Idee e linguaggi della politica MODULO I FABIO DI GIANNATALE A.A. 2015/16 LEZIONE 9 Slide 1 di 12
Profilo biografico di Kant [Konigsberg 1724 - Konigsberg 1804] Tra i suoi scritti 1781 Critica della ragion pura 1784 Idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico 1784 Risposta alla domanda «Che cos è l Illuminismo?» 1788 Critica della ragion pratica 1793 Sul detto comune: «Questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica» 1795 Per la pace perpetua 1797 La metafisica dei costumi 1798 Antropologia dal punto di vista pragmatico Slide 2 di 12
Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico (1784) Contenuto ed struttura dell opera è un testo formulato in 9 tesi in cui Kant elabora la sua concezione della società e del diritto. Le leggi universali non si riconoscono nel singolo individuo ma nell intero genere umano che in maniera graduale ma costante segue uno sviluppo costante verso il progresso Il mezzo fondamentale attraverso cui il genere umano porta al compimento lo sviluppo di tutte le sue disposizioni verso il progresso sia l antagonismo «l insocievole socievolezza» la società civile: - costituisce infatti un ordine sociale prodotto dall insocievolezza degli uomini - consiste in una costituzione civile giusta che consente la libertà sotto la forza delle leggi Slide 3 di 12
Sopra il detto comune: questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica (1793) Lo Stato che Kant teorizza non è uno Stato esistente o che sia mai esistito nella realtà storica: è uno Stato ideale come dovrebbe essere per essere conforme ai principi della ragione In questo scritto Kant : - traccia una precisa separazione tra la morale ( la scienza che ci insegna come dobbiamo diventare degni della felicità ottemperando alla legge morale del dovere) e il diritto -teorizza una forma di Stato retta da un sovrano affiancato da un corpo rappresentativo formato su base censitaria LO STATO DI DIRITTO Per Kant lo Stato civile dev essere fondato sui seguenti principi a priori cioè regole in base alle quali uno Stato civile secondo ragione deve necessariamente conformarsi: - la libertà di ogni membro della società in quanto uomo - l uguaglianza tra gli uomini in quanto sudditi - l indipendenza di ogni membro di un corpo comune in quanto cittadino Slide 4 di 12
Uno STATO fondato sul consenso ma che non ammette il diritto di resistenza alle leggi ingiuste in quanto il diritto di resistenza antepone la felicità individuale a quella dello Stato La «libertà di penna» violenta polemica antidemocratica Slide 5 di 12
Per la pace perpetua (scritta all indomani della pace di Basilea tra Prussia e Francia il 5 aprile 1795) I 6 ARTICOLI PRELIMINARI per la pace perpetua tra gli Stati 1) nessun trattato di pace deve considerarsi tale, se è stato fatto con la tacita riserva di pretesti per una guerra futura 2) nessuno Stato indipendente può venire acquistato da un altro per successione ereditaria, per via di scambio, compera o donazione 3) gli eserciti permanenti devono col tempo scomparire interamente 4) non si devono contrarre debiti pubblici in vista di controversie fra Stati da svolgere all estero 5) nessuno Stato deve intromettersi con la forza nella costituzione e nel governo di un altro Stato 6) Nessuno Stato in guerra con un altro deve permettersi atti di ostilità che renderebbero impossibile la reciproca fiducia nella pace futura I 3 ARTICOLI DEFINITIVI per la pace perpetua tra gli Stati 1) la costituzione civile di ogni Stato dev essere repubblicana 2) il diritto delle genti deve essere fondato sul federalismo di liberi Stati 3) il diritto cosmopolitico dev essere limitato alle condizioni dell universale ospitalità Slide 6 di 12
Breve riflessione sul concetto di proprietà: possesso fenomenico possesso noumenico Slide 7 di 12
Dopo gli anni della Rivoluzione LA RESTAURAZIONE Slide 8 di 12
Profilo biografico di Constant [Losanna 1767- Parigi1830) 1794 incontro con Madame de Staël 1796 Sulla forza del governo attuale della Francia e sulla necessità di aderirvi, dove gli errori della rivoluzione sono criticati ma senza per ciò auspicare un ritorno alla situazione precedente Opposizione a Napoleone ed esilio 1814 Atto addizionale alle costituzioni dell Impero Constant costretto all esilio anche da Luigi XVIII: ma rientrato in Francia nel 1817 fu eletto al Parlamento 1818/1820: Corso di politica costituzionale che include: - I Principi di politica (1815) - La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni (discorso pronunciato all Ateneo di Parigi nel 1819) Sorvegliato dalla polizia sotto Carlo X, Dopo la rivoluzione del luglio 1830 fu favorevole a Luigi Filippo, che lo nominò presidente del Consiglio di Stato. Slide 9 di 12
Il giudizio sulla Rivoluzione francese La posizione mediana La proposta di Constant per: - una MONARCHIA COSTITUZIONALE in cui la sovranità popolare moderata è ancorata in una costituzione rappresentativa caratterizzata dalla distinzione ed dall equilibrio dei poteri La limitazione del potere - il ruolo di garante svolto dall opinione pubblica - i meccanismi istituzionali Slide 10 di 12
Una distribuzione dei poteri assai complessa A) POTERE ESECUTIVO B) POTERE GIUDIZIARIO C) POTERE LEGISLATIVO affidato a 2 Camere D) POTERE NEUTRO affidato al Re è la base sulla quale riposa l intera stabilità dell edificio statale E) POTERE MUNICIPALE che non dipende dal potere centrale Slide 11 di 12
La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni La libertà dei moderni è la libertà individuale nei riguardi dello Stato. è il pacifico godimento dell indipendenza privata La libertà degli antichi è la libertà intesa come partecipazione diretta alla formazione delle leggi attraverso il corpo politico di cui l assemblea dei cittadini è la massima espressione il potere politico rappresenta un limite concreto alle libertà dell individuo; pertanto il principio di sovranità deve essere ripensato secondo il criterio della volontà personale e della legittimità del potere Le contrapposizioni tra gli antichi e i moderni Il concetto di proprietà privata Slide 12 di 12