Piano provvisorio degli obiettivi 2015



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Ufficio Programmazione e Controllo Il decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009, noto come Riforma Brunetta, attuativo della legge delega n 15 del 4 marzo 2009, ha introdotto modifiche alle disposizioni sulla valutazione e valorizzazione dei meriti ed ha introdotto una disciplina sistematica in materia di performance e di trasparenza dell azione amministrativa. Secondo quanto disposto dal nuovo comma 3 bis dell art. 169 del d.lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) introdotto dalla legge n. 213/2012 di conversione con modificazioni del D.L. n. 174/2012,..Al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell ente, il Piano dettagliato degli obiettivi di cui

all art. 108, comma 1, del presente Testo Unico e il Piano della performance di cui all art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel Piano Esecutivo di gestione. Nelle more dell'approvazione del Bilancio di previsione e del P.E.G., si ritiene opportuno avviare il ciclo della performance 2015 con la predisposizione di un Piano degli obiettivi provvisorio basato su: - Obiettivi fissati dal Piano Triennale per la trasparenza e Integrità e dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione; - Obiettivi finanziati nell'anno 2014, la cui attuazione, per sua stessa natura, si protrae nell'esercizio successivo, - Obiettivi gestionali il cui perseguimento non è condizionato dalla disponibilità di risorse aggiuntive, tenuto conto che siamo in gestione provvisoria ex art. 163 c. 2 e c. 3 del TUEL. In questo documento sono riportati per settore i dirigenti responsabili ai quali sono stati assegnati obiettivi annuali di struttura. Il Ciclo di gestione della performance, contemplato nell ambito del Sistema di misurazione e valutazione della performance del Comune di Rovigo e approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 220 del 28/12/2010 e modificato con delibera di Giunta n. 65 del 28 aprile 2011, è disciplinato in coerenza con il Regolamento dei Controlli Interni e si snoda dalla fase della pianificazione strategica e programmazione, a quella del monitoraggio e controllo, compresa quella della misurazione e valutazione della performance, organizzativa ed individuale. Il Piano degli obiettivi contiene anche la pesatura degli obiettivi, i tempi previsti per la realizzazione, gli indicatori che consentono l effettiva valutazione del relativo grado di raggiungimento. - Documento di sintesi degli obiettivi di performance organizzativa 2015 - Schede obiettivi di performance organizzativa

Settore / Dirigente Centro di Costo Identificativo Descrizione Peso SEGRETARIO GENERALE SERVIZIO LEGALE CONTENZIOSO/CONTRATTI SERVIZI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 10 N01025 CDG N01016 CDG N01054 70 N01052 70 N01053 Amministrazione digitale: sottoscrizione, registrazione ed archiviazione scritture private sottoscritte digitalmente.obiettivo trasversale 1 Aggiornamento e attuazione del piano triennale della prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. Obiettivo trasversale. 3 Introduzione di un nuovo processo di pianificazione e programmazione, in coerenza con il nuovo processo di programmazione introdotto dal d.lgs. 118/2011. 2 Interventi relativi all'asfaltatura delle strade: Miglioramento infrastrutture stradali con manutenzione ordinaria 2 Interventi relativi all'asfaltatura delle strade: Manutenzione straordinaria e rifacimento strutturale dei sottofondi e delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso 3 Settore URBANISTICA OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI MANUTENZIONE E DECORO DELLA CITTA DIRIGENTE FERLIN G. 70 N01056 Messa in sicurezza Teatro Sociale 2 70 N01057 Messa in sicurezza ed efficientamento energetico scuole elementari di Boara Pol., Borsea e Sarzano 2 70 N01061 Rinnovo centrale termica sede municipale 1 70 N01062 Manutenzione straordinaria cimiteri 2 250 N01059 Aggiornamento della modulistica Edilizia Privata 2 250 N01060 Proposta Piano degli interventi: individuazione perimetro centro urbano e aree degradate della città per la classificazione delle aree da destinare a strutture di vendita. 2 Settore AMBIENTE ED ECOLOGIA STATISTICA SISTEMI INFORMATIVI COMMERCIO ED ATTIVITA PRODUTTIVE SERVIZI PUBBLICI LOCALI TURISMO EVENTI MANIFESTAZIONI TRASPORTI E MOBILITA DIRIGENTE CAVALLARO M. AASS 100 N01017 Progetto di evoluzione del Sistema Informativo Comunale 1 100 N01018 Piano di informatizzazione delle procedure per favorire l'accesso telematico ai servizi da parte dei cittadini e delle imprese - 1^ fase - 1 100 N01019 Fatturazione elettronica. Obiettivo trasversale 3 290 N01058 Bonifica del sito inquinato di Mardimago (obiettivo intesettoriale Ambiente e Lavori Pubblici) 3 N01015 Monitoraggio sui modelli di prevenzione della corruzione in enti pubblici vigilati dal Comune ed in enti di diritto privato in controllo pubblico parteciapti dal Comune 1 AASS N01067 Esame partecipazioni societarie dirette e indirette di controllo 2

