Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Documenti analoghi
Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Nell ambito del progetto Rinnova Prove è

Sistema Assicurazione Qualità Versione 1.0 Edizione del:

Risultati delle prove di confronto varietale delle proteiche da granella

Risultati delle prove di confronto varietale delle proteiche da granella

Rebelde + Circolare tecnica n. 1 Febbraio 2015

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO

XIV Convegno AIAM 2011 "L'agrometeorologia per l'azienda agraria" 7-9 giugno 2011 Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bologna

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento

- ANDAMENTO AGROMETEOROLOGICO - ANNATA 2015 (da dicembre 2014 a novembre 2015) A cura di: A. Barbi, F. Checchetto, M. Padoan

Appendice. L andamento meteorologico nel 2008

Aprile Bollettino agroclimatico mensile

Le colture proteiche da granella in Puglia

Progetto BENCO Dimostrazione dei benefici agronomici, economici e ambientali delle cover crop in Lombardia Newsletter n.

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO

Circolare tecnica n. 1 Febbraio- Marzo 2015

Andamento Qualitativo delle produzioni

ANTZA FONDAZIONE BONFIGLIO TESI

Analisi meteorologica del mese di maggio 2011

Protocollo 016. AXS M31 di Zambanini Silvana. Azienda Agricola GARDINI FLAVIO. bio-formulazione avanzata per l agricoltura

Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia

METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento

EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS

L andamento meteorologico del 2012 Norbert Paoli, Martin Thalheimer, Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg

La crescita. FRI dipende: dalla superficie fogliare dall architettura fogliare

il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica

EFFETTO DELL AMBIENTE E DELL ANDAMENTO STAGIONALE SULLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEI FRUMENTI TENERI

Proteiche da granella

NOTE TECNICHE AUTUNNO Orientamento della scelta varietale e delle tecniche colturali per i cereali vernini in Piemonte.

Cambiamenti climatici in Valle d Itria ed impatti sulla viticoltura

NOTA TECNICA SULLA CONCIMAZIONE DEL FRUMENTO DURO

I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL. Roberto Mariotti 10 giugno 2016

PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI

Progetto BENCO Dimostrazione dei benefici agronomici, economici e ambientali delle cover crop in Lombardia Newsletter n.

Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli. Produzioni

Mario Monotti. Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Università degli Studi di Perugia. seconda parte

Attività di campo nell appennino piacentino e risultati preliminari.

PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova

35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi

RELAZIONE SULL ANDAMENTO METEOROLOGICO IN SICILIA NELL AUTUNNO 2001,

IL CALDO E LA SICCITA DEL MESE DI LUGLIO 2006 (a cura di Serenella Saibanti e Roberto Barbiero)

Avvicendamento anti-diabrotica: i risultati produttivi

Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia

Orientamento varietale per grano duro e cereali alternativi

Prova di utilizzo di concimi azotati addizionati con zeoliti in risaia

La produzione di grano duro in Italia: superfici, stato della coltura e produzioni attese

Il Cambiamento climatico in agricoltura

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO SERVIZIO METEOROLOGICO - TEOLO

Sperimentazione Terremerse: Confronto fra differenti strategie di fertirrigazione su pomodoro da industria Con SGB alte rese + qualità

SOLE. atmosfera. foglia. chioma. superficie terrestre. R g. PAR a. A netta. PAR i. A lorda

SPERIMENTAZIONE 2011

La sperimentazione sulle leguminose da granella

Frumento tenero e duro: la rete regionale di confronto varietale

Rete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina.

Relazione finale: Confronto fra differenti strategie di fertilizzazione nel frumento tenero e duro. Az. Agr. Fabri Guarini (Camerlona) Annata 2016

Andamento meteorologico dell autunno a Bologna dati aggiornati a novembre 2010

Risultati del confronto varietale campagna Dal campo allo stabilimento 03/02/2015

Agrometeo Mese N 7 PRIMAVERA 2016

Circolare tecnica n. 1 Febbraio 2016

Francesco Rech ARPAV - DRST - Centro Meteorologico di Teolo. Mercoledì 13 giugno Conegliano (TV)

I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria

Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE

Andamento meteorologico del mese

Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre

Tecniche colturali biologiche a confronto. Le tecniche a confronto

Effetto di Trattamenti brachizzanti sulle caratteristiche agronomico-sanitarie di cipolla da seme (Allium cepa L.)

