnativa Tempo medio di attesa per accettazione: 5 min. Le sale di attesa sono confortevoli, pulite e disinfettate due volte al giorno, così come i servizi igienici che sono anche predisposti per l accesso ai pazienti diversamente abili. 22

RECAPITI Il personale amministrativo dell accettazione è disponibile per ogni tipo di informazione relativa ai servizi dell Istituto Fumo. Posta Istituto di Diagnostica Chimica Clinica del prof. Errico Fumo & C. S.r.l. Via Cesare Rosaroll, 24-80139 Napoli Tel. 081 265585-081 260058 Fax - 081 287229 e-mail: labfumo@interfree.it fumo.segreteria@libero.it Sito internet: www.centrodiagnosticofumo.com Pagina Facebook: Istituto Fumo Srl Un servizio di risposta automatica segnala gli orari di apertura Sul nostro sito sono inoltre disponibili ulteriori informazioni ed alcuni servizi di aggiornamento scientifico. 23

ORARI, PRENOTAZIONI E RITIRO REFERTI ANALISI CLINICHE Accettazione: dal lunedì al venerdì 7.30-19.00 il sabato 7.30-12.00 Prelievi: dal lunedì al venerdì 7.30-12.00 il sabato 7.30-10.00 Informazioni e ritiro referti: dal lunedì al venerdì 7.30-19.00 il sabato 7.30 12.00 TEMPI MASSIMI DI ATTESA L utente attende dal momento dell accettazione massimo 10 minuti per il prelievo. I referti per analisi cliniche di routine sono normalmente disponibili il giorno successivo. MEDICINA NUCLEARE IN VIVO Accettazione: dal lunedì al venerdì 8.00-19.00 Prestazioni (su prenotazione): dal lunedì al venerdì 8.00-19.00 Informazioni e prenotazioni: dal lunedì al venerdì 8.00-19.00 Ritiro Referti: dal lunedì al venerdì 7.30-19.00 il sabato 7.30-12.00 TEMPI MASSIMI DI ATTESA L utente attende dal momento dell accettazione massimo 10 minuti per la prestazione. I referti sono disponibili massimo in 4 giorni. 24

RADIOLOGIA DIAGNOSTICA ED ECOGRAFIA Accettazione: dal lunedì al venerdì 8.00-19.00 Prestazioni (su prenotazione): dal lunedì al venerdì 8.30-17.00 Informazioni, prenotazioni e ritiro referti: dal lunedì al venerdì 7.30-19.00 il sabato 7.30-12.00 TEMPI MASSIMI DI ATTESA L utente attende dal momento dell accettazione massimo 20 minuti per la prestazione. I referti sono disponibili massimo in 2 giorni. CENTRO DIABETOLOGICO Accettazione e Prenotazione visite: dal lunedì al venerdì 8.00-12.00 Visite e ritiro referti: dal lunedì al venerdì 8.00-14.00 TEMPI MASSIMI DI ATTESA L utente attende dal momento dell accettazione massimo 15 minuti. I referti sono disponibili al momento della visita. URP (UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO): dal lunedì al venerdì 7.30-19.00 - sabato 7.30-12.00 tel. 081.265585 fax 081.287229 e-mail: fumo.segreteria@libero.it La data di ritiro dei referti verrà indicata al momento della prestazione, nonché sulla ricevuta di ritiro. È possibile richiedere l invio del referto tramite fax, e-mail, posta. Infine, i referti si ritirano personalmente previa presentazione della ricevuta o per apposita delega già predisposta. 25

PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA SPESA SANITARIA Categorie Cittadini non esenti E01 Assistiti di età inferiore a 6 anni e maggiore di 65 anni con redditi familiari fino a.36.151,98 E02 - Disoccupati e loro familiari a carico con reddito familiare inf. a 8.263,31 E03 - Titolari di assegno (ex pensioni) sociali e loro familiari a carico E04 Titolari di pensioni al minimo oltre i 60 anni e loro familiari a carico carico con reddito familiare inf. a 8.263,31 E10 - Soggetti appartenenti a nucleo familiare con reddito ISEE non superiore a 13.000,00 (cod. E10 in combinazione con altro codice di esenzione) Assistiti di fascia di età intermedia (6-65 anni) Malattie rare (Codici R ) - Patologie previste dal M.D. 01/02/1991 (e successive modificazioni) Patologie croniche e invalidanti. Patologie neoplastiche maligne e pazienti in attesa di trapianti di organi (Codici 0.) Specialistica, diagnostica, fisioterapica e cure termali PAGA il ticket sulla prestazione (36,15 ) più 10,00 quota fissa regionale a ricetta più 10,00 ticket nazionale ESENTE dal ticket; l assistito paga una quota fissa di 5,00 a ricetta. Esenzione totale. Il codice E10 sostituisce il codice E05. Per il codice E10, l esenzione dalla quota fissa di 5 è valida solo se in combinazione con eventuale altro codice di esenzione nazionale. Sono stati definiti nuovi codici (allegato 1 decreto 156) di esenzione da indicare in ricetta per evidenziare la combinazione patologia e/o malattia rara con E10. Alla ricetta non va allegato nulla. Il paziente non paga il ticket. L assistito ha l obbligo di pagare fino a 36,15 (Ticket), oltre ad una quota fissa per ciascuna ricetta pari a 20,00 ( 10 per quota ricetta regionale ai sensi del D.C. 53/2010, 10 per quota ricetta nazionale ai sensi della L. 111/2011). ESENTE dal ticket; paga una quota fissa di 5,00 a ricetta. Esenzione totale per prestazioni correlate alla patologia; paga una quota fissa di 5,00 a ricetta. In particolare, i possessori del codice 023 (Insufficienza renale cronica) sono esentati dal pagamento della quota fissa di 5,00. G01 - Invalidi di guerra con pensione diretta vitalizia (1-5 categoria) C01 C02 C03 - Invalidi civili C04 - Minori con indennità di frequenza C05 C06 - Ciechi assoluti o parziali e sordomuti L01 - Invalidi del lavoro (1 categoria) L02 - Invalidi del lavoro dal 67 al 99% S01 - Invalidi per servizio (1 categoria) S02 - Invalidi per servizio (2-5 categoria) ESENTE dal ticket; l assistito paga una quota fissa di 5,00 a ricetta. G02 - Invalidi di guerra (6-8 categoria) L03 - Invalidi del lavoro sotto i 2/3 L04 - Infortuni dell INAIL e malattie professionali S03 - Invalidi di servizio (6-8 categoria) V01 V02 - Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata Esenzione totale per prestazioni correlate all invalidità. L assistito è tenuto a pagare fino a. 36,15 per prestazioni non correlate all invalidità, oltre ad una quota fissa per ciascuna ricetta pari a 20,00. Esenzione totale F01 Detenuti Esenzione totale Diagnosi precoce (codici da D01 a D09) ESENTE per prestazioni correlate alla diagnosi precoce dei tumori. L assistito paga una quota fissa di 5,00 a ricetta. Per le altre prestazioni l assistito ha l obbligo di pagare fino a 36,15 (Ticket), oltre ad una quota fissa per ciascuna ricetta pari a 20,00. Donne in stato di gravidanza (codici da M01 a M41, M99, M50) ESENTE per prestazioni specifiche indicate nel DM 10/09/1998. L assistito paga una quota fissa di 5,00 a ricetta. Per le altre prestazioni l assistito ha l obbligo di pagare fino a 36,15 (Ticket), oltre ad una quota fissa per ciascuna ricetta pari a 20,00. 26