40 N01021 Studio e applicazione del nuovo sistema contabile: implementazione nuova contabilità armonizzata ai sensi del D.lgs 118/2011. Obiettivo trasversale 3 40 N01041 Monitoraggio dei tempi di pagamento. Obiettivo trasversale 2 40 N01042 Progetto Fabbisogni Standard 1 40 N01043 Split payment e Reverse Charge. 2 Settore RISORSE FINANZIARIE SVILUPPO ECONOMICO ATTUAZIONE FEDERALISMO CULTURA TEATRO DIRIGENTE CITTADIN N. 40 N01046 Attività straordinaria di trasloco uffici del Giudice di pace di Adria (RO), Este (PD), Ficarolo (RO), Lendinara (RO), Montagnana (PD), e Rovigo in Corso del Popolo, n. 261 (Ro). 3 40 N01055 Razionalizzazione autoparco comunale 2 50 N01044 50 N01045 Studio ed analisi normativa sui tributi locali. Conferma disciplina IMU / TASI / TOSAP / Imposta pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. 3 Razionalizzazione spese per uso immobili comunali ai fini della riduzione dei fitti passivi. Obiettivo trasversale (uff. tributi, Economato, Patrimonio, Contratti) 3 180 N01047 Realizzazione della manifestazione "Con le mani nella storia" nel mese di maggio 2015 1 180 N01048 Progetto di recupero della Sala Colonne e di altri ambienti nella medesima ala presso il Monastero Olivetano di Rovigo con destinazione a sale studio e spazi per convegni, mostre e altre iniziative culturali aperte al pubblico.(obiettivo Museo e LLPP) 2 190 N01049 Offerte culturali del Teatro Sociale mediante la creazione di una nuova rete di collaborazioni. 2 80 N01032 Elezioni Amministrative comunali e regionali maggio/giugno 2015 3 Settore SPORT E POLITICHE GIOVANILI, GEMELLAGGI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ISTRUZIONE UNIVERSITA' DEMOGRAFICI DECENTRAMENTO E POLITICHE DELLE FRAZIONI SUSSIDIARIETA E ASSOCIAZIONISMO DIRIGENTE VOLINIA G. 80 N01033 80 N01034 210 N01035 Disposizioni relative alle nuove modalità di comunicazione telematica tra comuni in materia elettorale (D.M.12 febbraio 2014 - circolare esplicativa n.55/2014) 2 Attivazione nuovo servizio per la gestione della separazione personale/cessazione degli effetti civili e scioglimento del matrimonio nonché modifiche delle condizioni di separazione e divorzio. 2 Riorganizzazione dell'utilizzo degli impianti sportivi in coerenza con le attese dei portatori di interesse 3 300 N01029 Accreditamento istituzionale del Nido integrato S.Antonio 2 300 N01030 Accreditamento istituzionale dell'asilo nido Bramante 2

DIRIGENTE VOLINIA G. 300 N01031 Revisione del progetto psicopedagogico dei servizi alla prima infanzia 2 310 N01036 Revisione ed aggiornamento della carta dei servizi del servizio Informagiovani 1 310 N01037 Revisione ed aggiornamento della carta dei servizi del servizio Politiche Giovanili 1 20 N01027 Implementazione tracciabilità dei processi decisionali. Obiettivo trasversale. 2 Settore POLITICHE SOCIALI E PER LA FAMIGLIA POLITICHE PER LA CASA POLITICHE DEL LAVORO VOLONTARIATO EUROPROGETTAZIONE PARI OPPORTUNITA' RISORSE UMANE UFFICIO GABINETTO ASSISTENZA ORGANI IST.LI AFFARI GENERALI, SERVIZIO COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE ED INNOVAZIONE DIRIGENTE CAVALIERE A. Settore SICUREZZA DIRIGENTE PATANELLA S. URP URP 20 N01064 Monitoraggio attuazione delle misure previste nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015/2017. Obiettivo trasversale. 3 30 N01026 Istituzione orari di disponibilità dell'ufficio Procedimenti Disciplinari. 2 30 N01063 Raccolta richieste PIN e supporto campagna informativa per Mod. 730 Precompilato 2 320 N01028 Interventi per emergenza abitativa 3 320 N01050 Progetto Reddito di ultima istanza (terza fase) 3 320 N01051 N01065 N01066 120 N01038 Attuazione della progettualità "Si può... " Autonomia della persona non autosufficiente nella quotidianità - Progetto Home Care Premium. 3 Organizzazione giornata dedicata alla trasparenza: la trasparenza come strumento per avvicinare i cittadini alla Pubblica Amministrazione e prevenire la corruzione. 1 Nuovo sito web comunale (portale metropolitano): progettazione e realizzazione del sistema informativo di gestione dei contenuti. 1 Controllo copertura assicurativa dei veicoli con le apparecchiature di cui all'art. 193/4 ter Nuovo codice della strada 2 120 N01039 Aggiornamento del piano di protezione civile 1 120 N01040 Attività di protezione dei pedoni sugli attraversamenti pedonali. Convenzione con il Tribunale di Rovigo 2 100

Pag.1 D113 SEGRETARIO GENERALE 010 LEGALE CONTRATTI Amministrazione digitale: sottoscrizione, registrazione ed archiviazione scritture private sottoscritte digitalmente.obiettivo intersettoriale. Obiettivo Operativo N01025 Responsabile: Dirig. Vari Servizi (Cod. N01025) Ai sensi dell'articolo 11, comma 13, del d.lgs. 163/2006, come modificato dall'articolo 6, comma 3 del D.L. n. 179/2012, convertito con modifazione in L. 17 dicembre 2012 n. 221, a partire dal 1 gennaio di quest'anno, tutti i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture sono stipulati, a pena di nullità, in modalità elettronica, anche quelli stipulati mediante scrittura privata, posti in essere a seguito di affidamento diretto e cottimo fiduciario. OBIETTIVO INTERSETTORIALE (SISTEMI INFORMATIVI, LL..PP, CONTRATTI, ECONOMATO E TUTTI I SERVIZI COINVOLTI NELLA STIPULA DI CONTRATTI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE). 1 Ricognizione tipologia atti, impostazione raccolta atti Peso: 60,0 GG 365,00 2 Adozione provvedimenti organizzativi per la gestione operativa della Peso: 40,0 GG 365,00 nuova modalità di sottoscrizione e messa a regime dell'attività 1 % di contratti sottoscritti in modalità elettronica in rapporto agli obblighi U.M.: percentuale 100,00

