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DEFINITIVA CONVENZIONE TRA L UNIONE DI COMUNI VALLE DEL SAMOGGIA ED I COMUNI DI BAZZANO, CRESPELLANO, CASTELLO DI SERRAVALLE, MONTE SAN PIETRO, MONTEVEGLIO E SAVIGNO PER IL CONFERIMENTO DELLE FUNZIONI DI RSPP RELATIVE AGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS. 81/2008 L anno Duemiladieci (2010), il giorno ( ) del mese di ( ), nella Sede Comunitaria di Castello di Serravalle (BO), TRA Il Comune di Bazzano, rappresentato dal Sindaco pro-tempore, Sig.Elio Rigillo nato Castelfranco Emilia (MO) il 24.10.1977 (C.F. Ente 00577940372), il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di Bazzano, autorizzato in forza della deliberazione di Consiglio Comunale n. del, esecutiva; Il Comune di Crespellano, rappresentato dal Sindaco pro-tempore, Sig. Alfredo Parini nato a Bazzano (BO) il 03.10.1943 (C.F. Ente 80008250377), il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di Crespellano, autorizzato in forza della deliberazione di Consiglio Comunale n. del, esecutiva; Il Comune di Castello di Serravalle, rappresentato dal Sindaco pro-tempore, Sig.ra Milena Zanna nata a Bologna (BO) il 07/05/1967 (C.F. Ente 80007030374), il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di Castello di Serravalle, autorizzato in forza della deliberazione di Consiglio Comunale n. del, esecutiva; Il Comune di Monte San Pietro rappresentato dal Sindaco pro-tempore, Sig. Stefano Rizzoli nato a Bologna (BO) il 24.04.1950 (C.F. Ente 80013730371), il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di Monte San Pietroin forza della deliberazione di Consiglio Comunale n. n. del Il Comune di Monteveglio, rappresentato dal Sindaco pro-tempore, Sig. Daniele Ruscigno Pag. 1 / 13

nato a Bologna (BO) il 26.07.1974 (C.F. Ente 00623340379), il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di Monteveglio, autorizzato in forza della deliberazione di Consiglio Comunale n. del, esecutiva; Il Comune di Savigno, rappresentato dal Sindaco pro-tempore, Sig. Augusto Casini Ropa nato a Savigno (BO) il 11.01.1949 (C.F. Ente 0104202378), il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di Savigno, autorizzato in forza della deliberazione di Consiglio Comunale n. del, esecutiva; L Unione di Comuni Valle del Samoggia, rappresentata dal Presidente, Sig. Augusto Casini Ropa nato a Savigno (BO) il 11.01.1949 (C.F. Ente 91311930373), il quale interviene ed agisce nel presente atto non in proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante dell Unione di Comuni Valle del Samoggia, autorizzato in forza della deliberazione di Consiglio n. del,esecutiva; PREMESSO CHE: L Unione di Comuni Valle del Samoggia, si è costituita a far data dal 23.09.2009 in forza di deliberazione di Consiglio dell Unione n. 1 del 23.09.2009, ai sensi della L.R. 10/2008 e successivo decreto del Presidente di Giunta Regionale n. 45 del 27.02.2009; L Unione di Comuni è subentrata alla soppressa Comunità Montana Valle del Samoggia nella convenzione sottoscritta con i comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio e Savigno per la gestione sovracomunale degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, Rep. 6/2009, avente scadenza in data 31.12.2012; Lo statuto dell Unione all art. 63, comma 3, prevede, in conformità a quanto previsto dall art. 11, comma 5, L.R. 10/2008, l approvazione delle nuove convenzioni entro il 31.12.2010 con previsione dell integrale conferimento delle funzioni o servizi comunali; Il D.Lgs. 81 del 09.04.2008 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro prevede una serie di adempimenti in prosecuzione di quanto già previsto dal D.leg.vo 626/94 con l obiettivo di controllare numerosi aspetti inerenti la sicurezza e pervenire ad un Sistema di Gestione della Sicurezza che consenta di ridurre il numero di infortuni e malattie professionali ed aumentare il benessere psicofisico sul luogo di lavoro; I Comuni intendono conferire, nel rispetto della normativa sopra citata, le proprie funzioni e competenze relative al ruolo di RSPP e ai conseguenti adempimenti in materia di salute e Pag. 2 / 13