PRESTAZIONI ESENTI IN GRAVIDANZA All inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13ª settimana, e comunque al primo controllo: - Emocromo - GOT - GPT - Anticorpi Rosolia IgG (in caso di IgG negative entro la 17 ª settimana) - Anticorpi Toxoplasma IgG (in caso di IgG negative ripetere ogni 30-40 giorni fino al parto) - VDRL - TPHA - HIV - Glucosio - Esame Urine - Test di Coombs indiretto Tra la 14ª e la 23ª settimana - Esame Urine* Tra la 24ª e la 27ª settimana - Glicemia - Esame Urine* Tra la 28ª e la 32ª settimana - Emocromo - Ferritina - Esame Urine* Tra la 33ª e la 37ª settimana - HBsAg - HCV - Emocromo - Esame Urine* - HIV Tra la 38ª e la 40ª settimana - Esame Urine* * In caso di Batteriuria significativa: Esame Colturale dell Urina (Urinocoltura) NOTA: In caso di minaccia di aborto sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell evoluzione della gravidanza. 27

MODALITÀ DI PAGAMENTO L utente provvede al pagamento delle prestazioni al momento dell accettazione tramite: Contanti Carta di credito (circuito MasterCard e VISA) Bancomat Assegno Microscopio Italiano dell inizio del secolo (la Filotecnica di Milano) 28

LABORATORIO ANALISI

INTRODUZIONE Il laboratorio di Analisi Cliniche, classificato come III livello, comprende: Laboratorio Generale di Base, con annessi settori specializzati di Microbiologia e Sieroimmunologia, Ematologia, Chimica Clinica, Tossicologia, Citoistopatologia, Genetica Medica, Radioimmunologia (RIA). Moderne attrezzature, tutte rispondenti ai requisiti di tecnologia e sicurezza ed apparecchi di alta concezione tecnologica utilizzati da personale laureato e diplomato, costituito da biologi, medici, tecnici di laboratorio, di comprovata esperienza professionale, assicurano prestazioni di alto valore clinico scientifico. Attraverso un prelievo di materiale biologico (sangue, urine, feci, liquidi ed altri materiali biologici, ecc.), è possibile determinare qualsiasi variazione rispetto alla normale fisiologia. La moderna tecnologia e lo sviluppo delle metodiche diagnostiche consentono la determinazione di quantità infinitesimali di sostanze (sino al miliardesimo di grammo) presenti nell organismo. Il Laboratorio Fumo opera in tutte le aree della diagnostica, con le tecnologie più avanzate, dall immunometria (radioimmunologia, immunoenzimatica, chemiluminescenza, fluoroimmunometria) sino alla tecnologia delle sonde genetiche (biologia molecolare). Tutta l attività di analisi è opportunamente monitorata da rigidi programmi di controllo di qualità sia intra che interlaboratorio, che rientrano nel programma di certificazione di qualità. Nella consapevolezza del proprio ruolo, l Istituto Fumo continua da anni a collaborare scientificamente con Università, Ospedali e Istituzioni sia pubbliche che private. 30

PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI LABORATORIO 1. PRELIEVO VENOSO STANDARD È necessario eseguire il prelievo a digiuno da almeno 12 ore; nei giorni precedenti fare una dieta equilibrata, non eseguire sforzi fisici od attività motorie inconsuete. È consentito bere acqua. 2. ESAME URINE COMPLETO Raccogliere un campione delle prime urine della mattina, salvo diversa indicazione del medico curante. È consigliabile utilizzare l apposito contenitore di plastica. 3. RACCOLTA URINE DELLE 24 ORE Procurarsi un contenitore della capienza di circa 2 litri perfettamente pulito. Modalità della raccolta: alla ora X (es. ore 8.00) svuotare completamente la vescica e gettare le urine; quindi raccogliere con attenzione tutte le urine emesse per le 24 ore successive (fino alle ore 8.00 del giorno successivo). 4. CLEARANCE DELLA CREATININA Raccogliere le urine secondo le modalità indicate per la raccolta delle 24 ore e recarsi con le stesse in laboratorio a digiuno da almeno 5-6 ore per sottoporsi ad un prelievo di sangue. 5. RACCOLTA URINE PER MICROALBUMINURIA La raccolta delle urine per il dosaggio della microalbuminuria deve essere effettuata in un apposito contenitore. Per l esatta esecuzione del test deve essere raccolta la prima urina del mattino immediatamente dopo il risveglio, poiché qualunque attività fisica può alterare i dati ottenuti. 6. PROVA DELLA DILUIZIONE Urinare e raccogliere tutta l urina; quindi bere un litro di acqua in circa un quarto d ora. Da tale momento il paziente deve urinare ogni ora per 4 ore e raccogliere ogni volta l urina in un contenitore diverso. I contenitori devono essere numerati. Durante la prova il paziente deve stare in assoluto riposo. 31