Pag.2 D113 SEGRETARIO GENERALE CDG Programmazione e Controllo Aggiornamento e attuazione del piano triennale della prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. Obiettivo trasversale. Obiettivo Operativo N01016 Responsabile: Michela Targa Segr. Generale Riesame del PTPC 2014-2016, redazione ed attuazione del PTPC 2015-2017 (Cod. N01016) 1 Revisione mappatura rischio Peso: 15,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 15/01/2015 GG 15,00 Tempi previsti 2 Redazione nuovo piano 2015/2017 Peso: 30,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/01/2015 GG 31,00 Tempi previsti 3 Monitoraggio obblighi di trasparenza Peso: 5,0 previsto dal: 30/06/2015 al: 31/12/2015 GG 185,00 Tempi previsti Il monitoraggio viene fatto avvalendosi dei dipendenti cui è stata affidata la funzione di sovrintendenza e coordinamento della pubblicazione dei singoli obblighi. Propedeutica allo svolgimento di tale attività è il completamento dell'organigramma della trasparenza avviato nel 2014 con obiettivo n. N00989. Detto monitoraggio dovrà essere sottoscritto dal dirigente e dai rispettivi dipendenti individuati come sopra, per essere poi trasmesso al Responsabile della Trasparenza. 4 Verifica annuale dello stato di applicazione del codice di Peso: 5,0 previsto dal: 01/12/2015 al: 31/12/2015 GG 31,00 comportamento Tempi previsti 5 Formazione del personale in tema anticorruzione Peso: 5,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 30/04/2015 GG 120,00 Avvio corsi on-line 6 Meccanismi di controllo nella formazione delle decisioni Peso: 5,0 GG 365,00 Numero dei procedimenti amministrativi (tipologie previste nell'elenco dei procedimenti) assegnati a funzionari e categorie D / numero totale dei procedimenti (tipologie) di pertinenza del settore: almeno 80%. 7 Monitoraggio dei rapporti amministrazione/soggetti esterni e Peso: 5,0 GG 365,00 astensione in caso di conflitto di interessi

Pag.3 D113 CDG SEGRETARIO GENERALE Programmazione e Controllo L'articolo 1, comma 9 lett. e) della legge n. 190/2012 prevede l'obbligo di monitorare i rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti (di lavori, servizi o forniture) o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, diretti o indiretti. A tal fine, devono essere verificate le ipotese di relazione personale o professionale sintomatiche del possibile conflitto di interesse tipizzate dall'articolo 10 del Codice di comportamento aziendale (articolo 6 del Codice generale DPR n. 62/2013) nonché quelle in cui si manifestino gravi ragioni di convenienza secondo quanto previsto dal successivo articolo 11 del medesimo Codice. Definizione nuove attività per l'applicazione di questa misura alla luce delle considerazioni del Consiglio dell'anac approvate nell'adunanza del 18/02/2015. 8 Osservanza della disciplina in materia di incarichi extra ufficio Peso: 5,0 GG 365,00 prevista dal Regolamento approvato con Delibera di Giunta n. 20_2014 9 Verifica inconferibilità ed incompatibilità incarichi dirigenziali ed Peso: 5,0 GG 365,00 incarichi amministrativi di vertice e Cause di inconferibilità/incompatibilità per cariche politiche ex Dlgs. n. 39/2013 conseguenti all'insediamento nuova amministrazione 10 Monitoraggio in sede di attività di controllo successivo delle clausole Peso: 5,0 GG 365,00 da inserie nei bandi e nei contratti per il rispetto della disciplina inerente l'attività successiva alla cessazione del rapprorto di lavoro (revolving doors)

Pag.4 D113 CDG SEGRETARIO GENERALE Programmazione e Controllo I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti. Nei contratti di assunzione del personale di cat. D o superiore. o incarichi di collaborazione deve essere inserita la clausola che prevede il divieto di prestare attività lavorativa o professionale (a titolo di lavoro subordinato o di lavoro autonomo) per i tre anni successivi alla cessazione del rapporto a favore di soggetti privati destinatari di provvedimenti adottati o di contratti conclusi con l'apporto decisionale del dipendente; deve essere disposta l'esclusione dalle procedure di affidamento nei confronti dei soggetti privati per i quali sia emersa la situazione vietata di cui all'art. 53, comma 16 ter, d.lgs. n. 165 del 2001 sopra citato. Nei bandi di gara o negli atti prodromici agli affidamenti, anche mediante procedura negoziata, va inserita la condizione soggettiva di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti o ex collaboratori che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. Nei contratti con i privati va inserita la clausola che preveda l'impegno dei contraenti di osservare la disposizione di cui all'art. 53 comma 16 ter, d.lgs. n. 165 del 2001 sopra citato. Si deve agire anche in giudizio per ottenere il risarcimento del danno nei confronti degli ex dipendenti ed ex collaboratori per i quali sia emersa la violazione dei divieti contenuti nel medesimo art. 53, comma 16 ter, d.lgs. n. 165 del 2001; Aggiornamento della check list di controllo dei contratti nell'ambito dell'attività di controllo interno di regolarità amministrativa. 11 Accertamento su eventuali precedenti penali dei dipendenti Peso: 5,0 GG 365,00 12 Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito attraverso Peso: 5,0 GG 365,00 il sistema informativo dedicato 13 Monitoraggio dei tempi procedimentali Peso: 5,0 previsto dal: 01/12/2015 al: 31/12/2015 GG 31,00 Tempi previsti Dal combinato disposto dell'articolo 1, comma 9, lett. d) e comma 28 della legge n. 190/2012 e dell'art. 24, comma 2, del d.lgs. n. 33/2013 deriva l'obbligo per l'amministrazione di provvedere al monitoraggio del rispetto dei termini previsti dalla legge o dai regolamenti per la conclusione dei procedimenti, provvedendo altresì all'eliminazione di eventuali anomalie. I risultati del monitoraggio periodico annuale devono essere pubblicati e resi consultabili nel sito web istituzionale. Annualmente (al 31 dicembre), ad esito del monitoraggio di cui sopra, i dirigenti comunicano al Segretario Generale, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione, l'elenco dei procedimenti per i quali non sia stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge o dal regolamento.

