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OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TURISMO Prima indagine nazionale sui prezzi rilevati nei siti web degli alberghi e delle strutture turistiche nelle località balneari italiane. Stagione estiva 2006 a cura della FEDERCONSUMATORI di Modena La presente indagine si inserisce nel più ampio contesto rappresentato dalla fase costitutiva di un osservatorio nazionale sul turismo, da parte di Federconsumatori. Si tratta di un osservatorio caratterizzato da molteplici dimensioni di indagine, ciascuna delle quali corrispondente ai principali segmenti turistici attivi a livello nazionale, fra i quali si individuano: 1) Il turismo balneare 2) il turismo lacuale 3) il turismo termale e del benessere 4) il turismo rurale e collinare 5) il turismo d affari e congressuale 6) il turismo nelle città d arte 7) il turismo montano (con le sue declinazioni estive ed invernali) Ognuna delle dimensioni turistiche suddette è caratterizzata da più sottodimensioni di analisi, le quali andranno a definire, di volta in volta, l oggetto e la finalità dell'indagine. Più in dettaglio, nel caso in analisi, ci si concentra sulla sottodimensione rappresentata dai prezzi degli alberghi e delle strutture ricettive al fine di contribuire a stimare, in termini previsivi, una quota di quella che potrebbe essere l ipotetica spesa a carico delle famiglie italiane, per le vacanze estive 2006. Il concetto di ospitalità turistica è determinato dalla necessaria combinazione di varie componenti che vanno dalla ricettività, agli elementi di vivibilità (servizi, logistica), a quelli infrastrutturali e di intrattenimento, solo per citarne alcuni, e che rappresentano necessari complementi di analisi alla sotto-dimensione tariffaria, la quale risulta fra gli elementi di fondamentale caratterizzazione di una località turistica. Si è deciso di procedere all impianto di questo nuovo osservatorio, indagando le strutture ricettive presenti nelle località marittime (la meta estiva principale dei vacanzieri italiani), rimandando alle successive indagini l analisi delle ulteriori dimensioni costituenti il campo di interesse dell osservatorio. La costruzione delle stime dei prezzi medi, partendo dai dati tariffari dichiarati e pubblicizzati dai siti web delle singole strutture ricettive (raggiungibili, nella maggior parte dei casi, tramite le pagine web dedicate al turismo dalle Regioni, dalle Province, 1

dalle APT, dai Comuni ecc ), è correlata al crescente impatto, rivestito dall utilizzo di internet, all interno del comparto turistico. Le ricerche condotte in materia, oltre a evidenziare i progressi del turismo on line, mettono in luce, soprattutto, le mutazioni avvenute sia in termini di offerta da parte delle attività ricettive (il potenziale cliente è sempre più immediatamente raggiungibile), sia in termini di domanda. Risulta diffuso l utilizzo di internet per raccogliere informazioni, per comparare i prezzi delle singole località e dei differenti prodotti, anche quelli più di nicchia, per poi prenotare autonomamente la struttura turistica desiderata, bypassando alcune figure di intermediazione; è, quindi, in questo contesto che si è sviluppata la rilevazione dei dati. La rilevazione campionaria, effettuata nel periodo marzo aprile 2006, è costituita da un doppio percorso di raccolta dati, attraverso il quale sono state indagate tipologie di strutture ricettive caratterizzate da differenti gradi di copertura informativa da parte della statistica ufficiale: gli hotel e i campeggi, da una parte, gli appartamenti per vacanza dall altra. Il periodo di riferimento dei dati tariffari coincide con la settimana che va dal 12 al 19 agosto 2006 e che rientra nel periodo di altissima stagione. In entrambi i percorsi si è proceduto, mediante un approccio di tipo bottom up, alla rilevazione dei dati e alla costruzione di indicatori a livello territoriale comunale (in 146 comuni marittimi rappresentativi di tutto il territorio nazionale), da ricondurre, tramite opportune ponderazioni, ai dettagli territoriali superiori. In tal modo è possibile, quindi, costruire una base informativa flessibile in grado di produrre stime valide per differenti dettagli territoriali. Tramite tale approccio, che parte dall entità territoriale minima, risultano, inoltre, evidenti aspetti quali le ripercussioni che le scelte di programmazione urbanistica locale hanno sulla tipologia e la composizione dell offerta ricettiva. Come anticipato, è stato costruito, nel rispetto della potenzialità ricettiva espressa dalle singole aree territoriali, un primo campione per l analisi dei prezzi relativi agli alberghi (924 unità campionate) e per lo studio dei dati tariffari praticati nel sottoinsieme di esercizi complementari costituito dai campeggi (192 unità campionate). 2