7. URINOCOLTURA L urina deve essere raccolta in un contenitore sterile. È consigliabile effettuare l esame sulla prima urina del mattino seguendo questo procedimento: lavare accuratamente gli organi genitali scartare il primo getto di urina che serve a pulire l ultimo tratto delle vie urinarie raccogliere l urina seguente direttamente nel contenitore facendo attenzione a non toccarlo con le mani nelle parti interne eliminare l ultimo getto di urina richiudere il contenitore e portarlo in laboratorio entro 2 ore Terapie antibiotiche e chemioterapiche possono interferire sull esito dell esame e vanno segnalate al laboratorio. 8. CITOLOGIA URINARIA L urina deve essere raccolta in un contenitore con alcool etilico fornito dal labora torio. La raccolta va effettuata sulle seconde urine del mattino. 9. ACIDO VANILMANDELICO E CATECOLAMINE Nei 3 giorni precedenti la raccolta delle urine delle 24 ore non ingerire; the, caffé, cioccolata, frutta, dolci, formaggi e gelati. E opportuno sospendere, inoltre, la somministrazione di farmaci, indi procedere alla raccolta delle urine delle 24 ore. 10. IDROSSIPROLINURIA Possono interferire con il test, dando valori alterati, i cibi contenenti collagene. Una dieta priva di collagene non deve comprendere: carne, derivati della carne, cacciagione, pesce, gelati, dolci ed altri prodotti contenenti gelatina. La carne ed i derivati possono essere sostituiti da: formaggio, uova, latte, yogurt, burro, brodi vegetali e legumi (fagioli e piselli). È indispensabile pertanto la non assunzione dei suddetti cibi nei tre giorni che precedono la raccolta delle urine, che dovrà essere eseguita secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo. 11. IDROSSIPROLINURIA - CALCIURIA (TEST DI NORDIN) Permette di valutare il metabolismo scheletrico in modo indipendente dalla dieta e dalla superficie corporea. Si esegue sulle seconde urine del mattino a digiuno. Evitare di bere, mangiare o fumare dalle ore 23.00 della sera precedente l esame. Il giorno dell indagine: alle ore 7.00 urinare svuotando completamente la vescica; successivamente bere 250 ml di acqua distillata; evitare di mangiare, bere o fumare; 32

alle ore 9.00 urinare nell apposito contenitore reperibile in farmacia o presso il nostro laboratorio. Nel caso di esecuzione dello stesso parametro anche su sangue si consiglia che il prelievo avvenga contemporaneamente alla raccolta delle urine. 12. PROVA IMMUNOLOGICA DI GRAVIDANZA Consente una diagnosi attendibile circa 7 giorni dopo la data della mancata mestruazione (in rapporto alla concentrazione di gonadotropine corioniche che iniziano ad essere presenti dopo il concepimento). Raccogliere in un contenitore monouso le prime urine del mattino. 13. CURVE DA CARICO (ES.: CURVA GLICEMICA, CURVA INSULINICA) Tempo di permanenza: 3 ore e 30 minuti Modalità di esecuzione: dopo il prelievo di sangue basale e verifica della glicemia, si somministra al paziente una soluzione glucosata per os (75 g di glucosio). Dopo 30, 60, 90, 120 e 180 minuti vengono effettuati altri prelievi di sangue. Durante l esecuzione del test il paziente non deve assumere alimenti o bevande, non deve fumare e deve rimanere seduto. Il paziente deve seguire una dieta bilanciata nella settimana precedente il prelievo. 14. MINI CURVA DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO (MINI OGTT) Tempo di permanenza: 2 ore Modalità di esecuzione: dopo il prelievo di sangue basale e verifica della glicemia, viene data da bere al paziente una soluzione glucosata (75 g di glucosio) e dopo 60 e 120 minuti viene effettuato un altro prelievo di sangue. Durante l esecuzione del test il paziente non deve assumere alimenti o bevande, non deve fumare e deve rimanere seduto. 15. TEST DI STIMOLO O SOPPRESSIONE Al paziente, a digiuno, viene somministrato per via endovenosa un farmaco, quindi vengono fatti più prelievi ad intervalli standard. Durante la prova il paziente deve rimanere a riposo nel laboratorio. 16. RICERCA PARASSITI E LORO UOVA NELLE FECI Il campione da esaminare deve essere consegnato al laboratorio al massimo entro 2-3 ore dall emissione. Per eseguire correttamente l esame è necessaria una quantità di feci pari a una noce. 33

