UTILIZZO DI SOLUZIONI TECNICHE A DOPPIA TORSIONE NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE E CONSOLIDAMENTO IDRAULICO:

Documenti analoghi
UTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA:


Gabbioni e Gabbioni drenanti

Gabbionata in rete metallica zincata rinverdita 31

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze

EDILIZIA BIOECOLOGICA PER UNO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE. Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica:

Dinamica fluviale e sue interferenze con le attività antropiche

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)

SAI Progetti s.r.l. GeoTer

Blocchi incatenati 35

I problemi e le soluzioni

Arch. Giuliano Moscon SERVIZIO TECNICO ASSOCIATO COMUNI DI FONDO E MALOSCO

CITTA DI PINEROLO CRONOPROGRAMMA ALLEGATO ALLE VERIFICHE DI PRGC. Scheda n 1 AREE 1 E 2. Scala 1:5000

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco Ferrara Tel

QUALITA NON SUPERFICIALE

SISTEMA R.E.C.S. (Reinforced. Erosion Control System) Dott. Massimo Borghi Borghi Azio S.pA.

SCHEDA TECNICA : GEOTESSILE

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

Il capping geosintetico di una discarica

PAVIMANT I PRODOTTI PAVIMANT K e PAVIMANT J sono biotessili in fibre naturali rispettivamente di cocco e juta.

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE DOMESTICHE

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

a protezione di un ponte sul Crati Ing. M. Ponte Dipartimento di Difesa del Suolo V. Marone

i problemi e le soluzioni Opere di sostegno a gravità Soluzioni per l ambiente

Localizzazione geografica. Anno Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Superficie di RETE METALLICA A DOPPIA TORSIONE. scorrimento potenziale Biostuoia O BIORETE. Chiodature

Manutenzione straordinaria del Torrente Salsero

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio

DETERMINAZIONE PROT N / REP. N. 509 DEL

MANUALE DI MANUTENZIONE

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

Borghi Azio S.p.A S. Polo d'enza (RE) Tel Fax info@borghiazio.com web:

Il rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni

Dr ENRICO MARVELLI. IPERWOOD S.r.l. Work Shop

SI CONFERMA LA RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE DEL PROGETTO DEFINITIVO REDATTA DALL ING. IVO FRESIA DELLO STUDIO. ART S.r.l..

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I

Comune di FIAMIGNANO Provincia di RIETI PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO. (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

B.3: Opere di sostegno

Fondazioni a platea e su cordolo

Terra rinforzata rinverdita 33

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.

LINEA MURI DI CONTENIMENTO

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno

Le piastre Precompresse

L ingegneria naturalistica tende ad utilizzare in modo equilibrato materiali ed elementi costruttivi vivi ed inerti, spesso associati per usufruire

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Il canale HRI copre tutte le vostre necessità!

Dighe di competenza regionale Interventi di riabilitazione e messa in sicurezza

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PROGETTISTI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:

Per una base della muratura asciutta. Schöck Novomur.

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

TECEdrainboard Listino 2012 d drainboar TECE 157

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre Relatore: Ing. Carlo Calisse

Trasportatori a nastro

Il controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa LEGNOLEGNO CONSORZIO. - info@eurocassonetto.com

APPLICAZIONI SOFTWARE PER LA PROGETTAZIONE GEOTECNICA CON LE NTC 2008

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008

PROGRAMMA LINEE VITA

Lezione 9 GEOTECNICA

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA NORMATIVA DI RIFERIMENTO MATERIALI TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

LA MODELLAZIONE MORFODINAMICA PER LA GESTIONE DEI CORSI D ACQUA

NUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

CALCOLI IDRAULICI DRENAGGIO DELLA PIATTAFORMA STRADALE

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

Pali di fondazione = elementi strutturali in grado di trasferire il carico applicato alla loro sommità a strati di terreno più profondi e resistenti

Dimensionamento delle strutture

SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO ATTIVO CON TELI DI RETE IN FILO

1 PREMESSA BARRIERE PARAMASSI CONSOLIDATORI MONOANCORAGGIO GABBIONI MURI A SECCO... 7

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

AVVOLGICAVO serie 1700

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

CILINDRI OLEODINAMICI - serie COMPATTI

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

Politecnico di Torino

Quadri fessurativi in situazioni particolari

Regole della mano destra.

