After Damage Restoration: Basic Rules and Applied Technologies Chi siamo Aree di intervento Attività post-sinistro Case studies Attività pre-sinistro Conclusioni 141
CASE STUDY Salvataggio e decontaminazione post sinistro in uno stabilimento di produzione elettrodomestici interessato da incendio Sommario Danni incendio Gestione dell emergenza Intervento di risanamento Conclusioni
Scheda informativa assicurato Dati stabilimento Stabilimento attivo dalla metà degli anni 70 Produzione di elettrodomestici Personale addetto alla produzione ed alle attività connesse: 1000 persone circa Superficie generale stabilimento di circa 40.000 mq suddivisa in tre reparti principali Produzione giornaliera di circa 7.500 pezzi dia per un totale di circa 1 milione 400 mila unità annuali
Considerazioni iniziali Data sinistro: 18 dicembre 2007 Data sopralluogo Risanatore :19 dicembre 2007 Danni irreversibili: impianto verniciatura prodotti ad alto valore agg. Danni reversibili: contaminazione da particolato di incendio su circa 20.000 mq di fabbricato comprese aree adiacenti al reparto sinistrato, contaminazione impianti di produzione e di servizio alla produzione, contaminazione su materie prime, semilavorati e prodotti finiti Polizza Master primaria Compagnia Assicuratrice con: Danno da interruzione esercizio Danni consequenziali
Immagini del sinistro impianto sinistrato
Immagini del sinistro impianto sinistrato
Immagini del sinistro Merci aggredite dalla corrosione
Immagini del sinistro fabbricato contaminato
Layout produzione e planimetria aree coinvolte
Immagini del sinistro impianti contaminati
Immagini del sinistro impianti contaminati
Processi di combustione e relativi composti Distribution Wind Dilution Condensates / Aerosols /Soot particles Waste Smoke condensate / Soot Contamination of surfaces in the building Water / Carbon dioxide /Nitrogen oxides / Carbon monooxide / Hydrohalogens P A H High chlorinated aromatic compounds PCDD / PCDF Danno Consequenziale Diretto ~80% Water / Hydrohalogens / Hydrocyanic acid / Hydrogen sulfide / Sulfur dioxide / Carbon dioxide / Monomers from polymers Methane / Ethanol / Formic acid / Acetic acid / Formaldehyde / Acrylaldehyde / Ketones Low hydrocarbons (C 7 -C 10 ) / Chlorinated hydrocarbons High hydrocarbons (C 10 -C 30 ) /Chlr. Benzene / High aromatics, also chlorinated 100-300 C Pyrolysis 300-400 C 400-500 C Cracking 500-600 C > 800 C Fire-fighting water, foam, powder Extraction by fire-fighting water Sewage system or / and rivers, lakes Combustion materials Fire residues Ground / Groundwater Waste Burning Soot Danno Diretto Distruttivo ~20%
Intervento di ripristino La Compagnia per tramite del perito richiede l intervento di una Società di Risanamento: verifica dello stato dei luoghi e della contaminazione presente sui beni interessati dal sinistro verifica rischi specifici e progettazione della sicurezza definizione delle linee di intervento per le attività di salvataggio, demolizione, decontaminazione e riavviamento impianti stima dei tempi e dei costi dell intervento Obiettivo: Riavviare produzione il 7 gennaio
Intervento di ripristino Progettazione dell intervento di bonifica secondo tempi e priorità Tempi Ripresa delle principali attività lavorative alla riapertura dello stabilimento dopo la pausa natalizia (07/01/2008) Priorità Priorità 0: messa in sicurezza dell area irrimediabilmente danneggiata dal sinistro con sezionamento degli impianti e demolizione e sgombero dei beni irrimediabilmente danneggiati salvataggio superfici metalliche con fenomeni di corrosione in atto o potenziali coperture e protezioni Priorità 1: salvataggio e decontaminazione delle superfici civili reparto sinistro risanamento dei quadri controllo comando degli impianti produttivi Priorità 2: decontaminazione impianti produttivi Priorità 3: decontaminazione aree adiacenti al reparto sinistrato ed eventuali interventi di decontaminazione su materie prime, semilavorati e prodotti finiti fortemente contaminati