ANALISI CLIMATICA DELL AUTUNNO 2014

Centro Italia versante adriatico

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO

Corso di orticoltura. Docente Dr. Luigi Ledda

Elaborazione ERSAL CREMA ( )

Gestione ed elaborazione dei dati meteorologici rilevati dalle stazioni presso la Tenuta Cannona anno 2014

Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive L andamento meteorologico nel Veneto I semestre

Indice di Paterson. Luigi Mariani, Simone Gabriele Parisi. Università degli Studi di Milano DISAA - Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali

Il clima in Piemonte nel 2011

VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FINOCCHIO

IL TRITICALE DA BIOMASSA KWS. 1) Come produrre un buon triticale 2) Le varietà per il

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FRAGOLA

Filiera cipolla bianca di Pompei Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione del biotipo e della destinazione commerciale.

Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre


GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA. sperimentazione su riso

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli-Venezia Giulia

Sperimentazione grano Società Italian Semeni

Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale

equizoobio AGRONOMIA Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica

Progetto regionale Sostanza organica nei terreni Risultati del primo triennio di prove

Valutazione della sostenibilità ambientale delle filiere agricole attraverso l'impronta del carbonio

Risultati della Ricerca

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo

Transcript:

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella 2006-2007 Il programma di ricerca ha realizzato, anche per questo secondo anno di sperimentazione, una prova di tecnica colturale (epoca di semina) su pisello e favino. Il programma di attività, realizzato d Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna, per l annata agraria 2006/2007 è stato così articolato (allegato varietà in prova): - 3 varietà di favino: Chiaro di Torre Lama, Scuro di Torre Lama e Irena per due epoche in semina autunnale; - 5 varietà di pisello proteico: Amical, Javlo, Pepone, Attika e Brevent per due epoche in semina autunnale; - 3 varietà di favino: Chiaro di Torre Lama, Scuro di Torre Lama e Sicania per due epoche in semina primaverile; - 5 varietà di pisello proteico: Amical, Javlò, Pepone, Speleo e Sydney per due epoche in semina primaverile I campi sono stati effettuati seguendo il protocollo dettato dal Responsabile Scientifico prof. M. Monotti del DISAA Perugia. Sintesi dei risultati L autunno del 2006, contrariamente a quello del 2005 che mise seriamente in difficoltà tutte le semine autunnali a causa dell impraticabilità dei campi gati dalle precipitazioni, è stato particolarmente parco nelle piogge (Grafici Meteo). Tale andamento, proseguito anche nel mese di gennaio e febbraio (interrotto nel mese di marzo e ripresosi in aprile maggio e giugno) ha causato in parecchi areali scalarità nelle emergenze di diverse culture autunnali. Ma ciò che ha maggiormente preoccupato sono state le alte temperature sia massime che minime, che in molti casi hanno favorito un lussureggiamento inusuale specialmente nei frumenti. Il favino e pisello in questo contesto non hanno avuto danni da freddo, le colture seminate nelle epoche autunnali non hanno presentato aspetti deficitari nelle altezze, contrariamente alle semine primaverili decisamente più basse dovute alle carenze idriche associate alle alte temperature. Gli eventi più importanti, che possono mettere luce sulla prova di pisello autunnale che presenta i dati più discordanti sono due: - una brinata al 23 di marzo (-1.7 C), che può avere compromesso la fertilità dei primi palchi fiorali (l inizio sarebbe cominciata dopo 10 giorni dall evento); - ed un violento temporale con grandine il 27 maggio, che ha causato la perdita di prodotto con l apertura dei baccelli ormai in essiccazione avanzata. La chiusura dei cicli vegetativi di entrambe le specie è avvenuto in netto anticipo a discapito della produzione. Centro Ricerche Produzioni Vegetali - C.R.P.V. Via Vic. le Monticino, 1969 47020 Diegaro di Cesena FC tel: 0547-347164 - fax: 0547-346142 www.crpv.it