sicurezza sul luogo di lavoro, all Unione di Comuni Valle del Samoggia che provvederà ad esercitarle in forma associata per conto degli stessi Comuni; Che per le finalità di cui al punto precedente è necessario sottoscrivere una convenzione tra gli Enti interessati avente durata minima pari a cinque (5) anni; tutto ciò premesso e facente parte integrante della presente convenzione; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE 1. Oggetto della presente convenzione è l integrale conferimento all Unione di Comuni Valle del Samoggia delle funzioni e competenze comunali relative al ruolo di RSPP e ai conseguenti adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo le previsioni di cui al D.Lgs. 81/2008 2. La gestione associata potrà, altresì, prendere in carico ulteriori competenze per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 con le modalità indicate all art. 3. 3. La gestione associata ha lo scopo di organizzare la Gestione della Sicurezza per i comuni del territorio, garantendo l uniformità delle procedure già attivate con la precedente convenzione e, soprattutto, di proseguire, mediante la presenza di personale impegnato solo sul fronte della sicurezza, un monitoraggio costante degli adempimenti così che ogni comune possa programmare correttamente, su segnalazione dell Ufficio di Prevenzione e Protezione Sovracomunale, le risorse economiche necessarie per ottemperare a quanto disposto dalla normativa vigente. Art. 2 CONFERIMENTO DELLE FUNZIONI 1. Per le finalità di cui all art. 1 della presente convenzione, i Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio e Savigno conferiscono all Unione di Comuni Valle del Samoggia le proprie funzioni e competenze relative al ruolo di RSPP ed ai conseguenti adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo le previsioni di cui al D.Lgs. 81/2008 mediante la costituzione di un Ufficio Unico di Prevenzione e Protezione con le modalità e nei limiti disciplinati dal presente atto. Pag. 3 / 13

2. L Unione dei Comuni Valle del Samoggia accetta il presente conferimento e si impegna ad esercitare tali funzioni mediante la costituzione di un Ufficio di Prevenzione e Protezione sovracomunale, conformemente a quanto espresso nel presente atto. Art. 3 ULTERIORI COMPETENZE ATTRIBUIBILI AL SERVIZIO 1. Per la realizzazione di ulteriori adempimenti previsti nel D.lgs. 81/2008, come indicato all art. 1 della presente convenzione, gli Enti sottoscrittori della medesima potranno decidere di delegare all Ufficio di Prevenzione e Protezioni ulteriori attività rispetto a quelle storiche e consolidate sulla base di specifici accordi attuativi all interno dei quali verranno disciplinati: i costi e i relativi riparti, la tipologia di attività da delegare, la durata, gli obblighi in capo all Ufficio e agli Enti deleganti, le modalità di svolgimento dell attività. 2. Per le finalità di cui sopra non è necessario che la delega sia affidata da almeno i 4/5 dei Comuni aderenti alla presente convenzione. Art. 4 ORGANIZZAZIONE E ATTIVITÀ DEL SERVIZIO 1. Lo svolgimento del servizio sarà coordinato dall Unione di Comuni prevedendo, al proprio interno, un apposito ufficio Prevenzione e Protezione che svolgerà le funzioni di RSPP del Servizio di Prevenzione e Protezione di ogni comune occupandosi di attuare le azioni per gli adempimenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, come previsti dal D.Lgs. 81/2008. 2. Tale ufficio predisporrà uno scadenziario in materia di sicurezza per tutti i Comuni, al fine di mantenere un costante aggiornamento degli adempimenti periodici previsti dal decreto (riunioni, sopralluoghi, nomine, formazione, etc.) rapportandosi, di volta in volta, con il referente di ogni Comune. 3. Il servizio verificherà lo stato di fatto dei fabbricati soggetti al decreto e programmerà percorsi comuni di formazione per tutto il personale dipendente dei Comuni dell Unione. 4. L Unione di Comuni, in qualità di RSPP sovracomunale, nell ambito delle funzioni conferite, provvederà, altresì, all organizzazione ed alla progettazione di iniziative sovracomunali tese allo Pag. 4 / 13

