Le opportunità di finanziamento per la formazione continua I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI
Legge 845 del 1978 Legge Quadro in materia di formazione professionale Art. 25 Istituzione di un Fondo di rotazione Per favorire l'accesso al Fondo sociale europeo e al Fondo regionale europeo dei progetti realizzati dagli organismi di cui all'articolo precedente, è istituito, presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, con l'amministrazione autonoma e gestione fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 9 della legge 25 novembre 1971, n. 1041 (Gestioni fuori bilancio), un Fondo di rotazione (per la formazione professionale destinato a chi si trova in una condizione di disoccupazione involontaria). L'aliquota del contributo integrativo dovuto per l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria ai sensi dell'articolo 12 della legge 3 giugno 1975, n. 160 (Finanziamento del fondo pensioni dei lavoratori dipendenti)è aumentata in misura pari allo 0,30 per cento delle retribuzioni soggette all'obbligo contributivo. I due terzi delle maggiori entrate derivanti dall'aumento contribuitivo di cui al precedente comma affluiscono al Fondo di rotazione. Il versamento delle somme dovute al Fondo è effettuato dall'istituto nazionale della previdenza sociale con periodicità trimestrale.
Nascita dei Fondi interprofessionali Legge 388 del 2000 - Finanziaria 2001 Art. 118 Interventi in materia di formazione professionale nonche'disposizioni in materia di attivita' svolte in fondi comunitari e di Fondo sociale europeo 1. Al fine di promuovere, in coerenza con la programmazione regionale e con le funzioni di indirizzo attribuite in materia al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, lo sviluppo della formazione professionale continua, in un'ottica di competitivita' delle imprese e di garanzia di occupabilita' dei lavoratori, possono essere istituiti, per ciascuno dei settori economici dell'industria, dell'agricoltura, del terziario e dell'artigianato, nelle forme di cui al comma 6, fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua, nel presente articolo denominati "fondi".
Cosa sono i Fondi interprofessionali? ORGANISMI DINATURA ASSOCIATIVA PROMOSSI CON ACCORDI INTERCONFEDERALI Organizzazioni di rappresentanza (Confcommercio, Confindustria, Codiretti, Ania, ecc.) Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori (CGIL, CISL, UIL) Promuovono interventi di formazione continua destinata a dipendenti delle imprese aderenti Dipendenti a tempo determinato e indeterminato Solo eccezionalmente apprendisti e co.co.pro Datori di lavoro, soci e dirigenti non dipendenti, operai agricoli, lavoratori interinali, lavoratori in somministrazione, lavoratori extracomunitari stagionali Nella maggior parte dei casi apprendisti e co.co.pro Hanno un anima comune ma N funzionano tutti allo stesso modo!
Indennità di disoccupazione La percepiscono Non la percepiscono CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO SOMMINISTRAZIONE LAVORO INTERMITTENTE LAVORO RIPARTITO PART-TIME APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO/REINSERI MENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO CO.CO.PRO. UNA TANTUM (ma solo dal 2009 in via sperimentale) UNA TANTUM DIPENDENTI STATALI SOCI E TITOLARI N DIPENDENTI PERSONALE ARTISTICO, TEATRALE E CONEMATOGRAFICO SACERDOTI E RELIGIOSI I SOCI DICOOPERATIVE (SETTORE MARITTIMO) ARMATORI, PILOTI DEI PORTI E ALLIEVI Queste categorie non sempre sono ammesse a partecipare ai Piani Formativi
Come funzionano i Fondi ORGANIZZAZIONI DI RAPPRESENTANZA A LIVELLO NAZIONALE Rappresentanti territoriali (Regionali, Provinciali) ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI DATORI DI LAVORO E DEI LAVORATORI Rappresentanti territoriali (Regionali, Provinciali) Rappresentanti sindacali in azienda Rappresentanza nazionale FONDO FONDO Rappresentante territoriale (Regionale o per area geografica) Nella maggior parte dei casi = organizzazione di rappresentanza)