Pisello Dall analisi della Tab. 1. Pisello semine autunnali emerge chiaramente la sostanziale differenza produttiva tra la prima e la seconda epoca di semina autunnale (Fattore A): 2,8 t/ha contro 5,6 t/ha. In merito a tale aspetto si può ipotizzare che la citata gelata del 23 marzo abbia colto le piante seminate in prima epoca in una fase fenologica decisamente più sensibile al freddo; queste ultime infatti si trovavano, complice la stagione particolarmente mite che ha causato un netto anticipo del ciclo vegetativo, a circa 10 giorni d mentre le piante della seconda semina sono fiorite mediamente dopo 22 giorni d gelata e probabilmente non hanno risentito dei danni da freddo a livello fiorale. Venendo al fattore B (Tesi), la differenza di produzione tra le varietà si è dimostrata altamente significativa: tutte le varietà hanno superato le 4 t/ha ad eccezione di Brevent con 3,5 t/ha. Significativa risulta anche l interazione Periodo x Tesi, dove l unica costante tra prima e seconda semina risulta il livello produttivo di Brevent, tra l altro considerato tipicamente autunnale, decisamente inferiore a quello delle altre varietà in prova. Contrariamente alle semine autunnali, d Tab. 2. Pisello semine primaverili si può osservare che la produzione di granella non si differenzia significativamente tra prima e seconda semina primaverile: 3,36 t/ha contro 3,46 t/ha. Per quanto riguarda il fattore B (tesi), si contraddistingue per produzione Sydney, confermando così la propria attitudine di varietà tipicamente primaverile. L interazione Periodo x Tesi non risulta in questo caso significativa; in entrambe le epoche di semina, Sydney si conferma la varietà più produttiva, mentre Amical si colloca regolarmente all ultimo posto. Venendo al confronto tra le rese in granella delle semine autunnali e primaverili, possiamo osservare che il pisello proteico, per lo meno nell areale in oggetto, si conferma maggiormente produttivo in semina autunnale (4,18 t/ha contro le 3,41 t/ha primaverili) a riprova di quanto già evidenziato nel corso del primo anno di sperimentazione, quando le temperature medie invernali sono state decisamente più basse ed in media con quelle del periodo. Favino Anche per il favino, seppure in misura decisamente più modesta, si osserva una differenza significativa tra la resa produttiva della prima e della seconda epoca autunnale: 3,28 t/ha contro 3,71 t/ha (Tab. 3. Favino semine autunnali); probabilmente il leggero ritardo di sviluppo rispetto al pisello proteico ha giocato a favore di tale specie nel ridurre la differenza di resa tra le due epoche. La differenza tra la produttività delle tesi (Fattore B) si è confermata altamente significativa, con Scuro di Torre Lama in evidenza. Non risulta significativa invece l interazione Periodo x Tesi, dove a prescindere dall epoca di semina autunnale risulta predominante l apporto della componente varietale: Scuro di Torre Lama si conferma la varietà più produttiva, mentre Irena è sempre in coda lista. Così come gia verificato per il pisello proteico anche per il favino non si riscontrano differenze significative tra la prima e la seconda semina primaverile (Tab. 4. Favino semine primaverili). In merito differenza tra le rese delle diverse tesi (Fattore B), Scuro di Torre Lama risulta la varietà maggiormente produttiva, anche se Sicania fa meglio del Chiaro Torre di Lama in virtù della propria attitudine primaverile. Risulta significativa anche l interazione Periodo x Tesi dove soltanto lo Scuro di Torre Lama si conferma maggiormente produttivo a prescindere dall epoca di semina primaverile. Per quanto riguarda le differenze tra le rese dell epoca di semina autunnale e primaverile va detto che l andamento è stato di segno opposto rispetto al primo anno di sperimentazione quando era risultata più produttiva la semina primaverile. Quest anno, complice un inverno particolarmente mite che non ha provocato danni da freddo significativi, è stata più redditizia la semina autunnale con 3,49 t/ha rispetto le 2,26 t/ha della semina primaverile. Centro Ricerche Produzioni Vegetali - C.R.P.V. Via Vic. le Monticino, 1969 47020 Diegaro di Cesena FC tel: 0547-347164 - fax: 0547-346142 www.crpv.it

Varietà di pisello proteico e di favino a diverse epoche di semina Semine autunnali: Epoche di semina VARIETA' PISELLO PROTEICO FAVINO Semine invernali 6 novembre 2006 AMICAL CHIARO DI TORRE LAMA JAVLO SCURO DI TORRE LAMA PEPONE IRENA ATTIKA 27 novembre 2006 BREVENT 5 febbraio 2006 AMICAL CHIARO DI TORRE LAMA JAVLO SCURO DI TORRE LAMA PEPONE SICANIA SPELEO 27 febbraio 2006 SYDNEY Caratteristiche delle varietà incluse nella prova di epoche di semina: Favino Tipicamente autunnale: IRENA Tipicamente primaverile: SICANIA A duplice attitudine: CHIARO DI TORRE LAMA; SCURO DI TORRE LAMA Pisello Proteico Tipicamente autunnali: ATTIKA; BREVENT Tipicamente primaverili: SPELEO; SYDNEY A duplice attitudine: AMICAL; JAVLO; PEPONE.