sviluppo ed alla promozione della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro nell ambito del territorio della Val Samoggia. A tal fine, l Unione di Comuni potrà attivare progetti specifici in collaborazione con altri enti per divulgare e promuovere tali iniziative. 5. Le attività previste, suddivise per i cinque anni di durata della Convenzione, consistono in: PRIMO ANNO (Gennaio Dicembre 2011) - copertura del ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; - aggiornamento del documento di valutazione dei rischi ; - incontri di informazione generale con i Responsabili di Settore per l illustrazione dello stato di attuazione dei nuovi adempimenti - sopralluoghi annuali; - individuazione e supporto al coordinamento dei corsi di formazione organizzati a livello sovracomunale; - riunione annuale; - gestione dei rapporti con il Medico Competente; - verifica continuativa ed eventuale aggiornamento dei dati sui siti Internet delle amministrazioni comunali; - gestione dei rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza; - consulenza continuativa di supporto agli uffici tecnici per i problemi specifici inerenti la sicurezza SECONDO ANNO (Gennaio Dicembre 2012) - copertura del ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; - revisione e aggiornamento periodico di tutta la documentazione esistente (registri di prevenzione incendi, piani di evacuazione, manuali informativi ); - Aggiornamento delle vetrine sicurezza all interno di ogni comune; - Formazione per il personale delegato per l attuazione delle procedure; - sopralluoghi annuali; - riunione annuale; - verifica continuativa ed eventuale aggiornamento dei dati sui siti Internet delle amministrazioni comunali; - gestione dei rapporti con il Medico Competente; - gestione dei rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza; - consulenza continuativa di supporto agli uffici tecnici per i problemi specifici inerenti la sicurezza TERZO ANNO (Gennaio Dicembre 2013) Pag. 5 / 13

- copertura del ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; - aggiornamento delle disposizioni di servizio in materia di sicurezza e relative procedure; - aggiornamento e verifica dei protocolli per la gestione dei rapporti con gli Enti terzi che utilizzano fabbricati di proprietà comunale sulla base delle convenzioni in essere; - aggiornamento delle deleghe in materia di sicurezza e delle procedure; - verifica continuativa ed eventuale aggiornamento dei dati sui siti Internet delle amministrazioni comunali; - sopralluoghi annuali; - riunione annuale; - gestione dei rapporti con il Medico Competente; - gestione dei rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza; - consulenza continuativa di supporto agli uffici tecnici per i problemi specifici inerenti la sicurezza QUARTO ANNO (Gennaio Dicembre 2015) - copertura del ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; - verifica complessiva del sistema impostato e attuazione di eventuali correzioni e modifiche con aggiornamento delle procedure; - sopralluoghi annuali; - verifica continuativa ed eventuale aggiornamento dei dati sui siti Internet delle amministrazioni comunali; - riunione annuale; - gestione dei rapporti con il Medico Competente; - gestione dei rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza; - consulenza continuativa di supporto agli uffici tecnici per i problemi specifici inerenti la sicurezza QUINTO ANNO (Gennaio Dicembre 2016) - copertura del ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; - aggiornamento del documento di valutazione dei rischi di tutte le Amministrazioni Comunali - sopralluoghi annuali; - riunione annuale; - verifica continuativa ed eventuale aggiornamento dei dati sui siti Internet delle amministrazioni comunali; - gestione dei rapporti con il Medico Competente; - gestione dei rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza; Pag. 6 / 13