Team coinvolti nella progettazione e nella supervisione delle attività Management aziendale Direttore stabilimento, Responsabile sicurezza Responsabile manutenzione Responsabile produzione Perito di compagnia Team operativo Risanatore Responsabile di progetto Assistente tecnico Responsabile sicurezza cantiere, Responsabile cantiere
Priorità 0 Demolizioni e sgomberi Demolizione e sgombero impianto danneggiato
Priorità 0 Coperture e protezioni
Priorità 1 Salvataggio e decontaminazione fabbricato Decontaminazione mediante aspirazione
Priorità 1 Salvataggio e decontaminazione fabbricato Tinteggiatura incapsulante
Priorità 1 Salvataggio e decontaminazione quadri comando
Priorità 2 Salvataggio e decontaminazione impianti produttivi
Priorità 3 Valutazione ed eventuale decontaminazione di materie prime, semilavorati, prodotti finiti
Impiego di personale
Risultati ottenuti
Costi ripartiti per tipologia di intervento Demolizioni e sgomberi 8% Coperture e protezioni, salvataggio 9% Fabbricato 25% Impianti a servizio del fabbricato 20% Attrezzature produttive 30% Merci (materie prime/semilavorati/prodotti finiti) 0,5% Straordinari 7,5%
Conclusioni L intervento coordinato dalla Compagnia di Perito e Società di Risanamento durante la critica fase di emergenza postsinistro ha contribuito a superare con maggiore facilità e rapidità i danni causati dal sinistro Salvataggio di merce, materie prime ed attrezzature Riduzione dei tempi di inattività dell azienda: L attività riprende il 7 di gennaio ed entra a pieno regime il 21 gennaio Riduzione dei danni consequenziali Riduzione dei danni property
CASE STUDY Salvataggio e decontaminazione post sinistro in uno stabilimento di produzione semiconduttori interessato da incendio Sommario Danni incendio Gestione dell emergenza Intervento di risanamento Conclusioni
WINBOND Taiwan Ottobre 1996
UICC Taiwan Ottobre 1997
Tipologia di danni nell industria dei semiconduttori (Statistica 1977-1997) Cali di tensione 19% Altri 7% Esplosioni 5% Sversamenti di liquidi chimici 22% Incendio 47%
ANALISI SINISTRI PROPERTY Statistica Sinistri nell Industria dei Semiconduttori (1990-July 2000) Peril # # di of % sul of Gross Danno Loss % sul of $ per Loss RISCHIO sinistri Losses Totale Totale ($millions) ML) totale ML) Total ($milions) Escaped Sversamento Liquids Liquido 44 19 97.6 25 2.22 Earth Smottamenti, Movement frane 4 2 68.1 18 17.03 Fire Incendio 39 17 62.6 16 1.61 Misc. Altri 28 12 60.3 16 2.15 Service Fermo Produzione Interruption 23 10 34.7 9 1.51 Electrical Fenomeno elettrico Breakdown 37 16 24.1 6 0.65 Impact Urto 3 1 14.3 4 4.77 Sprinkler Guasto impianto Leakage sprinkler 13 6 7.0 2 0.54 Mechanical Guasto meccanico Breakdown 7 3 4.2 1 0.60 Water Allagamento Damage 7 3 4.0 1 0.57 All Altri Others 27 12 6.4 2 0.24 Total: 232 $ 383.3 m $ 1.65 m $ per sinistro
Rischio potenziale per tipologia di attrezzatura e processo produttivo METALIZATION Attrezzatura / Processo MEBES EPI REACTOR ION IMPLANTER ETCHER STEPPER FURNACE WET BENCH 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Numero di sinistri
Scheda informativa assicurato Dati stabilimento Personale addetto alla produzione e R&S: 1.100 persone ca. Produzione di 5 wafers per: TV tuners Componenti radiomobili IC specifici a richiesta
Immagini del sinistro 12 dic 2003
Layout aree danneggiate M
Tetto crollato
Impianti maggiormente danneggiati
Impianti maggiormente danneggiati
Impianti danneggiati non gravemente
Macchinari danneggiati in misura minore
Particolari dell impianto di canalizzazione
Considerazioni iniziali Fabbricato: contaminazione di 12.000 m² Contaminazione camere bianche Danni agli impianti ed attrezzature produttive per circa 100 Mio. Danno totale: > 100 Mio. Il danneggiato si avvale di una struttura interna che si occupa di Risk Management Lo stabilimento è dotato di un impianto di rilevamento fumi Turni produttivi non stop: 24hr x 7gg x 365 Inoltre: Danno da interruzione esercizio Danni consequenziali