Dati meteo stazione di Ravenna Anno 2006 C 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0-2 -4-6 -8-10 mm t max t min Media Mobile su 7 per. (t max) Media Mobile su 7 per. (t min) 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 mm gen-06 mar-06

C 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0-2 -4-6 -8-10 gen-07 Dati meteo stazione di Ravenna Anno 2007 mm t max t min Media Mobile su 7 per. (t max) Media Mobile su 7 per. (t min) mar-07 62 60 58 56 54 52 50 48 46 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 mm

TAB. 1. PISELLO SEMINE AUTUNNALI 2006/2007 U.O.: Azienda Marani Ravenna Fattore A (periodo) I semina II semina Presenza piante (0-9) (9=max) Data (gg/inizio anno) raccolta Allettame nto (%) Produzio ne parcellare (kg) Umidità (%) Produzio ne (t/ha) (0 % Peso 1000 semi (g) (0% n piselli caduti a m2 Resa a terra Resa teorica 8,9 92,8 71,8 38,8 62,0 3,3 9,3 2,8 211,3 365,3 0,7 3,5 8,9 105,2 85,4 38,3 64,0 6,7 9,0 5,6 211,9 0,0 0,0 5,6 n.s. *** ** n.s. n.s. *** *** n.s. *** *** *** Fattore B (Tesi) Amical 8,9 101,9 82,9 33,2 88,8 5,50 9,0 4,6 214,7 216,0 0,5 5,1 Attika 8,9 100,8 95,9 56,0 27,5 5,12 9,1 4,3 230,9 213,0 0,5 4,8 Brevent 8,9 97,4 60,6 28,9 72,5 4,22 9,3 3,5 151,3 260,4 0,4 3,9 Javlo 8,8 96,3 68,8 25,8 88,8 5,12 8,9 4,3 219,5 96,8 0,2 4,5 Pepone 9,0 98,8 84,8 48,8 37,5 5,09 9,3 4,2 241,8 127,0 0,3 4,5 n.s. *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** Interazione A x B (Periodo x Amical 8,8 96,0 75,6 37,1 90,0 4,15 9,1 3,5 214,6 432,0 0,9 4,4 Attika 8,8 95,8 87,4 55,5 22,5 3,24 9,4 2,7 230,4 426,0 1,0 3,7 I semina Brevent 9,0 90,8 57,0 29,9 62,5 2,97 9,4 2,5 151,1 520,8 0,8 3,3 Javlo 8,8 89,0 63,9 29,0 90,0 3,25 9,2 2,7 218,8 193,5 0,4 3,1 Pepone 9,0 92,5 75,4 42,4 45,0 3,12 9,4 2,6 241,8 254,0 0,6 3,2 Amical 9,0 107,8 90,3 29,3 87,5 6,84 9,0 5,7 214,7 0,0 0,0 5,7 Attika 9,0 105,8 104,5 56,5 32,5 6,99 8,9 5,8 231,5 0,0 0,0 5,8 II semina Brevent 8,8 104,0 64,3 28,0 82,5 5,46 9,3 4,6 151,4 0,0 0,0 4,6 Javlo 8,8 103,5 73,8 22,5 87,5 6,99 8,6 5,9 220,3 0,0 0,0 5,9 Pepone 9,0 105,0 94,3 55,1 30,0 7,06 9,3 5,9 241,9 0,0 0,0 5,9 n.s. *** ** ** ** ** *** n.s. *** *** ***

TAB. 2. PISELLO SEMINE PRIMAVERILI 2006/2007 U.O.: Azienda Marani Ravenna Fattore A (periodo) Presenza piante (0-9) (9=max) Data (gg/inizio anno) raccolta Allettame nto (%) Produzion e parcellare (kg) Umidità (%) Produzion e (t/ha) (0 % Peso 1000 semi (g) (0% I semina 8,8 116,5 66,2 24,8 0,0 3,98 8,3 3,36 192,9 II semina 8,6 126,3 53,4 44,5 0,0 4,14 8,9 3,46 201,0 n.s. *** *** *** n.s n.s n.s Fattore B (Tesi) Amical 8,6 124,0 60,5 39,5 0,0 3,33 8,6 2,79 181,1 Javlò 8,8 120,6 57,5 32,5 0,0 4,22 8,6 3,54 179,8 Pepone 8,9 119,6 67,5 45,8 0,0 4,09 8,5 3,44 198,4 Speleo 8,4 121,9 54,8 26,8 0,0 4,15 8,9 3,47 209,2 Sydney 8,9 120,9 58,8 28,6 0,0 4,51 8,4 3,80 216,1 n.s. *** *** *** *** *** *** Interazione A x B Amical 8,8 119,0 59,5 25,3 0,0 3,30 8,4 2,78 165,1 Javlò 8,8 115,0 65,5 22,0 0,0 4,12 8,2 3,47 181,0 I semina Pepone 9,0 115,0 72,0 38,3 0,0 4,30 8,3 3,62 201,5 Speleo 8,5 117,3 65,8 18,8 0,0 3,73 8,6 3,13 204,5 Sydney 9,0 116,3 68,3 19,5 0,0 4,46 8,1 3,77 212,2 Amical 8,5 129,0 61,5 53,8 0,0 3,36 8,9 2,81 197,1 Javlò 8,8 126,3 49,5 43,0 0,0 4,32 9,0 3,61 178,6 II semina Pepone 8,8 124,3 63,0 53,3 0,0 3,88 8,8 3,25 195,4 Speleo 8,3 126,5 43,8 34,8 0,0 4,57 9,2 3,81 214,0 Sydney 8,8 125,5 49,3 37,8 0,0 4,57 8,8 3,83 219,9 n.s. *** ** * * n.s ***