I dati campionari evidenziano, a livello nazionale, che la tariffa alberghiera media pro capite, in camera doppia, per un trattamento di pensione completa (periodo 12 19 agosto 2006), ammonta a 83 /giorno; cifra compresa fra i valori più contenuti, registrati nelle strutture del nord Italia (67 /giorno), e i 117 /giorno, mediamente stimati negli esercizi alberghieri presenti nelle località balneari delle regioni meridionali e insulari. Come precedentemente specificato, quello tariffario è solo uno degli aspetti caratterizzanti un area turistica e sono molteplici i fattori che ne influenzano il livello. Una di queste determinanti è rappresentata dall offerta ricettiva, intesa sia in termini assoluti (numero di esercizi e di posti letto), sia in riferimento alla tipologia di esercizi alberghieri presenti sul territorio; in questi termini, la variabilità sul territorio nazionale è piuttosto ampia. Si passa da situazioni come la riviera romagnola, nella quale la vasta offerta ricettiva è caratterizzata da una spina dorsale di esercizi di ridotte dimensioni (i quali determinano un contenuto regime tariffario medio e si inseriscono in una consolidata e strutturata rete turistica), a situazioni, riscontrabili in alcune aree dell Italia meridionale e insulare, nelle quali l offerta ricettiva si concentra in un ridotto numero di complessi turistici di elevate dimensioni, caratterizzati da un livello dei prezzi superiore alla media nazionale e nei quali molti servizi vengono forniti direttamente all interno della struttura. Nel periodo di altissima stagione, alle condizioni suddette, la spesa attesa per una coppia di turisti varierebbe, per un soggiorno settimanale (Cfr Tab. 6), dai 933 /coppia, stimati nelle strutture del nord Italia ai 1.632 /coppia attesi negli esercizi situati nelle regioni meridionali e insulari, con una media nazionale che ammonta a 1.162 /coppia. Tab. 1 ALBERGHI (a 2, 3, 4 stelle: 924 esercizi complessivi): Prezzi medi giornalieri, per persona in camera doppia con permanenza minima di tre giorni trattamento di pensione completa nelle regioni italiane (comuni marittimi). Periodo 12 19 agosto 2006. Valori assoluti in euro. Aree territoriali Tariffe Nord Italia 67 Emilia Romagna 62 Veneto 71 Friuli V.G. 73 Liguria 81 Centro Italia 90 Marche 75 Molise 76 Abruzzo 81 Toscana 99 Lazio 111 Sud Italia e isole 117 Calabria 99 Puglia 102 Campania 104 Basilicata 109 Sicilia 113 Sardegna 146 Italia 83 Fonte: Federconsumatori Osservatorio nazionale sul turismo. Prima indagine nazionale. 3

Tab. 2 ALBERGHI PER CATEGORIA (alberghi a 2, 3, 4 stelle: 924 esercizi complessivi; alberghi a 3 stelle: 531 esercizi): Prezzi medi giornalieri, per persona in camera doppia con permanenza minima di tre giorni trattamento di pensione completa nelle aree sovra regionali italiane (comuni marittimi). Periodo 12 19 agosto 2006. Valori assoluti in euro. Tariffe Aree territoriali Totale alberghi (2, 3, 4 stelle) di cui: alberghi a 3 stelle Nord Italia 67 66 Centro Italia 90 90 Sud Italia e isole 117 104 Italia 83 79 Fonte: Federconsumatori Osservatorio nazionale sul turismo. Prima indagine nazionale Come anticipato, l impianto di stima utilizzato consente l analisi dei dati tariffari per differenti livelli territoriali e quindi la produzione di focus di analisi dedicati a particolari aree. Si riporta come esempio delle potenzialità dell osservatorio, il caso della riviera romagnola (che, per gli alberghi, raccoglie un terzo della potenzialità ricettiva balneare nazionale): Tab. 3 ALBERGHI (a 2, 3, 4 stelle: 318 esercizi complessivi): Prezzi medi giornalieri, per persona in camera doppia con permanenza minima di tre giorni trattamento di pensione completa Emilia Romagna (comuni marittimi). Periodo 12 19 agosto 2006. Valori assoluti in euro. Comuni Tariffe Emilia Romagna 62 di cui: Bellaria-Igea Marina 56 Rimini 60 Cesenatico 62 Riccione 69 Cervia 72 Fonte: Federconsumatori Osservatorio nazionale sul turismo. Prima indagine nazionale 4

