Proposta di legge Norme per la prevenzione, il contrasto e il trattamento della dipendenza dal gioco



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Proposta di legge Norme per la prevenzione, il contrasto e il trattamento della dipendenza dal gioco d azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate

Il progetto di legge regionale interviene sul fenomeno del gioco d azzardo e le sue ricadute personali, familiari e sociali, tra cui l aumento tra la popolazione della patologia di dipendenza correlata, denominata Gioco d Azzardo Patologico (GAP) La patologia è descritta nel Manuale Statistico- Diagnostico dei disturbi mentali nella sua IV versione (DSM-IV; 1994) e ha affinità con il gruppo dei Disturbi Ossessivo-Compulsivi (DOC) e con i comportamenti d'abuso e le dipendenze. a cura di F. Bova 2

CHE COSA E IL GAP La nozione di dipendenza, descritta dall OMS nell ambito dell assunzione di sostanze psicoattive, caratterizzata da risposte comportamentali che comprendono il bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo, si è estesa ad altri fenomeni per spiegare anche i sintomi derivanti dalla ripetizione di altre attività, per lo più socialmente accettate, che non implicano l'assunzione di alcuna sostanza. Queste nuove dipendenze si riferiscono a una vasta gamma di comportamenti: il GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO (GAP), lo shopping compulsivo; la dipendenza da lavoro e da studio; le dipendenze da tecnologia; le dipendenze affettive; e alcuni disturbi alimentari. a cura di F. Bova 3

CRITERI DIAGNOSTICI PER IL GIOCO PATOLOGICO Il soggetto è cronicamente e progressivamente incapace di resistere all impulso di giocare; Il gioco compromette, disgrega o danneggia le aspirazioni familiari, personali ed attitudinali, come indicato da almeno tre dei punti che seguono: a) arresto per falsificazione, frode, appropriazione indebita o evasione fiscale mirate al conseguimento di denaro per giocare; b) mancato risarcimento di un debito o altre pendenze finanziarie; c) rapporti familiari o coniugali danneggiati dal gioco; d) ottenimento di un prestito da fonti illegali; e) incapacità di rendere ragione delle proprie perdite. Se richiesto, il soggetto è capace di procurarsi delle false testimonianze come prova della vincita; f) perdita del lavoro per assenteismo causato dalla dedizione al gioco; g) necessità di trovare altre persone in grado di prestare dei soldi per alleggerire una situazione finanziaria disperata. a cura di F. Bova 4

CHI E IL GIOCATORE? Secondo i dati di Eurispes nel gioco investe di più chi ha un reddito inferiore,infatti giocano: il 47% degli indigenti il 56% del ceto medio-basso il 66% dei disoccupati Il gioco d azzardo attira quote sempre più ampie della popolazione e fra i giovani si stima che 450 mila studentesse e 720 mila studenti siano coinvolti, vale a dire il 47,1% dei giovani che frequentano le scuole medie superiori; mentre, secondo il Cnr, anche l 11% dei minori che gioca d azzardo rischia di diventare uno scommettitore patologico. a cura di F. Bova 5

IL MERCATO DEL GIOCO IN ITALIA Il mercato del gioco e, in particolare, quello del gioco d azzardo, legale ed illegale, è in fortissima espansione anche con riferimento al gioco d azzardo on line. La spesa in Italia per il gioco d azzardo è passata dai 14,3 miliardi di euro incassati nel 2000 agli oltre 79 miliardi nel 2011 (fonte: Monopoli di Stato) L industria del gioco d azzardo (che comprende giochi storici come Lotto, Totocalcio, Totip, Superenalotto e giochi come Bingo, Gratta e vinci e quelli delle slot machine, le scommesse e i più svariati giochi on line su Internet) ha un fatturato equivalente ad una grande azienda italiana che si posiziona al terzo posto nazionale. (fonte: Mediobanca, 2010) La Commissione Parlamentare Antimafia ha stimato in 50 miliardi di euro il fatturato annuale della criminalità organizzata. (fonte Gioco News, 2011) a cura di F. Bova 6

IL MERCATO DEL GIOCO IN LOMBARDIA La Lombardia detiene il primato di incassi dell'industria legale del gioco. Milano, dopo Napoli e Roma, è la terza città giocatrice d'italia. a cura di F. Bova 7