Pag.5 D113 CDG SEGRETARIO GENERALE Programmazione e Controllo 1 Applicazione delle misure di contrasto secondo la tempistica prevista nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015/2017 Valutazione: Prevista applicazione del 100% delle misure di contrasto 2 Nomina dei referenti di settore da parte dei dirigenti 100,00 7,00 3 Bussola della Trasparenza - rispetto parametri 4 Assenza di rilievi da parte ANAC Nel 2015 devono essere nominati i referenti per la prevenzione (individuati dai dirigenti in ciascun settore nell'ambito delle cat. D), con il ruolo di sensibilizzare in ordine al rischio, svolgono attività informativa nei confronti del responsabile, affinché questi abbia elementi e riscontri sull'intera organizzazione ed attività dell'amministrazione e di costante monitoraggio sull'attività svolta dai dirigenti. U.M.: percentuale 100,00 5 Completezza dei dati U.M.: percentuale 100,00

Pag.6 D113 SEGRETARIO GENERALE CDG Programmazione e Controllo Introduzione di un nuovo processo di pianificazione e programmazione, in coerenza con il nuovo processo di programmazione introdotto dal d.lgs. 118/2011. Obiettivo Operativo N01054 Responsabile: Michela Targa Segr. Generale (Cod. N01054) La Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) viene sostituita dal DUP, che costituisce la guida strategica ed operativa dell'ente locale ed è organizzato in due sezioni: quella strategica ha come orizzonte temporale di riferimento il mandato amministrativo, quella operativa il bilancio di previsione. Il DUP è propedeutico al bilancio di previsione. La Sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all'art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell'ente. Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'unione Europea. In particolare, la SeS individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l'ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Nella SeS sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. Nel primo anno del mandato amministrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. Il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) deve essere deliberato nella prima seduta di Giunta dopo l'approvazione del bilancio di previsione, da tenersi entro 20 giorni dall'approvazione di quest ultimo ed ha lo stesso orizzonte temporale. Nel PEG sono indicati gli obiettivi della gestione che vengono affidati, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. Il piano dettagliato degli obiettivi e il piano della performance sono unificati organicamente nel PEG. 1 Ricostruzione albero Missioni/Programmi/Obiettivi/Attività/ Servizi Peso: 30,0 previsto dal: 01/05/2015 al: 31/12/2015 GG 245,00 Tempi previsti 2 Riclassificazione degli obiettivi per missioni e/o programmi anche a Peso: 30,0 previsto dal: 01/06/2015 al: 31/12/2015 GG 214,00 seguito dell'approvazione delle linee programmatiche di governo del nuovo Sindaco che verrà eletto Tempi previsti 3 Riclassificazione delle attività e dei servizi serogati per missioni e/o Peso: 10,0 GG 365,00 programmi Revisione degli indicatori trimestrali di attività 4 Predisposizione del DUP Documento Unico di Programmazione Peso: 30,0 GG 365,00 Entro il 31 LUGLIO di ciascun anno la Giunta Presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione che sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica. Definizione del modello e dei contenuti della sezione strategica, definizione del modello e dei contenuti della sezione operativa, collegamento obiettivi operativi con i Progammi e le Missioni.

Pag.7 D113 CDG SEGRETARIO GENERALE Programmazione e Controllo 1 Predisposizione del Documento Unico di Programmazione si/no

Pag.8 D213 070 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA Lavori Pubblici Interventi relativi all'asfaltatura delle strade: Miglioramento infrastrutture stradali con manutenzione ordinaria Obiettivo Operativo N01052 Responsabile: Giampaolo Ferlin STAKEHOLDERS (Cod. N01052) L'attuale stato di conservazione delle superfici stradali risulta gravemente deteriorato da una situazione notevolmente compromessa per effetto dell'aumentato flusso veicolare e degli intensi eventi piovosi verificatisi negli anni scorsi. Pertanto, si realizzeranno asfaltature che verranno effettuate con l'utilizzo di conglomerati bituminosi adatti a sopportare il logorio continuo dovuto al passaggio di mezzi pesanti o con materiali idonei alla manutenzione puntuale per gli avvallamenti e le buche formatesi su attraversamenti orizzontali e longitudinali in presenza di sottoservizi, al fine di garantire tempestivi interventi atti all'eliminazione di situazioni di pericolo provvedendo a mettere in sicurezza le pavimentazioni stradali e pedonali che sono spesso fonte di sinistri nei confronti di tutte le diverse tipologie di utenza stradale. Cittadini 1 Interventi puntuali di asfaltatura Peso: 100,0 GG 365,00 1 Raggiungimento dell'importo di contratto ( contabilità finale dei lavori ) si/no

Pag.9 D213 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA 070 Lavori Pubblici Interventi relativi all'asfaltatura delle strade: Manutenzione straordinaria e rifacimento strutturale dei sottofondi e delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso Obiettivo Operativo N01053 Responsabile: Giampaolo Ferlin STAKEHOLDERS (Cod. N01053) Per le situazioni precarie di conservazione e degrado individuate nel centro, in alcuni quartieri e in alcune frazioni, occorre realizzare una serie di interventi manutentivi o di ristrutturazione delle pavimentazioni delle strade e delle loro infrastrutture, in predeterminati tratti che manifestano segni più evidenti di usura e cedimenti a fatica sono previsti interventi localizzati di risanamento profondo del corpo stradale consistente nella rimozione sia delle sovrastrutture bituminose deteriorate, che della fondazione sottostante. L'obiettivo è quello di rendere attrattivo e sicuro il tessuto cittadino, dove questo risulti caratterizzato da situazioni di disordine o degrado facilmente riscontrabili semplicemente percorrendo le strade comunali, al fine di riconquistare spazi urbani più ordinati e sufficientemente adeguati ad offrire all'utenza la dovuta sicurezza stradale. Gli interventi troveranno collocazione in via Porta Adige, via Lina Merlin, via Bramante, viale Trieste, via B.Tisi da Garofolo, Rotatoria Largo Salvo d'acquisto, via Baracca, via Oroboni e via Santa Caterina. Cittadini 1 Interventi manutentivi e di rifacimento strutturale dei sottofondi e Peso: 100,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 31/12/2015 GG 275,00 delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso Tempi previsti 1 Realizzazione degli interventi sulle vie programmate ( verificata con contabilità finale dei lavori ) si/no