L analisi dei dati tariffari relativi alla tipologia extralberghiera costituita dai campeggi è stata condotta considerando tre voci di spesa giornaliere: il prezzo per il pernottamento di un adulto, il prezzo di affitto di una piazzola per camper e il prezzo di affitto di una piazzola per una tenda in grado di ospitare almeno tre persone. La sintesi di tali voci fornisce le indicazioni tariffarie riportate in Tab. 6. L analisi dei dati campionari, evidenzia una contenuta variabilità tariffaria all interno del contesto nazionale. La spesa attesa per un soggiorno settimanale, nel periodo 12 19 agosto 2006 (Cfr Tab. 6), risulta, a livello nazionale, mediamente pari a 236 /coppia, per un soggiorno in camper, e a 232 /coppia per una vacanza in tenda. Tab. 4 CAMPEGGI (di 2, 3, 4 stelle: 192 esercizi complessivi): Prezzi medi giornalieri (*), per il pernottamento di un adulto, per l affitto di una piazzola per tenda (min. tre persone) e per camper. Periodo 12 19 agosto 2006. Valori assoluti in euro. Aree territoriali Pernottamento adulto Posto tenda (min. tre persone) Posto camper Nord Italia 8,1 15,1 15,5 Centro Italia 9,6 15,0 15,6 Sud Italia e isole 10,1 13,7 14,8 Italia 9,3 14,6 15,3 Fonte: Federconsumatori Osservatorio nazionale sul turismo. Prima indagine nazionale. (*) incluso il costo dell energia elettrica. Il focus territoriale sulle località balneari della regione Emilia Romagna evidenzia una spesa settimanale media in campeggio pari a 215 /coppia, sia per la soluzione in tenda che per quella in camper. 5

Il secondo campione è stato costruito, invece, con l intento di effettuare una prima ricognizione informativa e uno studio preliminare (da ampliare, affinare e intensificare in successive indagini) su una tipologia di offerta ricettiva solo parzialmente intercettata dalla statistica ufficiale e caratterizzata da un articolato quadro normativo regionale, ovvero l ospitalità offerta nelle abitazioni destinate a vacanza, quantificabile, complessivamente, in oltre 10 milioni di posti letto, cioè una quantità pari a 2,5 volte la ricettività turistica complessiva registrata, a livello nazionale, dall istat nel 2004 (V. bibl. [c]). Questa seconda tipologia di rilevazione (che ha riguardato 1.151 quotazioni di locazione di appartamenti, coinvolgendo l intero territorio nazionale), si inserisce, quindi, in un contesto di tipo sperimentale, nel quale l osservazione del fenomeno parte da un punto di vista differente rispetto a quello fornito dall analisi degli alloggi iscritti al registro esercenti il commercio (sui quali si concentra la statistica ufficiale) e nel quale si pone l attenzione su alcuni primi elementi di analisi relativi a quel contingente di seconde case che, non godute dal proprietario, vengono immesse sul mercato in locazione stagionale tramite l intermediazione di agenti immobiliari o tramite il contatto diretto fra domanda e offerta. Si ritiene doveroso evidenziare gli sforzi che recentemente alcune realtà regionali stanno compiendo per meglio circoscrivere, dal punto di vista normativo, il comparto degli appartamenti affittati ad uso turistico; aspetto che porterà miglioramenti nell analisi di questo importante segmento di ospitalità turistica. Pur trattandosi, come anticipato, di una ricognizione informativa di tipo sperimentale, che rimanda ai successivi rapporti gli ulteriori approfondimenti in materia (attraverso, ad esempio, l analisi di indicatori indiretti in grado di fornire una dimensione più completa del fenomeno), si è comunque proceduto ad una prima sintesi informativa dei prezzi rilevati. Il perseguimento dell obiettivo rappresentato dalla stima del potenziale prezzo che, una famiglia italiana media, deve pagare per l affitto di un immobile per le proprie vacanze estive, ha indotto, già in questa prima fase, ad effettuare una selezione del parco-alloggi: la rilevazione ha riguardato i monolocali e i bilocali di metratura contenuta, predisposti per tre posti letto. La rilevazione è stata condotta immedesimandosi nella figura di un potenziale turista che, alla ricerca di un alloggio con le specifiche suddette, passa attraverso le vetrine on line delle agenzie immobiliari, valutando i prezzi di appartamenti inseriti in condomini e in porzioni di ville, ma anche ricercando l immobile nell ambito dei residence e dei campeggi dotati di unità immobiliari (tipologie ricettive, queste ultime, che sembrano particolarmente adatte a conformarsi all attuale riduzione della durata del periodo di soggiorno, da parte dei vacanzieri italiani). La categoria appartamento per vacanza contempla, quindi, una gamma eterogenea di soluzioni abitative e ciò rappresenta un ulteriore elemento di variabilità nell analisi dei dati tariffari caratterizzanti le singole aree territoriali. Le tipologie abitative ricondotte alla famiglia degli appartamenti per vacanza, nei contesti territoriali analizzati, oltre ad avere incidenze diverse sul complesso degli alloggi, hanno differenti caratteristiche strutturali e disomogenei livelli di intercettazione da parte della statistica ufficiale. Diversa è anche la presenza delle agenzie immobiliari che si occupano di locazioni turistiche, le quali risultano più concentrate al nord (da dove poi spesso partono i flussi turistici diretti verso le località del centro sud). Le caratteristiche della dotazione informativa disponibile condizionano, inoltre, significativamente il piano di campionamento, oltre a imporre scelte obbligate per la costruzione e la ponderazione dei relativi indicatori territoriali sui prezzi. L assenza di 6