TAB. 3. FAVINO SEMINE AUTUNNALI 2006/2007 U.O.: Azienda Marani Ravenna Presenza Data piante (0- Fattore A (periodo) 9) (gg/inizio (9=max) anno) I semina II semina raccolta Allettame nto (%) Produzio ne parcellare (kg) Umidità (%) Produzio ne (t/ha) (0 % Peso 1000 semi (g) (0% 8,8 90,3 122,3 124,9 54,2 3,91 8,7 3,28 370,8 8,7 100,6 125,1 124,8 25,0 4,43 8,9 3,71 374,2 n.s ** n.s n.s ** * n.s * n.s Fattore B (Tesi) Chiaro di Torre Lama 8,8 98,4 124,6 129,1 42,5 4,09 8,5 3,44 351,3 Irena 8,6 94,3 120,3 121,3 37,5 3,85 8,9 3,22 420,2 Scuro di Torre Lama 8,9 93,6 126,1 124,3 38,8 4,56 9,0 3,82 346,0 n.s n.s ** ** ** *** *** *** *** Interazione A x B (Periodo x Chiaro di Torre Lama 8,8 92,0 123,3 129,5 57,5 3,80 8,4 3,20 350,5 I semina Irena 8,8 90,0 119,5 121,3 52,5 3,68 8,9 3,08 413,7 Scuro di Torre Lama 9,0 88,8 124,0 124,0 52,5 4,24 8,8 3,55 348,2 Chiaro di Torre Lama 8,8 104,8 126,0 128,8 27,5 4,38 8,6 3,68 352,1 II semina Irena 8,5 98,5 121,0 121,3 22,5 4,02 8,9 3,36 426,7 Scuro di Torre Lama 8,8 98,5 128,3 124,5 25,0 4,89 9,1 4,08 343,9 n.s n.s n.s n.s n.s n.s n.s n.s n.s

TAB. 4. FAVINO - SEMINE PRIMAVERILI 2006/2007 U.O.: Azienda Marani Ravenna Presenza Data piante (0- Fattore A (periodo) 9) (gg/inizio (9=max) anno) I semina II semina raccolta Allettame nto (%) Produzion e parcellare (kg) Umidità (%) Produzion e (t/ha) (0 % Peso 1000 semi (g) (0% 8,7 113,4 71,3 73,8 0,0 2,72 9,0 2,28 379,4 8,7 123,0 85,2 86,7 0,0 2,68 9,4 2,23 364,3 *** *** ** *** n.s. n.s n.s. Fattore B (Tesi) Chiaro di Torre Lama 9,0 122,5 84,1 85,4 0,0 2,59 9,4 2,16 281,1 Scuro di Torre Lama 9,0 118,6 86,7 88,3 0,0 2,86 9,5 2,38 300,7 Sicania 8,0 113,5 64,1 67,1 0,0 2,66 8,8 2,23 533,7 *** *** *** *** *** *** *** Interazione A x B (Periodo x Chiaro di Torre Lama 9,0 117,0 77,0 78,8 0,0 2,70 9,3 2,25 301,9 I semina Scuro di Torre Lama 9,0 113,3 76,5 78,0 0,0 2,86 9,2 2,38 315,5 Sicania 8,0 110,0 60,5 64,8 0,0 2,62 8,6 2,20 520,7 Chiaro di Torre Lama 9,0 128,0 91,1 92,0 0,0 2,49 9,4 2,07 260,3 II semina Scuro di Torre Lama 9,0 124,0 96,9 98,5 0,0 2,86 9,7 2,37 285,8 Sicania 8,0 117,0 67,6 69,5 0,0 2,70 9,1 2,26 546,7 *** *** ** *** *** * ***