Tavola 1 Requisito informativo generale (a) Il Consiglio di Amministrazione di Finlabo SIM. (di seguito anche la SIM o la Società ), ha definito le politiche di gestione dei rischi all interno delle quali sono indicate le metodologie e gli strumenti per la loro rilevazione, misurazione, gestione e controllo. Vengono riportate di seguito le categorie di rischio a cui la SIM risulta esposta, nonché le relative politiche di gestione delle stesse. Rischio operativo Tale rischio, connaturato all esercizio dell attività della SIM, può essere generato e risiedere in tutti i processi aziendali. A fini gestionali, la SIM si avvale di un processo di rilevazione e valutazione dei rischi operativi basato su metodologie qualitative di Risk Self Assessment, che tengono conto della frequenza e dell impatto (frequency e severity) degli eventi di rischio rilevati. Tale processo permette di definire appropriati strumenti di controllo e monitoraggio, ovvero interventi operativi volti a contenere gli effetti negativi di possibili eventi sfavorevoli a cui la SIM è esposta. In tale ambito è stata predisposta la mappatura dei rischi operativi, con evidenza dettagliata di ciascuna fattispecie e del loro grado di rilevanza, attraverso l attribuzione di un rating a ciascun evento sfavorevole. Atteso che il rischio operativo si manifesta trasversalmente su tutta l organizzazione aziendale, la SIM ha adottato specifiche procedure operative, periodicamente aggiornate, in cui sono descritti attività e controlli di linea posti in essere dagli operatori delle differenti unità aziendali. A tali procedure si affianca un articolato sistema di controlli interni rappresentato da specifiche deleghe operative, segregazione dei ruoli ed attività di controllo ex post condotte dai soggetti dedicati a curare gli aspetti di compliance e di internal audit. Con riferimento alla misurazione del requisito prudenziale, ai fini regolamentari la SIM si avvale del metodo base (Basic Indicator Approach BIA), che prevede l applicazione di un coefficiente del 15% sul Valore medio dell indicatore Rilevante. Rischio di credito e di concentrazione In ragione del modello di business adottato dalla SIM tale categoria non rappresenta il principale fattore di rischio aziendale. Al fine di misurare l esposizione al rischio di credito la SIM adotta le regole di vigilanza prudenziale previste dalla metodologia standardizzata semplificata attraverso l applicazione a ciascuna esposizione creditizia di uno specifico coefficiente di ponderazione, definito in base alla categoria di controparte. Si specifica che, ai sensi dell art. 1, comma 4 del Provvedimento del 18 febbraio 2011 (in vigore dal 31/03/2011), che ha modificato il Regolamento della Banca d Italia in materia di Vigilanza Prudenziale per le SIM del 24 ottobre 2007, sulla base dei servizi prestati dalla Società, alla stessa non è più richiesto di determinare la copertura patrimoniale relativa all esposizione al Rischio di concentrazione. In relazione all assunzione del rischio di credito il Consiglio di Amministrazione di Finlabo SIM. ha stabilito quanto segue: - la SIM intrattiene rapporti con Istituti Bancari e Case Prodotto di primario standing;
- la liquidità deve essere investita in strumenti finanziari quotati, emessi da primari emittenti; - tutte le esposizioni creditizie devono assumere scadenze coerenti con l equilibrio finanziario e la struttura delle scadenze delle poste attive e passive di bilancio. Rischio di tasso di interesse Data la composizione delle poste attive e passive della situazione patrimoniale la SIM presenta un esposizione irrilevante al rischio di tasso di interesse. Rischio di liquidità In relazione all elevato grado di liquidità delle poste attive, la SIM ha evidenziato una presenza irrilevante di tale categoria di rischio. Rischio strategico: Con riferimento a detta categoria di rischio di difficile quantificazione, la SIM ha adottato strumenti e metodologie di misurazione di natura, quali ad esempio: - Analisi dei piani strategici pluriennali e/o budget annuali di previsione approvati dal Consiglio di Amministrazione; - Monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi prefissati; - Analisi della dinamica dei mercati. Attraverso l utilizzo di tali strumenti e metodologie la SIM è in grado di far fronte ad eventuali situazioni anomale causate da fattori endogeni ed esogeni e, quindi, di minimizzare quanto più possibile il rischio strategico. Rischio di reputazione Al fine di procedere ad un adeguata analisi del livello di esposizione al rischio di reputazione, la SIM utilizza strumenti e pone in essere attività idonee a minimizzare la manifestazione di eventi sfavorevoli che possano inficiare la credibilità e la reputazione della Società. A tal proposito la SIM: - adotta Codici etici e/o di comportamento; - implementa adeguati sistemi di controllo (istituzione Funzioni, meccanismi di deleghe); - monitora il comportamento tenuto dal personale coinvolto nelle attività strettamente correlate alla gestione e amministrazione dei patrimoni affidati dai clienti alla SIM; - analizza le cause che hanno generato i reclami e l intero processo di gestione delle risposte fornite alla clientela; - seleziona accuratamente le controparti (broker, banche depositarie, outsourcer); - pone attenzione nel processo di comunicazione con i vari stakeholder.