- consulenza continuativa di supporto agli uffici tecnici per i problemi specifici inerenti la sicurezza Art. 5 COORDINAMENTO E PROGRAMMAZIONE DEL SERVIZIO 1. Il coordinamento politico sarà garantito dai Sindaci anche mediante la costituzione di apposita consulta degli Assessori. 2. Il coordinamento tecnico delle attività tra Unione e Comuni è garantito dal tavolo permanente dei Segretari ai sensi dello statuto dell Unione. 3. Per motivate esigenze i Segretari degli Enti si avvalgono di funzionari tecnici che possono essere delegati a trattare specifici oggetti. 4. In ordine alla presente convenzione, il tavolo dei Segretari sovrintende: Pianificazione programmi di intervento comunali; Monitoraggio degli adempimenti; Verifica ed evidenziazione eventuali criticità; Proposte di miglioramento del Servizio; Coordinamento delle strutture interessate; Supporto al servizio mediante la consegna di dati, materiali, informazioni necessari all espletamento della funzione; Predisposizione pareri per gli organi dell unione di Comuni in merito a questioni attenenti l organizzazione del servizio; Accertamento eventuali economie di gestione e pareri in merito al loro utilizzo. Art. 6 MODALITÀ DI ESERCIZIO DELLE FUNZIONI CONFERITE 1. L Unione di Comuni esercita le funzioni conferite in forza della presente convenzione mediante l organizzazione e la gestione anche economica del servizio associato. 2. I Comuni si impegnano a mettere a disposizione le risorse umane e finanziarie necessarie per il corretto esercizio delle funzioni da parte dell Unione. Pag. 7 / 13

3. L Unione deve, nell assunzione degli atti, nell espletamento dei servizi e nell esecuzione delle opere, fare espressa menzione del conferimento di funzioni di cui è destinataria. Gli atti emanati nell esercizio delle funzioni e dei servizi delegati con la presente convenzione sono definitivi. Pertanto, la stessa Unione è titolare delle procedure di contenzioso nelle materie della presente convenzione, limitatamente alle funzioni conferite ai sensi della stessa. Art. 7 SEDE E STRUMENTAZIONE 1. La sede è definita in via amministrativa dalla Giunta dei Sindaci dell Unione anche in relazione alle opportunità logistiche per una migliore erogazione del servizio compatibilmente alle risorse economiche disponibili. Art. 8 PERSONALE 1. In via prioritaria dovrà essere data precedenza all utilizzo di personale già inserito nell organico dei Comuni associati, se dotato delle competenze necessarie. 2. In tal caso il dipendente sarà trasferito o distaccato o comandato presso l Unione salvo il rimborso degli oneri economici anticipati dal comune di riferimento. 3. I rapporti saranno disciplinati tra le parti previa concertazione con le organizzazioni sindacali. Art. 9 RISORSE FINANZIARIE 1. Le spese relative all esercizio delle funzioni e dei servizi conferiti con la presente convenzione sono a carico dei Comuni. 2. La gestione finanziaria del servizio avviene sulla base di un bilancio preventivo quinquennale che prevede: 1 anno - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Euro 19.500,00 - Dipendente part-time per segreteria tecnico amministrativa Euro 6.000,00 - Cancelleria, spese vive, elaborati, stampe, fotocopie Euro 500,00 Pag. 8 / 13