17. SCOTCH TEST Per l esecuzione dello scotch test richiedere al Laboratorio il materiale necessario per la corretta esecuzione. Il test prevede, al risveglio, l applicazione in corrispondenza delle pliche anali, di un pezzo di nastro adesivo trasparente. Il nastro adesivo va quindi subito rimosso ed attaccato direttamente su un vetrino che sarà poi consegnato al Laboratorio. 18. COPROCOLTURA Il campione da esaminare deve pervenire al laboratorio entro 2 ore. Per eseguire correttamente l esame è necessaria una quantità di feci pari a una noce. 19. RICERCA SANGUE OCCULTO Per eseguire correttamente l esame è necessaria una quantità di feci pari a una noce. 20. ESAME COLTURALE E RICERCA B.K. (BACILLO DI KOCK) L espettorato deve essere raccolto al mattino in un contenitore sterile che potrà essere ritirato presso il laboratorio o acquistato in farmacia. La raccolta del materiale deve essere effettuata seguendo questo procedimento; sciacquare accuratamente il cavo orale con gargarismi effettuati con una soluzione composta da acqua e acqua ossigenata in pari volumi eseguire una espettorazione profonda raccogliere l espettorato direttamente nel contenitore richiudere il contenitore e portarlo entro 2 ore al laboratorio In soggetti incapaci di raccogliere l espettorato, per mancanza di riflesso della tosse o per secrezione bronchiale scarsa, si consiglia, nei due giorni precedenti l esame, la somministrazione di mucolitici o espettoranti. 21. ESAME DEL LIQUIDO SEMINALE L esame va eseguito tra il 3 e massimo il 5 giorno di astinenza, con prelievo del materiale biologico in un contenitore sterile fornito dal Laboratorio. L esame va effettuato direttamente presso il laboratorio. 22. PAP TEST È opportuno eseguirlo tra il 10 ed il 25 giorno dall inizio delle mestruazioni. Evitare le lavande interne durante i tre giorni precedenti. In caso di trattamento estro-progestinico si consiglia far eseguire l indagine durante i mesi di sospensione. 34

23. FARMACI Le modalità del prelievo sono correlate alle caratteristiche del farmaco assunto. Il prelievo può essere effettuato almeno 8 ore dopo l assunzione. 24. TAMPONE FARINGEO Non praticare gargarismi o sciacqui del cavo orale prima di recarsi in laboratorio. 25. TAMPONE VAGINALE Non praticare lavaggi nella mattinata in cui si effettua l esame. 26. AMMONIO Evitare di fumare a partire dalla mezzanotte del giorno precedente. 27. TRIGLICERIDI Il Paziente deve essere a digiuno da almeno 12-14 ore. 28. ALDOSTERONE E RENINA Il Paziente deve seguire una dieta normosodica nei 3 giorni precedenti il prelievo. Evitare di assumere farmaci ad azione ipotensiva (diuretici compresi). Il primo prelievo viene eseguito dopo almeno 1 ora di deambulazione (ortostatismo); il secondo prelievo viene eseguito dopo almeno 2 ore di riposo in posizione supina (clinostatismo). 29. RICERCA MICETI Non disinfettare la cute e non applicare pomate prima del prelievo 30. DUO TEST È necessario avere il referto di una traslucenza nucale effettuata recentemente 31. TRIPLO TEST È necessario avere il referto di una ecografia ostetrica effettuata recentemente 32. ESAMI DI GENETICA È necessario un digiuno di almeno 5 ore prima del prelievo. In caso di diagnosi post natale non bisogna assumere farmaci nei 7 giorni precedenti il prelievo, fatta eccezione per i farmaci salvavita. 35