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Parti simili. Noli escavatore cingolato per demolizione h 0,060 0,060 99,240 5,95

CUP: F83J CIG: B4 (TRATTO A-B) CIG: CA (TRATTO B-C) CIG: F (TRATTO D-E)

Salto di quota presso in canale principale. Salto di quota presso l ingresso laterale

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento.

Applicazioni di utilizzo Le terre rinforzate possono essere utilizzate per vari scopi come si vede dagli esempi sotto riportati:

ALTO TREVIGIANO SERVIZI s.r.l.

IDRAULICA APPLICATA - A. A TABELLE. TAB VALORI DELLA SCABREZZA SIGNIFICATIVA k s (mm) DA [HENDERSON, 1966]

RELAZIONE DI CALCOLO

1 Premesse generali Quadro normativo di riferimento Inquadramento stato idraulico Sezioni stradali in RILEVATO...

ATLANTIS SYSTEM GESTIONE ACQUE METEORICHE

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL

Lavastoviglie Compatte a Cesto Trascinato

(IMP) FOGNATURA. e poiché in base alla seconda relazione di Bazin: dato che: si ha che: nel caso di pendenza i = 1% = 0,01 si riduce a:

A: Opere di consolidamento dell alveo

Progetto Ex HOTEL EUROPA MARINA DI AURISINA LOC. LE GINESTRE DUINO AURISINA (TS)

Relazione ed elaborati di progetto per il solaio

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici

Transcript:

UTILIZZO DI SOLUZIONI TECNICHE A DOPPIA TORSIONE NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE E CONSOLIDAMENTO IDRAULICO: CARATTERISTICHE CAMPI DI APPLICAZIONE POTENZIALITA Dott. Geol. Massimo Salmi Ufficio Tecnico Borghi Azio S.pA.

RIGIDO muri in cls muri in cls MATERIALI SCIOLTI scogliere rip.rap massi ciclopici FLESSIBILE gabbioni materassi burghe geocompositi STRUTTURE DI PROTEZIONE la scelta del tipo di struttura avviene in base alle problematiche tecniche, idrauliche e alle esigenze ambientali

MATERIALI GABBIONI GABBIONI A SACCO E BURGHE MATERASSI

MATERIALI La rete a doppia torsione evita la diffusione dei danni all interno della struttura a causa di rotture locali dei fili d acciaio Rottura Broken Il filo della maglia può avere diversi gradi di protezione (zincatura forte, lega eutettica di Zn-Al Al, polimeri plastici) a seconda delle esigenze di durabilità connesse all ambito ambito applicativo Acciaio RESISTENZA A TRAZIONE Resistenza a trazione di 350-500 500 N/mm2 in accordo con to EN 10223-3 ADESIONE DELLA GALVANIZZAZIONE l adesione del rivestimento deve essere tale che,, in seguito all avvolgimento avvolgimento del filo per 6 volte attorno ad un mandrino avente un diametro pari a 4 volte quello del filo stesso,, lo sfregamento con le dita non produca sfaldamento o fessurazione del rivestimento Polimero Zn o Zn-Al RIVESTIMENTO POLIMERICO In ambiente aggressivo (2<ph<7) oltre alla galvanizzazione, si può aggiungere un rivestimento polimerico