Tavola 3 Composizione dei Fondi Propri quantitativa (a) Il valore dei Fondi Propri di Finlabo SIM è costituito da elementi del patrimonio di base. La SIM non ha emesso strumenti innovativi e non di capitale, nonché strumenti cui si applicano clausole di salvaguardia. (b) PATRIMONIO DI BASE ELEMENTI POSITIVI: - Capitale sociale sottoscritto 1.000.000 - Riserve 291.474 - PATRIMONIO DI BASE ELEMENTI NEGATIVI: - Altre attività immateriali 1.636 Perdite dell esercizio in corso - TOTALE PATRIMONIO DI BASE 1.291.474 (c) PATRIMONIO SUPPLEMENTARE DI SECONDO LIVELLO 21.144 PATRIMONIO SUPPLEMENTARE DI TERZO LIVELLO - (d) ELEMENTI DA DEDURRE: Componenti non negoziabili dell attivo e altri elementi da dedurre 1.636 (e) FONDI PROPRI 1.308.126
Tavola 4 Adeguatezza patrimoniale (a) Data l appartenenza di Finlabo SIM. alla classe 3 e in virtù del principio di proporzionalità, il Capitale Interno Complessivo è stato calcolato secondo il c.d. "Approccio a blocchi (Building-block approach)" che consiste nel sommare ai requisiti regolamentari a fronte dei rischi di Primo Pilastro, l eventuale Capitale Interno relativo agli altri rischi rilevanti (Secondo Pilastro), tenuto conto anche di esigenze di capitale dovute a considerazioni di carattere strategico. Il Capitale Interno Complessivo della SIM è generato dal calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito e di quello operativo. L applicazione di diverse ipotesi rispetto all attuale situazione patrimoniale della Società in ottica prospettica comporta un lieve decremento delle esigenze di Capitale Interno. Anche nel caso di stress, in cui la necessità di Capitale Interno cresce, la SIM risulta ancora adeguatamente patrimonializzata. quantitativa (b) Il Capitale Interno a fronte del rischio di credito risulta, al 31/12/2014, pari a 119.925 (c) La Società non risulta esposta al rischio di controparte. (d) La Società non è esposta al rischio di mercato, atteso che alla data di chiusura dell esercizio in esame non detiene strumenti finanziari di proprietà classificati all interno del portafoglio di negoziazione di vigilanza. (e) Il Capitale Interno a copertura del Rischio Operativo risulta pari a 170.310 La SIM, in relazione alle proprie caratteristiche operative e dimensionali, ha ritenuto opportuno utilizzare la metodologia di base, che prevede un requisito patrimoniale pari al 15% del margine operativo attuale e prospettico (f) Per quanto attiene alle altre tipologie di rischio codificate dal Pillar II, l assessment eseguito presso la SIM ha evidenziato l assenza di alcune di dette categorie di eventi sfavorevoli (residuo e di cartolarizzazione) e un esposizione irrilevante, tale da non richiedere allocazione di capitale, per i rischi di tasso di interesse e di liquidità. Per quanto attiene ai rischi di difficile quantificazione (rischio strategico e rischio di reputazione), la SIM non ha adottato strumenti di misurazione per l allocazione di capitale, ritenendo più efficace implementare presidi organizzativi e di controllo. (g) Coefficiente patrimoniale a fronte rischio di credito 119.925 Coefficiente patrimoniale a fronte rischio operativo 170.310 Coefficienti patrimoniali complessivi 290.234 Il totale dei coefficienti patrimoniali corrisponde al 22% del valore dei Fondi Propri
Tavola 5 Rischio di credito: informazioni generali quantitativa (a) Al fine di misurare l esposizione al rischio di credito la SIM adotta le regole di vigilanza prudenziale previste dalla metodologia standardizzata semplificata, nonché le definizioni di crediti scaduti e deteriorati previste dalle richiamate disposizioni di vigilanza. A tale ultimo proposito si precisa che la SIM al 31.12.14 non presenta posizioni deteriorate e crediti scaduti. (b) Vengono elencate di seguito le esposizioni creditizie lorde: Attività di rischio ponderate Importo coefficiente di ponderazione Rischio ponderato Depositi 263.193 20% 52.639 Esp. intermediari Vigilati 118.174 100% 118.174 Esp. intermediari Vigilati 64.169 150% 96.253 Titoli Corporate 301.417 100% 301.417 Titoli Corporate 74.365 150% 111.547 Quote di OICR 764.828 100% 764.828 Importo (a) Coefficiente (b) Copertura patrimoniale (a*b) Attività di rischio ponderate 1.499.060 8% 119.925
Tavola 9 Rischio operativo (a) La SIM adotta il metodo base (Basic Indicator Approach BIA).