... la forza dell esperienza... 36

DIAGNOSTICA RADIOLOGICA E D E C O G R A F I C A

INTRODUZIONE Il Centro di Diagnostica Radiologica ed Ecografica dell Istituto Fumo opera in regime di accreditamento con il S.S.N. Oltre alla radiologia tradizionale, il Centro effettua esami speciali quali la ortopantomografia, la mammografia e la densitometria ossea computerizzata. La sezione dotata di moderne attrezzature digitalizzate, si avvale della collaborazione di diversi specialisti radiologi ed è inoltre attrezzata per l esecuzione di esami radiografici a domicilio per pazienti gravi o intrasportabili. Nel campo ecografico la presenza anche di un ecografo di ultima generazione, dotato sia di color-doppler che di sonde ad alta frequenza ed endocavitarie, ci consente di poter eseguire tutte le indagini nel campo internistico, pediatrico, ostetricoginecologico, endocrinologico, muscolo-tendineo e vascolare. Per quanto riguarda l interventistica si eseguono: ago-aspirati ecoguidati della tiroide, del seno, di linfonodi, ecc.; biopsie ecoguidate della prostata; amniocentesi, cercando così di soddisfare tutte le esigenze e le richieste dei pazienti, soprattutto nel campo della prevenzione di organo (seno e prostata), screening di patologia virale (epatopatie) e diagnostica prenatale. 38

PREPARAZIONE AGLI ESAMI RADIOLOGICI 33. RADIOGRAFIA APPARATO DIGERENTE COMPLETO L esame dura 2 giorni. Il primo giorno recarsi presso la struttura a digiuno completo (almeno di 8 ore, è possibile bere acqua). Prima dell esame verrà somministrato il bario. Il centro fornirà quindi un secondo bicchiere di bario da assumere in serata in attesa della seconda parte dell esame che si svolgerà il mattino seguente. Dopo la prima radiografia è possibile mangiare purché non venga espulso il bario fino all esecuzione della seconda radiografia. 34. RADIOGRAFIA ESOFAGO-STOMACO-DUODENO L esame si esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore). È prevista la possibilità di assumere acqua. Prima dell esame verrà somministrato il bario. 35. RADIOGRAFIA INTESTINO PER OS Il pomeriggio precedente l esame assumere il bario fornito dal centro. l esame si esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore). È prevista la possibilità di assumere acqua. 36. RADIOGRAFIA DELL APPARATO URINARIO (DIRETTA RENALE) Nei tre giorni precedenti l esame è vietato assumere latticini, verdure e legumi. Nei 2 giorni precedenti assumere 2 compresse a colazione, 2 compresse a pranzo e 2 compresse a cena di SILISAN (farmaco reperibile in farmacia). Infine, nei tre giorni precedenti, assumere 20 gocce di GUTTALAX prima di dormire. Non eseguire quest ultima preparazione in caso di colite. I farmaci devono farsi prescrivere dal medico di base. 37. RADIOGRAFIA DIRETTA ADDOME Nei tre giorni precedenti l esame è vietato assumere latticini, verdure e legumi. L esame si esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore). 39