Pag.10 Messa in sicurezza Teatro Sociale D213 070 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA Lavori Pubblici Obiettivo Operativo N01056 Responsabile: Giampaolo Ferlin STAKEHOLDERS (Cod. N01056) Prima fase di interventi per rispettare la normativa di prevenzione incendi e di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali di pubblico spettacolo al fine di ottenere i pareri positivi allo svolgimento dell' attività da parte dei Vigili del Fuoco e dell'a.s.l. Vigili del Fuoco A.S.L. Spettatori Teatro Sociale 1 Progettazione Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 28/02/2015 GG 59,00 Tempi previsti 2 Gara Peso: 20,0 previsto dal: 01/02/2015 al: 15/03/2015 GG 43,00 Tempi previsti 3 Esecuzione e direzione lavori Peso: 50,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 31/05/2015 GG 61,00 Tempi previsti 4 Certificato di regolare esecuzione Peso: 20,0 previsto dal: 01/06/2015 al: 30/06/2015 GG 30,00 Tempi previsti 1 Presentazione della SCIA a VV.FF. si/no

Pag.11 D213 070 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA Lavori Pubblici Messa in sicurezza ed efficientamento energetico scuole elementari di Boara Pol., Borsea e Sarzano Obiettivo Operativo N01057 Responsabile: Giampaolo Ferlin Messa in sicurezza degli edifici scolastici grazie ai contributi concessi dal M.I.U.R. nell'ambito del Piano di Edilizia Scolastica - Legge 98/2013. (Cod. N01057) 1 Esecuzione e direzione lavori Peso: 50,0 previsto dal: 15/06/2015 al: 31/10/2015 GG 139,00 Tempi previsti 2 Certificato di regolare esecuzione Peso: 50,0 previsto dal: 01/11/2015 al: 31/12/2015 GG 61,00 Tempi previsti 1 Predisposizione del certificato di esecuzione lavori 2 Rispetto dei tempi al fine di evitare interruzioni o disagi per l'attività scolastica si/no si/no

Pag.12 D213 070 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA Lavori Pubblici Rinnovo centrale termica sede municipale Obiettivo Operativo N01061 Responsabile: Giampaolo Ferlin (Cod. N01061) La sede Municipale è costituita da due edifici adiacenti e comunicanti realizzati in epoche diverse, dei quali il primo riveste notevole interesse storico-culturale ed architettonico ma entrambi sono stati oggetto di interventi di adeguamento normativo, in particolare per la prevenzione incendi, sempre nell ambito delle limitate disponibilità finanziarie dell Ente. L impianto di riscaldamento necessita urgentemente di interventi radicali non essendo più in grado di soddisfare le normali esigenze di climatizzazione degli ambienti, data la vetustà delle tubazioni esistenti, nello specifico di quelle interrate. (importo lavori 150.500,00) 1 Ultimazione dei lavori entro il 30/11/2015 si/no

Pag.13 Manutenzione straordinaria cimiteri D213 070 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA Lavori Pubblici Obiettivo Operativo N01062 Responsabile: Giampaolo Ferlin Importo complessivo di 150.000,00, finalizzato alla manutenzione / conservazione dei n. 11 cimiteri, di diverse epoche di costruzione e di diversi stati di conservazione. (Cod. N01062) 1 Inizio lavori entro il 31/12/2015 si/no

Pag.14 D213 250 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA Urbanistica ed Edilizia Privata Aggiornamento della modulistica Edilizia Privata Obiettivo Operativo N01059 Responsabile: Giampaolo Ferlin (Cod. N01059) Con deliberazione di Giunta regionale n. 234 del 3 marzo 2015 [BUR n. 26 del 17 marzo 2015] è stata approvata la modulistica unificata, semplificata e standardizzata per la presentazione dell'istanza del permesso di costruire, della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) edilizia, delle comunicazioni di inizio lavori (CIL) e di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera c), D.Lgs. 281/1997, secondo le indicazioni delle Conferenze Unificate del 12 giugno 2014 e del 18 dicembre 2014, tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali. Lo Sportello Unico per l'ediliza del Comune di Rovigo ha provveduto ad adeguare la propria modulistica a quella unificata relativamente a: CIL (Comunicazione Attività Edilizia Libera) CILA (Comunicazione Attività Edilizia Libera Asseverata) SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) PdC (Permesso di Costruire) Sono stati anche eliminati dalla pagina alcuni dei moduli accessori relativi a questi titoli edilizi, in quanto quelli unificati comprendono già all'interno gli schemi per le dichiarazioni e le asseverazioni necessarie. Si precisa che al momento la Denuncia Inizio Attività Edilizia (D.I.A. per interventi di ristrutturazione o ampliamento Piano Casa alternativa al Permesso di Costruire), mantiene la precedente modulistica in attesa del nuovo modello nazionale unificato. 1 Personalizzazione modulistica, unificazione dei modelli Peso: 50,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 Tempi previsti 2 Adeguamento pagine sito web Peso: 50,0 GG 365,00 1 Pubblicazione sul sito della nuova modulistica si/no

Pag.15 D213 250 OPERE PUBBLICHE PATRIMONIO ESPROPRI URBANISTICA Urbanistica ed Edilizia Privata Proposta Piano degli interventi: individuazione perimetro centro urbano e aree degradate della città per la classificazione delle aree da destinare a strutture di vendita. Obiettivo Operativo N01060 Responsabile: Giampaolo Ferlin (Cod. N01060) 1 Definzione proposta di Piano entro il 31/12/2015 obiettivo da raggiungere nei termini