Per il 1 anno sommano Euro 26.000,00 2 anno - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Euro 19.500,00 - Dipendente part-time per segreteria tecnico amministrativa Euro 6.000,00 - Cancelleria, spese vive, elaborati, stampe, fotocopie Euro 500,00 Per il 2 anno sommano Euro 26.000,00 3 anno - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Euro 19.500,00 - Dipendente part-time per segreteria tecnico amministrativa Euro 6.000,00 - Cancelleria, spese vive, elaborati, stampe, fotocopie Euro 500,00 Per il 3 anno sommano Euro 26.000,00 4 anno - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Euro 19.500,00 - Dipendente part-time per segreteria tecnico amministrativa Euro 6.000,00 - Cancelleria, spese vive, elaborati, stampe, fotocopie Euro 500,00 Per il 4 anno sommano Euro 26.000,00 5 anno - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Euro 19.500,00 - Dipendente part-time per segreteria tecnico amministrativa Euro 6.000,00 - Cancelleria, spese vive, elaborati, stampe, fotocopie Euro 500,00 Per il 5 anno sommano Euro 26.000,00 3. Ogni qual volta gli organi dell Unione rilevino necessità di apportare variazioni al piano finanziario del servizio che vadano ad incidere sui bilanci dei Comuni, ne daranno comunicazione ai Comuni interessati i quali se riterranno di approvare le citate variazioni apporteranno le necessarie modifiche ai rispettivi bilanci comunali previa concertazione e fatta salva la disponibilità finanziaria. Nel caso in cui, invece, vengano apportate variazioni di bilancio che non comportino modifiche relative agli oneri finanziari a carico dei Comuni come decise in sede di previsione, l Unione ne darà informazione ai Comuni senza che sia necessaria alcuna approvazione da parte degli stessi. L informazione in merito alle variazioni si considera avvenuta mediante la trasmissione del bilancio assestato. Pag. 9 / 13

Eventuali differenze di gestione rilevate a consuntivo saranno iscritte nel bilancio di previsione del servizio del secondo anno successivo o utilizzate per progetti specifici. 4. I comuni dovranno versare gli oneri di pertinenza trimestralmente e comunque l ultima rata entro il 30/11. Il riparto della spesa a carico dei Comuni avverrà secondo i seguenti parametri : - numero di fabbricati (ed eventuale dislocazione sulle frazioni) con presenza di personale dipendente; - numero di addetti esterni dei Comuni (parametro che incide sul numero di mezzi e attrezzature) - numero di dipendenti dei Comuni; - Si riporta di seguito una tabella che sintetizza i principali parametri di riferimento Comune Fabbricati con personale Squadra Dipendenti dipendente esterna Bazzano 4 6 42 Castello di Serravalle 4 5 29 Crespellano 4 0 76 Monteveglio 5 5 43 Monte San Pietro 3 6 65 Savigno 3 10 25 I parametri individuati risultano i maggiormente significativi in quanto: 1) il numero dei fabbricati presuppone: a) maggior impegno relativamente al numero dei sopralluoghi da effettuare; b) maggiore impegno nella elaborazione degli aggiornamenti documento di valutazione dei rischi; 2) Maggior numero di verifiche relative alle postazioni impianti ed alle attrezzature 3) Il numero di addetti esterni presuppone una maggiore attenzione alle attività del personale esterno (in quanto esistono più figure operative) e generalmente una dotazione più ampia di mezzi e attrezzature da verificare; Pag. 10 / 13

4) Il numero di dipendenti comporta un maggior impegno per le problematiche che, di volta in volta, vengono segnalate dal personale. QUADRO ECONOMICO Costi della Comunità Montana - Unione dei Comuni Anno Euro Anno Note 1 Anno 26.000,00 2011 2 Anno 26.000,00 2012 3 anno 26.000,00 2013 4 anno 26.000,00 2014 5 anno 26.000,00 2015 Ripartizione Costi COSTO/ANNO Riparto luoghi di lavoro( 30 %) Riparto addetti esterni (15%) Riparto Numero dipendenti (55%) Incidenza Totale Riparto Spesa (con coeff. correttivo) n Incid. n Incid. n Incid. Bazzano 4 5,45 6 2,81 42 8,25 16,52 4.294,43 Castello di Serravalle 4 5,45 5 2,34 29 5,70 13,49 3.508,63 Crespellano 4 5,45 0 0,00 76 14,93 20,38 5.299,61 Monteveglio 4 5,45 5 2,34 43 8,45 16,24 3.633,63 Monte San Pietro 3 4,09 6 2,81 65 12,77 19,67 5.704,53 Savigno 3 4,09 10 4,69 25 4,91 13,69 3.559,17 Sommano 22 30,00 32 15,00 280 55,00 100,00 26.000,00 Pag. 11 / 13