PREPARAZIONE AGLI ESAMI ECOGRAFICI 38. ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO L esame si esegue a digiuno (almeno di 8 ore) e con la vescica piena. 39. ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE L esame si esegue a digiuno completo (almeno di 8 ore). Per sottoporsi a tale esame è consigliabile effettuare, nei tre giorni precedenti l indagine, una dieta priva di verdura, frutta, legumi e bevande gassate. Si può mangiare carne pesce, latticini, poco pane e poca pasta. 40. ECOGRAFIA ADDOME INFERIORE L esame si esegue a vescica piena. 41. ECOGRAFIA DELL APPARATO URINARIO L esame si esegue a vescica piena. 42. ECOGRAFIA TRANSRETTALE Il pomeriggio precedente l esame eseguire un piccolo clistere. assumere 1/2 litro di acqua prima dell esame 43. ECOGRAFIA TRANSVAGINALE Assumere 1/2 litro di acqua prima dell esame 40

MEDICINA NUCLEARE IN VIVO

INTRODUZIONE Nel corso dell ultimo decennio i costanti progressi tecnologici hanno consentito notevole estensione e perfezionamento delle tecniche diagnostiche di Medicina Nucleare. Tale specialità non è soltanto di diagnostica per immagini; molti studi forniscono risultati quantitativi espressi in termini numerici: angiocardioscintigrafia con valutazione della E.F. (Frazione di Eiezione) - scintigrafia renale sequenziale con determinazione del GFR (Filtrato Glomerulare Totale e Separato). L assenza di effetti collaterali indesiderati, la non invasività, la bassa dose di radiazioni delle indagini radioisotopiche, non superiore, anzi, in molti casi inferiore a quelle della radiodiagnostica tradizionale, hanno consentito il diffondersi di tali metodiche in tutti i settori della medicina, prevalentemente in quello cardiologico ed oncologico. 42

PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI MEDICINA NUCLEARE IN VIVO 44. ANGIOCARDIOSCINTIGRAFIA ALL EQUILIBRIO E DI PRIMO PASSAGGIO Preparazione: nessuna. Tempo impegno paziente: 1 ora. 45. SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL-BODY E SCINTIGRAFIA OSSEA POLIFASICA Preparazione: nessuna. Tempo impegno paziente: 4 ore Portare risultati di eventuali radiografie. 46. SCINTIGRAFIA RENALE SEQUENZIALE Preparazione: nessuna. Tempo impegno paziente: 1-2 ore. Portare risultati di eventuali urografie ed ecografie. 47. SCINTIGRAFIA RENALE Preparazione: nessuna. Tempo impegno paziente: 3 ore. Portare risultati di eventuali urografie ed ecografie. 48. TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA A RIPOSO E DOPO STIMOLO Preparazione: digiuno da 8 ore. Tempo impegno paziente: 6-7 ore. Portare con sé i referti di elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi, etc. 49. TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE (SPET) Preparazione: nessuna. Tempo impegno paziente: 1-2 ore. 50. SCINTIGRAFIA POLMONARE DI PERFUSIONE Preparazione: nessuna. Tempo impegno paziente: 15 minuti. È richiesta una radiografia del torace eseguita nelle 24 ore precedenti. 51. SCINTIGRAFIA EPATICA Preparazione: digiuno da 6 ore. Tempo impegno paziente: 1 ora. 43

52. SCINTIGRAFIA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Preparazione: digiuno almeno da 1 ora. Tempo impegno paziente: 1 ora. 53. RICERCA DIVERTICOLI DI MECKEL Preparazione: digiuno solido da 12 ore, digiuno liquido da 2 ore. Sospensione dei farmaci H2 antagonisti o simili (ranitidina, cimetidina, omeprazolo) da 24 ore. Tempo impegno paziente: 2-3 ore. 54. SCINTIGRAFIA TIROIDEA Preparazione: digiuno da 3 ore. Il giorno dell esame: Non bisogna utilizzare colluttori e dentifrici contenenti iodio. Non effettuare esami che prevedono l utilizzo di mezzi di contrasto ad uso radiologico. Non bisogna assumere T4 (Eutirox) La terapia con Tapazole non interferisce con l esame. Portare i risultati di eventuali ecografie tiroidee ed esami tiroidei. Tempo impegno paziente: 20 minuti. 55. SCINTIGRAFIA DELLE PARATIROIDI Preparazione: nessuna. Il giorno dell esame: Non bisogna utilizzare colluttori e dentifrici contenenti iodio. Non effettuare esami che prevedono l utilizzo di mezzi di contrasto ad uso radiologico. Non bisogna assumere T4 (Eutirox) Tempo impegno paziente: 1-2 ore. AVVERTENZE GENERALI AI PAZIENTI CHE EFFETTUANO ESAMI SCINTIGRAFICI È consigliabile portare esami precedenti. È utile portare una bottiglia d acqua. PAZIENTI PEDIATRICI Non è di solito necessaria la sedazione. Nella prima infanzia è preferibile fare in modo che la scintigrafia coincida con l immediata fase postprandiale. Pertanto il bambino verrà alimentato/allattato in medicina nucleare. 44