D313 100 Progetto di evoluzione del Sistema Informativo Comunale AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI Sistemi Informativi Pag.16 Obiettivo Operativo N01017 Responsabile: Michele Cavallaro STAKEHOLDERS (Cod. N01017) il Servizio SS.II. del Comune, di concerto con AS2 - azienda partecipata che svolge in outsourcing il servizio di gestione del sistema informativo comunale con la formula in house providing - ha effettuato una ricognizione della situazione globale del sistema stesso, analizzandone le criticità ed individuando le linee operative verso cui orientarne l'aggiornamento e lo sviluppo; ciò anche alla luce delle necessità indotte dall'imminente entrata in vigore di importanti novità normative, che indurranno la necessità di introdurre consistenti modifiche alle procedure attualmente in uso. le criticità che sono state riscontrate si possono sostanzialmente ascrivere a due categorie di problematiche: la vetustà della dotazione hardware/software, derivante dagli insufficienti investimenti effettuati negli ultimi anni, e la mancanza di interoperabilità tra i vari pacchetti software utilizzati dai settori del Comune, che sono forniti da produttori diversi e non sono in grado di consentire un flusso documentale sufficientemente flessibile. Con questo obiettivo ci si prefigge di approfondire l'analisi delle esigenze a carico dell'amministrazione comunale, individuando nel dettaglio le esigenze finanziarie necessarie alla realizzazione del progetto di evoluzione del sistema informativo. Nel lungo periodo i risultati che si intendono conseguire con l'avvio del progetto sono: 1. Riduzione globale del numero di fornitori a favore di una maggiore integrazione delle procedure e del contenimento dei costi di manutenzione. Non si ritiene necessario che il piano si concluda con la presenza di un'unica suite integrata per tutto l'ente, ma sicuramente che aree di competenza strettamente collegate agiscano sugli stessi prodotti e con le stesse modalità operative. 2. Adeguamento veloce alle nuove normative e flessibilità verso nuove richieste. 3. Adozione di sistemi che permettano l'utilizzo di infrastrutture basate su prodotti open source (dbms, application server, ecc.) e che permettano l'interfacciamento con prodotti di office automation sempre open source (libreoffice, open office, ecc.); 4. Conservazione degli investimenti: le procedure più recentemente avviate saranno coinvolte nel progetto di migrazione in fase successiva e in tutte le fasi si procederà alla valutazione dei prodotti e delle forniture attualmente in essere al fine di valorizzare le esperienze; 5. Definizione di un piano di formazione e migrazione pluriennale, tale da garantire la continuità di funzionamento della macchina amministrativa durante tutte le fasi di implementazione dei nuovi sistemi. 6. Revisione globale del parco macchine dell'ente, il cui grado di obsolescenza non permette di garantire i livelli minimi di operatività sulle procedure attuali e su quelle future. Cittadini, Imprese e Dipendenti dell'ente 1 Analisi di mercato in collaborazione con AS2 per una ricorgnizione Peso: 25,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 delle suite (insieme di programmi di diverso tipo in grado di scambiare file e dati, e di lavorare in sinergia) esistenti Si partirà dall'esame delle possibilità offerte dai produttori che già forniscono i loro pacchetti SW al Comune, dal momento che una totale sostituzione degli applicativi comporterebbe difficoltà di adattamento e soprattutto costi insostenibili. Tempi previsti 2 Definizione aree omogenee di intervento Peso: 25,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 Tempi previsti

Pag.17 D313 100 AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI Sistemi Informativi 3 Approvazione indirizzi operativi Peso: 25,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 30/09/2015 GG 183,00 Tempi previsti 4 Sviluppo analisi delle esigenze dell'amministrazione Peso: 25,0 previsto dal: 01/09/2015 al: 30/09/2015 GG 30,00 Tempi previsti Il gruppo di lavoro formato dal Servizio SS.II. del Comune e dal personale di AS2 di approfondire l analisi delle esigenze a carico dell'amministrazione comunale, individuando nel dettaglio le esigenze finanziarie necessarie alla realizzazione del progetto di evoluzione del sistema informativo. 1 Completamento analisi del progetto con quantificazione risorse necessarie entro il 30/09/2015 Progetto trasmesso all'amministrazione dal quale risultino le proposte per raggiungere i risultati di lungo periodo illustrati tra le finalità da conseguire si/no

Pag.18 D313 100 AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI Sistemi Informativi Piano di informatizzazione delle procedure per favorire l'accesso telematico ai servizi da parte dei cittadini e delle imprese - 1^ fase - Obiettivo Operativo N01018 Responsabile: Michele Cavallaro STAKEHOLDERS (Cod. N01018) L'informatizzazione dell'ente deve riguardare tutte le procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte di cittadini e imprese. Il processo di informatizzazione deve consentire la compilazione online delle richieste, con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema Pubblico per la gestione dell'identità Digitale (SPID), ovvero, a norma del d.lgs. 82/2005, mediante carta d'identità elettronica e la carta nazionale dei servizi. Le procedure informatizzate dovranno consentire il completamento e la conclusione del procedimento, il tracciamento dell'istanza, l'individuazione del responsabile e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. E' prevista la completa informatizzazione delle procedure. Inoltre, a norma del DPCM 13 novembre 2014 (art.17 c.2) si avvia il processo di dematerializzazione di documenti e procedimenti. L'informatizzazione delle procedure attivabili su istanza di parte e la dematerializzazione di documenti e processi deve concludersi e entro l'11 agosto 2016, fatte salve eventuali proroghe concesse dal legislatore. Cittadini e imprese, altri enti. Semplificazione verso i cittadini attraverso la predisposizione di interfacce di comunicazione omogenee e processi condivisi tra tutti gli Enti aderenti; facilitazione verso gli operatori della PA mediante la condivisione di prodotti e buone pratiche comuni. La comunità degli Enti aderenti garantirà la condivisione delle soluzioni e la condivisione degli sviluppi. 1 Approvazione Piano di informatizzazione Peso: 25,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 28/02/2015 GG 59,00 Tempi previsti 2 Avvio progetto Peso: 25,0 previsto dal: 01/03/2015 al: 31/03/2015 GG 31,00 Tempi previsti 3 Analisi e progettazione Peso: 50,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 31/12/2015 GG 275,00 1 Presentazione del documento di analisi dei requisiti tecnici e funzionali, dei tempi di attuazione e delle risorse necessarie obiettivo da raggiungere nei termini