I Fondi interprofessionali dal 2000 ad oggi FONDO INTERPROFESSIONALE ORGANISMI COSTITUENTI FORAGRI FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE FONCOOP FONDIMPRESA FONDIRIGENTI FONDO FORMAZIONE PMI FONDO DIRIGENTI PMI FORTE FONTER FONDIR FONARCOM FONDAZIENDA FORMAZIENDA FONDITALIA FONDOPROFESSIONI FONDO BANCHE E ASSICURAZIONI FONDER FONDO FORMAZIONE SERVIZI PUBBLICI CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, CIA, CONFEDERDIA, CGIL, CISL, UIL CONFARTIGIANATO, CNA, CASARTIGIANI, CLAII, CGIL, CISL, UIL CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP, ANCI, CGIL, CISL, UIL CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL CONFINDUSTRIA, FEDERMANAGER, CGIL, CISL, UIL CONFAPI, CGIL, CISL, UIL CONFAPI, FEDERMANAGER, CGIL, CISL, UIL CONFCOMMERCIO, ABI, ANIA, CONFETRA, CGIL, CISL, UIL CONFESERCENTI, CGIL, CISL, UIL CONFCOMMERCIO, ABI, ANIA, CONFETRA, MANAGERITALIA, FEDERDIRIGENTICREDITO, FIDIA, SINFUB, CGIL, CISL, UIL CONFSTA, CIFA CONFTERZIARIO, CIA, CONFLAVORATORI SISTEMA COMMERCIO E IMPRESA, CONFSAL FEDERTERZIARIO, UGL CONFPROFESSIONI, CIPA, CONFEDERTECNICA, CGIL, CISL, UIL ABI, ANIA, CGIL, CISL, UIL AGIDAE, CGIL, CISL, UIL CONFSERVIZI, CGIL, CISL, UIL
Come scegliere un Fondo? L'adesione ad un fondo avviene sulla base del settore di attività proprio dell'azienda e/o secondo il tipo di contratto applicato ai propri dipendenti. Nulla vieta però di iscriversi a fondi diversi rispetto a quanto indicato (adesione libera), ma la scelta dovrebbe essere in linea con i fabbisogni dell azienda. Sono stati istituiti Fondi Paritetici Interprofessionali per i settori: Economia Industria Agricoltura Terziario Artigianato Gli Accordi Interconfederali hanno inoltre previsto l'istituzione di Fondi anche per settori diversi, nonché, all interno degli stessi, la costituzione di un apposita sezione per la formazione dei dirigenti. L iscrizione va effettuata per ogni matricola INPS dell azienda.
I Fondi interprofessionali dal 2000 ad oggi FONDO INTERPROFESSIONALE SETTORI INTERESSATI SETTORI FORAGRI Agricoltura AGRICOLTURA FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE Imprese artigiane ARTIGIANATO FONCOOP Imprese cooperative COOPERATIVE FONDIMPRESA FONDIRIGENTI FONDO FORMAZIONE PMI FONDO DIRIGENTI PMI FORTE FONTER FONDIR FONARCOM FONDAZIENDA FORMAZIENDA FONDITALIA FONDOPROFESSIONI FONDO BANCHE E ASSICURAZIONI Imprese industriali Dirigenti industriali PMI industriali Dirigenti PMI industriali Commercio,turismo,servizi e trasporti Terziario, turismo, servizi Dirigenti terziario Terziario, artigianato, PMI Commercio, servizi, PMI Commercio, servizi, PMI Terziario, servizi, PMI, studi prof. Studi professionali e aziende collegate Credito e assicurazioni INDUSTRIA TERZIARIO Commercio Turismo Servizi FONDER Enti ecclesiastici, enti religiosi ENTI ECCLESIASTICI FONDO FORMAZIONE SERVIZI PUBBLICI Servizi pubblici ENTI PUBBLICI
In sintesi L azienda versa obbligatoriamente un contributo: può scegliere se continuare a destinarlo all INPS oppure ad un FONDO. Per iscriversi occorre compilare il modello UNIEMENS (DM10/2). Non esistono altre modalitàd iscrizione. Non occorre sborsare nulla perché la procedura di iscrizione e revoca è gratuita. L iscrizione viene fatta dal datore di lavoro o da chi si occupa della gestione personale ed elaborazione buste paga. Una volta iscritti si continua ad accantonare secondo le modalitàdi gestione di ciascun fondo senza dover operare nulla. Ci si può iscrivere a un solo Fondo per operai, impiegati e quadri e ad un solo fondo per i Dirigenti (massimo 2 Fondi). Se si hanno piùmatricole INPS occorre far aderire ciascuna matricola. Prima di iscriversi occorre valutare a quale aderire approfondendo le modalitàdi gestione e l offerta! E inutile accantonare su un Fondo se poi non è in linea con i fabbisogni dell azienda!
Perché aderire ad un Fondo? Utilizzare le risorse già devolute per le necessità formative della propria azienda. Finanziare la propria formazione tecnica, manageriale, informatica, linguistica, di aggiornamento, sulla sicurezza ecc. a costo zero. La formazione per l azienda può essere erogata con modalità e metodologie diverse. Iscrivendosi ad un fondo si può partecipare a bandi settoriali, territoriali o tematici per concorrere a finanziamenti aggiuntivi per la formazione (quelli propri accantonati + risorse aggiuntive che altrimenti non si potrebbero avere). I fondi garantiscono altri vantaggi per la formazione continua di un'impresa (ad esempio dal 2012 possibile partecipazione ad ulteriori finanziamenti regionali tipo L236/93 ).