In tutti i casi e per ogni età è preferibile la presenza di un genitore (uno solo), che avrà l accortezza di portare con se qualche alimento gradito al bambino (biberon di camomilla, biscottini, etc.) e qualche gioco. INTERFERENZE CON ESAMI RADIOLOGICI Nessuno egli esami radioisotopici eseguiti nel centro può interferire con esami radiologici tradizionali. Al contrario il mezzo di contrasto utilizzato in alcuni esami radiologici o TAC impedisce la visualizzazione scintigrafia della tiroide (per 1-2 mesi) e riduce la stima del filtrato glomerulare ottenibile con la scintigrafia renale sequenziale (per 4-7 giorni). INTERFERENZE TRA ESAMI SCINTIGRAFICI Qualora un paziente debba eseguire a distanza di pochi giorni due diverse scintigrafie, è opportuno concordare telefonicamente con il medico nucleare l ordine di esecuzione delle stesse. 45

Qualità Cortesia Serietà Esperienza Professionalità Tecnologie avanzate 46

CENTRO D I A B E T O L O G I C O

INTRODUZIONE Il Centro, per quanto concerne le prestazioni diabetologiche riguardanti la prevenzione e la diagnosi precoce del diabete mellito, segue le linee attuali di indirizzo emanate dall Assessorato alla Sanità della Regione Campania, secondo protocolli prestabiliti. Tali protocolli prevedono: Visita diabetologica con valutazione delle complicanze, indagine alimentare e dietoterapia, addestramento all autocontrollo ed autogestione della terapia, valutazione della soglia di sensibilità vibratoria (biotesiometria), podografia, trattamento del piede diabetico. Visita cardiologica ed elettrocardiogramma con frequenza annuale o semestrale. Visita oculistica con periodicità di 1, 2, 3 volte l anno. Visita neurologica con frequenza annuale o semestrale. Ecografia addome superiore. Eco (color) dopplergrafia arteriosa e venosa degli arti superiori ed inferiori. Eco (color) dopplergrafia dei tronchi sovraortici. Elettromiografia. La periodicità dei suddetti controlli è determinata dallo sviluppo delle patologie. Ogni settore è affidato al medico specialista nella branca di competenza. 48

MEDICINA DEL LAVORO

INTRODUZIONE L Istituto Fumo ha creato la sezione di Medicina del Lavoro, per rispondere in maniera lineare alla crescente e differenziata richiesta di Servizi Specialistici mirati alle singole necessità delle imprese pubbliche e private, per gli adempimenti di legge. Il settore di Medicina del Lavoro è in grado di garantire: Sorveglianza sanitaria con l incarico diretto al Medico Competente Check-up personalizzati Visite mediche preventive (preassunzionali) Accertamenti di diagnostica strumentale Esami di laboratorio Esami tossicologici Indagini radiologiche 50

LE CONVENZIONI Il Complesso Sanitario oltre ad operare in regime privatistico ed in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale, collabora con le più importanti compagnie di assicurazione, fondi integrativi e carte sanitarie, ed è consulente nell ambito della prevenzione aziendale di molteplici società. CONDIVISIONE La presente Carta dei Servizi è stata condivisa e sottoposta all associazione di categoria professionale ANISAP e alle associazione ONLUS CAMPUS SALUTE; alla stesura ha collaborato tutto il personale dell Istituto Fumo. 51