DENTSPLY ITALIA S.r.l. Via Curtatone, 3-00185 Roma Numero verde 800-310333 - Fax: 06 72640322 Corporate: Dentsply International - World Headquarters Susquehanna Commerce Center - 221, W. Philadelphia Street York, PA 17405-0872 USA Gentile Dottore, con l introduzione nel mercato della nuova versione di ANKYLOS denominata C/X (Cone/indeX), oltre all innovativa opzione dell indice abbiamo modificato la procedura di inserimento dell impianto, apportando le seguenti novità: Il gradino tra l impianto e il trasportatore consente un miglior riconoscimento della posizione della spalla dell impianto. La vite di chiusura è ora confezionata separatamente, per consentire di optare per una guarigione transmucosa o per la protesizzazione immediata. Il nuovo trasportatore è facile da riposizionare e permette quindi qualunque correzione della posizione dell impianto, qualora risulti necessaria. Stiamo monitorando con grande attenzione il livello di gradimento di questa nuova procedura di inserimento dell impianto e, nel corso di questa valutazione, è emerso che il trasportatore può risultare difficile da rimuovere. Per questo motivo, desideriamo fornirle (qui in allegato) ulteriori informazioni sulle caratteristiche meccaniche del trasportatore stesso ricevute dal produttore DENTSPLY Friadent. Per qualunque domanda o chiarimento, non esiti a contattare il Product Specialist della Sua zona. Conoscere il Suo parere ci aiuterà nel processo di miglioramento continuo della nostra gamma di prodotti. Cordialmente, DENTSPLY Italia Divisione Marketing Implant Cod. Fisc. e n. di iscriz. del Registro delle Imprese di Roma 00726860158 C.C.I.A.A. Roma n. 772696 Partita IVA 04518661006 Capitale Sociale 1.000.000 Euro i.v. Socio Unico: Dentsply Europe S.à.r.l.
ANKYLOS C/X, rimozione del trasportatore a) Procedura di rimozione del trasportatore. b) Preparazione del sito implantare in osso duro. c) Rimozione della parte filettata spezzata. a) Procedura di rimozione del trasportatore Per rimuovere il trasportatore è necessario superare due punti di resistenza della vite di serraggio: 1. Allentare la vite di serraggio, facendole fare circa un giro in senso antiorario. 2. Percepirete che dopo circa un giro il torque aumenta nuovamente e, continuando a girare, la vite di serraggio spingerà il trasportatore fuori dall impianto (3). E ora possibile rimuovere il trasportatore. Il torque necessario per allentare il trasportatore aumenta più che proporzionalmente rispetto al torque di inserimento dell impianto. Quindi, nel caso in cui si superi il valore massimo di torque raccomandato di 50 Ncm, possono sorgere problemi. Nel grafico seguente potete vedere la rappresentazione di questo rapporto. Torque di allentamento del trasportatore [Ncm] Torque di inserimento dell impianto [Ncm]
b) Preparazione del sito implantare in osso duro Al fine di evitare di dover applicare valori elevati di torque nella fase di inserimento dell impianto è necessario rispettare le seguenti indicazioni nella preparazione del sito implantare, soprattutto in caso di osso duro: Alesatore conico: si raccomanda di alesare fino alla profondità richiesta. In caso di osso duro, rimuovere i residui di osso che si accumulano sui bordi taglienti dello strumento, in modo da tenerli puliti. L alesatore conico deve poter ruotare facilmente nella posizione finale. Maschiatore: anche durante la maschiatura è necessario rimuovere l osso dallo strumento. Una volta eseguita la maschiatura, è possibile verificare la facilità di movimento all interno della filettatura preparata avvitando il maschiatore a mano. Tentativi successivi di posizionare l impianto più in profondità possono portare a un aumento del torque di inserimento. Se il torque di inserimento supera il valore massimo raccomandato di 50 Ncm, anche il torque per la rimozione del trasportatore aumenterà significativamente (vd. grafico alla pagina precedente). Se il trasportatore non può essere rimosso neppure usando la rondella manuale, riavvitare leggermente la vite di serraggio (circa mezzo giro), impostare il cricchetto in senso antiorario e svitare leggermente l impianto in senso opposto alla direzione di inserimento. Questo consente di rilasciare la tensione esistente nella connessione, e il trasportatore viene spinto fuori dalla rotazione della vite di serraggio. Non bisogna cercare di rimuovere il trasportatore ruotandolo: ciò non è possibile a causa dell ingaggio con l indice dell impianto.
c) Rimozione della parte filettata spezzata In casi estremi, a causa di eccessivi torque di inserimento e/o rimozione, la parte filettata della vite di serraggio inserita nel trasportatore può spezzarsi. Questo si verifica nel punto di giunzione tra il perno della vite di serraggio e la parte filettata. In questo caso, la parte spezzata rimane senza tensione nella filettatura interna dell impianto. La parte spezzata può essere rimossa mediante il kit di rimozione (di cui può far richiesta al Suo Product Specialist). Si può utilizzare lo stesso approccio anche nel caso in cui la parte dell indice del trasportatore rimanga bloccata nell impianto. In questi casi, bisogna localizzare la parte spezzata e realizzarvi un foro con l apposita fresa, ingaggiare quindi lo strumento di rimozione ruotando in senso antiorario ed estrarre verticalmente lo spezzone (vd. immagine sottostante). Per maggiori dettagli si vedano le istruzioni per l uso come da Allegato A. Il sistema è stato realizzato in modo che, in caso di sovraccarico, si danneggi solo l indice del trasportatore e non la controparte dell impianto. L indice dell impianto quindi rimane sempre utilizzabile.
Queste istruzioni sono utili nel caso in cui sopraggiungano difficoltà nel rimuovere il trasportatore di ANKYLOS C/X. Qualora questo dovesse verificarsi nonostante il rispetto dei limiti di torque, vi chiediamo di darcene immediata comunicazione. Vi preghiamo inoltre di considerare che un torque di inserimento eccessivo può causare danni all osso, mettendo a rischio il buon esito della guarigione. Come sapete dalla vostra esperienza, anche la scelta dello spessore della parete è limitata dalle condizioni anatomiche dell osso dell arcata. Nota Bene: in caso di problemi con l inserimento meccanico, vi chiediamo per prima cosa di controllare la calibrazione del micromotore. Solo dopo aver verificato la corretta calibrazione, sarà possibile trarre conclusioni riguardo al comportamento dell impianto.
Allegato A