IL GAP E UNA MALATTIA? In Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Stati Uniti il GAP è considerato una malattia e il recupero è sostenuto dallo Stato, mentre in Italia il GAP, non essendo inserito nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) non è ancora stato riconosciuto come una dipendenza per la quale fornire assistenza ai giocatori compulsivi. Per questa ragione in questi ultimi anni sono stati depositati in Parlamento diversi progetti di legge per il riconoscimento del GAP come malattia e al conseguente riconoscimento della patologia nei LEA a carico del Fondo Sanitario e del Fondo per le politiche sociali. a cura di F. Bova 8

IL PROGETTO DI LEGGE DEL PD LOMBARDO Il progetto di legge regionale della Lombardia si differenzia per l impianto socio-sanitario rispetto ai progetti di legge presentati da altre regioni (Liguria, Piemonte, Trentino) per lo più caratterizzati dall obbiettivo di inibire l installazione o l utilizzo dei sistemi di gioco d azzardo elettronico nei locali pubblici o di disciplinare la pubblicità dei giochi con corresponsione di denaro. Il progetto di legge regionale della Lombardia entra nel merito delle competenze regionali in ambito socio-sanitario evitando conflitti di competenza con lo Stato, definendo le norme per la prevenzione, il contrasto e il trattamento della dipendenza dal gioco d azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate. a cura di F. Bova 9

Sono destinatari degli interventi, delle prestazioni e dei servizi le persone e le famiglie che si trovano nella condizione diagnosticata dai servizi pubblici di essere un individuo incapace di resistere all'impulso di giocare, il cui comportamento compromette le relazioni personali, matrimoniali, familiari e lavorative. La diagnosi di soggetto affetto da GAP è formulata dal servizio pubblico: i servizi per le dipendenze delle ASL I DESTINATARI Anche il familiare di soggetto affetto da GAP ha il diritto alle prestazioni erogate dai servizi, pubblici e privati, a prescindere dalla volontà del congiunto a curarsi. a cura di F. Bova 10

GLI ENTI IMPEGNATI Concorrono all attuazione degli interventi previsti dalla legge la Regione, gli Enti locali, le Istituzioni scolastiche, le Aziende Sanitarie Locali, gli enti ausiliari, gli organismi del terzo settore, nonché le associazioni scientifiche che perseguono fini di studio, prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d azzardo patologico. a cura di F. Bova 11

I PRINCIPALI COMPITI DELLA REGIONE Istituisce in ogni ASL, presso il Dipartimento per le dipendenze, UN UNITÀ OPERATIVA SPECIALIZZATA NEL TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA DAL GAP; istituisce L OSSERVATORIO REGIONALE SUI DISTURBI DA GAP; istituisce un NUMERO VERDE regionale finalizzato a fornire un primo ascolto e un servizio di assistenza e consulenza telefonica per l orientamento ai servizi; sostiene CAMPAGNE DI INFORMAZIONE sui rischi e sui danni del gioco d azzardo patologico in collaborazione con gli enti locali, le istituzioni scolastiche e gli organismi del terzo settore; istituisce un FONDO REGIONALE PER GLI INTERVENTI DI AIUTO ECONOMICO a favore delle famiglie esposte a forme di grave impoverimento e di emarginazione sociale, anche al fine di contrastare le pratiche relative all usura; promuove l azione dell AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO; promuove presso l amministrazione dello Stato l OBBLIGO per i costruttori, i soggetti gestori e i concessionari di slot machines, gratta e vinci e assimilati dell installazione di un lettore capace di leggere la BANDA MAGNETICA DELLA TESSERA SANITARIA AL FINE DI INIBIRE L ACCESSO AI GIOCHI D AZZARDO ELETTRONICI AI MINORI DI ANNI 18; a cura di F. Bova 12

I COMPITI DELLE ASL Le ASL, tramite i Dipartimenti per le dipendenze, garantiscono a tutte le persone con comportamenti di abuso e dipendenza da gioco d'azzardo, legale e illegale, la presa in carico multidisciplinare e lo svolgimento del programma terapeutico individualizzato; Le prestazioni previste sono medico - specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche e psicoterapeutiche, socio educative e riabilitative, sia in regime ambulatoriale che in regime residenziale e semiresidenziale. a cura di F. Bova 13

I COMPITI DELL OSSERVATORIO L Osservatorio regionale sui disturbi da dipendenza comportamentale e da gioco d azzardo patologico ha il compito: di studiare e monitorare il fenomeno in ambito regionale; proporre strategie, linee di intervento, campagne informative e di sensibilizzazione; validare protocolli amministrativi, diagnostici e trattamentali. a cura di F. Bova 14