informazioni complete sulla dotazione ricettiva implica il ricorso a stime, a livello comunale, basate sulle specifiche delle abitazioni non occupate, desumibili dai dati forniti dall Istat nell ambito del piano di diffusione delle informazioni del 14 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. I dati campionari evidenziano che, mediamente, a livello nazionale (per il periodo 12 19 agosto 2006), il prezzo settimanale di locazione di un appartamento, dotato di tre posti letto, ammonta a 729. Tale cifra è la mediazione di differenti situazioni tariffarie, significativamente condizionate dagli elementi di variabilità prima descritti. Si passa dai 572 /settimana delle località balneari del nord (dove gli alloggi sono spesso collocati in complessi di ridotte dimensioni) agli 886 /settimana delle località del sud e delle isole, dove i dati disponibili evidenziano il significativo peso dei complessi turistici ad elevata potenzialità ricettiva. Tab. 5 APPARTAMENTI (1.151 quotazioni complessive) - Prezzi medi settimanali per la locazione di un alloggio dotato di tre posti letto - nelle regioni e nelle aree sovra regionali italiane (comuni marittimi). Periodo 12 19 agosto 2006. Valori assoluti in euro. Aree territoriali Tariffe Nord Italia 572 Centro Italia 816 Sud Italia e isole 886 Italia 729 Nord Italia Tariffe Veneto 512 Friuli V.G. 525 Emilia Romagna 602 Liguria 658 Centro Italia Tariffe Molise 642 Marche 721 Lazio 769 Abruzzo 786 Toscana 902 Fonte: Federconsumatori Osservatorio nazionale sul turismo. Prima indagine nazionale Sud Italia e isole Tariffe Sicilia 770 Calabria 836 Campania 853 Puglia 898 Basilicata 906 Sardegna 1.062 Nel caso della ricettività in appartamento, il dettaglio territoriale relativo alla costa romagnola, evidenzia una tariffa di locazione media pari a 602 /settimana. In tale contesto territoriale, si evidenzia la peculiarità del comune di Comacchio (501 7

/settimana), area nella quale è particolarmente elevato il numero di abitazioni ad uso vacanza. Tab. 6 TABELLA RIASSUNTIVA Spesa media settimanale per due persone per la vacanza estiva nelle strutture ricettive delle aree sovra regionali italiane (comuni marittimi). Periodo 12 19 agosto 2006. Valori assoluti in euro. Tariffe (1) per tipologia di struttura ricettiva Aree territoriali Albergo Appartamento Campeggio (2, 3, 4 stelle) (2, 3, 4 stelle) (3 posti letto) Tenda Camper Nord Italia 933 572 219 222 Centro Italia 1.262 816 239 243 Sud Italia e isole 1.632 886 237 245 Italia 1.162 729 232 236 Fonte: Federconsumatori Osservatorio nazionale sul turismo. Prima indagine nazionale (1) Stime ottenute dalla sintesi delle seguenti gradezze (relative al periodo 12 19 agosto 2006): ALBERGHI: Prezzi medi giornalieri, per persona in camera doppia con permanenza minima di tre giorni trattamento di pensione completa. CAMPEGGI: Prezzi medi giornalieri per il pernottamento di un adulto, per l affitto di una piazzola per tenda (min. tre persone) e per l affitto di una piazzola per camper APPARTAMENTI: Prezzi medi settimanali per la locazione di un alloggio dotato di tre posti letto. BIBLIOGRAFIA [a] Istat, L offerta e la domanda turistica anni 1992 93 Collana Informazioni n. 30, Roma, 1997. [b] Istat, Statistiche del turismo anno 2002 Collana Informazioni n. 34, Roma, 2004 [c] Mercury srl, Rescasa, F.I.M.A.A., Confturismo, Il turimo italiano negli appartamenti, primo rapporto 2005, 2005. 8