AMBITI DI IMPIEGO OPERE LONGITUDINALI RIVESTIMENTO PROTEZIONE E SOSTEGNO

AMBITI DI IMPIEGO OPERE TRASVERSALI PENNELLI BRIGLIE

OPERE LONGITUDINALI VELOCITA DELLA CORRENTE fino 2-3 m/sec. fino 3,5 5,5 m/sec. fino 6 8 m/sec. RIVESTIMENTI LEGGERI CON GEOCOMPOSITI E RINVERDIMENTO RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO O MATERASSI RINVERDIBILI TIPO MATECO TM OPERE DI SOSTEGNO E PROTEZIONE CON GABBIONI O GABBIONI RINVERDITI CON TALEE

RIVESTIMENTI LEGGERI CON GEOCOMPOSITI E RINVERDIMENTO L uso di tecniche di ingegneria naturalistica si basa sulla combinazione di materiali inerti e piante vive: i materiali inerti possono essere naturali o artificiali. Quando le tensioni di trascinamento non sono troppo elevate, possiamo utilizzare come materiale inerte un rivestimento leggero ed elementi di stabilizzazione a basso impatto ambientale. Geocomposito per la sponda Gabbione cilindrico di presidio al piede

RIVESTIMENTI LEGGERI CON GEOCOMPOSITI E RINVERDIMENTO Geostuoia antierosiva preaccoppiata tipo R.E.C.S. picchettata in sponda idrosemina idonea e/o impianto di talee arbustive autoctone Gabbione cilindrico

RIVESTIMENTI LEGGERI CON GEOCOMPOSITI E RINVERDIMENTO

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO Vengono impiegati quando è necessario impedire solo l erosione l del terreno. I rivestimenti con materassi hanno uno spessore variabile tra 0.17 e 0.30 m. Una protezione ottimale del piede del rivestimento si ottiene estendendolo per una lunghezza di 1.5-2 2 volte la profondità di erosione prevista in alveo.

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO Gli spessori ridotti di questi materiali sono particolarmente favorevoli ad una rapida colonizzazione da parte della vegetazione

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO Geocomposito antierosivor.e.c.s. Le strutture in materassi reno sono permeabili e permettono il naturale movimento e filtrazione dell acqua acqua, indispensabile alla vita dell ecosistema ecosistema.. Il terreno fine si deposita in mezzo alle pietre di riempimento facilitando la creazione di piante native. L utilizzo di un geocomposito antierosivo come il R.E.C.S. a chiusura del materassi aumenta la capacità di trattenuta delle particelle fini e agevola il radicamento e quindi il rinverdimento spontaneo

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO 1976 1967 1986

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO Geostuoia antierosiva preaccoppiata tipo R.E.C.S. picchettata in sponda idrosemina idonea e/o impianto di talee arbustive autoctone

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO Febbraio 2007 Gennaio 2007

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RENO Attraverso l utilizzo l di tecniche combinate è possibile realizzare interventi a basso impatto ambientale per la protezione idraulica e il rinverdimento delle sponde di canali e di corsi d acqua d naturali o artificiali. Febbraio 2007 Marzo 2007

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RINVERDIBILI MATECO TM Il Materasso MATECO rappresenta una novità tra le tecniche di Ingegneria Naturalistica in ambito idraulico. Rispetto al tradizionale materasso idraulico tipo Reno si configura come una importante innovazione applicativa, soprattutto sotto il profilo dell inserimento ambientale e del risparmio di materiali inerti costosi si e di impegnativa movimentazione.

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RINVERDIBILI MATECO TM Le celle del materasso MATECO che si trovano al di sopra del normale livello delle acque sono rivestite con un filtro dimensionabile, e successivamente riempite con terreno vegetale mentre quelle sottostanti con materiale lapideo. Il coperchio è costituito da rete a doppia torsione in lega zn-al al, abbinata a biorete ad alta resistenza in agave o cocco ignifugo

RIVESTIMENTI CON MATERASSI RINVERDIBILI MATECO TM Situazione a 6 mesi dall intervento

OPERE DI SOSTEGNO E PROTEZIONE CON GABBIONI O GABBIONI RINVERDITI CON TALEE Nei tratti più instabili del corso d acqua d dove le strutture oltre ad una funzione protettiva devono svolgere una funzione di sostegno, si possono utilizzare gabbioni con talee. Gabbioni In mancanza di strutture fondali realizzate con altre tecniche (es( es.: solette su pali) il muro deve essere fondato ad una profondità tale da garantire che non possa avvenire scalzamento da parte della corrente.