Intervento di ripristino L assicurato richiede l intervento di BELFOR mentre il sinistro è ancora in atto: L assicurato (holding) conosce ed utilizza i servizi BELFOR da alcuni anni L assicurato (stabilimento) conosce i servizi di risanamento post-sinistro I Risk Managers sono preparati alla gestione dell emergenza Primo meeting sul luogo del sinistro: la sera stessa (venerdì 12 dicembre)
Piano di Risanamento Primo sopralluogo per la pianificazione delle misure di salvataggio (ven 12 dic) Messa in opera delle misure di salvataggio (sab 13 dom 14 dic): Rimozione dei residui dell acqua di spegnimento Costruzione delle protezioni e delle coperture temporanee in plastica Riduzione degli elevati tassi di umidità: Mantenimento dei valori di Umidità relativa al di sotto del 35% Utilizzo di 15 deumidificatori (aria di processo nominale 5.000 m³/h 10.000 m³/h) Secondo sopralluogo per la valutazione delle opere di risanamento Verifica dei danni e del livello di contaminazione del fabbricato e degli impianti produttivi Opzioni di intervento Valutazione e descrizione dei rischi Stima dei tempi e costi del piano di risanamento
Deumidificatore (funzionamento ad assorbimento chimico)
Corrosione provocata dalla contaminazione da cloruri
Intervento di Risanamento Primo sopralluogo per la pianificazione delle misure di salvataggio (ven 12) Messa in opera delle misure di salvataggio (sab13 dom14) Ulteriore sopralluogo per la valutazione degli interventi di risanamento Proposta del piano di intervento all assicurato Formazione di una squadra operativa internazionale
Tetto crollato
Copertura temporanea del tetto
Magazzino temporaneo per le attrezzature da risanare
Magazzino temporaneo per le attrezzature da risanare (strumenti di piccole dimensioni)
Laboratorio di risanamento on site
Intervento di decontaminazione
Forni di essiccazione per l asciugatura di PCB ed altri componenti contaminati dall acqua
Decontaminazione dell impianto di aerazione
Decontaminazione del soffitto ed esecuzione dei test qualitativi
Decontaminazione fabbricato
Decontaminazione a umido di PCB
Procedure di qualità
Costi ripartiti per tipologia di intervento Costo totale di intervento ~ 6.950 k Fabbricato Attrezzature Decontaminazione Decontaminazione impianti (aerazione, etc.) Essiccazione Decontaminazione/ripristino Laboratorio 23 % 14 % 3 % 20 % 9 % Varie Viaggio-vitto-alloggio Lavoro straordinario Trasporti e logistica 13 % 12 % 6 %
Conclusioni L intervento di BELFOR durante la critica fase di emergenza post sinistro ha contribuito a superare con maggiore facilità e rapidità i danni causati dal sinistro Sono stati ridotti i tempi di inattività dell azienda: Riduzione dei danni consequenziali Riduzione dei danni property Maggiore efficienza dell intervento di risanamento se eseguito tempestivamente Un piano di risanamento all interno di un business continuity plan rappresentante un elemento certo di valore aggiunto in caso di emergenza sinistro
Catastrophe Management Case Study Internazionali
Europa: esondazioni Agosto 2002
Europa: esondazioni Agosto 2002 Salvataggio: stop corrosione, deumidificazione Bonifica: elettrica, meccanica ed elettronica Recupero Dati
WTC New York Settembre 2001 1 km 1,1 km
WTC New York Settembre 2001 Bonifica Documenti Ripristino elettronico Recupero Dati
Traforo del Monte Bianco Italia, 2000 Intervento di pulizia funzionale e decontaminazione dai residui inquinanti dell incendio. Trattamento in-situ delle acque reflue di lavaggio
Traforo del Monte Bianco Italia, 2000 Intervento di pulizia funzionale e decontaminazione dai residui inquinanti dell incendio. Trattamento in-situ delle acque reflue di lavaggio
Traforo del Monte Bianco Italia, 2000
After Damage Restoration: Basic Rules and Applied Technologies Chi siamo Attività post-sinistro Aree di intervento Case studies Attività pre-sinistro Conclusioni 218
Un evento accidentale quale un incendio, un alluvione, un inquinamento o sinistro di qualsiasi natura, può produrre una situazione di crisi estremamente grave all interno di un azienda mettendone a volte a repentaglio la stessa sopravvivenza. cosa si può fare perché ciò non accada?