Pag.19 Fatturazione elettronica. D313 100 AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI Sistemi Informativi Obiettivo Operativo N01019 Responsabile: Michele Cavallaro (Cod. N01019) Secondo il Decreto 3 aprile 2013 n. 55, dal 6 giugno 2014 le amministrazioni centrali (Ministeri, Agenzie Fiscali, Scuole ed Enti Previdenziali) non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. Per quanto riguarda le amministrazioni locali, il decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 (convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89) anticipa al 31 marzo 2015 il termine di decorrenza degli obblighi di fatturazione elettronica. La legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema d'interscambio (Sdi), ossia sistema informatico di supporto al processo di "ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie". Gestore del Sistema d'interscambio è l'agenzia delle Entrate La Legge di stabilità del 2013 ha introdotto delle semplificazioni anche per la conservazione delle fatture elettroniche. Le fatture elettroniche devono essere conservate in modalità elettronica in conformità alle disposizioni del Dm emanato ai sensi dell'art.21, c.5, D.Lgs n.82/2005 recante il codice dell'amministrazione Digitale. È necessario quindi completare il processo di fatturazione elettronica con la conservazione sostitutiva. OBIETTIVO TRASVERSALE 1 Redazione del piano delle attività Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/01/2015 GG 31,00 Tempi previsti 2 Nomina di un referente per la fatturazione elettronica Peso: 10,0 previsto dal: 01/02/2015 al: 28/02/2015 GG 28,00 Il referente rappresenta il punto di contatto nei confronti delle Istituzioni che coordinano il progetto di adozione della fattura elettronica, in primis l'agenzia per l'italia digitale, l'ifel, l'agenzia delle entrate. La scelta di tale figura all'interno della propria Amministrazione è a totale discrezione dell'ente. Tempi previsti 3 Individuazione e registrazione su IPA degli uffici destinatari di Peso: 10,0 previsto dal: 01/02/2015 al: 28/02/2015 GG 28,00 fattura elettronica Il Comune, dopo aver individuato l'ufficio incaricato della ricezione della fattura elettronica (Ufficio Protocollo), è tenuta a registrarlo nell'indice della pubblica amministrazione (IPA), associanogli il "servizio di fatturazione elettronica". Tempi previsti 4 Comunicazione ai fornitori Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 28/02/2015 GG 59,00 Tempi previsti Il Comune deve comunicare ai propri fornitori i Codici Ufficio di fatturazione elettronica. 5 Definizione delle misure organizzative finalizzate all'ottimizzazione Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 della gestione della fatturazione elettronica

Pag.20 D313 100 AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI Sistemi Informativi Tempi previsti 6 Attività di adeguamento dei sistemi gestionali compresa la verifica Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 15/03/2015 GG 74,00 del colloquio tra il canale tecnico di acquisizione fatture indicato nell'indicepa e il sistema di interscambio Sarà automatizzata la procedura di protocollazione e registrazione della fattura nel registro unico fatture entro dieci gg dal ricevimento in (entro dieci giorni dal ricevimento, la fattura deve essere annotata nel registro unico delle fatture di cui all'articolo 42 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, riportando: _il codice progressivo di registrazione; _il numero della fattura; _la data di emissione della fattura; _il nominativo del creditore; _il codice fiscale del creditore; _l'oggetto della fornitura; _l'importo fatturato al lordo dell'iva; _eventuali altri oneri inseriti in fattura; _l'eventuale rilevanza ai fini IVA per il Comune; _la scadenza della fattura; _il numero dell'impegno di spesa comunicato ai sensi dell'articolo 191, comma 1, 2 periodo, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; _il codice identificativo gara (CIG) di cui all'articolo 3, comma 5, della legge n. 136/2010, se obbligatorio; _il codice unico di progetto (CUP) di cui all'articolo 11 della legge n. 3/2003, se obbligatorio; _eventuali altre informazioni necessarie) Tempi previsti 7 Avvio della fatturazione elettronica Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 Tempi previsti 8 Gestione a regime del flusso documentale informatico Peso: 30,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 31/12/2015 GG 275,00 Tempi previsti 1 Corretta gestione del flusso informatizzato della fattura (anomalie <= 5%) si/no

Pag.21 D313 AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI 290 Tutela Ambientale e Serv.connessi Bonifica del sito inquinato di Mardimago (obiettivo intesettoriale Ambiente e Lavori Pubblici) Obiettivo Operativo N01058 Responsabile: Michele Cavallaro STAKEHOLDERS (Cod. N01058) Fin dal 1997 in località Mardimago si trova un sito, classificato coma SIN (Sito di Interesse Nazionale) e successivamente SIR (Sito di Interesse Regionale) contenente materiale classificato come contaminato da rifiuti speciali provenienti da industrie del settore siderurgico, automobilistico e conciario. A seguito di numerosi procedimenti, anche penali, da ultimo si è pervenuti alla redazione di un progetto di bonifica del sito, che deve essere realizzato con finanziamenti regionali e con il contributo delle aziende cui è ascritta la responsabilità dell'accaduto. Regione Veneto, Provincia di Rovigo, Arpav, Cittadini 1 Inserimento della bonifica nel Piano delle Opere Pubbliche Peso: 30,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 Tempi previsti 2 Approvazione con delibera di Giunta del Progetto definitivo di Peso: 30,0 previsto dal: 01/02/2015 al: 31/03/2015 GG 59,00 bonifica Tempi previsti 3 Sottoscrizzione dell'accordo transattivo con le aziende responsabili Peso: 20,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 30/06/2015 GG 91,00 Tempi previsti 4 Definizione del quadro economico complessivo Peso: 20,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 31/12/2015 GG 275,00 Delibera di Giunta entro 30 gg dalla comunicazione regionale di formalizzazione del contributo Tempi previsti 1 Presentazione alla Giunta Comunale del quadro economico complessivo si/no