OPERE DI SOSTEGNO E PROTEZIONE CON GABBIONI O GABBIONI RINVERDITI CON TALEE Struttura drenante nei confronti dei moti delle acque circolanti nei terreni e permeabile all acqua acqua ed alla vegetazione

OPERE DI SOSTEGNO E PROTEZIONE CON GABBIONI O GABBIONI RINVERDITI CON TALEE PRESIDIO ANTISCALZAMENTO AL PIEDE Platea in materassi Fondazione diretta in gabbioni

OPERE DI SOSTEGNO E PROTEZIONE CON GABBIONI O GABBIONI RINVERDITI CON TALEE 1955 1959 1995

OPERE TRASVERSALI EROSIONE INTENSA E TRASPORTO SOLIDO NEI TRATTI RETTILINEI NELLE ANSE BRIGLIE TRASVERSALI E SOGLI DI FONDO PENNELLI E REPELLENTI ANTIROSIVI

BRIGLIE IN GABBIONI Le briglie vengono impiegate per ridurre la pendenza dell alveo al fine di controllare erosione e trasporto solido.

BRIGLIE IN GABBIONI Esempio applicativo Ente Appaltante Tipo di Opera Progettazione esecutiva Direzione Lavori Coordinamento Sicurezza Direttore Operativo - Assistente Responsabile del Procedimento Impresa Esecutrice Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia Messa in sicurezza mediante sistemazioni, rifacimento opere idrauliche e verifica sezioni di deflusso nel Bacino del Torrente Ozola in Comune di Ligonchio (RE) Geomm.. Roberto Cioffi e Paola Paolini Geom. Roberto Cioffi Geom. Roberto Cioffi Geom. Mattia Venturelli Dott. Arch. Raffaella Basenghi COFAR Srl Castelnovo né Monti (RE)

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia Consolidamento dell alveo del torrente Guadarolo Riduzione della pendenza di fondo al 10% per la diminuzione dell energia energia del rilievo Miglior inserimento nel contesto ambientale Manufatti più flessibili e di elevata permeabilità che consentono un alto grado di adattamento in caso di ulteriori movimenti del fronte di frana

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia Fasi realizzative delle briglie in gabbioni immorsamenti laterali

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia Fasi realizzative delle briglie in gabbioni formazione del piano di posa

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia Realizzazione della gaveta in pali scortecciati

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia Opera di consolidamento in alveo in realizzazione

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia Opere di consolidamento del versante

Servizio Tecnico Bacini Enza Panaro e Secchia sede di Reggio Emilia

BRIGLIE IN GABBIONI Strutture di intercettazione mediante realizzazione di briglia a gravità per intercettazione di colate detritiche

BRIGLIE IN GABBIONI Opere di protezione in gabbioni e materassi reno per scolmatori e scaricatori di fondo nelle casse di espansione

VERIFICHE IDRAULICHE ANALISI IN REGIME DI MOTO UNIFORME

VERIFICHE IDRAULICHE compatibilità delle tensioni di trascinamento TENSIONI AMMISSIBILI - materassi reno e gabbioni C * = τ c ( γ s γ w ) d m τ c = C* ( ϒ s -ϒ w )d m Il rivestimento risulta stabile se è verificata la diseguaglianza τ b τ c con τ b = tensione agente. Canale artificiale per stima di c* per materassi e gabbioni

VERIFICHE IDRAULICHE Comportamento dei rivestimenti Effetti della forza di flusso sul trascinamento del pietrame