Danno indiretto = Danno economico 1. Fermo produttivo 2. Ritardi nelle consegne 3. Perdita di clienti 4. Perdita quote di mercato 5. etc. 6. etc. Vari studi condotti recentemente negli Stati Uniti mettono in luce alcune tendenze preoccupanti: il 40% delle imprese che hanno subito una catastrofe non riesce più a riprendersi e, nell arco di cinque anni, è costretta a chiudere i battenti. Più della metà delle aziende statunitensi non possiede un programma di risk management e più l azienda è piccola, più la prevenzione è cosa rara. Soltanto il 10% delle imprese possiede un programma di gestione del rischio 1 ). Ulteriori ricerche hanno inoltre evidenziato che circa il 90% delle grandi e medie imprese è scomparsa dal mercato nell arco di un anno se non è riuscita, in seguito a un fermo attività, a ripristinare i normali cicli di lavoro nel giro di cinque giorni 2). Gli studi confermano quindi un dato di fatto: nella maggioranza dei casi, un'interruzione troppo prolungata dei processi aziendali comporta conseguenze gravissime se non addirittura fatali. 1) Taming the beast - managing business risk, Speech to World Affairs Council, San Francisco, 21 April 2004, Lord Levene, Chairman of Lloyd's 2) Neal Rawls, security columnist and author writing about Avoiding disaster by John Laye, 2002 220
Danni da Interruzione di Esercizio: CHI NE HA PIU BISOGNO? Fornitore del fornitore Fornitore Cliente Cliente del Cliente Fornitore del fornitore Fornitore PMI Cliente Cliente del Cliente Fornitore del fornitore Fornitore Cliente Cliente del Cliente 221
Danni da Interruzione di Esercizio: CHI NE HA PIU BISOGNO? Cliente A Impresa 4 15 mio Impresa 20 Mio Impresa 4 15 mio Impresa 20 Mio Impresa Media 100 mio Cliente B Impresa 4 15 mio Impresa 20 Mio Pluralità di concorrenti No Stima Preventiva No Copertura Cal Nat No Copertura DIE No Risk Manager Fornitura JIT senza magazzini polmone Capacità di accesso al credito in caso di sinistro?? Cliente C Prodotto unico Sì Copertura Cal Nat Copertura adeguata con stima preventiva Sì Copertura DIE Analisi del rischio Fornitura JIT con magazzini polmone 222
cosa si può fare perché ciò non accada? Assistenza Post-sinistro: Gestione operativa dell emergenza Ripristino dei beni danneggiati Servizi supplementari Assistenza Pre-sinistro : P.I.A. Pronto Intervento Azienda programma di assistenza prioritaria nazionale RED ALERT programma di assistenza prioritaria internazionale DRP - Disaster Recovery Plan BCP - Business Continuity Plan
Business Continuity Plan Scenario planning What could affect our business? What is important And what can we live without for a period? What timescales are critical to survival? What resources support these key aspects? Who do we need involved? Incident Common recovery problems Taking inappropriate actions Uncoordinated and therefore ineffective resources Managers inexperienced in recoveries Time delays Lack of accurate information To regain control You need answers rapidly How bad is the situation? What has been lost? How long will it take to recover? What current business could we lose? How do we run the business and the recovery? Who can provide us with the facts so we take the right actions now?