Pag.22 D313 AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI AASS Aziende Partecipate MONITORAGGIO SUI MODELLI DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE IN ENTI PUBBLICI VIGILATI DAL COMUNE ED ENTI DI DIRITTO PRIVATO IN CONTROLLO PUBBLICO PARTECIPATI DAL COMUNE Obiettivo Operativo N01015 Responsabile: Michele Cavallaro STAKEHOLDERS Al fine di dare attuazione alle norme contenute nella l. n. 190/2012, gli enti pubblici vigilati e gli enti di diritto privato in controllo pubblico di questa amministrazione, qualora adottino già modelli di organizzazione e gestione del rischio sulla base del d.lgs. n. 231 del 2001, nella propria azione di prevenzione della corruzione dovranno estenderne l'ambito di applicazione non solo ai reati contro la pubblica amministrazione previsti dalla l. n. 231 del 2001 ma anche a tutti quelli considerati nella l. n. 190 del 2012, dal lato attivo e passivo. Tali parti dei modelli di organizzazione e gestione, integrate ai sensi della l. n. 190 del 2012 e denominate Piani di prevenzione della corruzione, debbono essere pubblicati sul sito internet della controllata. Gli enti di diritto privato in controllo pubblico devono, inoltre, nominare un Responsabile per l'attuazione dei propri Piani di prevenzione della corruzione, che può essere individuato anche nell'organismo di vigilanza previsto dall'art. 6 del d.lgs. n. 231 del 2001, nonché definire nei propri modelli di organizzazione e gestione dei meccanismi di accountability che consentano ai cittadini di avere notizie in merito alle misure di prevenzione della corruzione adottate e alla loro attuazione. Il responsabile suddetto deve vigilare affinché non si verifichino casi di pantouflage riferiti a ex dipendenti del Comune di Rovigo. Aziende partecipate, Responsabile anticorruzione, ANAC, cittadini. (Cod. N01015) 1 Individuazione delle partecipate soggette all'obbligo di adeguamento Peso: 20,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/05/2015 GG 151,00 dei propri modelli anticorruzione 2 Invio nota informativa agli enti individuati Peso: 20,0 previsto dal: 01/04/2015 al: 30/06/2015 GG 91,00 Tempi previsti 3 Monitoraggio Peso: 60,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 15/11/2015 GG 319,00 Monitoraggio dell avvenuta adozione del Piano anticorruzione e della nomina del relativo Responsabile da parte degli enti pubblici vigilati dal Comune e degli enti di diritto privato in controllo pubblico ai quali partecipa il Comune mediante la verifica sul sito web delle partecipate. 1 Relazione sull'attività di indirizzo e monitoraggio svolta comprendente una valutazione sui modelli adottati al Responsabile di prevenzione della corruzione entro il 30/11/2015 si/no

Pag.23 D313 AMBIENTE STAT. S.I. COMMERCIO S.P.L. TRASPORTI AASS Aziende Partecipate Esame partecipazioni societarie dirette e indirette di controllo Obiettivo Operativo N01067 Responsabile: Michele Cavallaro STAKEHOLDERS Costituire una base di analisi economica-finanziaria giuridico-storica per l'attuazione del piano di razionalizzazione previsto dalla L. 190/2014 Management delle società partecipate (Cod. N01067) 1 Acquisizione dati dalle società partecipate Peso: 20,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 15/03/2015 GG 74,00 Tempi previsti 2 Elaborazione relazione ed analisi che costituiscono presupposto al Peso: 30,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 15/03/2015 GG 74,00 piano di razionalizzazione delle società partecipate Tempi previsti 3 Presentazione della documentazione all'organo comunale Peso: 30,0 previsto dal: 01/03/2015 al: 31/07/2015 GG 153,00 competente alla adozione del piano operativo 4 Predisposizione delle delibere consiliari di attuazione del piano Peso: 20,0 previsto dal: 01/08/2015 al: 31/12/2015 GG 153,00 Tempi previsti 1 L'adozione dei provvedimenti consiliari attuativi del piano operativo deve avvenire entro il 31.12.2015 per non perdere i benefici fiscali di legge. si/no

Pag.24 D413 RISORSE FINANZIARIE CULTURA TEATRO 040 Attività Economico Finanziarie Studio e applicazione del nuovo sistema contabile: implementazione nuova contabilità armonizzata ai sensi del D.lgs 118/2011. Obiettivo intersettoriale Obiettivo Operativo N01021 Responsabile: Nicoletta Cittadin (Cod. N01021) La riforma contabile di cui al D.Lgs. 118/2011comporta un grande cambiamento sia negli schemi di bilancio utilizzati dagli enti locali, sia nell'applicazione di principi contabili completamente nuovi come quello della competenza potenziata. 1 Revisione generale del piano dei conti Peso: 30,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 Riclassificazione dei vecchi schemi e capitoli di bilancio ai nuovi schemi e piano integrato dei conti armonizzato. Tempi previsti 2 Analisi e applicazione del nuovo principio della competenza Peso: 20,0 GG 365,00 finanziaria potenziata 3 Contabilizzazone incassi vincolati Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 31/03/2015 GG 90,00 con determina del responsabile del servizio finanziario che definisce all'1,1,2015 l'importo degli incassi vincolati comunicandolo formalmente al Tesoriere. Tempi previsti 4 Realizzazione interventi di formazione/pratica sui nuovi principi Peso: 10,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 30/09/2015 GG 273,00 contabili ai referenti di bilancio e/o ai dirigenti 5 Operazione di riaccertamento straordinario dei residui Peso: 30,0 previsto dal: 01/01/2015 al: 30/04/2015 GG 120,00 1 Piano dei conti transcodificato 2 Bilancio 2015 con parallelo armonizzato 3 Approvazione Rendiconto 2014 con applicazione nuovi principi si/no si/no si/no

Pag.25 D413 RISORSE FINANZIARIE CULTURA TEATRO 040 Attività Economico Finanziarie Monitoraggio dei tempi di pagamento. Obiettivo intersettoriale. Obiettivo Operativo N01041 Responsabile: Nicoletta Cittadin Garantire la tempestività dei pagamenti (Cod. N01041) 1 Trasmissione provvedimenti di liquidazione nei tempi definiti con Peso: 30,0 GG 365,00 GC 61/2013 2 Quantificazione e budgetizzazione delle facoltà di pagamento in Peso: 30,0 GG 365,00 conto capitale collegate agli incassi 3 Monitoraggio dei vincoli del patto di stabilità Peso: 40,0 GG 365,00 Monitoraggio dei vincoli del patto di stabilità e delle opportunità offerte dagli strumenti di flessibilizzazione della Regione e/o dello Stato sui pagamenti di conto capitale 1 Monitoraggio patto di stabilità 2 Indicatore di tempestività dei pagamenti < = 57 gg relazioni all'amministrazione sul monitoraggio del patto Pubblicazione indicatore sul sito dell'ente si/no si/no