VERIFICA IN TERMINI DI VELOCITÀ Velocità critica (primo movimento) ) e limite (alla max. deformazione) ) derivate da test di laboratorio. Entrambe le velocità dipendono dallo spessore dei rivestimenti e dalle dimensioni delle pietre (indicata in mm) di riempimento Type Thickness Filling stones Critical Limit (m) stone size d 50 velocity (*) velocity (*) 0,15-0,17 70-100 0.085 3.5 4.2 70-150 0.110 4.2 4.5 Reno 70-100 0.085 3.6 5.5 mattress 0,23-0,25 70-150 0.120 4.5 6.1 0,30 70-120 0.100 4.2 5.5 100-150 0.125 5.0 6.4 Gabions 100-200 0.150 5.8 7.6 0,50 120-250 0.190 6.4 8.0

Comparazione quantitativa,, a parità di condizioni idrauliche, del pietrame di rivestimento da utilizzare in caso di impiego di materassi reno o pietrame sciolto

VERIFICHE IDRAULICHE E DEL DEFLUSSO DELLA PORTATA IN CONDIZIONI DI MOTO UNIFORME Q= A B n i f 53 23 1 12 (formula di Manning-Strickler Strickler) VERIFICHE A IDRAULICHE PER CONDIZIONI A FINE LAVORI Scabrezza [ ] 3 n = 0.03 m / s 1.2 m [ ] 3 τ 170 N mq n = 0.04 m / s amm / GABBIONATA Ghiaia e ciottoli Scabrezza n [ m / s ] 3 = 0.035 τ amm 49 N / mq Scabrezza τ amm 120 N / mq MATERASSATA

VERIFICHE IDRAULICHE compatibilità delle tensioni di trascinamento = Υ τ = 010, ( γ γ ) τ b γ w i d c s w m τ m = 075. γ wυi τ τ s = 1 c sen 2 sen 2 θ φ θ=angolo incl. sponda φ =angolo attrito terreno sponda VERIFICHE PER CONDIZIONI A FINE LAVORI

VERIFICHE IDRAULICHE compatibilità delle tensioni di trascinamento VERIFICHE PER CONDIZIONI A LUNGO TERMINE 2000 2001

VERIFICHE IDRAULICHE compatibilità delle tensioni di trascinamento VERIFICHE PER CONDIZIONI A LUNGO TERMINE Scabrezza n [ m / s ] 3 = 0.1 τ amm 300 N / mq GABBIONATA Scabrezza n = [ m / s ] 3 0.035 1.5 m Scabrezza n [ m / s ] 3 = 0.1 τ amm 220 N / mq MATERASSATA Ghiaia e ciottoli τ amm 49 N / mq

PENNELLI E REPELLENTI ANTIEROSIVI

PENNELLI E REPELLENTI ANTIEROSIVI Sono la miglior soluzione all erosione dei corsi d acqua d caratterizzata da intenso trasporto solido. L installazione di gabbioni trasversali permette la creazione di aree a di Calma Idraulica" dove il trasporto solido diminuisce ed i sedimenti si depositano nelle zone erose del letto e delle sponde fluviali.

PENNELLI E REPELLENTI ANTIEROSIVI c a I pennelli si classificano: a) ad asta semplice b) a martello c) a baionetta b A volte l allineamento l e la spaziatura dei pennelli opposti è fissata in modo che il loro asse si intersechi nel mezzo del letto del fiume. Sul piano molto spesso i pennelli sono diretti a valle, perché sono i più adatti per le protezioni spondali o per i fondali. 50

PENNELLI E REPELLENTI ANTIEROSIVI LUNGHEZZA DELL OPERA Le = LUNGHEZZA IMMORSAMENTO (10-25% LARGHEZZA ALVEO) L = LUNGHEZZA TOTALE Lt = LUNGHEZZA OPERA (< 1/4 LARGHEZZA ALVEO)

PENNELLI E REPELLENTI ANTIEROSIVI SPAZIATURA LUNGO SPONDE CURVE PENNELLO I A B PENNELLO II C PENNELLO III D PENNELLO K F PENNELLO VI E SPONDA EROSA SPONDA NUOVA