SCHEDE TECNICHE. Datacenter di Palazzo dei Congressi Via della Pittura 20 / Via della Letteratura 17 in Roma (sito B) mq 4000 circa;

Documenti analoghi
SCHEDA DEI PREZZI UNITARI SPECIFICHE PRESIDI PRESENTI NELL IMMOBILI DEL COMUNE DI SIENA

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località.

ANTINCENDIO ATTIVITA E FREQUENZA CEN DI NAPOLI

Ministero per i beni e le attività culturali Biblioteca Universitaria Alessandrina Roma

Verbale di Presa in consegna

Indice. 1. Premessa Specifiche tecniche e requisiti di accettazione dei materiali degli impianti antincendio 3

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per antincendio e reti idranti.

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per antincendio e reti idranti.

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per antincendio e reti idranti.

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

E L E N C O D E I P R E Z Z I

Indice. 1. Premessa Specifiche tecniche e requisiti di accettazione dei materiali degli impianti antincendio... 3

REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI ANTINCENDIO

ALLEGATO B UBICAZIONE E DETTAGLIO DEGLI IMPIANTI

Gestione delle emergenze sedi di Resnati S.p.A. Modulo 3 Il Piano di Emergenza Poliambulatorio San Donato Milanese (MI)

ASSISTENZA TECNICA PERIODICA MEZZI ANTINCENDIO

IMPIANTI DI ALLARME TECNICI NORMA UNI 9795

Norme tecniche Uni: il focus sull antincendio

PREVENTIVO DELLA SPESA

Suballegato A al Capitolato Tecnico. Impianti e reti tecnologiche di via Fiume delle Perle 24 e di via Tempio del Cielo

DIREZIONE GENERALE INPS VIA CIRO IL GRANDE 21 - ROMA

Indice. 2. Specifiche tecniche e requisiti di accettazione dei materiali degli impianti antincendio 3

Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio

SPECIFICA TECNICA PER IL SERVIZIO

SPIEGAZIONI PER L ESECUZIONE DELLE SORVEGLIANZE PREVISTE NEL REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II OSPEDALE ONCOLOGICO

!""#$%&'!&(%#)% * +, * * / * * ("$*"..

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

ESTINTORI A POLVERE. Manutenzione. sigla Addetto. Operazione di manutenzione da parte della Ditta incaricata. Firma Del manutentore

1. Premessa Specifiche tecniche e requisiti di accettazione dei materiali degli impianti antincendio 3

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA

Provincia di Imperia IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI MANUTENZIONE SISTEMI SICUREZZA

IMPRESA SICURA s.r.l.

Comune di Montecatini Viale Verdi, 46 Montecatini Terme ( PT ) PIANO DETTAGLIATO DEGLI INTERVENTI - PDI. CONSIP S.p.A.

DIVISIONE MANUTENZIONI

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

RELAZIONE TECNICA. Comune di PALERMO. Provincia Palermo. Oggetto : Stazione appaltante :

GUIDA ALLE ATTIVITA DI PREVENZIONE INCENDI E RELATIVA ANNOTAZIONE SUL REGISTRO ANTINCENDIO.

COMUNE DI DOLO Città Metropolitana di Venezia

Indice. 1. Premessa Specifiche tecniche e requisiti di accettazione dei materiali degli impianti antincendio 4

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie

MANUTENZIONE ESTINTORI E DISPOSITIVI ANTINCENDIO

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207)

Comune di ORISTANO Piazza Eleonora d'arborea ORISTANO - OR

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA E SALUTE E AMBIENTE

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico

PROCEDURA OPERATIVA. Gestione della Sicurezza Antincendio. Rev Data Causale Verifica Approvazione Destinatari 0 30 marzo 2016

Progetto esecutivo per l adeguamento alle norme di prevenzione incendi del Residence European Training Centre di Via al Lido, 9 Gavirate (VA)

Sistemi di sicurezza

P.M.I.A. - PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTO ANTINCENDIO

Codice Elementi Manutenibili / Controlli C01 Controllo a vista ogni 12 mesi

Fire detection systems

Prevenzione incendi per locali destinati ad uffici con oltre 25 persone

Allegato 2 Sede delle verifiche e dei controlli: (copiare dalla planimetria il Piano e la UO/Area oggetto dei controlli)

SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEI SISTEMI ANTINCENDIO IN USO AGLI EDIFICI COMUNALI ANNO CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO

REGISTRO PREVENZIONE INCENDI

INDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI E RELATIVE NORME ARMONIZZATE DI RIFERIMENTO

CITTA DI VALDAGNO DIREZIONE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO MANUTENZIONE IMPIANTI E PRESIDI ANTINCENDIO ALLEGATO A

COMUNE DI NASO. Provincia Messina PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO ED IL RESTAURO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO EX CASA COLLICA,

RIFERIMENTI NORMATIVI WATER MIST NFPA750 UNI CEN /TS14972 PROTOCOLLI DI PROVA TEST IN SCALA REALE

CARTELLI SERIE ANTINCENDIO SIMBOLO

REGISTRO SORVEGLIANZA E CONTROLLI PERIODICI D.L.vo 81/ D.M. 10/03/1998 D. M. 26/08/1992

Allegato B - Fascicolo schede tecniche degli edifici

AURORA Rivelazione Incendio Convenzionale

INDICE Prefazione Introduzione Sistemi di protezione attiva. Incendi e agenti estinguenti Mezzi mobili di estinzione

SEZIONE V3 VANI DEGLI ASCENSORI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO

Tione di Trento c.f. e p.i (di seguito denominato Manutentore) e la ditta.. Via.. c.f. e p.i... (di seguito denominata

CITTA METROPOLITANA DI CATANIA

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI

BENVENUTI AL. FORUM di PREVENZIONE INCENDI 2017 BERGAMO, SETTEMBRE 2017

Relazione Tecnica di PROGETTO IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI

Manutenzione straordinaria dei presidi antincendio degli edifici scolastici della Città Metropolitana di Torino Ed. scolastica 2

Soluzioni innovative per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi con gas inerti: CDP, ORS e EXXFIRE

Indice 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 4 3. CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO 4 4. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO 5 5. VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI 8

Aziende Italia S.r.l.

IMPORTO MASSIMO PRESUNTO: ,00 ( di cui 2.800,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso esclusi) - oltre IVA

ESTINTORI CARRELLATI A POLVERE

MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI RETI DI IDRANTI IMPIANTI AUTOMATICI DI INCENDIO

IMPIANTI ANTINCENDIO

PIANO DI SORVEGLIANZA E DI CONTROLLO ANTINCENDIO

RIVELATORI PER CENTRALI DIGITALI

Engineering 2K S.p.A.

Trasformazione su base VWT6 4MOTION Trazione Integrale 4*4

Computo Metrico Impianti Speciali

1 INTERVENTI INERENTI MANUTENZIONI IMPIANTI ELETTRICI E ANTINCENDIO

CHECK LIST Sorveglianza Antincendio Verifiche Settimanali (U.O. e/o Servizio)

REGISTRO ANTINCENDIO

Spiegazioni per l esecuzione dei controlli previsti nel

REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI VILLORBA ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SEDE COMUNALE DI VILLORBA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

CITTÀ DI VENTIMIGLIA

LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI. Ing. Claudia Patton Comune di Trento

Nr. Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI M I S U R A Z I O N I: Quantità IMPORTI

GRUPPI ELETTROGENI e UNITA DI COGENERAZIONE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

COMPARAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA UNI EN ISO E LE DISPOSIZIONI DEL D.M RELATORE Vittorio Nistrio

Transcript:

SCHEDE TECNICHE Indagine di mercato per la fornitura di servizi di manutenzione periodica di impianti antincendio relativi a strutture ed infrastrutture funzionali ai data center Eur Tel per un complessivo di pertinenza pari a circa mq 9000, così suddivisi: center di Palazzo dell Arte Antica Via della Civiltà del Lavoro 50-52 / Via della Previdenza Sociale 19 in Roma (sito A) mq 3500 circa; center di Palazzo Congressi Via della Pittura 20 / Via della Letteratura 17 in Roma (sito B) mq 4000 circa; Area esterna gruppi elettrogeni / gruppi frigo / motocondensanti CDZ cabina elettrica (siti A e B) mq 1500 circa. CONSISTENZA IMPIANTI SITO A N. 40 bombole IG55 da 140 lt; N.2 bombole azoto da 7 lt; N.1 centralina Notifier AM6000 N.6-10 Unità di Spegnimento N.14 estintori a polvere 6kg N.14 estintori CO2 6kg Porte tagliafuoco, uscite di sicurezza o comunque porte dotate di maniglione antipanico: N.5 grigliati in HH1B N.1 grigliato in HH2 N.1 grigliato in HH3B N.2 grigliati in HH3A N.25 porte tra tagliafuoco e di emergenza N. 169 Rivelatori di fumo N. 37 Sensori di allagamento Segnalatori ottico/acustici Tubazioni, valvole, supporti, quadro sala bombole Batterie tampone per centraline SITO B N. 116 bombole IG55 da 140 lt; N.2 bombole azoto da 7 lt; N.2 centraline Siemens Cerberus CT11 Unità di Spegnimento N.42 estintori 6kg tra polvere e CO2 N. 7 estintori carrellati 50 kg polvere N.50 Porte tagliafuoco, uscite di sicurezza o comunque porte dotate di maniglione antipanico Rivelatori di fumo Sensori di allagamento Segnalatori ottico/acustici Tubazioni, valvole, supporti, quadro sala bombole Batterie tampone per centraline AREA ESTERNA GRUPPI ELETTROGENI N. 18 estintori 6kg polvere

Rivelatori di fumo all interno di n.6 G.E. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA MANUTENZIONE Le operazioni da eseguire e le relative cadenze, rispettose sia della normative (UNI 9994, D.M. 10/03/98, UNI EN 15004:2008, UNI 9795 e quant altro applicabile), che degli obblighi contrattuali verso i clienti Eur Tel, sono indicate nel documenti denominato allegato 1 e Sito B schede sensori rev.5. l Al termine di ciascun intervento di manutenzione, il fornitore aggiornerà l apposito registro antincendio, nonché il registro generale manutenzione limitatamente alle schede sensori (test a campione rivelatori di fumo) e schede n.22 ed apporrà/aggiornerà le apposite etichette indicanti l avvenuta manutenzione su estintori, porte tagliafuoco, bombole e dove altro sia previsto dalle normative. Inoltre, sempre al termine di ciascun intervento di manutenzione, il fornitore informerà tempestivamente Eur Tel dell approssimarsi di eventuali scadenze di collaudi, ricariche ed altri obblighi riguardanti i componenti dell impianto. SCHEDA n. 22 IMPIANTI SPECIALI - ANTINCENDIO ZONA Apparato Matricola/Codice OPERAZIONI Bimensile Trimestr. Semestr. Annuale Se necess. 1 2 3 4 5 6 Rete tubazioni di spegnimento Controllo di tenuta delle giunzioni in caso di modifica impianti. Controllo di stabilità supporti. Verifica funzionalità delle valvole automatiche. Verifica delle valvole di intercettazione. Controllo dello stato di usura delle tubazioni. Verifica stato ugelli erogatori. Verifica pressione bombole con eventuale rabbocco di gas idoneo. Controllo manometri e altri strumenti.

Centralina Elettronica Verifica Funzionalità. Esame degli allarmi del sistema diagnostico. alimentazione. alimentazione di riserva. segnalazioni ottico acustico. Pulizia antipolvere. Verifica, controllo stato connes- sioni elettriche su campo. Interfaccia con sistema centra- lizzato. Centralina di Campionamento fumi Esame degli allarmi del sistema diagnostico. alimentazione. alimentazione di riserva. segnalazioni ottico acustico. Pulizia antipolvere. Rivelatori fumo di almeno il 20% rivelatori. rivelatori.

OPERAZIONI Bimensile Trimestr. Semestr. Annuale Se necess. 1 2 3 4 5 6 Pulsanti manuali di almeno il 20% pulsanti. pulsanti. Sirene e targhe ottico-acustiche di almeno il 20% dispositivi. dispositivi. Estintori portatili Controllo di legge su carica, riempimento Controllo valvole.

ZONA C Locale SCHEDA n.22 ANTINCENDIO trimestrale Es. di compilazione: Sensori a controsoffitto: testati n. 1-4-7-11 Sensori a soffitto: testati n. 23-27-30-33 Sensori sotto pavimento: testati n. 45-49-52-56 Funzionamento regolare Controllo finale Vidimazione responsabile