Art. 10 ONERI PARTICOLARI A CARICO DEI COMUNI Ciascun Comune dovrà mettere a disposizione: - un referente tecnico per la consegna della documentazione e un ausilio per le informazioni da acquisire; - un referente di segreteria, per la fase successiva, per l inoltro delle comunicazioni da parte del Servizio di Prevenzione e Protezione al personale; Inoltre, in considerazione degli obblighi previsti dalla vigente normativa, i Comuni dovranno fornire: - la disponibilità da parte dei Responsabili di settore a prendere parte alle riunioni ed agli incontri convocati dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; - la disponibilità ad effettuare le nomine e la formazione del personale addetto all emergenza che sarà addestrato per la gestione degli adempimenti relativi all'emergenza nei vari fabbricati; - la disponibilità del Datore di Lavoro, del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza a partecipare alla riunione annuale e a fa partecipare il personale agli incontri di informazione e formazione. Tutta l attività sopra riportata sarà svolta nel normale orario di lavoro. Art. 11 DURATA E RECESSO 1. La presente convenzione ha durata dal 01.01.2011 al 31.12.2016 (cinque anni) e dalla data di entrata in vigore sostituisce la convenzione Rep. 06/2009 che decade automaticamente. Potrà subire modificazioni in rapporto alle modifiche istituzionali previste per legge. 2. Ogni Comune delegante può recedere dalla presente convenzione non prima di anni due dalla stipula del presente atto. Il recesso è deliberato dal Consiglio con apposito atto a maggioranza assoluta, da assumersi entro il mese di Aprile ed ha effetto a partire dal secondo anno dall adozione della deliberazione di recesso. 3. Non è consentito il recesso parziale dalla presente convenzione. Pag. 12 / 13

4. Eventuali modifiche alla presente convenzione devono essere approvate con conformi deliberazioni di tutti i Consigli degli Enti associati, da assumersi con le stesse modalità di cui al comma 2. 5. Il recesso di uno o più Comuni non fa venir meno la gestione associata per i restanti Comuni. Di comune accordo verrà definita la destinazione delle dotazioni di beni indivisibili acquistati dall Unione di Comuni. Nel caso di mancato raggiungimento dell'accordo, si procederà a maggioranza nell ambito della Giunta dell Unione. In ogni caso il Comune recedente non può far valere alcun diritto in riferimento alla proprietà delle attrezzature acquistate dall Unione, mentre i beni eventualmente conferiti in comodato verranno restituiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. 6. L Ente che recede si impegna ad accollarsi quota parte degli investimenti di personale, mezzi, contratti che si siano eventualmente determinati nell esercizio della presente gestione associata. La Giunta dell'unione determina gli aspetti successori del recesso determinando gli oneri specifici collegati. 7. Il non rispetto da parte dei soggetti contraenti la presente convenzione dei patti e dei tempi previsti comporterà responsabilità a carico del soggetto imputabile in ordine a eventuali danni cagionati a terzi ed eventualmente agli altri soggetti in convenzione. Letto, firmato e sottoscritto. - Per il Comune di Bazzano,. - Per il Comune di Castello di Serravalle,. - Per il Comune di Crespellano,. - Per il Comune di Monte San Pietro,. - Per il Comune di Monteveglio,. - Per il Comune di Savigno,. - Per la Unione dei Comuni Valle del Samoggia,. Pag. 13 / 13