Business Continuity Plan 100 80 60 40 20 0 Typical Incident Development Time after Incident Decisions to be made Information available Knowledge and expertise is essential Can we stay here or do we move? What can be repaired? What must be replaced? How do we stop any more losses now? How do we make sure that we are covered for the recovery work? Information is needed to take the right decisions!!! Insurance implications How will the claim process work? How will we assess the damage? How can we minimise our financial loss? Who will be involved from outside the company? What employees should we involve and for how long? Why do we need to act quickly? A Recovery should be to your agenda Therefore you need to drive the recovery to achieve the results that you need for your business
Business Continuity Plan Pre-Loss Free seminars and technical helpline Assessment 24 hour Priority Response Mitigation Post-Loss Taking control of the situation from day one Restoration Support by an experienced damage specialist providing professional advice Situation review with all parties Assess the damage and develop recovery options Real recovery solutions with expert advice to ensure business interruption is reduced Right people, right resources, right decisions Best chance for the quickest recovery Immediate recommendations on site by BELFOR specialists First Aid works Stop further secondary damage asset losses Help avoid unnecessary financial losses The policyholder is able to gain control and evaluate the options in a critical situation Continue Business Flexible priority based recovery plan Constant communication with all parties Help avoid further unnecessary disruption Restoration costs less than Replacement Reduces Disruption and Consequential Loss Reduces Claims Lifecycle Assists where: High levels of Selfinsurance Processes with no Contingency No realistic alternatives
Business Continuity Planning Risk Minimisation Loss Prevention Loss Recovery Emergency Reaction Phase Risk Assessment SMP Immediate Reaction Cause Analysis Damage Readiness Equipment Audit Rapid Reconstruction Recovery Phase Crisis Management Phase
DRP: Disaster Recovery Plan Quali sono i Rischi che possono mettere in difficoltà l impresa? Nell eventualità che succeda un incidente grave, so cosa bisogna fare? Il vantaggio di creare un Disaster Recovery Plan D.R.P. consente di ritornare nel più breve tempo possibile al normale stato di operatività dell azienda. D.R.P. permette di minimizzare le perdite e garantire la continuità dei processi critici dell impresa EVENTO Possibili scenari post sinistro: FATTURATO TEMPO (MESI) 1 2 3 1. Disponeva di un corretto DRP, aggiornato e testato nel tempo 2. Aveva creato un DRP, ma non lo aveva né aggiornato né testato 3. Non si era mai valutata la possibilità che si verificasse un incidente in azienda
DRP: Disaster Recovery Plan Le fasi del DRP INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI MAPPATURA DEI RISCHI DISASTER RECOVERY PLAN TEST & MANUTENZIONE LA FASE DI ANALISI: Necessaria per individuare e mappare i Rischi identificandone la priorità in termini di maggiore impatto sul business aziendale IL RISULTATO: Il documento DRP nel quale sono identificati i membri del team che gestirà l eventuale crisi e le azioni da intraprendere
La Risposta ai bisogni assicurativi delle PMI: i tre pilastri PRESTAZIONI ASSICURATIVE PRESTAZIONI INTEGRATE A SERVIZI CORRETTA ANALISI DEL RISCHIO GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI 230
Servizi di assistenza Pre-Sinistro A fianco delle aziende nel momento dell emergenza Rivolti al mondo industriale di oggi, i programmi di assistenza prioritaria BELFOR possono essere personalizzati secondo le esigenze specifiche del cliente indipendentemente dalla grandezza dell azienda e senza trascurare l esigenza di un supporto internazionale programma internazionale programma nazionale 231
Servizi di assistenza Pre-Sinistro A fianco delle aziende nel momento dell emergenza Quando accade un sinistro tutto ciò che viene fatto nelle prime 48 ore è determinante per riprendere l attività senza ulteriori danni e perdite di tempo. Frutto dell esperienza accumulata da BELFOR in trent anni di attività nel settore del risanamento post-sinistro, i programmi di assistenza predeterminata BELFOR rappresentano la garanzia di un supporto tempestivo e qualificato in caso di sinistro, ovunque ed in qualsiasi momento. 232
Servizi di assistenza Pre-Sinistro Caratteristiche generali emergency line operativa 24 h/24 365 giorni l anno priorità di: assistenza tecnica telefonica rispetto ai Clienti non convenzionati intervento rispetto ai Clienti non convenzionati (anche in caso di calamità naturali) identificazione e tempestiva messa in opera delle prime misure di salvataggio emissione piano di salvataggio e risanamento gestione del flusso di informazioni con le funzioni di riferimento dell organizzazione aziendale diritto di chiamata gratuito nei paesi in cui BELFOR è presente con le proprie filiali operative 233
Servizi di assistenza Pre-Sinistro Caratteristiche generali partecipazione gratuita a seminari tecnico formativi revisione del Business Continuity Plan per l inserimento delle procedure operative BELFOR visita tecnica dell azienda ed incontro con le funzioni aziendali del Disaster Recovery Team per garantire la corretta operatività in caso di emergenza sinistro. 234
Servizi di assistenza Pre-Sinistro VANTAGGI Supporto Immediato Tecnici qualificati al proprio fianco nel momento dell emergenza sinistro Risparmio di tempo Riavviamento della azienda in pochi giorni o settimane anziché molti mesi Supporto finanziario Il sinistro non è mai nel Budget di una Azienda: Rapidità liquidativa 235
SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. Consapevolezza del cambiato scenario di riferimento 2. Conoscenza di strumenti nuovi a disposizione dell Imprenditore per gestire il cambiamento 3. Assicuratore e Imprenditore PARTNER in un investimento. 4. Abituiamoci sempre più a confrontarci
Grazie per l attenzione